Passeggiando per Ascoli Piceno (la mia città) ho riscontarto con grande piacere la presenza in centro storico di vie o rue intitolate ai cacciatori, ai falconieri, agli armauioli e ad almeno 17/18 specie selvatiche cacciabili ovvero protette.
Devo forse chiarire che le rue -singolare rua- (dal francese o dallo spagnolo o dal latino o dal portoghese con certezza non si sa) sono vie strette del centro storico nella maggior parte delle quali è stata conservata l'antica pavimentazione di ciotti di fiume con la caratteristica riga centrale che funge da spartiacque della schiena d'asino per lo scolo delle acque.
Allora, tre rue sono rispettivamente intitolate ai Cacciatori, ai Falconieri e agli Armaiuoli.
Poi vi sono le specie selvatiche cui sono intitolate queste vie/rue: dal picchio (ovviamente essendo l'animale sacro ai piceni da cui essi forse traggono il nome) all'aquila e al cardellino,dal fanello al fagiano e alla pavoncella,dalla lupa all'orsa,dalla quaglia al tordo e alla volpe,dal castoro alla colombella al gufo e all'usignolo.
Una spiegazione di tale intitolazione di strade credo vada ricercata nel fatto che Ascoli Piceno è stata nel passato un importante centro agricolo dove la caccia,soprattutto alla piccola avifauna da appostamento fisso e alla lepre col segugio ma anche alla starna e alla coturnice col cane da ferma era praticata da contadini e padroni dei terreni.
Ho fatto anche delle foto che posterò quando avrò risolto i problemi di riduzione.
Mi chiedo se anche in altre città esiste una toponomastica così orientata al mondo della fauna e della caccia.
---------- Messaggio inserito alle 06:45 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:41 PM ----------
Con la sezione addestramento non c'entra nulla.
Pensavo di aver scelto la sezione chiacchierando.
Mi sarò sbagliato.
Devo forse chiarire che le rue -singolare rua- (dal francese o dallo spagnolo o dal latino o dal portoghese con certezza non si sa) sono vie strette del centro storico nella maggior parte delle quali è stata conservata l'antica pavimentazione di ciotti di fiume con la caratteristica riga centrale che funge da spartiacque della schiena d'asino per lo scolo delle acque.
Allora, tre rue sono rispettivamente intitolate ai Cacciatori, ai Falconieri e agli Armaiuoli.
Poi vi sono le specie selvatiche cui sono intitolate queste vie/rue: dal picchio (ovviamente essendo l'animale sacro ai piceni da cui essi forse traggono il nome) all'aquila e al cardellino,dal fanello al fagiano e alla pavoncella,dalla lupa all'orsa,dalla quaglia al tordo e alla volpe,dal castoro alla colombella al gufo e all'usignolo.
Una spiegazione di tale intitolazione di strade credo vada ricercata nel fatto che Ascoli Piceno è stata nel passato un importante centro agricolo dove la caccia,soprattutto alla piccola avifauna da appostamento fisso e alla lepre col segugio ma anche alla starna e alla coturnice col cane da ferma era praticata da contadini e padroni dei terreni.
Ho fatto anche delle foto che posterò quando avrò risolto i problemi di riduzione.
Mi chiedo se anche in altre città esiste una toponomastica così orientata al mondo della fauna e della caccia.
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Con la sezione addestramento non c'entra nulla.
Pensavo di aver scelto la sezione chiacchierando.
Mi sarò sbagliato.
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