Lo Spinone e i forasacchi.

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pacigianni
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  • pacigianni

    #1

    Lo Spinone e i forasacchi.

    Purtroppo i forasacchi sono una vera piaga di tutti i cani a pelo lungo e il nostro spinone non fa eccezione.
    Oltre al forasacco ci sono anche diverse piante che si attaccano al pelo.
    Avete trovato qualche accorgimento particolare per evitare in parte questo problema?
    Ciao Gianni
  • andrea silvagni
    Premio Eleganza 2013
    • May 2005
    • 4699
    • Latina, Latina, Lazio.
    • bi_ Fiamma e Aramis kz_ Iulia

    #2
    al cocker accorcio parecchio il sottopancia, l'interno delle orecchie a zero e come a zero sotto le ascelle e gli infraditi delle zampe
    Silvagni Andrea


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    • Zù Manuele
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2005
      • 2033
      • Martina Franca, Taranto, Puglia.
      • -Spinoni -Bracco italiano -Segugi cinghiali

      #3
      Gianni hai toccato "le dolenti note"!!! Personalmente sono stato vittima di questa maledetta erba e ancor dippiù del suo seme quando i miei Spinoni erano cuccioloni e il mio veterinario di fiducia nel mese di Settembre quando vedeva arrivare il fuoristrada dalla vetrata dello studio preparava la pinzetta per estrarre "i maledetti" dalle orecchie ,era ormai storia di un giorno sì e l'altro pure,poi da grandi non è più successo e cerco a tutt'oggi di evitare i luoghi dove nasce questa spiga di graminacea.Ti posso però dire che un caro amico con un pointer bellissimo ha avuto anni fà grandi problemi:addirittura il forasacchi é entrato attraverso la narice e dopo alcuni mesi che sembrava letteralmente sparito . Il cane però comunque dimagriva a vista d'occhio e urinava sangue e in una clinica per cani di Bari ove c'è un grandissimo medico chirurgo veterinario,dopo tutti i dovuti esami del caso in seguito ad intervento chirurgico ha estratto il forasacchi vicino il rene....Il cane ricoverato per un bel pò é ritornato a cacciare in seguito come prima.Il forasacchi é maledetto proprio per quello,cammina cammina ma non si sà dove può arrivare......
      Delegato C.I.Sp. Puglia
      (Club italiano Spinoni)

      sigpic

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      • pacigianni

        #4
        Ciao, io quest'anno ho sperimentato un sistema che ha "partorito" mia moglie; oltre alla tosatura del pelo nelle parti critiche, l'ho unto sul muso e nelle zone più fastidiose con olio di vasellina.
        Il sistema è valido soprattutto nei confronti di quei piccoli semi che si attaccano (simili a finocchio), anche contro la borragine e quella spiga maledetta (non so il nome neanche di questa).
        Avevo qualche timore per l'interferenza che questo sistema avrebbe potuto avere con l'olfatto, ma non ci sono state conseguenze.
        Ciao Gianni

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        • g.battista dalla valle
          ⭐⭐
          • Jun 2005
          • 441
          • russi, Ravenna, .
          • bracche italiane drahthaar spinone

          #5
          Nel periodo critico tendo a non portarli fuori ma cmq l'anno scorso la drahthaar ne ha inalato uno nel cortile di casa e per fortuna ha iniziato a starnutire con muco e sangue; l'ho portata immediatamente dal veterinario che le ha estratto un forasacchi dalla narice.E' l'unica esperienza che ho avuto finora coi forasacchi ma come dicevo non li faccio uscire nei periodi critici.Per quanto riguarda altre erbe capita spesso che la spinona al ritorno dalla valle si ritrovi dei grossi semi appuntiti (non so come si chiamano)che si intrigano ovunque: il bello dello spinone è che il giorno dopo non ne ha più quasi nessuno.ipochi rimasti glieli tiro via tagliando il pelo;credo che dipenda dal tipo di pelo.Quelli in mezzo alle dita glieli tolgo subito perhè sono talmente appuntiti che la povera non gira più.Lo spinone che avevo prima aveva il pelo più corto e faceva ancora prima a pulirsi,il tutto sempre da solo.

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          • Valerio
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2005
            • 4181
            • Torre del Lago Puccini, Toscana
            • Bracco Italiano

            #6
            la soluzione coi forasacchi è una sola: tenere fermi i cani da tutto maggio a metà luglio almeno!
            Valerio

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            • VanVonVac
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2005
              • 6162
              • Reggio Emilia, Emilia Romagna.
              • Bracco italiano Rosco di Montericco Ulisse di Casamassima

              #7
              o della gran bici

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              • Valerio
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2005
                • 4181
                • Torre del Lago Puccini, Toscana
                • Bracco Italiano

                #8
                vero...ma sempre al guinzaglio sono!
                Valerio

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                • gianfranco
                  ⭐⭐
                  • Oct 2005
                  • 342
                  • manerbio, Brescia, Lombardia.
                  • BICE spinona di circa 8 anni

                  #9
                  alcune piccole sementi della grandezza di un chicco di riso sono veramente impossibili,si attaccano al muso del cane formando una matassa talmete fitta, che neppure con gli appositi pettini si riesce a sciogliere,non sono pericolosi come i forasacchi ma molto fastidiosi. Maturano in concomitanza con i mesi della caccia non permettendo piena libertà di movimento.Con sommo dispiacere non ci resta che le "forbici".

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                  • Valerio
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2005
                    • 4181
                    • Torre del Lago Puccini, Toscana
                    • Bracco Italiano

                    #10
                    giusto gianfranco! io li chiamo semplicemente "pallini", i mesi peggiori sono luglio, agosto e settembre. Già con cani a pelo lungo e liscio è una gran tortura, figuriamoci con gli spinoni! Non sono pericolosi ma possono causare irritazioni per sfregamento in alcune parti del corpo
                    Valerio

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                    • pacigianni

                      #11
                      Io purtroppo caccio in una zona dove sono fitti come le spighe di grano e l'unico rimedio che aiuta è quello inventato da mia moglie.

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                      • Mario Di Pinto

                        #12
                        durante la mia vita di cacciatore nomade ho cercato di evitare gli odiosi forasacchi ed il periodo in cui imperversano alleno i cani solo in montagna dove non esistono,nel viterbese ed in toscana nonostante i vari accorgimenti problemi piu'o meno gravi ci sono ogni anno,purtroppo ho visto la carierra di piu'di un grande cane stroncata da questa odiosa graminacea,controllare accuratamente i cani dopo ogni uscita e' d'obbligo,il problema grave si presenta quando il forasacco viene inalato .

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                        • gino romano

                          #13
                          Sabato e domenica a riposo forzato per infortunio muscolare dovuto ad una maledetta partita di calcetto (non giocavo da 4 anni!)
                          E il sabato mattina mi accorgo che il cucciolone di setter ha un piede enorme, lo controllo ma non vedo fori comunque dò un antinfiammatorio e l'indomani vedremo.
                          L'indomani trovo il cane con un buco enorme pieno di pus tra le dita del piede, pulisco la parte con acqua ossigenata e tintura di iodio. Chiamo poi l'amica veterinaria e ci vedremo alle 12,00 in ambulatorio.
                          Disinfetta tutta la ferita ma il maledetto forasacchi non si trova (forse uscito precedentemente insieme al pus) cura antibiotica e a nuova visita tra 5 gg. se continuerà il gonfiore operazione alla ricerca del maledetto.
                          Mai successo in questo periodo anche se qui da noi sono una vera e propria piaga.
                          Durante gli allenamenti estivi porto sempre con mè un'apposita pinzetta per le emergenze che spesso adopero.
                          Altre due volte son dovuto ricorrere alle cure veterinarie.
                          Uso taggliare con macchinetta tosatrice tutt'intorno al collo e orecchie nei setter e con una forbice elimino il pelo all'interno delle dita.
                          Un amico ha addirittura fatto delle apposite cuffie per la testa con i collant di sua moglie!!!
                          Concordo che quelli inalati o ingeriti sono i casi più pericolosi.

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                          • MarcoF
                            ⭐⭐
                            • Aug 2005
                            • 562
                            • Mercatale V.no, Arezzo, Toscana.

                            #14
                            Ne so qualcosa, Lea operata, 40 punti di sutura nel costato e salva per miracolo! Net, per fortuna ha iniziato subito a tossire e tolto con la broncoscopia.
                            MarcoFratini

                            Commenta

                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              cosa dirvi ? ho perso Rosso l'anno scorso, malgrado le precauzioni
                              cerco di non uscire quando i "maledetti" sono secchi e quindi pericolosi ma il rischio c'é inutile negarlo e quando il "maledetto" è inalato per bocca è un guaio grosso, grosso, grosso
                              lucio

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