Il capomuta

[lepraiolo]

Anche a me è capitata una cosa strana: Vi ricordate quella segugia cdi cui ho publicato il video che ho girato con lei in Moldavia. Ebbene,fino a quando il capo muta era il mio vecchio Falco,egli era un grande soggetto con l'attitudine dello scovo. Sottomessa a falco,cane di centro puro,esplicava la sua azione dalla rimessa in poi. Come dcevo,scovo e seguita erano sua grande prerogativa. Finito falco,egli si è inventata il ruolo di nuovo capo muta,ma scagnava spesso a vuoto e addirittura portava fuori i cani in una strada senza senso,tanto che ai suoi scagni,nessuno accorreva più. debbo ancora capire cosa sia accuduto nella testa della Spagna,che in tante occasioni ci aveva invecve fatto sognare. Ho provato e riprovato,fino a portarla in Moldavia dove veniva utilizzata a singolo. Concordo con quanto afferma Domenico:quando in una muta affiatata viene meno il soggetto di riferimento,si crea uno scompiglio.che neccesita di tempo per ricomorre il tutto. Non è gli altri siano necessariamernte dei mezzi cani,ma necessariamente,i componeti la muta debbono di fatto riorganizzare la loro situazione gerarchica per tornare ad esprimere il megio.

[DOMENICO SEGUGISTA]

io non sono tanto convinto, secondo me' il discorso era che l'unica buona cagna era quella morta e gli altri sono dei mezzi cani (senza offesa) a cui non maca il capomuta ma alcune doti ,abituati ad andare a traino. per esempio il maschio da te' descritto non caccia piu', manca la testa e la passione e l'altra non piu' corretta su altri animali. Spesso per tenere concentrati e coesi i cani serve un buon cane di centro con "tanta " voce che tiene assieme anch i cani un po' piu' focosi

vedi Cesare, per non creare polemiche inutili e malintesi fra noi non ti ho risposto subito. Però siccome quello che ho detto è una cosa successa ad un mio caro amico con esperienza da vendere e i cani in questione li conosco molto bene (il maschio e la femmina che va per conto suo sono nati a casa mia e li ho regalati io all'amico in questione) invece mi sarei aspettato qualche parere da esperti di segugi invece della semplicistica deduzione che morta la cagna brava i rimasti sono degli imbecilli.
Se per tua soddisfazione vuoi toccare con mano ti posso mettere in contatto con il mio amico, lui ha accompagnato il compianto don Armani per più di 20 anni a caccia alle gare ecc.... e probabilmente in questo lasso di tempo qualche cane lo ha visto e forse può spiegarti meglio di me.

[lunardina]

quando in una muta affiatata viene meno il soggetto di riferimento,si crea uno scompiglio.che neccesita di tempo per ricomporre il tutto. Non è che gli altri siano necessariamernte dei mezzi cani,ma necessariamente,i componeti la muta debbono di fatto riorganizzare la loro situazione gerarchica per tornare ad esprimere il megio.

Ho avuto la fortuna di conoscere Botti Giuseppe , uno dei maggiori conoscitori di segugi francesi in quei di Modena ( petit bleu ) e mi raccontava di come non fosse più stato capace di ricomporre una grande muta , causa la dipartita precoce di una femmina capo muta , e mi ricordo le parole precise , disse : ne ho tanti di cani ma in quella muta non ne ho uno che la possa sustituire.
E' difficile spegare questo concetto ma io credo che quando un cane si assoggetta a un'altro , poi se questo manca non lo faccia più con un'altro o perlomeno non subito e comunque questo genera il caos e concordo con Sergio , la muta restante deve riorganizzare i rispettivi ruoli.
A me è capitato con una coppia di cagne , sorelle , caccia e prove in sieme , all'età di 9 anni Diana è mancata la Kejenne non è più stata quella di prima . Per fortuna non succede spesso , e ogni tanto cambiare i soggetti aiuta. ciao Paolo

[DOMENICO SEGUGISTA]

Ho avuto la fortuna di conoscere Botti Giuseppe , uno dei maggiori conoscitori di segugi francesi in quei di Modena ( petit bleu ) e mi raccontava di come non fosse più stato capace di ricomporre una grande muta , causa la dipartita precoce di una femmina capo muta , e mi ricordo le parole precise , disse : ne ho tanti di cani ma in quella muta non ne ho uno che la possa sustituire.
E' difficile spegare questo concetto ma io credo che quando un cane si assoggetta a un'altro , poi se questo manca non lo faccia più con un'altro o perlomeno non subito e comunque questo genera il caos e concordo con Sergio , la muta restante deve riorganizzare i rispettivi ruoli.
A me è capitato con una coppia di cagne , sorelle , caccia e prove in sieme , all'età di 9 anni Diana è mancata la Kejenne non è più stata quella di prima . Per fortuna non succede spesso , e ogni tanto cambiare i soggetti aiuta. ciao Paolo

Lo stesso è successo a me lo scorso anno, 3 sorelle, buone cagne anche portate da sole, Lisa, Gemma, Viola, a metà ottobre Lisa durante
una seguita all'ultimo sangue si rompe un legamento crociato, quindi per lei finita la stagione causa operazione riposo ecc.. mentre Gemma continuava il lavoro con passione e tenacia come sempre, viola sembra uno zombi, si rifiuta di collaborare con gli altri cani, gironzola svogliata senza dare un colpo di coda e non accorre neanche quando sente l'urlo di scovo dei compagni di caccia. Per me travasi di bile per la situazione che non riuscivo a spiegarmi in modo logico. Passato un mesetto una mattina la bella voce di Viola ci annuncia che ha fatto l'incontro e dal tono che ha in accostamento mi dice che QUESTA lepre la scoveremo!!! Da quel giorno tutto come prima nonostante L'assenza forzata di Lisa. Cosa era successo nella testa di Viola? I miei fratelli, anche per alleggerire la tensione, avanzavano ipotesi del tipo: Viola fa cosi per il dispiacere della sorella, oppure Viola è in pausa sindacale ed altre fesserie..... io che dovrei conoscere questi cani nei minimi particolari, avendone programmato la nascita, avendoli allevati, addestrati e portati a caccia per anni,non so dare una spiegazione logica.

[sergioL.]

I cani sono come le persone , non e' sempre cosi' semplice nella vita quotidiana ,sul lavoro trovare l'intesa con chiunque ,a volte ci vogliono anni per capirsi ,come possiamo pretendere che i cani trovino intesa con dei soggetti che abbiamo messo insieme noi per i nostri gusti , morfologici o per altro .
Molti anni fa in una riserva di caccia , dove la buonanima di mio padre aveva dei terreni c'erano due cani segugi persi di razza non ben definita ,tutti i giorni che mio padre si recava nei terreni , non faceva altro che ascoltare questi due cani in folli inseguimenti, dopo mesi viene a sapere che andavano in una casa , dove c'era una signora che li rifocillava , tagliando corto ,mio padre fa in modo di avere questi cani , portandoli, non erano piu' come prima, come mai? forse noi eravamo di troppo ?penso che entrare nella testa di un cane , sia molto difficile coprenderne gli affetti . In base a degli studi psicologici sembra che anche i cani posseggono degli stati affettivi anche se in forma diversa dal'uomo . Non voglio addentrarmi in argomenti troppo complicati per me . Ma di logico penso non esita niente. Cerchero' di documentarmi meglio , avendo una moglie psicologa

[lunardina]

Cani leggermente indipendenti ma che lavorano volentieri con altri cani se sono questi ultimi a seguire la loro traccia , ma con una facilità di scovo impressionante , non so come fanno ma la trovano quasi sempre loro , dimostrano una sagacia straordinaria ( che specialmente in giovane età li induce a sbagliare ) e sono sempre gl'ultimi a rientrare.
Ciao Paolo

[segugista]

Ti chiedevo questo, perchè girando un po' di allevamenti e conoscendo parecchi appassionati del segugio italiano a pelo forte, mi è più volte capitato di venire a sapere o di vedere il classico cane a pelo raso ch nasce in una cucciolata di pelo forte. La curiosità è che spesso questo soggetto risulta essere il più tenace inseguitore rispetto ai compagni, ed è per questo che ti ho posto la domanda.

[DOMENICO SEGUGISTA]

Sarà Domenico che i nostri cani hanno la stessa origine , ti spiego , più di trent'anni fa lo zio del mio socio Renzo Molinari prese da Don Nando due cuccioli ( Teo e la Lilla ) che nel tempo diventarono oltre che bravissimi , famosi in tutta la provincia di Modena
Abbiamo cercato con una selezione accurata di migliorare la morfologia e il carattere senza variare le qualità del lavoro e ancora oggi ci vantiamo delle origini dei nostri cani. Con i figli diretti della Brenda ( la nostra capostipite ) ogni tanto mi nasce un pelo raso e quando succede sono sempre cani molto superiori alla media , noi pensiamo che sia ancora l'influenza di quei cani a darci una qualita ottima di segigi con una volontà e una sagacia tipica di quel ceppo straordinario di Don Nando Armani. Ciao Paolo

Ho avuto l'onore e il piacere di conoscere Renzo Molinari,me lo presentò Don Nando durante il campionato sociale di Empoli diversi anni fa, Renzo è veramente un grande e appassionato competente di segugi da lepre, grande affabulatore, per me fu veramente un piacere ascoltare le sue parole piene di passione e di amore per la caccia alla lepre. Ho cercato di fargli avere i miei saluti tramite Marco(Dr. Balanzone) ma purtroppo Renzo non si ricordava più di me. Ho visto il certificato della tua grande Brenda su cani da seguita, e ho apprezzato la vostra trasparenza e la vostra competenza.

[lunardina]

Grazie Domenico , le tue parole mi fanno molto piacere , cerchiamo di lavorare al meglio possibile per la passione e per l'amore che abbiamo verso questi grandi cani. Il nipote di Renzo , Marzco Molinari è il mio socio e come lo zio è un grande esperto di questa razza. Ti saluto calorosamente e se hai voglia di farti un giro (naturalmente con cani a seguito) sei nostro ospite gradito e sicuramente rivedresti Renzo e tanti amici di Don Nando. Ciao Paolo