Terrier: come deve essere il vostro Terrier ideale..????

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  • patterdale
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    • Jan 2008
    • 1267
    • loria, Treviso, Veneto.
    • patterdale terrier

    #1

    Terrier: come deve essere il vostro Terrier ideale..????

    Spinto da curiosita', vedendo molti Terrier di costruzione ed indole diversa chiedo cosa cercate in un terrier da lavoro (sottoterra).
    come deve essere costruito e come deve lavorare secondo voi un terrier che appaghi le vostre aspettative.
    patterdale terrier & working terrier
    http://www.patterdaleterrier.it
  • Shark
    ⭐⭐
    • Jun 2008
    • 430
    • Aspromonte - Calabria
    • Spinone e Bracco Italiano 💚🤍❤️

    #2
    Spannabile, coraggioso, furbo ed equilibrato.

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    • camomilla65
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 6838
      • ROMA (Tuscolano)

      #3
      In gergo pitbullaro "in tiro e muscoloso", collo potente e testa possente nel quadrato dal grande morso, peso ideale dagli 8 ai 10 kg.
      Coraggioso, furbo e adattabile alle diverse situazioni, equilibrato ma deciso sempre!
      Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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      • patterdale
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2008
        • 1267
        • loria, Treviso, Veneto.
        • patterdale terrier

        #4
        quindi petto e testa sono 2 punti da tenere in considerazione su un terrier che deve lavorare sotto terra, io aggiungerei costruzione sul rettangolo per avere maggiore flessibilita' all'interno delle tane.
        ora chiedo a voi come dovrebbe lavorare il vostro Terrier ideale o meglio cosa deve e come deve affrontare il selvatico all'interno della tana, quando avete preso il vostro terrier cosa vi aspettavate che facesse...???? specificare come lavora il vostro terrier e di che razza e'. la razza che avete scelto ha mantenuto le vostre aspettative o ha ecceduto o recesso sulla metodologia lavorativa di quella determinata razza...???
        sarebbe molto importante sapere se effettivamente queste doti coraggio furbizia ed equilibrio ci sono e come vengono da voi valutate.
        p.s. per shark: complimenti per il sito.
        patterdale terrier & working terrier
        http://www.patterdaleterrier.it

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        • NaYrOn_HuNtInG
          ⭐⭐⭐
          • Mar 2010
          • 1206
          • m

          #5
          Io non sono esperto, quindi scusate eventuali stupidaggini, però per quel che mi riguarda un cane da tana dovrebbe risolvere dove può e stanare dove non può risolvere. Per poter sempre tornare sano e salvo dal padrone. La qualità più importante quindi dovrebbe essere la capacità di valutare se il selvatico può essere attaccato (es. giovane volpe) oppure no (istrice, tasso, ma anche magari volpe troppo grossa). Questo consentirebbe idealmente di cacciare tranquilli perché se il selvatico non è cacciabile, nel nostro caso tasso e istrice per l'appunto, uscirà intatto seguito dal cane, se invece è una volpe, uscirà seguita dal cane oppure portata dal cane. Mi viene in mente che nelle tane è possibile trovare anche la nutria. Ma non essendo esperto non so quanto quello che ho appena scritto sia sensato.
          Quindi fisicamente un cane atletico, per non restare bloccato nelle tane, abbastanza forte da risolvere quando serve, quindi con morso forte, ma soprattutto intelligente. E zampe in grado di scavare bene ovviamente!

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          • patterdale
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2008
            • 1267
            • loria, Treviso, Veneto.
            • patterdale terrier

            #6
            Non hai detto stupidaggini Nayron hai espresso un tuo pensiero ed una tua ideologia su come dovrebbe essere un terrier. aspettando altri interventi ti saluto.
            patterdale terrier & working terrier
            http://www.patterdaleterrier.it

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            • NaYrOn_HuNtInG
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2010
              • 1206
              • m

              #7
              E pur non essendo esperto, credo una delle razze che più ricalca questa descrizione sia il patterdale, sbaglio?

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              • patterdale
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2008
                • 1267
                • loria, Treviso, Veneto.
                • patterdale terrier

                #8
                partendo dal presupposto che se uno fa una scelta per una determinata razza piuttosto che per un altra sappia che tutte le razze cacciano ma cacciano e si comportano in maniera diversa una dall'altra, che ogni razza ha un suo metodo e che il singolo soggetto che lavora in maniera diversa entro la stessa razza e' uno "sbaglio".
                credo che sia molto importante capire e sapere cosa prendere ed essere messi al corrente di come realmente e' e si comporta una razza, elencare qualita' e pregi ma elencare e mettere al corrente anche gestibilita' e carattere del cane sia con altri cani (convivenza sia nel box che fuori) che con il selvatico, dire e dare tutte le informazioni possibili per mettere al corrente il futuro propietario di come sara' da adulto quella determinata razza.il 95% forse piu' acquista il cane allo scuro di queste informazioni e si ritrova alla fine ad avere problemi con la gestione del cane una volta adulto. ecco perche' chiedo e mi farebbe piacere essere a conoscienza di cosa cerca e cosa si attende un "nuovo" propietario dal suo Terrier, perche' sceglie una razza piuttosto che un altra da cosa e' attirato al momento dell'acquisto e cosa gli viene detto di quella determinata razza.
                il male della razza non e' mai la razza ma la male informazione che porta a sorprese innaspettate ma matematicamente corrette.
                patterdale terrier & working terrier
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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #9
                  un terrier adatto al lavoro sottoterra dovrebbe essere caratterizzato morfologicamente da :
                  -dimensioni ridotte
                  -mascelle potenti, quindi muso abbastanza lungo
                  -orecchie piccole , per non dar presa all'avversario
                  e caratterialmente da :
                  -grandissimo coraggio, fino all'aggressività
                  - resistenza al dolore
                  -capacità di uccidere
                  lucio

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                  • patterdale
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2008
                    • 1267
                    • loria, Treviso, Veneto.
                    • patterdale terrier

                    #10
                    Originariamente inviato da Lucio Marzano
                    un terrier adatto al lavoro sottoterra dovrebbe essere caratterizzato morfologicamente da :
                    -dimensioni ridotte
                    -mascelle potenti, quindi muso abbastanza lungo
                    -orecchie piccole , per non dar presa all'avversario
                    e caratterialmente da :
                    -grandissimo coraggio, fino all'aggressività
                    - resistenza al dolore
                    -capacità di uccidere
                    a mio avviso:
                    - dimensioni tali da permettergli un buon movimento all'interno della tana,un cane dai 35 ai 38/39 cm petto stretto struttura longilinea a mio parere e' ideale.
                    - testa e mascella potenti, tutti i cani da presa hanno muso corto quindi a mio avviso muso corto non lungo.
                    - grande coraggio e persistenza nel lavoro ma sempre con un limite di autoconservazione arrivato ad un certo punto il cane deve saper portarsi a casa la pelle, deve combattere e diversificare il suo comportamento in base alla situazione e al momento(intelligenza lavorativa)
                    - la capacita di uccidere e' data molto spesso dall'addestramento mirato al modo di andare in presa sul selvatico,ci sono soggetti che entrano vanno in presa e tirano fuori il selvatico senza troppa fatica solamente che hanno imparato dove agganciare per risolvere e trascinare il selvatico senza farsi pizzicare.
                    patterdale terrier & working terrier
                    http://www.patterdaleterrier.it

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #11
                      Originariamente inviato da patterdale
                      a mio avviso:
                      - dimensioni tali da permettergli un buon movimento all'interno della tana,un cane dai 35 ai 38/39 cm petto stretto struttura longilinea a mio parere e' ideale.
                      daccordo
                      - testa e mascella potenti, tutti i cani da presa hanno muso corto quindi a mio avviso muso corto non lungo.
                      ho scritto relativamente lungo , i cani da presa hanno taglie grandi e quindi
                      anche se il muso è corto svolge ugualmente il suo ruolo, con cani piccoli un muso corto puo' nel contatto muso/muso specie con la volpe provocare ferite handicappanti agli occhi

                      - grande coraggio e persistenza nel lavoro ma sempre con un limite di autoconservazione arrivato ad un certo punto il cane deve saper portarsi a casa la pelle, deve combattere e diversificare il suo comportamento in base alla situazione e al momento(intelligenza lavorativa)
                      gli Jagd non mi pare che si limitino e spesso un equilibruio eccessivo è indice
                      di scarso coraggio, ma ci sono molte buone ragioni in quanto scrivi.

                      - la capacita di uccidere e' data molto spesso dall'addestramento mirato al modo di andare in presa sul selvatico,ci sono soggetti che entrano vanno in presa e tirano fuori il selvatico senza troppa fatica solamente che hanno imparato dove agganciare per risolvere e trascinare il selvatico senza farsi pizzicare.
                      qui non concordo, la capacità di uccidere è genetica non figlia di addestramento, l'esperienza piu' dell'addestramento migliora la tecnica, ma prima ci vuole la "schärfe"
                      lucio

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                      • patterdale
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2008
                        • 1267
                        • loria, Treviso, Veneto.
                        • patterdale terrier

                        #12
                        Originariamente inviato da Lucio Marzano
                        daccordo

                        ho scritto relativamente lungo , i cani da presa hanno taglie grandi e quindi
                        anche se il muso è corto svolge ugualmente il suo ruolo, con cani piccoli un muso corto puo' nel contatto muso/muso specie con la volpe provocare ferite handicappanti agli occhi
                        a mio avviso per un principio di leve il muso corto e' meglio, corto non intendo quello di un boxer..intendiamoci.
                        la ferita all'occhio e spesso inflitta dal cane alla volpe o viceversa perche' in fase di lotta non offrono mai frontalmente tutta la figura della testa ma si mettono con testa a 3/4 in una postura tra difesa e attacco.


                        gli Jagd non mi pare che si limitino e spesso un equilibruio eccessivo è indice
                        di scarso coraggio, ma ci sono molte buone ragioni in quanto scrivi.
                        se parliamo di Terrier da lavoro l'equilibrio e' equilibrio non esiste eccesso nell'equilibrio altrimenti non si chiamerebbe cosi ne in positivo ne in negativo.molte volte l'equilibrio e' stato ingiustamente confuso con scarso coraggio etichettando soggetti magari equilibrati per privi di coraggio, errore madornale, ed ora ne stiamo pagando le conseguenze avendo il problema capovolto dall'altra parte troppo spinti e senza limiti, queste a mio avviso non sono le qualita' che un terrier da lavoro deve avere.


                        qui non concordo, la capacità di uccidere è genetica non figlia di addestramento, l'esperienza piu' dell'addestramento migliora la tecnica, ma prima ci vuole la "schärfe"
                        il bello del parlare e' avere alcune volte pensieri diversi, ci sono per quanto riguarda i cani da tana degli addestramenti appositi per andare in presa sul selvatico che facilmente portano alla vittoria del cane in pochi minuti,se l'addestramento viene effettuato in maniera corretta e mirata un buon cane da tana riesce a portare fuori lavolpe ancora viva dalla tana o riesce a chiudere il combattimento con una sola presa. a me non interessa un cane che esce spaccato dappertutto che pero a ucciso la volpe a me interessa che il cane uccida la volpe ed esca con il minimo danno possibile, l'esperienza lo portera ad essere tecnicamente migliore a sbagliare meno le tempistiche dell'azione ma il cane deve sapere cosa fare e dove deve colpire per raggiungere la conclusione ed avere la meglio sul selvatico cosi facendo avrai un cane sicuro quando entra e che potra' lavorarti oggi domani e dopodomani minimizzando i danni e rendendolo ogni volta piu' forte e sicuro di quello che fa o e' stato addestrato a fare, il cane macellaio con istinto di uccidere tutto e tutti non e' un Terrier da lavoro secondo la mia ottica.
                        patterdale terrier & working terrier
                        http://www.patterdaleterrier.it

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #13
                          in merito hai senz'altro piu' esperienze e conoscenze di me, che non pratico
                          cani da tana se non occasionalmente e come spettatore , le mie sono considerazioni mutuate da altri.
                          riguardo al cane "equilibrato" spesso si confonde l'equlibrio con scarsa aggressività, certo che se in tana c'é un tasso un soggetto molto aggressivo puo' uscirne male ed uno equilibrato invece rinuncia al confronto se si accorge che é impari.
                          D'accordissimo sul fatto che lo scambio di opinioni è sempre costruttivo
                          lucio

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                          • Shark
                            ⭐⭐
                            • Jun 2008
                            • 430
                            • Aspromonte - Calabria
                            • Spinone e Bracco Italiano 💚🤍❤️

                            #14
                            Grazie per i complimenti Patterdale.

                            Il terrier ideale non esiste.
                            Mi spiego meglio:
                            Ogni cacciatore ha esigenze diverse, determinate dal selvatico che va a cacciare, dal territorio sul quale opera e dal tipo di caccia che intende fare.
                            L'importante è che il cane sia ben costruito e che abbia le qualità venatorie (gameness) ideali per svolgere il proprio lavoro.
                            Poi c'è chi preferisce il Border Terrier, chi il Parson, chi il Lakeland, chi il Patterdale, chi lo Jagdterrier, etc. etc.
                            Ma la scelta del cane è determinata da fattori variabili, ripeto, non si può stabilire a priori quale sia il tipo ideale, perchè ogni terrier ha caratteristiche differenti.

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                            • camomilla65
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2009
                              • 6838
                              • ROMA (Tuscolano)

                              #15
                              In linea generale sono d'accordo con l'ultimo scritto di Shark aggiungo inoltre che il gusto personale, almeno nel mio caso, è molto importante.
                              Difatti mi innamorai del Patt da quando, oltre 10 anni fà uscivo in tana con i cani del mio amico Piacentini.
                              Non sono d'accordo sul discorso addestrare per "imparare ad uccidere" in quanto tutti i soggetti e tutte le razze hanno nel loro d.n.a. il raggiungimento dello scopo in un unico punto "la gola" persino i cosiddetti "abbaiatori".
                              Questo è comune in tutte le razze canine (che siano da riporto, da tana o da difesa) è innato in loro e con l'addestramento non ha nulla a che vedere, secondo me, unica eccezione per il pitbull perchè è il cane da combattimento ed ogni soggetto ha la sua tecnica e parte fisica preferita per uccidere l'avversario di turno.
                              Per quanto riguarda la testa.........al di là del muso lungo o corto la cosa più importante per una maggiore potenza di presa è che sia quadrata al contrario di quella cosiddetta a mattone ma se si ha un soggetto che non possiede un grande morso allora con l'addestramento specifico si limita questo "difetto".....passatemi il termine!
                              Altra considerazione, e qui nascono i problemi veri, quando il cane sotto incontra due o più selvatici..........in questo caso, secondo me, l'astuzia è tra le caratteristiche più importanti altrimenti anche il più grande cane potrebbe non farcela se messo in mezzo.
                              Ciò che tu chiami inferno, io lo chiamo paradiso![devil]

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