"Per capire la qualità di un alimento per cani dobbiamo vedere anche la tabella nutrizionale, che racchiude le percentuali dei macrogruppi di nutrienti.
La tabella nutrizionale ci dice:
la quantità di proteine grezze, che in un buon mangime deve essere come minimo del 22-24% per l’adulto, e del 27-30% per il cucciolo. In linea di massima (salvo conclamati problemi renali o epatici) l’eccesso di proteine è un “non-problema”, dato che quelle di troppo vengono smaltite
i grassi grezzi, importante fonte energetica, che devono essere presenti in una quota dal 10 al 20%. Se il cane è sovrappeso si può scegliere di limitarli, se sottopeso potrebbe essere necessario integrarli da altre fonti sempre su consiglio del veterinario
fibra, importante per la salute dell’intestino e il transito intestinale. Nelle crocchette ce n’è una percentuale piuttosto bassa (circa il 5%) un po’ più alta nei mangimi pressati a freddo. Qui bisogna capire la tolleranza del singolo cane: troppo poca mette a rischio costipazione, troppa manda in diarrea
le ceneri grezze, che altro non solo che i sali minerali. In passato se ne guardava il valore assoluto, ma in realtà il consiglio dei nutrizionisti è metterle in rapporto con le proteine. Alimenti molto proteici hanno infatti anche valori di ceneri molto alti. Per capire il reale valore nutrizionale dell’alimento, dividiamo il valore delle proteine per quello delle ceneri. Più alto sarà il risultato (tra 4 e 5) migliore sarà (indicativamente) l’alimento"
Consiglio di aprire o continuare un 3d già aperto relativo ai mangimi nella sezione veterinaria

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