Cane che spazia lontano-cane che spazia corto! Chi è nel giusto?

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

l'inglese Scopri di più su l'inglese
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • l'inglese
    Moderatore Setter & Pointer
    • Mar 2008
    • 4241
    • Arzignano, Vicenza

    #1

    Cane che spazia lontano-cane che spazia corto! Chi è nel giusto?

    Leggo e, se ne parla, spesso, di quel tema, oramai atavico, del cane lungo, o no.

    Intanto ricordiamoci che ci sono degli Standard di Razza e che non sono casuali per nulla.

    Poi, dobbiamo valutare attentamente le esigenze ed i gusti di chi usa il soggetto in questione e, non per ultimo, dove siamo ora a Caccia!

    Se siamo in montagne impervie un Cane che ci va ad un km non è facile andare a servirlo...

    Come, invece, nelle grandi praterie, dove sono stati selezionati gli Inglesi, anche qualche centinaio di metri per lato può andare bene!

    In effetti abbiamo un aumento delle Aperture dei nostri Cani negli ultimi anni, non è un caso, le monte fatte con soggetti da GC hanno lasciato il segno.

    Poi dovremo stare attenti se quel cane che va ad un km ci va per una enorme voglia di cacciare, o, solo per il fatto che è uno scemo, del tutto menefreghista del padrone!

    Di questi ne ho avuti pure io, ma è difficile riconoscerlo ed ammetterlo, neanche dopo cento e passa ricerche dal raggio di 10 km andando per paesi a chiedere a tutti se avevano visto un cane così, così...

    Proprio qualche mese fa ho incontrato un giovane Cacciatore, che, parlando, è un nipote di un mio caro amico di gioventù, mio coetaneo, che, purtroppo, ci ha lasciato 6 anni fa.

    Questo ragazzo ha due femmine di Pointer, una davvero BRAVA con i Beccaccini, ma se dico BRAVA è per il solo fatto che l' ho vista. Bene, sta Pointer, quando esagera va a 50-60 mt dal suo proprietario in Risaia!


    La resa è alta, dato che lei ferma tanto, rimane sempre nel raggio di tiro e lui, spara!

    Mi dice che questo ceppo di Pointer ha queste caratteristiche e che, il loro Allevatore, se vanno oltre questa misura li considera Scarti!

    Forse, anzi, sicuramente, con questo modello di Cerca, si spara qualcosina in più. Ma, vedere un Pointer galoppare velocissimo, andando a toccare i bordi dell' ampia risaia, vederlo voltarsi di scatto e bloccare deciso a 150 mt, o più, partire con un passo più lesto per andare a servirlo e, sparare un colpo al Beccaccino, per me, ha tutt' altro sapore! Quel Beccaccino ha il peso venatorio di un Rinoceronte, anzi, ancor di più!

    Se amate i soggetti che vanno tanto, come me, badate sempre che i Cani in questione abbiano anche, oltre la voglia di andare, pure quella di rivedervi dopo un po', in molti casi vanno lontani con la poco segreta speranza di non vedervi più!

    Ho 4 diritti di monta di un mio Setter, Hero, quello che mi piaceva di meno, ieri, si è staccato dal fratello ed è andato a oltre 400 mt, fatalità, avevo messo a lui il satellitare, poi, mentre bestemmiavo per prendere quello che era tornato e metterlo in furgone per partire al suo recupero, è tornato. Non si faceva legare, allora, ho sciolto un altro mio folle, con l' altro satellitare, l' adulto mi stava anche relativamente vicino, mentre il puledro, 7 mesi, allungava e poi tornava. Ad un tratto partono decisi entrambi in un immenso arato, tanto che ho pensato ad una Lepre in fuga, ma non ho visto nulla davanti a loro, comunque il palmare ha segnato 960 mt.

    L' unica cosa buona, dopo qualche minuto di fischi e di urli, è tornato prima il piccolo del grande...

    Attenzione, che questo soggetto giovane, per me, ha una eccessiva Sensibilità, che ora devo ben ricordare e comportarmi di conseguenza con un certo tipo di Dressaggio....

    Il discorso che vi facevo prima, va, o, scappa?

    Come per i Figli così sono le Aperture dei nostri Cani, quando sono Grandi, divengono Grandi Pensieri!

    Chiamiamole Emozioni!

    Roberto

    Con affetto e simpatia [:-golf]

    un saluto

    l' inglese
  • fabryboc
    Moderatore Setter & Pointer
    • Dec 2009
    • 7999
    • piemonte
    • setter inglese e griffone Korthals

    #2
    Dici una cosa importante..."dove siamo ora a caccia"....come sai, io caccio quasi solo nel bosco, e quindi la mia idea è relativa a questo ambiente..

    Un cane che va, e va, e va...per anni mi ha appagato l'occhio e il cuore.

    Non concepivo una caccia diversa, i cani dovevano mangiarsi il bosco in un sol boccone, non importava se per servirli io dovessi ammazzarmi di fatica, lividi e spine.

    Cosa che per altro, spesso mi capita ancora adesso, ma onestamente, qualcosa è cambiato, ho cominciato a privilegiare un contatto più serrato col cane, entrando in una dimensione della caccia un pochino più "riflessiva", ho aggiunto ai miei setter anche una razza continentale (che va come i setter), ma quello che fin da piccoli cerco di inculcare in tutti i miei ultimi cani, è un collegamento serrato, e, tolti allunghi che io stesso incoraggio, una cerca non superiore al centinaio di metri, che nei boschi nei quali caccio io, è già una distanza importante.

    La cosa buona, è che quegli stessi cani, se portati in risaia, capiscono da soli che possono anche raddoppiare o triplicare le distanze, e io posso godermi quello che non potrei in un ambiente diverso.

    A mio avviso, ed è solo un'opinione molto personale, va benissimo il cane impetuoso ed intraprendente....ma può esserlo anche senza andare ad un chilometro !!!

    Ho l'impressione che fiumi di inchiostro sui puri folli, cartellini dati più alla velocità e alle aperture che alla venaticità e alla brama d'incontro, abbiano creato un grande fraintendimento, facendoci credere che se un cane non va come un missile a distanze siderali, quel cane non è un gran cane.

    Ora, se questo è l'unico modo (ed E' l'unico modo) per ottenere delle qualifiche, chi vive la cinofilia ufficiale, deve adeguarsi, e lo capisco.

    Ma a caccia....possiamo permetterci ben altro.

    Ho avuto modo di visitare i canili di qualche allevatore che ha fatto davvero la storia...c'era tutto il ben di Dio, grandi campioni e figli dei grandi campioni....ma c'era anche sempre il box dei cani che quegli allevatori si portavano a caccia...quelli non li conosceva nessuno, ma erano gli unici che non avevano prezzo

    Ci son soggetti che di birra ne hanno da vendere, di grinta anche, vivono solo per l'incontro...ma si rendono fruibili e soprattutto godibili al cacciatore e al fucile, avendo capito che l'unione fa la forza...questi, per me sono i grandi cani.


    Mala tempora currunt

    Commenta

    • marbizzu
      ⭐⭐
      • Jun 2008
      • 942
      • Catanzaro

      #3
      Personalmente sono per piena libertà del cane, nello suo sviluppo mentale in piena autonomia. Fischietto o addestramento per influenzare la sua cerca non mi piace, potrebbe portare a qualche squilibrio mentale. Solo in rari casi viene richiamato per il resto è libero di usare la propria testa e naso

      Commenta

      • bosco64
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2011
        • 4539
        • Langhe
        • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

        #4
        Insegnare ad un cane a starti vicino , io la vedo piuttosto dura. Se lo chiami di continuo , finirà che ignorerà totalmente i richiami. Vedo più semplice far capire al cane a venirti a cercare. Quindi la capacità di modulare la distanza sporco/pulito sta , molto probabilmente, nella testa del soggetto, qualcuno ci arriverà prima , qualcuno ci metterà più tempo, qualcuno non ci arriverà mai. Quelli che invece questa modalità la dimostrano fin da cuccioli, probabilmente saranno quelli che da adulti ti staranno nei piedi.

        Commenta

        • oreip
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 9015
          • Santa Flavia (PA)
          • Pointer " ZICO "

          #5
          La cosa buona, è che quegli stessi cani, se portati in risaia, capiscono da soli che possono anche raddoppiare o triplicare le distanze, e io posso godermi quello che non potrei in un ambiente diverso.
          Il cane intelligente e sagace riconosce l'ambiente dove si sta movendo e sa cosa cercare. Adoro i cani che improvvisano (da non confondere con improvvisazione) trovando la soluzione giusta per aggirare le difficoltà e avere ragione della scaltrezza del selvatico.
          piero
          Homo Homini Lupus
          "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

          Commenta

          • Massimiliano
            Amministratore - Fondatore
            • Mar 2005
            • 13323
            • Lugano
            • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

            #6
            Non ne faccio una questione di presa di terreno..

            I grandi cani sono quelli che portano al maggior numero di incontri, sono i cani che hanno il senso del selvatico che si sta cacciando, sono quelli che cacciano in funzione del nostro fucile, sono quelli che sanno applicare l'intelligenza al tipo di caccia che stanno facendo ( vi e' mai capitato di notare una maggiore silenziosita'^di un soggetto in bosco?). Se si ha un cane cosi.. difficile non accorgersene.
            Massimiliano

            Commenta

            • Luca1990
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2020
              • 1911
              • Provincia di Venezia
              • Mambo - vizsla

              #7
              Penso che un cane da caccia debba essere innanzitutto utile al cacciatore. Se allunga e rientra senza creare situazioni problematiche ben venga.

              Se le aperture sono fini a sè stesse e non portano a maggiori incontri con possibilità di sparo per me rientrano più nell’ ippica che nella cinofilia. Sottolineo con possibilità di sparo perché avere un cane in ferma a 500 (ma anche 200) m da me e non riuscire a servirlo diventa, a mio avviso, un esercizio inutile.
              Sembrerà scontato ma preferisco avere un cane che mi trova solo un animale e mi mette in condizioni di spararlo piuttosto di un cane che ne trova (o alza) 4/5 e non mi permette di concludere l’azione.

              Personalmente sia per le zone che frequento (pianura) sia per gusto personale preferisco avere un cane mediamente corto diciamo che caccia a 50-60 metri da me. Così riesco ad apprezzare tutta l’azione e a concludere l’azione senza dover far le corse.
              Se cacciassi in montagna a contorni, forcelli o beccacce la musica sarebbe diversa.

              Aggiungo un altro punto che nei prossimi anni (ma già adesso) sarà cruciale. Ci sono zone con molti lupi dove avere cani lunghi diventa rischioso. Anche in pianura qui vicino a me cominciano le segnalazioni di cani sbranati in poco tempo. Meditiamo anche su questo …

              Commenta

              • matteo1966
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2010
                • 2034
                • Liguria
                • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

                #8
                Io caccio coi setter, in montagne ripide e ricoperte di rododendro e larici. Più in alto, a cotorne, la montagna è più scoscesa, ma pulita da vegetazione.
                Il cane voglio che mi cacci a vista. Non mi importa nulla che vada via a vento a trovare un gallo a 1 km quando probabilmente ne ho un altro a 100 m che avrebbe trovato se mi fosse stato vicino.
                Io conosco i posti, so dove potrebbero essere galli e cotorne, ho in testa il giro che faremo durante la giornata: col cane collegato sicuramente concludiamo; se mi porta in giro lui non so.
                Sicuramente mi indisporrebbe assai.
                In più nella nazione in cui esclusivamente caccio beeper e satellitare sono proibiti e io non amo il campano.
                Nella parte bassa della mia zona di caccia, <2.000 metri, il bosco può tenere le beccacce (quest'anno tante). Anche lì il cane lo voglio <100 metri e non voglio diventare matto a cercarlo dato che, come detto, non ho strumenti per individuarlo se non la mia continua attenzione per non èerderlo di vista.
                Buona giornata, matteo
                La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

                Commenta


                • matteo1966
                  matteo1966 commenta
                  Modifica di un commento
                  @ Luca: Proibiti beeper e satellitare, campano ok
                  OT: nella caccia di selezione proibite torrette e reticoli balistici che abbiano chiaramente indicati le distanze; proibito pure il telemetro nel cannocchiale.
                  @Massimiliano: grazie. Sono passati quasi 15 anni da quella presentazione....:(

                • Luca1990
                  Luca1990 commenta
                  Modifica di un commento
                  Pardon.. ho scritto campani ma intendevo satellitari. Tale limite vale anche per i cani da seguita? Intendo in particolare i collari gps

                • matteo1966
                  matteo1966 commenta
                  Modifica di un commento
                  La legge per i cani da seguita è ridicola: possono avere il satellitare in modo da recuperarli a fine giornata al fine che non vaghino e costituiscano un pericolo per loro e per altri (indicenti stradali, per esempio), ma il satellitare non può essere usato/consultato durante l'azione di caccia...
              • marbizzu
                ⭐⭐
                • Jun 2008
                • 942
                • Catanzaro

                #9
                Se avete un cane che cerca max 50 m senza richiamrlo o usare addedtramento specifico, vuol dire che io ho incontrato soggetti sbagliati

                Commenta


                • matteo1966
                  matteo1966 commenta
                  Modifica di un commento
                  Allora, devo dire che il rododendro limita i cani anche più focosi. Ricordo quando mio padre aveva i pointer, la sera sembravano Cristo in croce per escoriazioni e arrossamenti.

                  Il mio attuale Argo è particolarmente tranquillo, sebbene dotato di gran naso, ottima ferma e buon riporto. E' il mio cane ideale perchè sono io - fino a quando ho un buona gamba - che lo porto dove sono gli animali; poi lui affina la cerca e me li ferma.
                  Sua mamma, sua nonna, bis-nonna, ecc. (ho avuto solo femmine e faccio le cucciolate in casa per poi tenere un cucciolo) erano molto più incainate e con cerca più ampia che ha necessitato più impegno da parte nostra per contenere.

                  Il problema è sempre il pomeriggio quando il vento risale da valle (notte e mattina scende dalle cime) e il cane ha l'istinto di scendere a vento. Ho la macchina sul colle e quindi devo tornare in salita; avere una cane che scende complica le cose e a volte mi fa ammazzare di fatica (una volta fermo non si muove più e ti tocca andare anche se hai già fatto carniere e non sparerai più) perchè si parla anche di 2/300 metri di dislivello dopo ore di camminata e magari sei quasi arrivato.
              • oreip
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2009
                • 9015
                • Santa Flavia (PA)
                • Pointer " ZICO "

                #10
                Carissimo Marbizzu, non ho scritto che il cane mi deve gironzolare tra i piedi, il mio ausiliare deve esplorare il terreno com'è giusto che faccia ogni rappresentate della razza come è stato concepito e selezionato. Sono sempre stato servito da ausiliari degni della nota, la mia Days del Sileno vincitrice di prove a Beccacce (giudici Mattioni, Ammannati e altri che non ricordo il cognome) che a Coturnici diventava un'altra cagna, si allargava e allungava il giusto per esplorare il più possibile tutto il terreno che potenzialmente poteva ospitare le Coturnici. Niente beeper, niente GPS, solo sguardi di complicità e gesti con la mano che rendevano il divertimento molto più agevole.
                piero
                Ultima modifica oreip; 13-01-25, 16:46.
                Homo Homini Lupus
                "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

                Commenta

                • Ciccio58
                  ⭐⭐⭐
                  • Aug 2008
                  • 3025
                  • palermo
                  • Korthals/orma

                  #11
                  Forse non c’è un giusto , ma un semplice adeguato al conduttore e contesti di caccia, insomma magari c’è chi preferisce un soggetto di cui raccontare ai conoscenti le mirabolanti galoppate e ferme interminabili a distanze importanti,
                  e chi magari preferisce gustarsi metro per metro ogni falcata del suo beniamino , lo stile l’indole, uno sguardo complice .
                  chi si appaga di una riporto dopo un lavoro a cui si è assistito con emozione, e c’è chi vuol arrivare a servire il cane con il fiatone fin lassù che chissà come ci è arrivato.
                  chi è appagato dal cane e chi dalla fucilata, chi si emoziona per un capo sofferto e chi deve avere la cacciatora pesante.
                  Certo che personalmente mi vien difficile comprendere come , in certe cacce e luoghi non si possano fare incontri se non sempre a distanza importante dal conduttore , magari questi preferisce essere ausiliare al proprio cane e non il contrario.

                  Commenta

                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 7999
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #12
                    Aggiungerei che spesso, avere un cane che copre molto terreno può dare l’illusione di poter incontrare più selvatici…. a volte questo è vero, a volte no.

                    E lo dico a ragion veduta dopo che ben più di una volta, mentre i setter sfrecciavano a 200 metri, il griffone mi fermava la beccaccia a 80.

                    E questo vuol dire anche arrivare sul cane in condizioni psicofisiche decisamente diverse.

                    poi, per contro, ci sono le giornate in cui l’unica beccaccia te la trovavano i setter dove mai avresti pensato, e con un cane dalla cerca più contenuta lì, non ci saresti mai andato a ficcare il naso.

                    Se dev essere onesto, oggi mi appaga di più gustarmi il cane che correre per segnarne una in più sul calendario.
                    Mala tempora currunt

                    Commenta

                    • matteo1966
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2010
                      • 2034
                      • Liguria
                      • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

                      #13
                      Originariamente inviato da fabryboc
                      Aggiungerei che spesso, avere un cane che copre molto terreno può dare l’illusione di poter incontrare più selvatici…. a volte questo è vero, a volte no.

                      E lo dico a ragion veduta dopo che ben più di una volta, mentre i setter sfrecciavano a 200 metri, il griffone mi fermava la beccaccia a 80.

                      E questo vuol dire anche arrivare sul cane in condizioni psicofisiche decisamente diverse.

                      poi, per contro, ci sono le giornate in cui l’unica beccaccia te la trovavano i setter dove mai avresti pensato, e con un cane dalla cerca più contenuta lì, non ci saresti mai andato a ficcare il naso.

                      Se dev essere onesto, oggi mi appaga di più gustarmi il cane che correre per segnarne una in più sul calendario.
                      Io la penso come te.
                      A me, a caccia, il camminare da solo non piace per nulla. Mentre il cane spazia chissà dove io ho sempre l'impressione di lasciare un selvatico dove sto passando in solitudine o peggio di farlo partire io a pochi metri dai miei piedi (e succede delle belle volte!).

                      Se caccio col cane decido io dove andare a caccia, non il contrario.
                      Quando diventero vecchio (perchè ora sono giovane!) mi prenderò un griffone o uno spinone o un bracco italiano.
                      O forse - dati i miei gusti - dovrei farlo già ora? :)
                      Ultima modifica matteo1966; 14-01-25, 11:03.
                      La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

                      Commenta


                      • Ciccio58
                        Ciccio58 commenta
                        Modifica di un commento
                        Magari qualcosa d’oltralpe baffuto color beccaccia e gli occhi di miele
                    • Ale!
                      ⭐⭐
                      • Apr 2011
                      • 315
                      • Roma
                      • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

                      #14
                      Io ho 4 setter al momento...probabilmente saranno gli ultimi.

                      Commenta

                      • truzzeddu
                        Moderatore recensioni e suggerimenti
                        • Apr 2009
                        • 1599
                        • siniscola (nu)
                        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                        #15
                        Io credo che una risposta giusta non esista.
                        E a parte i gusti personali, le razze, gli standard a prescindere c'è un dato di fatto.
                        Il cane andrebbe scelto, in relazione al tipo di caccia e selvatico e in base all'ambiente in cui si caccia.
                        Perché alla fine è il territorio che influenza i selvatici, e ci "costringe" a cacciare in un determinato modo.
                        Pertanto può essere che, un selvatico x, in un dato territorio, per essere cacciato in modo adeguato abbia bisogno di un cane corto mentre in altro territorio ci vuole un cane che vada lungo.
                        Poi ci sono le nostre preferenze e gusti che trascendono da questo approccio pragmatico e vanno oltre.

                        Commenta

                        Argomenti correlati

                        Comprimi

                        Attendere..