Cane che spazia lontano-cane che spazia corto! Chi è nel giusto?

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  • PETRIOLO
    Ho rotto il silenzio
    • Jan 2025
    • 6
    • Perugia
    • Setter inglese

    #16
    Originariamente inviato da matteo1966

    Io la penso come te.
    A me, a caccia, il camminare da solo non piace per nulla. Mentre il cane spazia chissà dove io ho sempre l'impressione di lasciare un selvatico dove sto passando in solitudine o peggio di farlo partire io a pochi metri dai miei piedi (e succede delle belle volte!).

    Se caccio col cane decido io dove andare a caccia, non il contrario.
    Quando diventero vecchio (perchè ora sono giovane!) mi prenderò un griffone o uno spinone o un bracco italiano.
    O forse - dati i miei gusti - dovrei farlo già ora? :)
    Oltre al fatto che camminare da soli è più fatica di vedere un cane che ti accompagna e batte il terreno!

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    • PETRIOLO
      Ho rotto il silenzio
      • Jan 2025
      • 6
      • Perugia
      • Setter inglese

      #17
      Originariamente inviato da matteo1966

      Io la penso come te.
      A me, a caccia, il camminare da solo non piace per nulla. Mentre il cane spazia chissà dove io ho sempre l'impressione di lasciare un selvatico dove sto passando in solitudine o peggio di farlo partire io a pochi metri dai miei piedi (e succede delle belle volte!).

      Se caccio col cane decido io dove andare a caccia, non il contrario.
      Quando diventero vecchio (perchè ora sono giovane!) mi prenderò un griffone o uno spinone o un bracco italiano.
      O forse - dati i miei gusti - dovrei farlo già ora? :)
      Questione di età anagrafica o si è stufato della loro cerca presumibilmente lunga?

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      • matteo1966
        matteo1966 commenta
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        Mah, la mia età è nota essendoci indicazioni chiare nel mio nick :)
        Detto questo, per ora ho gambe che mi permettono ancora di fare cose abbastanza impegnative.
        Avere il cane che caccia con me è però un piacere a cui non rinuncio.
        I miei setter fino ad oggi me lo hanno concesso questo piacere. In futuro non so. Per la prima volta ho un maschio e quindi non farò una monta in casa.
        Non sarà facile trovare una femmina vicino a me per organizzare una monta e tenere una cucciola per me.
        Probabilmente dovrò quindi partire da zero e a 'sto punto perchè non cambiare razza?
    • Livia1968
      Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
      • Apr 2019
      • 6122
      • Guidonia Montecelio (Roma)
      • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

      #18
      Ogni razza è stata selezionata ed ha uno standard morfologico peculiare che non è stato creato a caso.
      "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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      • Ciccio58
        Ciccio58 commenta
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        Infatti, ma l’ inghippo salta fuori quando si disattende lo standard di lavoro, e si pretende che una certa razza si comporti come un’altra.
        Oppure ci si lascia trasportare dalla “tendenza” del momento interpretando a piacere i canoni degli standard
    • Ciccio58
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2008
      • 3025
      • palermo
      • Korthals/orma

      #19
      Lungo o corto non è tanto se quel cane è adatto a noi quanto forse l’inverso se noi siamo adatti per quel cane

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      • fabryboc
        Moderatore Setter & Pointer
        • Dec 2009
        • 7999
        • piemonte
        • setter inglese e griffone Korthals

        #20
        Originariamente inviato da matteo1966
        Io la penso come te.
        A me, a caccia, il camminare da solo non piace per nulla. Mentre il cane spazia chissà dove io ho sempre l'impressione di lasciare un selvatico dove sto passando in solitudine o peggio di farlo partire io a pochi metri dai miei piedi (e succede delle belle volte!).
        Chiunque sia sincero, faccia tanta strada, e cacci tanto, e non passi il tempo solo ad incensare i propri cani infallibili, ammette questa realtà...io in un anno di caccia alzo da solo almeno una decina di beccacce...e ho cani che comunque se la cavicchiano...

        Originariamente inviato da matteo1966
        Quando diventero vecchio (perchè ora sono giovane!) mi prenderò un griffone o uno spinone o un bracco italiano.
        O forse - dati i miei gusti - dovrei farlo già ora? :)
        Hai rischiato di diventarmi simpatico, prima di avermi dato del vecchio !!!! ...ti perdono solo perchè sono più giovane di te di BEN tre anni....

        Io decisi di affiancare ai miei amati setter, coi quali caccio con grande soddisfazione da oltre 30 anni, un Griffone, il giorno in cui, pur cacciando con due cani ben collegati, ma setter al 100%...per un attimo, mi sono sentito desolatamente solo.

        E' stato solo un attimo, come dicevo erano cani collegati, ma l'anno dopo avevo anche un giovane griffone da tirare su, ed iniziava una nuova entusiasmante avventura...(e per la cronaca, alla GIOVANISSIMA età di SOLI 50 anni )

        purtroppo il primo griffone (e mio più grande amore cinofilo) morì tragicamente a tre anni, proprio quando stava diventando una macchina da beccacce, ne presi subito un altro....una dimensione della caccia diversa, ma assolutamente appagante, e (per ora), me la godo, usando gli inglesi o il continentale a seconda dei luoghi in primis, e dell'umore della giornata...anche se questo nuovo griffone allunga come un setter.

        La tua battuta (e sono certo che lo fosse), mi dà comunque l'occasione di spiegare come la vedo: chi crede che i continentali siano cani tiepidi adatti a cacciatori attempati, non tiene conto di alcune cose:

        1) tiepidi un paio di palle....

        2) cerca più contenuta, ammesso che lo sia, vuol dire che tu devi camminare il doppio

        3) Essendo che spesso il cane riesci a vederlo, ti gusti al massimo tutto quello che col setter, almeno nel bosco, non vedrai mai: presa di punto, eventuale accertamento, entrata in ferma.....come ha detto un saggio amico (setterista), ti vedi tutto il film, invece di entrare al secondo tempo ....

        4) ci sono molti continentalisti che passano agli inglesi, io ho fatto in parte il contrario (ma un setter, come minimo, ce l'avrò SEMPRE)...nel mio caso, la vedo come una maturazione, e non ho mai rimpianto la scelta...quello che posso dire è che dopo una mattina col barbuto, al pomeriggio mi gusto alla grande il setter....e viceversa....
        Ultima modifica fabryboc; 14-01-25, 23:13.
        Mala tempora currunt

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        • Cerberus
          • Sep 2024
          • 90
          • Roma
          • espaniel breton ZEUS

          #21
          Personalmente penso che sia piu' un'esperienza di come si vive la caccia. Io cerco,e voglio, nel mio cane contatto e complicita'. Avere un cane che ti lavora a vista ti permette di gustare la sua azione e quando si ha confidenza capire se sta sentendo qualcosa, e quindi farsi sotto, o se sta perlustrando il terreno. Poi quando si ferma e ti guarda basta un gesto per instradarlo da un'altra parte. ma tutto questo per il mio modo di cacciare e' importante perche'il cane deve servire il cacciatore ed il cacciatore servire il cane quando lui trova qualcosa nel cercare di concludere la sua azione


          Poi ripeto e' tutta una questione di come si va a caccia

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          • claudio61
            • Dec 2015
            • 156
            • sezze - latina
            • drahthaar

            #22
            Quanti bei discorsi tutti condivisibili , lo standard di razza, il lavoro del cane, cane che allunga troppo ecc. Adesso vi dico cosa vedo nelle mie zone : cacciatori che camminano (spesso in 3/4) lungo i margini dei boschi chiacchierando, a un certo punto si bloccano e guardando un'aggeggio subito partono stile commando e si inoltrano nello sporco, poi qualche sparo. Se l'azione ha avuto successo "che cane che ho", altrimenti "sono troppo disturbate, colpa dei cinghialari, dei boschi abbandonati ecc.". Stile di razza ? Duello cane/selvatico ? Collaborazione cane/cacciatore ? Mah ....😁

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            • fabryboc
              fabryboc commenta
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              Chi fa questi bei discorsi… raramente caccia così, perché se no non si porrebbe il problema 🤣🤣🤣

              La beccaccia si caccia da soli o massimo in due.
              Io uso gps e beeper ma il palmare non lo guardo praticamente mai, primo perché non mi piace, secondo perché se il cane è collegato, non serve…quest’anno, mi è successo tre volte, tornato alla macchina, di accorgermi di non averl neanche acceso il palmare. Mi fa solo cacciare più tranquillo in caso di problemi, arrivi subito sul cane.
              Ultima modifica fabryboc; 16-01-25, 16:22.
          • Livia1968
            Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
            • Apr 2019
            • 6122
            • Guidonia Montecelio (Roma)
            • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

            #23
            Vabbeh....se fossimo tutti fenomeni e avessimo tutti cani fenomeni che senso avrebbe il forum?
            Per fortuna esistono cacciatori onesti e consapevoli dei propri limiti che coerentemente hanno cani che fanno il loro lavoro e che vengono qui per cercare di capire dove si sbaglia e come migliorare.
            Penso che il cane fenomeno qualora esistesse , difficilmente sarebbe riconosciuto come tale se capitasse nelle mani di un cacciatore nella norma semplicemente perché non sarebbe in grado di tirargli fuori tutte le sue potenzialità.
            Poi bisogna vedere le aspettative del cacciatore .

            "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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            • Ale!
              ⭐⭐
              • Apr 2011
              • 315
              • Roma
              • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

              #24
              Io penso che, mettendo da parte un attimo le abilità del cane, ci siano tanti modi di andare a caccia e che ognuno dovrebbe trovare la sua strada.

              La caccia mi condiziona la vita, in positivo ed in negativo, e nel corso della mia esperienza ho evoluto il mio pensiero e sono sicuro che lo farò ancora tante volte.

              Mi emoziona quando il cane si allunga per inseguire qualcosa, ma è un sentimento dolce amaro...le speranze che riesca a tenere inchiodato il selvatico fino al mio arrivo cozzano con la paura di arrivare sul cane e trovare un branco di lupi che lo sbrana, o che inseguendo qualcosa perda l'orientamento e che debba smettere di cacciare e cercare lui (mi è capitato diverse volte e non sono il solo).

              Arrivare sul cane che ECCEZIONALMENTE si è spinto per seguire una beccaccia nervosa che magari ha fatto 3/4 voli prima di farsi incastrare e poi concludere ti fa gongolare per bel pò...è innegabile.
              Far scendere il cane dal trasportino sapendo che partirà a razzo per fare le prime rimesse che conosce meglio di te e che, se non trova niente, lo rivedrai tra mezz'ora a me personalmente fa tirare diversi moccoli, il mio socio si esalta.

              Considerando che butto sangue al lavoro 5 giorni su 7 dalla mattina alla sera andare in campagna ed avere anche il minimo stato di ansia...anche no.

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              • matteo1966
                matteo1966 commenta
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                Scusa la franchezza, mio padre diceva che un cane che si perde da solo è meglio non ritrovarlo :)

              • Ale!
                Ale! commenta
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                Io sono tendenzialmente d'accordo con tuo padre, ma sono fatto male ed i cani li considero parte della famiglia.
                Non li umanizzo, fanno una buona vita da cani, ma di sicuro non li lascio nella macchia e moriranno da vecchi nel giardino di casa mia.
            • claudio61
              • Dec 2015
              • 156
              • sezze - latina
              • drahthaar

              #25
              Sarà che oramai ho superato gli 'anta ma non riesco proprio a capire dove sia la soddisfazione di farse scendere un cane dalla macchina e poi seguire il gps , quando ferma vado e sparo. Lo stile di razza è fatto x accontentare più gusti, ma mi spiegate a questo punto a cosa serve se il cane non si vede x gran parte della cacciata ? Tanto oramai, tranne qualche quaglia e beccaccino che si cacciano in ambienti aperti, il resto è beccaccia e stanziale e quindi nello sporco. Una volata si seguiva il lavoro del cane nello sporco attraverso il diverso suono del campanello, adesso non si usa perché superato dalla tecnologia e quindi questo, secondo me , ha portato a preferire ancora di più soggetti che si allontanano nella convinzione che più corrono più terreno esplorano e più selvatici trovano , tanto poi x ritrovarlo c'è il gps. Altro che stile ..... scusate i miei pensieri di semplice cacciatore

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              • Max54
                Max54 commenta
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                Effettivamente prima che ci buttassero fuori dalle nostre amate paludi pontine, relegandoci nei boschi sempre piu' fitti e abbandonati a litigare con lupi e cinghiali, i cani di oggi sarebbero stati praticamente inutili.

              • bosco64
                bosco64 commenta
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                Io uso contemporaneamente sia il campano, sia il gps. E il gps il più delle volte è in modalità risparmio energia. Ma all'occorenza basta poco per sapere più o meno dove è il cane. La sicurezza, o meglio la convinzione della sicurezza ( se il cane ti va sotto una macchina il gps non lo salva ) non ha prezzo
            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6122
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #26
              Per quanto mi riguarda, siccome nel periodo di " una volta" io non avevo ancora la licenza di caccia, il GPS lo uso ( ma non per lo Spinone, lui ha il campanaccio di una mucca col batacchio in osso) per calmare l'ansia. Terreni di caccia sempre più circoscritti ( strade, allevamenti, pascoli con cani da guardania, parchi confinanti) , timore di predatori cattivi e affamati , consapevolezza dei miei limiti fisici che in certi ambienti sono molto penalizzanti ( se ti devi arrampicare senza farti scoppiare un polmone anche col cane relativamente vicino e sei nel bosco e non lo vedi ).
              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • claudio61
                • Dec 2015
                • 156
                • sezze - latina
                • drahthaar

                #27
                Piccola precisazione , io non sono contrario al nuovo per partito preso , riconosco il lato positivo x la sicurezza di alcune nuove tecnologie, quello che non mi piace è che tanti cacciatori le considerino come unico mezzo x aumentare i carnieri . Per chiudere il discorso , se ho un cane "collegato" e per collegato non intendo che lavori vicino ma che lavori " con me" sarà lui che "mi terrà d'occhio" e non il contrario perché anche lui avrà paura di "perdermi". Per molti non interessa invece avere un "certo rapporto" col cane ma l'importante è che vada ovunque (e non interessa certamente il come) a trovare la selvaggina e fermi, poi per il resto c'è il gps

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                • fabryboc
                  fabryboc commenta
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                  Considera che, l’ho detto sovente, il gps non fa un cane… cani scollegati che vanno a fermare a 800 metri, poi devi anche andare a servirli, e di beccacce a casa ne porterai ben poche…i carnieri non aumentano per il gps, aumentano cacciando in gruppo con una mandria di cani…col gps o senza.
                  Il modo di cacciare che tu descrivi, lo si può fare anche con un buon beeper, la questione non è la tecnologia, ma la testa di chi la usa 😁😁😁

                • Livia1968
                  Livia1968 commenta
                  Modifica di un commento
                  Quei molti che poi sono moltissimi fanno arrivare il cane dove loro non arrivano. Che per inciso significa hanno dei cani al loro livello solo che i cani corrono più veloci....😜
              • Ale!
                ⭐⭐
                • Apr 2011
                • 315
                • Roma
                • Nero, Trick, Buck ed Alì setter inglesi

                #28
                Secondo me si sta semplificando un pò troppo... un cane lungo non penso che parta dalla macchina, vada "a naso tappato" a 5/6/700/100000 metri e poi si mantenga a quella distanza tutta la giornata!

                Ci sono cani che anche "allungando" mantengono un ottimo collegamento e riescono ad adattarsi ad ambiente, selvatico ed anche al cacciatore.

                Nella vita di tutti i cani ci sono le occasioni in cui l'avidità prende il sopravvento e gli si "tappa la vena".
                In queste occasioni, se il cane è già lungo va facilmente fuori mano.
                Nota bene: Fuorimano possono esserlo a 700 metri ma anche a 150...per me non è tanto una questione di distanza quanto di contesto, però di certo la gestione è ben più complicata!
                C'è chi lo ammette e chi no...amen.

                A me personalmente a volte succede e quando succede...diciamo che mi dà parecchio fastidio!

                Ci sono cani di temperamento che per correggerli dovresti trascendere...c'è chi lo fa e chi continua a bestemmiare.

                Se poi parliamo di cani completamente privi di collegamento e quello è un'altro discorso...c'è sicuramente anche chi li apprezza ma non credo sia pertinente al post, o sbaglio?

                Commenta

                • fabryboc
                  Moderatore Setter & Pointer
                  • Dec 2009
                  • 7999
                  • piemonte
                  • setter inglese e griffone Korthals

                  #29
                  Originariamente inviato da Ale!
                  Secondo me si sta semplificando un pò troppo... un cane lungo non penso che parta dalla macchina, vada "a naso tappato" a 5/6/700/100000 metri e poi si mantenga a quella distanza tutta la giornata!

                  Ci sono cani che anche "allungando" mantengono un ottimo collegamento e riescono ad adattarsi ad ambiente, selvatico ed anche al cacciatore.

                  Nella vita di tutti i cani ci sono le occasioni in cui l'avidità prende il sopravvento e gli si "tappa la vena".
                  In queste occasioni, se il cane è già lungo va facilmente fuori mano.
                  Nota bene: Fuorimano possono esserlo a 700 metri ma anche a 150...per me non è tanto una questione di distanza quanto di contesto, però di certo la gestione è ben più complicata!
                  C'è chi lo ammette e chi no...amen.

                  A me personalmente a volte succede e quando succede...diciamo che mi dà parecchio fastidio!

                  Ci sono cani di temperamento che per correggerli dovresti trascendere...c'è chi lo fa e chi continua a bestemmiare.

                  Se poi parliamo di cani completamente privi di collegamento e quello è un'altro discorso...c'è sicuramente anche chi li apprezza ma non credo sia pertinente al post, o sbaglio?

                  D'accordo, ma ci sono cani che pur essendo collegati, stanno comunque quasi sempre a distanze importanti, io personalmente, se riesco, quei cani spero di non incontrarli...anzi, a dirla tutta, coi miei non tollero assolutamente un allungo oltre i 250 metri...e se anche con gli anni mi sono addolcito, loro lo sanno molto ma molto bene, ed evitano.

                  Si parla sempre di caccia in bosco, ovviamente, se li porto in risaia e dimostrano di sentire il fischietto, non mi dà fastidio se raddoppiano la cerca, cosa che puntualmente fanno...ma anche lì....a me un cane che parte dritto e va a fermarmi un beccaccino a 400 metri, non suscita ammirazione e non dimostra intelligenza...il cane deve battere bene l'area che ci interessa, servendo il fucile, sia essa di 100 che di 300 metri, i cani che vanno lontani spesso questo non lo fanno, o lo fanno molto superficialmente, tralasciando posti buoni per raggiungerne prematuramente altri ancora più buoni, e se per disgrazia vanno in ferma, per bravi che siano, dobbiamo solo sperare nella collaborazione del selvatico, e nelle nostre capacità podistiche....e lasciamo sempre e comunque indietro zone che avrebbero meritato maggiore attenzione.

                  Poi ci sono delle eccezioni motivate, e in quel caso sta a noi capire loro....

                  e comunque si caccia in due...uomo e cane...il cane ha naso e istinto, l'uomo, purtroppo...sempre più anni d'esperienza, ed è inutile negarlo, per quanto sia bravo il cane, a volte l'esperienza e la conoscenza dei luoghi fanno la differenza....se so che nel mio tragitto devo visitare 4 buchi buoni e il cane mi va direttamente in quello più lontano, quel cane mi ha rovinato la giornata...gli allunghi li tollero e magari li comando se, e solo se, il cane ha prima cercato dove doveva a distanze inferiori.
                  Se invece, dovesse batterli tutti ed arrivare comunque così distante....vuol dire che sono io quello che ha dei problemi a stargli dietro

                  Il mito della grande cerca, ha fatto danni, e non pochi...i campioni di 50-60 anni fa, non si sarebbero mai sognati di aprire quanto quelli di adesso...se no, sai le schioppettate nel c.lo che si sarebbero presi ?
                  Mala tempora currunt

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                  • bosco64
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2011
                    • 4539
                    • Langhe
                    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                    #30
                    Originariamente inviato da fabryboc

                    e comunque si caccia in due...uomo e cane...il cane ha naso e istinto, l'uomo, purtroppo...sempre più anni d'esperienza, ed è inutile negarlo, per quanto sia bravo il cane, a volte l'esperienza e la conoscenza dei luoghi fanno la differenza....
                    Hai ragione su tutto, ma in questo caso non è sempre cosi'. Io ho già scritto di come sono diventato beccacciaio, un pò di letteratura e molta pratica. Con risultati discreti. Poi mi è capitato un cane che se gli dicevo di andare a destra lui andava a sinistra etc. etc etc. Ma ha sempre avuto ragione lui. E non era un cane che andava lungo. Senza quel cane che faceva quel che voleva io non sarei il beccacciaio di adesso. Mi ha insegnato dove stavano le beccacce quando nessuno le trovava e adesso si che posso portare i cani io.

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                    • Ciccio58
                      Ciccio58 commenta
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                      Beh non è che faceva ciò che voleva tanto per fare, faceva ciò che era giusto fare per un cane con buon naso capace di usare il cervello.
                      Spesso buoni cani son capaci di insegnare bene e molto, non sempre però il conduttore è capace di imparare…..

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