Beccaccini con gli Inglesi

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  • Athreius
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2010
    • 2019
    • Foggia

    #16
    Tanti anni fa mi regalarono la mia prima D.D. una cagna di 3 anni che si chiamava Lea, era nera e roana scuro, con una macchia bianca sul petto, un paio di baffoni enormi e una barba bella folta, era un cane di una potenza unica, me la regalarono perchè non fermava assolutamente nulla, le si poteva far incontrare qualsiasi selvatico ma lei ci passava sopra senza problemi. Io in quel periodo cacciavo solo acquatici e mi serviva un cane per il riporto in acqua e lo scovo dei rallidi lungo i canali...Lea in acqua era una nave da guerra e sulle gallinelle e le folaghe ammacchiate tra le canne era una gran scovatrice, quando le trovare le girava tutte dal mio lato facendole involare nel momento giusto e piu propizio allo sparo...
    Dopo un annetto che cacciavamo insieme ed aver appurato che realmente non era in grado di fermare nulla, scoprii un posto allagato dove al pomeriggio rientravano un gran numero di alzavole e mestoloni, felicissimo lo frequentai per un bel po finche una settimana di piogge intense non lo rese inarrivabile...trovai però un percorso a piedi e dopo una bella camminata di un'oretta abbondante ci si arrivava...fu lungo questo percorso che trovai Lea immobile, su una marcita, ferma statuaria, muso all'insù, zampa destra alzata, corpo allungato e coda tesa, non credevo ai miei occhi..rimasi sbalordito e incredulo, quando mi avvicinai ad una decina di metri dal cane si involo una saetta alata a cui scaricai il fucile ma che andò via...la cagna quel pomeriggio ne fermò altri 3 di cui 2 vennero a casa con me, quel posto era pieno di beccaccini, non dissi nulla a nessuno, un po per gelosia del posto, un po perchè avevo sbloccato il cane e non volevo essere infastidito da altre persone, per piu un mese frequentai quella marcita, portando cartucce piu adatte al selvatico e con Lea che mi regalava grandi ferme ma soprattutto grandi emozioni...la primavera successiva la portai su quaglie selvatiche e su starne lanciate ma a lei non interessavano, ci passava sopra senza neanche accorgersi della loro presenza, il suo selvatico era il Beccaccino...continuò a cacciare con me in palude per altre 3 stagioni regalandomi emozioni fortissime su quelle saette zigzaganti. Poi un giorno d'estate volò via, cosi, senza motivo...senza un perchè...non ho piu avuto cani in grado di fermare beccaccini...è vero anche che ad oggi nelle zone che frequento vedere un beccaccino è un cosa rarissima, in compenso Lea mi fece innamorare di questa razza grandiosa che è il D.D. ma soprattutto del cane da ferma in generale, soprattutto mi fece crescere molto come cacciatore.
    Grazie Lea, nonostante tutto sei stata un gran cane!
    (ps è la mia piccola esperienza, che ho voluto condividere con voi.)

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    • maxpointer73
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2016
      • 3088
      • torino
      • pointer inglese

      #17
      Originariamente inviato da Athreius
      Tanti anni fa mi regalarono la mia prima D.D. una cagna di 3 anni che si chiamava Lea, era nera e roana scuro, con una macchia bianca sul petto, un paio di baffoni enormi e una barba bella folta, era un cane di una potenza unica, me la regalarono perchè non fermava assolutamente nulla, le si poteva far incontrare qualsiasi selvatico ma lei ci passava sopra senza problemi. Io in quel periodo cacciavo solo acquatici e mi serviva un cane per il riporto in acqua e lo scovo dei rallidi lungo i canali...Lea in acqua era una nave da guerra e sulle gallinelle e le folaghe ammacchiate tra le canne era una gran scovatrice, quando le trovare le girava tutte dal mio lato facendole involare nel momento giusto e piu propizio allo sparo...
      Dopo un annetto che cacciavamo insieme ed aver appurato che realmente non era in grado di fermare nulla, scoprii un posto allagato dove al pomeriggio rientravano un gran numero di alzavole e mestoloni, felicissimo lo frequentai per un bel po finche una settimana di piogge intense non lo rese inarrivabile...trovai però un percorso a piedi e dopo una bella camminata di un'oretta abbondante ci si arrivava...fu lungo questo percorso che trovai Lea immobile, su una marcita, ferma statuaria, muso all'insù, zampa destra alzata, corpo allungato e coda tesa, non credevo ai miei occhi..rimasi sbalordito e incredulo, quando mi avvicinai ad una decina di metri dal cane si involo una saetta alata a cui scaricai il fucile ma che andò via...la cagna quel pomeriggio ne fermò altri 3 di cui 2 vennero a casa con me, quel posto era pieno di beccaccini, non dissi nulla a nessuno, un po per gelosia del posto, un po perchè avevo sbloccato il cane e non volevo essere infastidito da altre persone, per piu un mese frequentai quella marcita, portando cartucce piu adatte al selvatico e con Lea che mi regalava grandi ferme ma soprattutto grandi emozioni...la primavera successiva la portai su quaglie selvatiche e su starne lanciate ma a lei non interessavano, ci passava sopra senza neanche accorgersi della loro presenza, il suo selvatico era il Beccaccino...continuò a cacciare con me in palude per altre 3 stagioni regalandomi emozioni fortissime su quelle saette zigzaganti. Poi un giorno d'estate volò via, cosi, senza motivo...senza un perchè...non ho piu avuto cani in grado di fermare beccaccini...è vero anche che ad oggi nelle zone che frequento vedere un beccaccino è un cosa rarissima, in compenso Lea mi fece innamorare di questa razza grandiosa che è il D.D. ma soprattutto del cane da ferma in generale, soprattutto mi fece crescere molto come cacciatore.
      Grazie Lea, nonostante tutto sei stata un gran cane!
      (ps è la mia piccola esperienza, che ho voluto condividere con voi.)



      Ciao Giugliano,
      Grande [emoji106] l'affetto e l'amore che tu sicuramente hai avuto per questa grande DD.

      Ma cani da ferma che non fermano la selvaggina a priori....

      Tolto l'affetto personale per il singolo soggetto....
      Che indubbiamente NESSUNO può obbiettare....

      Non devono essere tenuti in considerazione.

      La caccia al beccaccino è difficile con cani che dimostrano di avere sufficienti doti....

      Passami la frase..

      Con gli altri e solo una perdita di tempo.

      Non linciatemi per la frase...

      Ma insistere per mesi/anni su una cosa impossibile....
      Solo per nostra convinzione personale...

      Ritengo sia inutile.

      Meglio dedicarsi ad altro, magari con risultati più soddisfacenti.

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      • Max54
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2020
        • 1701
        • sora
        • Spinone Italiano

        #18
        Su questo devo dissentire,i cani non sono robot a volte devono capire perchè devono comportarsi in un certo modo,una mia spinona sangue Marciola -Adige nata nel lontano 1978, fino ad un anno e mezzo non fermava nemmeno i muri galoppava come una furia caricava qualsiasi selvatico non riportava tanto presa dalla furia della ricerca,recuperava solamente,finche' un giorno fermo' un frullino ,abbattuto quello quel giorno in un'ora fermo' tre beccaccini,e non si fermo' piu'fino a 13 anni quando se ne ando' a caccia nel paradiso dei cani,fermava di tutto quaglie beccacce fagiani anatre e,logicamente beccaccini ,divenne una dei migliori cani beccaccinisti che abbia mai visto,cacciava rallidi e animali feriti meglio di qualsiasi cane da cerca,non riporto' mai,recuperava solamente ,tutti quei selvatici che a suo insindacabile non potevo andarmi a raccogliere da solo,non sbagliava mai ,ogni cane ha il suo carattere ed è una storia a se'. A piu' di trent'anni dalla sua morte la foto di GAIA ,sul barchino con un suo carniere di beccaccini e lo stemma del club dello spinone,campeggia nel mio studio a ricordo della sua ,grande,storia particolare.

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        • Sep
          ⭐⭐
          • Dec 2018
          • 347
          • Potenza
          • Setter inglese

          #19
          Nella mia breve esperienza di cacciatore cinofilo, ho avuto solo setter inglesi.
          Quella che secondo me è la bellezza reale di questa specie sui beccaccini (ma immagino che con i pointer non sia dissimile il discorso) lo racchiuderei in una scena che ho stampata nella mente, riconducibile allo stesso cane di cui ho parlato in un commento precedente.
          Aliè aveva un anno e mezzo abbondante e vista l'età e la sempre maggiore sicurezza nei suoi mezzi iniziava ad allungare un bel po', anche troppo per i miei gusti che quindi di tanto in tanto lo richiamavo fischiando con l'obiettivo di rafforzare il collegamento (probabilmente inutile, ma questo è un altro discorso). Nel solito pascolo allagato, dopo aver attraversato il primo punto caldo, con tanto di ferma ed involo di una coppia di sgneppe a cui non ero riuscito a sparare per la presenza di vegetazione alta, il cane, forse anche per l'incontro col selvatico, diventò scalmanato. Lungo tutta la collina che separava il primo punto dal secondo pascolo allagato non lo vidi praticamente un attimo, sentendo solo lo scampanellìo forsennato spostarsi in continuazione in mezzo ai tanti cespugli di rovi che crescevano sul pendìo; solo di tanto in tanto un fischio (con una intonazione via via più scocciata) da parte mia, faceva sì che si avvicinasse quel tanto che potessi vederlo come un ombra passare da tra le macchie.
          Questo per un'oretta abbondante fino a quando, giunto sulla sommità del rilievo da dove potevo guardare tutto il secondo pascolo allagato, vidi il cagnetto che galoppava come uno scalmanato, apparentemente senza senso.
          Seccato come non mai dalla irrispettosità dell'allievo, raccolsi tutto il fiato che avevo nel petto e fischiai molto forte.
          Il cane (a 300 metri circa da me) inaspettatamente si immobilizzò.
          "Finalmente l'ha capito che oggi mi sta facendo innervosire", pensai.
          Iniziai a chiamarlo, ma lui niente, immobile. E allora piano piano mi avvicinai io, senza smettere di chiamarlo almeno per i primi 100 mt.
          Giunto anch'io nel prato mi iniziò a sorgere il dubbio che il cagnetto non si fosse immobilizzato per il fischio o per un qualche senso di colpa nei miei confronti.
          I successivi 200 metri li feci ovviamente di corsa, per quanto si possa correre in un prato allagato, facendo anche un giro largo per evitare di disturbare Aliè.
          Il mio avvicinamento sarà durato un quarto d'ora scarso, ma lui immobile.
          Solo una volta arrivato al suo fianco, fece una breve gattonata ed involò la saetta che immancabilmente padellai.
          Che somaro che mi sentii al cospetto di un professore così!

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          • maxpointer73
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2016
            • 3088
            • torino
            • pointer inglese

            #20
            È vero Max, ogni cane è a sé...
            Ogni cane ha i suoi tempi
            Ogni cane deve essere messo nelle condizioni migliori per capire cosa deve fare.

            Ma è anche vero che soggetti come quello da te descritto sono delle meteore.... 1 su 100.......

            Quella cagna è partita tardi ed è diventata brava.... 1 su 100....

            ma il grosso dei cani che dimostrano gravi deficit verso la caccia.... anche se poi si sbloccano non saranno mai dei buoni cani.
            Almeno per mia esperienza personale....

            Poi bisogna vedere che valore si dà al BUON cane.

            Sicuro che posso sbagliare......
            ma dopo 7/8 uscite se si parla di beccaccini.....

            Se il cane non mi fa vedere niente di promettente, non dico di buono... dico PROMETTENTE per me quel cane potrà diventare bravissimo su altre cacce, ma sui beccaccini difficilmente potrà dare buone soddisfazioni.

            Il nodo cruciale è sempre lo stesso :
            dipende che cosa si intende per BUON cane da beccaccini.

            Questo non vuol dire che dobbiamo avere fretta di vedere risultati... è tanto meno che dobbiamo scartare cani senza averle dato le giuste occasioni.....
            Ma è anche vero che non posso passare la vita a sperare : che forse..... che podarsi..... ma magari.... vedremo...... non lo so.......

            Dai siamo onesti.....
            se prendo un cane voglio cacciare...
            Se non è in grado di cacciare o ne prendo un'altro.... o vado a caccia senza cane.
            È me lo godo a casa, che magari sarà affettuosissimo e bravissimo come cane da compagnia...

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            • elio forte
              ⭐⭐⭐
              • Jun 2008
              • 1678
              • molise
              • Meticci e D.D.

              #21
              Caccia sublime,
              IL VERO AMICO é IL TUO CANE

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              • l'inglese
                Moderatore Setter & Pointer
                • Mar 2008
                • 4271
                • Arzignano, Vicenza

                #22
                Anche con questo Selvatico, non pensiamo che i Cani siano tutti uguali! Anzi, sono tutt' altro...
                Roberto

                Con affetto e simpatia [:-golf]

                un saluto

                l' inglese

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                • Max54
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2020
                  • 1701
                  • sora
                  • Spinone Italiano

                  #23
                  Ho visto tanti cani ,forse troppi,denigrati dalla fretta dei proprietari che poi in altre mani sono diventati buoni cani da caccia.Comunque è anche questione dell'approccio mentale che ha il padrone del cane chi come me i cani li tiene a prescindere ha sicuramente piu' tempo per scoprire tutte le sfaccettature del soggetto,molti cani a tre anni sono soggetti diametralmente opposti di quando erano cuccioloni,chi usa altri metodi avra' sicuramente risultati diversi,anche se' ,a volte ,una squadra di brocchi ben affiatata batte un una squadra di campioni che,diciamo cosi',non vanno d'accordo.

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #24
                    Originariamente inviato da Max54
                    Ho visto tanti cani ,forse troppi,denigrati dalla fretta dei proprietari che poi in altre mani sono diventati buoni cani da caccia.Comunque è anche questione dell'approccio mentale che ha il padrone del cane chi come me i cani li tiene a prescindere ha sicuramente piu' tempo per scoprire tutte le sfaccettature del soggetto,molti cani a tre anni sono soggetti diametralmente opposti di quando erano cuccioloni,chi usa altri metodi avra' sicuramente risultati diversi,anche se' ,a volte ,una squadra di brocchi ben affiatata batte un una squadra di campioni che,diciamo cosi',non vanno d'accordo.


                    Ciao Max [:-golf].......
                    un cane che ha potenziali capacità se si è in grado di valutare, senza essere di parte...

                    Portandolo a contatto del selvatico (beccaccino) , potrà commettere errori a causa della giovane età...... e alla mancanza di esperienza....... e per 1000 altri motivi.

                    Ma le sfumature si vedono.....

                    Però dobbiamo essere onesti.....

                    Se dopo più uscite messo nelle condizioni ottimali il risultato è zero......
                    Molto difficilmente potrà diventare un cane da beccaccini.

                    Il proprietario deve essere in grado di mettere il cane nella condizione ideale per potersi esprimere.
                    E sopratutto deve essere in grado di valutare....

                    Molti cani "scartati" per troppa fretta?
                    o per incapacità di valutazione?

                    Forse il vero problema è lì......

                    Se il soggetto fa vedere/intravedere che c'è.... merita sempre aspettare e impegnare tempo, soldi, sacrifici.....

                    Però bisogna essere persone adulte e realiste, e quando si incappa (sfortunatamente) in un soggetto che è NO per questo tipo di caccia....

                    O lo si utilizza per altre cacce, magari con sufficienti soddisfazioni.....(ne ho visti a decine diventati buoni cani su altro).

                    Ma continuare a insistere solo per nostra convinzione, a parer mio personale, quindi lascia il tempo che trova...
                    lo ritengo una perdita di tempo per il proprietario...
                    Ma sopratutto cosa più importante una perdita di tempo prezioso per il cane, che se venisse inserito su altri selvatici potrebbe dare dei sufficienti riscontri facendo contento il proprietario...

                    Non dimentichiamo che i primi due anni di vita per un cane sono quelli decisivi, e sono quelli che influenzeranno l'intera vita del soggetto.

                    Ripeto questo ragionamento/parere è solo mio personale, basato su esperienza in vasca a caccia e in addestramento con miei cani e con cani di amici o conoscenti.

                    Anni passati ad osservare cani di varia età, con l'intento di captare l'atteggiamento giusto, continuamente alla ricerca della condizione giusta al momento giusto proprio per vedere se il soggetto rispondeva/dimostrava qualcosa o no.


                    Questo non vuole essere una regola o una linea di pensiero.
                    Sono il primo a condividere che ogni cacciatore è giusto che con il proprio cane faccia ciò che vuole....

                    Saranno i beccaccini a valutare se il percorso che si è fatto è stato utile o no.
                    I risultati sul terreno di caccia parlano da soli.

                    Fosse così facile come in tanti credono.....
                    A me piace dire.... Provare per credere....
                    Provate, poi ne riparliamo a fine stagione........

                    Commenta

                    • Valerio
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2005
                      • 4181
                      • Torre del Lago Puccini, Toscana
                      • Bracco Italiano

                      #25
                      Originariamente inviato da maxpointerx73
                      Ciao Max [:-golf].......
                      un cane che ha potenziali capacità se si è in grado di valutare, senza essere di parte...

                      Portandolo a contatto del selvatico (beccaccino) , potrà commettere errori a causa della giovane età...... e alla mancanza di esperienza....... e per 1000 altri motivi.

                      Ma le sfumature si vedono.....

                      Però dobbiamo essere onesti.....

                      Se dopo più uscite messo nelle condizioni ottimali il risultato è zero......
                      Molto difficilmente potrà diventare un cane da beccaccini.

                      Il proprietario deve essere in grado di mettere il cane nella condizione ideale per potersi esprimere.
                      E sopratutto deve essere in grado di valutare....

                      Molti cani "scartati" per troppa fretta?
                      o per incapacità di valutazione?

                      Forse il vero problema è lì......

                      Se il soggetto fa vedere/intravedere che c'è.... merita sempre aspettare e impegnare tempo, soldi, sacrifici.....

                      Però bisogna essere persone adulte e realiste, e quando si incappa (sfortunatamente) in un soggetto che è NO per questo tipo di caccia....

                      O lo si utilizza per altre cacce, magari con sufficienti soddisfazioni.....(ne ho visti a decine diventati buoni cani su altro).

                      Ma continuare a insistere solo per nostra convinzione, a parer mio personale, quindi lascia il tempo che trova...
                      lo ritengo una perdita di tempo per il proprietario...
                      Ma sopratutto cosa più importante una perdita di tempo prezioso per il cane, che se venisse inserito su altri selvatici potrebbe dare dei sufficienti riscontri facendo contento il proprietario...

                      Non dimentichiamo che i primi due anni di vita per un cane sono quelli decisivi, e sono quelli che influenzeranno l'intera vita del soggetto.

                      Ripeto questo ragionamento/parere è solo mio personale, basato su esperienza in vasca a caccia e in addestramento con miei cani e con cani di amici o conoscenti.

                      Anni passati ad osservare cani di varia età, con l'intento di captare l'atteggiamento giusto, continuamente alla ricerca della condizione giusta al momento giusto proprio per vedere se il soggetto rispondeva/dimostrava qualcosa o no.


                      Questo non vuole essere una regola o una linea di pensiero.
                      Sono il primo a condividere che ogni cacciatore è giusto che con il proprio cane faccia ciò che vuole....

                      Saranno i beccaccini a valutare se il percorso che si è fatto è stato utile o no.
                      I risultati sul terreno di caccia parlano da soli.

                      Fosse così facile come in tanti credono.....
                      A me piace dire.... Provare per credere....
                      Provate, poi ne riparliamo a fine stagione........
                      Quote ogni singola riga.

                      Come ho già scritto altrove, l'eccezione fa notizia, da sempre, ma non conferma la regola.

                      Ovviamente parlando di un cane decente, che sappia fermare e in qualche modo cacciare i beccaccini, senza andare necessariamente a scomodare il beccaccinista eccelso, il fuoriclasse.

                      Io ne ho visti due in azione, un paio di volte, e già mi ritengo fortunato perché è spettacolo assoluto. Uno in risaia e uno in prati vecchi allagati. Non ne ho mai avuti né credo che avrò mai il dono divino di averne uno, anche perché io per primo non sono beccaccinista eccelso, c'è da essere onesti. Però a caccia di beccaccini col cane da ferma si va anche con un buon cane, che a parer mio è già un successone.

                      Buon cane vuol dire che li cerchi e fermi sapendo cosa fa, intendiamoci, non 30 incontri una o due ferme a 5 metri e magari 7-8 sparati/incarnierati dopo sfrulli, trascuri e sorpassi... perché poi magari il proprietario ti dice "oh, ma anche il mio li ferma e li caccia". No, è un altro sport.
                      Valerio

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                      • maxpointer73
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2016
                        • 3088
                        • torino
                        • pointer inglese

                        #26
                        Originariamente inviato da Valerio
                        Quote ogni singola riga.

                        Come ho già scritto altrove, l'eccezione fa notizia, da sempre, ma non conferma la regola.

                        Ovviamente parlando di un cane decente, che sappia fermare e in qualche modo cacciare i beccaccini, senza andare necessariamente a scomodare il beccaccinista eccelso, il fuoriclasse.

                        Io ne ho visti due in azione, un paio di volte, e già mi ritengo fortunato perché è spettacolo assoluto. Uno in risaia e uno in prati vecchi allagati. Non ne ho mai avuti né credo che avrò mai il dono divino di averne uno, anche perché io per primo non sono beccaccinista eccelso, c'è da essere onesti. Però a caccia di beccaccini col cane da ferma si va anche con un buon cane, che a parer mio è già un successone.

                        Buon cane vuol dire che li cerchi e fermi sapendo cosa fa, intendiamoci, non 30 incontri una o due ferme a 5 metri e magari 7-8 sparati/incarnierati dopo sfrulli, trascuri e sorpassi... perché poi magari il proprietario ti dice "oh, ma anche il mio li ferma e li caccia". No, è un altro sport.


                        Ciao Valerio,
                        Dalle tue ultime parole si percepisce, correggimi se sbaglio....
                        Che da appassionato tu ti sei buttato su questa caccia con delle idee in testa....
                        Poi "strada" facendo.... vivendo in prima persona quali sono le reali difficoltà, per tutta la buona volontà che ci si possa mettere.....
                        Oggi..... prima di dare a un cane l'appellativo di cane da beccaccini ci pensi un attimo....[:-bunny][:-bunny][:-bunny]
                        Perché solo toccando con mano si capisce veramente che non è così facile come in tanti parlano o credono....[:-cry]

                        Fra i tanti..... ho avuto l'occasione di accompagnare per loro richiesta dei conoscenti in risaia che a sentir loro erano accompagnati da cani che avevano girato mezzo mondo con Tizio e Caio...
                        È sempre a dir loro cacciavano qualsiasi selvatico senza nessun problema...

                        Uno addirittura mi disse: lo vedi quel setter tricolore?...
                        Quello è un fenomeno!! Ha cacciato di tutto in mezzo continente, è un fenomeno anche sulle nordiche!!!!

                        Io zitto.... ad attendere lo sgancio in vasca dei cani.

                        Morale: dopo quasi un'ora di continui sfrulli da parte di cinque cani....
                        Uno dei due proprietari mi si avvicina e mi chiede:
                        Ma sono sempre così incazzati?....
                        Ma io NON PENSAVO FOSSE COSÌ....

                        È lì io... sorridendo......

                        le ho risposto: carissimo, tu puoi avere il cane più bravo del mondo, che con il furgone ha cacciato in mezza Europa...
                        Ma quando metti un cane in vasca chi dirige la musica è il beccaccino.
                        Il tuo cane deve solo capire se è capace o no di ballare...
                        Se no : noi e lui passiamo solo il tempo ad ascoltare la musica.

                        Mai più visti mettere un piede in vasca [:D][:D]

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                        • Valerio
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2005
                          • 4181
                          • Torre del Lago Puccini, Toscana
                          • Bracco Italiano

                          #27
                          Originariamente inviato da maxpointerx73
                          Ciao Valerio,
                          Dalle tue ultime parole si percepisce, correggimi se sbaglio....
                          Che da appassionato tu ti sei buttato su questa caccia con delle idee in testa....
                          Poi "strada" facendo.... vivendo in prima persona quali sono le reali difficoltà, per tutta la buona volontà che ci si possa mettere.....
                          Oggi..... prima di dare a un cane l'appellativo di cane da beccaccini ci pensi un attimo....[:-bunny][:-bunny][:-bunny]
                          Perché solo toccando con mano si capisce veramente che non è così facile come in tanti parlano o credono....[:-cry]

                          Fra i tanti..... ho avuto l'occasione di accompagnare per loro richiesta dei conoscenti in risaia che a sentir loro erano accompagnati da cani che avevano girato mezzo mondo con Tizio e Caio...
                          È sempre a dir loro cacciavano qualsiasi selvatico senza nessun problema...

                          Uno addirittura mi disse: lo vedi quel setter tricolore?...
                          Quello è un fenomeno!! Ha cacciato di tutto in mezzo continente, è un fenomeno anche sulle nordiche!!!!

                          Io zitto.... ad attendere lo sgancio in vasca dei cani.

                          Morale: dopo quasi un'ora di continui sfrulli da parte di cinque cani....
                          Uno dei due proprietari mi si avvicina e mi chiede:
                          Ma sono sempre così incazzati?....
                          Ma io NON PENSAVO FOSSE COSÌ....

                          È lì io... sorridendo......

                          le ho risposto: carissimo, tu puoi avere il cane più bravo del mondo, che con il furgone ha cacciato in mezza Europa...
                          Ma quando metti un cane in vasca chi dirige la musica è il beccaccino.
                          Il tuo cane deve solo capire se è capace o no di ballare...
                          Se no : noi e lui passiamo solo il tempo ad ascoltare la musica.

                          Mai più visti mettere un piede in vasca [:D][:D]
                          Un classico, stessa scena che ho più volte vissuto anch'io, così come all'opposto ho convinto un paio di amici a tentare, dopo aver visto atteggiamenti interessanti da parte dei loro cani.

                          Uno di questi era un setter ba senza carte blasonate, classica cucciolata di una volta, paesana, tra la buona cagna e il buon cane da fagiani. Parliamo dei primi anni '2000.

                          Questo setterino, perché era piccolino, non metteva mai una volta il naso giù, fermava i fagiani a distanze notevoli e li guidava con "troppa" prudenza, per tacere del fatto che avesse ferma solidissima e non forzasse nemmeno a pedate. Insomma un cane di classe, per chi la sa vedere.

                          Tant'è che il proprietario era un po' avvilito perché sui fagiani buoni in collina aveva dei limiti, serviva meno classe e più "ignoranza". Quell'anno nei primi giorni di caccia gli vidi fermare due volte branchetti di allodole quasi come se fossero una brigata di starne, giuro.

                          Tutto questo a poco più di un anno di età, alla prima stagione di caccia. A fine ottobre, convinsi il proprietario a una prova in risaia. Buona giornata di passo per nostra fortuna, ferma al terzo incontro utile, seguita da altre due e una su frullino. Nessun sfrullo dopo i primi due.

                          Era sicuramente una buona giornata per il lavoro dei cani (certi giorni, in certi orari e condizioni, non vedi una ferma nemmeno se hai con te un vincitore di sgnepa d'oro) e i beccaccini erano mediamente abbastanza abbordabili, ma rimaneva un esordio eccellente.

                          Nonostante insistessi non me lo volle cedere, e credo che dopo quel giorno avrà visto altri 4-5 beccaccini in vita sua. Si adattò poi alla meglio ai fagiani, si rivelò discreto sulle beccacce, ma niente di più, mentre era potenzialmente un signor cane da beccaccini.
                          Valerio

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                          • oreip
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 9153
                            • Santa Flavia (PA)
                            • Pointer " ZICO "

                            #28
                            Originariamente inviato da Valerio
                            Un classico, stessa scena che ho più volte vissuto anch'io, così come all'opposto ho convinto un paio di amici a tentare, dopo aver visto atteggiamenti interessanti da parte dei loro cani.

                            Uno di questi era un setter ba senza carte blasonate, classica cucciolata di una volta, paesana, tra la buona cagna e il buon cane da fagiani. Parliamo dei primi anni '2000.

                            Questo setterino, perché era piccolino, non metteva mai una volta il naso giù, fermava i fagiani a distanze notevoli e li guidava con "troppa" prudenza, per tacere del fatto che avesse ferma solidissima e non forzasse nemmeno a pedate. Insomma un cane di classe, per chi la sa vedere.

                            Tant'è che il proprietario era un po' avvilito perché sui fagiani buoni in collina aveva dei limiti, serviva meno classe e più "ignoranza". Quell'anno nei primi giorni di caccia gli vidi fermare due volte branchetti di allodole quasi come se fossero una brigata di starne, giuro.

                            Tutto questo a poco più di un anno di età, alla prima stagione di caccia. A fine ottobre, convinsi il proprietario a una prova in risaia. Buona giornata di passo per nostra fortuna, ferma al terzo incontro utile, seguita da altre due e una su frullino. Nessun sfrullo dopo i primi due.

                            Era sicuramente una buona giornata per il lavoro dei cani (certi giorni, in certi orari e condizioni, non vedi una ferma nemmeno se hai con te un vincitore di sgnepa d'oro) e i beccaccini erano mediamente abbastanza abbordabili, ma rimaneva un esordio eccellente.

                            Nonostante insistessi non me lo volle cedere, e credo che dopo quel giorno avrà visto altri 4-5 beccaccini in vita sua. Si adattò poi alla meglio ai fagiani, si rivelò discreto sulle beccacce, ma niente di più, mentre era potenzialmente un signor cane da beccaccini.

                            Caro Valerio, mi riporti indietro negli anni (sono tanti), in primavera portavamo i cuccioloni a correre nei prati con la speranza d'incontrare qualche quaglia e verificare le loro attitudini.
                            Quell'anno portai con me un setter inglese nato da un incrocio non voluto, padre x figlia. Cane bene in taglia, ardore da vendere, "scapestrato e anarchico". Mi innamorai di Leo molto presto, sul prato volava rincorrendo tutto quello che vedeva in aria, il suo galoppo era morbido ed elegante. Un mattino improvvisamente lo vidi rallentare e risalire un'emanazione, era la sua prima ferma, seguì una filata da infarto, come una serpe accosto il selvatico fino a cadere in ferma.


                            Dall'emozione il mio cuore voleva uscire dal petto, mi avvicinai in punta di piedi per non forzare Leo, dopo un paio di minuti volarono due allodole, non vi dico quanto le ha rincorse. Leo imparò presto a trattare il selvatico con sospetto e rispetto, non ricordo una sola volta di avergli visto forzare il selvatico da lui bloccato.

                            Fermava i beccaccini tra le vigne allagate che era uno spettacolo, quante fucilate e quanti riporti. Adesso basta, e meglio che tengo a bada le emozioni, non vorrei disturbare il mio cuore.
                            piero
                            Homo Homini Lupus
                            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                            • l'inglese
                              Moderatore Setter & Pointer
                              • Mar 2008
                              • 4271
                              • Arzignano, Vicenza

                              #29
                              Parlare di Caccia e' cacciare ancora! Proprio stamani e' venuto a trovarmi il mio "Amico Pazzo", un po' indurito dagli anni e, dopo due anni, ancora senza cane! Fù lui ad indicarmi questa disciplina, più di vent' anni fa. Abbiamo parlato di Uomini, di Cani, di Prove e di Beccaccini... E' sempre bello ascoltare racconti e fatti Cinofili. Ho coperto una mia Pointer da poco ed ho usato un soggetto che a me piace molto, sia per l' aspetto Morfologico, che per il portamento nel galoppo... Delle due Pointer che ho, ho scelto quella che galoppa meglio, anche se la Cenerentola tratta abbastanza bene questi ostici scolopacidi, ma il mio animo Garista ha prevalso... Ecco però che nel pedigree del maschio illumina il suo certificato una certa Pola delle Torricelle, sorella di sventrata del più famoso Piter, che ebbe importanti risultati nelle Prove del Club! Speriamo bene...

                              Aneddoto di Piter delle Torricelle, figlio di Ardito del Vento: A sei mesi di età inseguiva scagnando un altro cane, quando, di colpo, lui si arresta in Ferma! A 15 metri partiranno 3 Beccaccini... Da lì iniziò la sua Strada! Per ribadire che certe doti sono innate nei nostri Cani e che noi, poveri umani, possiamo solo rovinarle il meno possibile...
                              Roberto

                              Con affetto e simpatia [:-golf]

                              un saluto

                              l' inglese

                              Commenta

                              • maxpointer73
                                ⭐⭐⭐
                                • Aug 2016
                                • 3088
                                • torino
                                • pointer inglese

                                #30
                                Originariamente inviato da l'inglese
                                Aneddoto di Piter delle Torricelle, figlio di Ardito del Vento: A sei mesi di età inseguiva scagnando un altro cane, quando, di colpo, lui si arresta in Ferma! A 15 metri partiranno 3 Beccaccini... Da lì iniziò la sua Strada! Per ribadire che certe doti sono innate nei nostri Cani e che noi, poveri umani, possiamo solo rovinarle il meno possibile...




                                Quando ho iniziato a cacciare beccaccini in maniera costante, per le prime 3/4 stagioni
                                ero convinto SBAGLIANDO, che un cane si potesse fare per riuscire a cacciare questo selvatico....
                                Dopo tanti errori, e stagioni deludenti.....
                                cani sopravvalutati da me, per poi dover ammettere che non stavo ragionando in modo corretto e non stavo giudicando in modo corretto.

                                Oggi posso confermare solo una cosa :
                                Il cane da beccaccini CI NASCE non ci diventa.

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