Dopo un annetto che cacciavamo insieme ed aver appurato che realmente non era in grado di fermare nulla, scoprii un posto allagato dove al pomeriggio rientravano un gran numero di alzavole e mestoloni, felicissimo lo frequentai per un bel po finche una settimana di piogge intense non lo rese inarrivabile...trovai però un percorso a piedi e dopo una bella camminata di un'oretta abbondante ci si arrivava...fu lungo questo percorso che trovai Lea immobile, su una marcita, ferma statuaria, muso all'insù, zampa destra alzata, corpo allungato e coda tesa, non credevo ai miei occhi..rimasi sbalordito e incredulo, quando mi avvicinai ad una decina di metri dal cane si involo una saetta alata a cui scaricai il fucile ma che andò via...la cagna quel pomeriggio ne fermò altri 3 di cui 2 vennero a casa con me, quel posto era pieno di beccaccini, non dissi nulla a nessuno, un po per gelosia del posto, un po perchè avevo sbloccato il cane e non volevo essere infastidito da altre persone, per piu un mese frequentai quella marcita, portando cartucce piu adatte al selvatico e con Lea che mi regalava grandi ferme ma soprattutto grandi emozioni...la primavera successiva la portai su quaglie selvatiche e su starne lanciate ma a lei non interessavano, ci passava sopra senza neanche accorgersi della loro presenza, il suo selvatico era il Beccaccino...continuò a cacciare con me in palude per altre 3 stagioni regalandomi emozioni fortissime su quelle saette zigzaganti. Poi un giorno d'estate volò via, cosi, senza motivo...senza un perchè...non ho piu avuto cani in grado di fermare beccaccini...è vero anche che ad oggi nelle zone che frequento vedere un beccaccino è un cosa rarissima, in compenso Lea mi fece innamorare di questa razza grandiosa che è il D.D. ma soprattutto del cane da ferma in generale, soprattutto mi fece crescere molto come cacciatore.
Grazie Lea, nonostante tutto sei stata un gran cane!
(ps è la mia piccola esperienza, che ho voluto condividere con voi.)
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