Eta giusta per portare fuori un cane.

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  • Breton 79
    Ho rotto il silenzio
    • Jan 2017
    • 31
    • (Sardegna)
    • Epagneul Breton Setter

    #16
    buonasera, possiedo una setter femmina figlia di urukai della vecchia irlanda x Pila dei dipinti (da Gibeltarik emerson x faren della vecchia irlanda dal padre , Rico dei dipinti x fly dalla madre) la cucciola ha 6 mesi l'addestramento avviene regolare un giorno si e uno no, la porto in territori privi di pietra bosco etc.. prevalentemente su gardi etc dove lancio gli animali, quaglie etc.. farò approcciare alla cagna i terreni più severi man mano che sviluppa le articolazioni.. secondo voi è giusto? grazie per i consigli

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    • l'inglese
      Moderatore Setter & Pointer
      • Mar 2008
      • 4244
      • Arzignano, Vicenza

      #17
      Originariamente inviato da Breton 79
      buonasera, possiedo una setter femmina figlia di urukai della vecchia irlanda x Pila dei dipinti (da Gibeltarik emerson x faren della vecchia irlanda dal padre , Rico dei dipinti x fly dalla madre) la cucciola ha 6 mesi l'addestramento avviene regolare un giorno si e uno no, la porto in territori privi di pietra bosco etc.. prevalentemente su gardi etc dove lancio gli animali, quaglie etc.. farò approcciare alla cagna i terreni più severi man mano che sviluppa le articolazioni.. secondo voi è giusto? grazie per i consigli
      Senza farla troppo affaticare per me, sì! Occhio a non metterla in competizione con un cane adulto. A me e' morto un Pointerino davvero molto promettente per il non essere riuscito a legarlo in tempo mentre rincorreva un altro Pointer che era fuori mano... Dunque da sola e senza esagerare.
      Ultima modifica l'inglese; 27-03-22, 18:03.
      Roberto

      Con affetto e simpatia [:-golf]

      un saluto

      l' inglese

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      • iago 77
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2012
        • 1958
        • ischia
        • bracco ungherese

        #18
        Io parto prestissimo con l'addestramento....sempre con sessioni brevi e giocando....mano mano che cresce tento sempre di incoraggiare le sue doti e dai dieci mesi in poi cerco di farlo incontrare e di interferire il meno possibile....da quella fase in poi comincia il mio di apprendimento..... è il cucciolone che inverte le parti.....

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        • maxpointer73
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2016
          • 3088
          • torino
          • pointer inglese

          #19
          Originariamente inviato da Breton 79
          buonasera, possiedo una setter femmina figlia di urukai della vecchia irlanda x Pila dei dipinti (da Gibeltarik emerson x faren della vecchia irlanda dal padre , Rico dei dipinti x fly dalla madre) la cucciola ha 6 mesi l'addestramento avviene regolare un giorno si e uno no, la porto in territori privi di pietra bosco etc.. prevalentemente su gardi etc dove lancio gli animali, quaglie etc.. farò approcciare alla cagna i terreni più severi man mano che sviluppa le articolazioni.. secondo voi è giusto? grazie per i consigli


          Buon giorno Davide,
          6 mesi sono veramente pochi per 3/4 uscite settimanali.
          Come ti ha già segnalato Roberto, occhio a fare brevi sessioni in modo da non fare affaticare troppo il cucciolo che scheletricamente e muscolarmente è in pieno sviluppo.
          Prevenire è meglio che curare.....

          Se mi permetti...

          Ricordati che a 6 mesi il cervello del cucciolo è praticamente immaturo, e nelle uscite può capitare molto facilmente di apprendere più difetti che pregi... (perché istinto e gambe viaggiano a 1000, ma il cervello 9 su 10 è spento).

          Un consiglio.....
          non avere fretta di arrivare.....
          dai il giusto tempo al cane....

          Sfrutta piuttosto il tempo che hai da dedicargli all'addestramento di base, che un domani ti tornerà molto utile.

          Le uscite sono si importanti, ma più per far sgranchire il cucciolo e per fargli prendere confidenza con il terreno, odori, vegetazione, ecc.....

          Se il cane ha i numeri, con i tempi corretti darà tutto ciò che ha.....
          L'uscire solo per lo scopo di vedere cosa sa fare a 6 mesi lascia il tempo che trova...

          Auguri di buon lavoro [emoji106]

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          • l'inglese
            Moderatore Setter & Pointer
            • Mar 2008
            • 4244
            • Arzignano, Vicenza

            #20
            Sfrutta piuttosto il tempo che hai da dedicargli all'addestramento di base, che un domani ti tornerà molto utile.

            Bravo MaxPointerx73!!!
            Roberto

            Con affetto e simpatia [:-golf]

            un saluto

            l' inglese

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            • maxpointer73
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2016
              • 3088
              • torino
              • pointer inglese

              #21
              Originariamente inviato da l'inglese
              Sfrutta piuttosto il tempo che hai da dedicargli all'addestramento di base, che un domani ti tornerà molto utile.

              Bravo MaxPointerx73!!!



              Ciao Roberto [:-golf]
              Capita molto spesso di vedere cani che hanno discrete doti naturali, ma per colpa di un quasi nullo addestramento di base risultano sul terreno ingestibili.... abbassando notevolmente il rendimento quindi il valore aggiunto.

              Un cagnetto sufficiente pienamente in mano al proprietario può sicuramente dare soddisfazioni, ma sopratutto potrà essere cane di sostanza.
              Il cane dalle grandi doti ma ingestibile...
              Ti farà sicuramente incazzare....
              E i risultati saranno comunque sempre incostanti, e non sarà mai un cane che da certezze.

              Che si parli di prove, che si parli di caccia....
              Un cane libero di esprimersi in modo naturale, ma che sappia rispondere al momento opportuno al comando richiesto credo che sia l'arma più efficace che ci sia......
              oltre ad appagare l'occhio di chi lo guarda.
              Ultima modifica l'inglese; 29-03-22, 07:57.

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              • l'inglese
                Moderatore Setter & Pointer
                • Mar 2008
                • 4244
                • Arzignano, Vicenza

                #22
                Originariamente inviato da maxpointerx73
                Ciao Roberto [:-golf]
                Capita molto spesso di vedere cani che hanno discrete doti naturali, ma per colpa di un quasi nullo addestramento di base risultano sul terreno ingestibili.... abbassando notevolmente il rendimento quindi il valore aggiunto.

                Un cagnetto sufficiente pienamente in mano al proprietario può sicuramente dare soddisfazioni, ma sopratutto potrà essere cane di sostanza.
                Il cane dalle grandi doti ma ingestibile...
                Ti farà sicuramente incazzare....
                E i risultati saranno comunque sempre incostanti, e non sarà mai un cane che da certezze.

                Che si parli di prove, che si parli di caccia....
                Un cane libero di esprimersi in modo naturale, ma che sappia rispondere al momento opportuno al comando richiesto credo che sia l'arma più efficace che ci sia......
                oltre ad appagare l'occhio di chi lo guarda.

                Tutto condivisibile al 100%, ma ho visto genetiche ancora vecchio stampo e relativamente docili e facili da avere in mano, mentre certe genetiche, spinte e mosse da un gran temperamento, sono ben più ostiche da dressare e da contenere, queste sono quelle più usate e cercate per le Prove! Anche a Caccia, una volta che sono ben addestrati, questi sono i Cani per me più emozionanti...
                Roberto

                Con affetto e simpatia [:-golf]

                un saluto

                l' inglese

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                • Piano del Conte
                  ⭐⭐
                  • Feb 2011
                  • 247
                  • Potenza
                  • Pointer

                  #23
                  io porto solitamente i cuccioli fuori per le prime scorazzate in campagna in posti abbastanza agevoli appena hanno completato il ciclo vaccinale.

                  Dai 5 mesi in poi li porto a caccia, mi accompagno con un cucciolo per volta insieme ai grandi. Non mi pongo il problema di quanto tempo debbono star fuori e di quale ambiente debbano frequentare, lascio che si gestiscano da soli le loro energie, lascio che facciano quello vogliono, li richiamo solo se insistono ad esempio a tartufare su qualche odore che li attira particolarmente.

                  Corrono dietro i grandi, si fermano per riposarsi, vanno bighellonando per conto loro, rincorrono uccelletti, fanno le loro esperienze col mondo che frequenteranno da grandi.

                  Quando, crescendo, avranno preso la giusta avidità ed indipendenza inizio a portarli per conto loro facendo in modo che possano incontrare. E da quel momento inizio a valutare le loro qualità venatorie.

                  Ogni razza ha i suoi tempi per maturare, ed ogni soggetto ha la sua SPECIFICITA', si tratta di saperli aspettare.

                  Questo è quello che faccio, non è la cosa migliore, ma mi trovo bene.

                  Solo una cosa mi sento di dire: vedo troppo spesso nei proprietari la voglia di constatare se un cucciolo ferma e gli propinano le cose più pasticciate per "appagare" il loro desiderio. Lo ritengo sbagliatissimo!! Un cane da ferma, selezionato da tante generazioni ad essere un cane da ferma avrà sicuramente una cosa nel suo bagaglio: LA FERMA!! Quindi verificarla a 3 mesi è un "non senso". Lo sappiamo già (da prima che nascesse) che quel cucciolo di una razza da ferma....fermerà!!

                  Sono altre le qualità di un buon cane da cane e che "speriamo" che il nostro cucciolo abbia, e non le verifichiamo di certo se mettiamo una gabbiarola davanti al naso ad un cucciolo di 3 mesi che ha appena imparato a camminare.
                  Ultima modifica Piano del Conte; 29-03-22, 12:39.
                  "LA CACCIA E' SEMPRE DOMANI

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                  • lacopo giuseppe
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2014
                    • 5614
                    • roma
                    • setter

                    #24
                    Concordo con ciò che scrivi, il più delle volte non sono i cani di ottima genealogia, ma purtroppo i loro padroni.

                    La caccia è sempre domani

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                    • Er Mericano
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2022
                      • 2024
                      • Alabama
                      • Labrador

                      #25
                      Mah! L'eta' giusta per portare fuori un cane? Io ho cominciato a cinque o sei anni, portando a spasso al guinzaglio un magnifico pastore tedesco di un amico di famiglia...

                      Scherzi a parte, io penso che portare un cane al guinzaglio si possa cominciare a farlo appena il cane e' "rotto" al guinzaglio, il che significa fra cucciolo e cucciolone. Poi deve seguire l'addestramento all'obbedienza, col "Vieni!" e "Siedi!" e "Heel!" (cioe' "Cammina a fianco del padrone!") imparati a dovere ed eseguiti sempre ed impeccabilmente,prima al guinzaglio e poi liberi ma pur sempre "incatenati" alla voce o fischio del padrone.

                      A questo punto si puo' cominciare l'addestramento con riportelli per i cani riportatori, ed uccelli morti nascosti da qualcun altro prima della lezione, o per cani da ferma gabbie radiocomandate con piccione o quaglia liberati al momento opportuno. E poi quaglie gabbiarole liberate in un'ampia zona prativa. Dipende poi dal sesso e dalla razza del cane, e dal cane individuale. Poi bisoga rimpiazzare nella loro memoria olfattiva le gabbiarole con uccelli selvatici o mezzo-selvatici, in riserve, agrituristiche, ecc.

                      Naturalmente sin da cuccioli devono essere addetrati a non temere forti rumori. Ma questa e' un'altra dimensione dell'addestramento, che deve essere affrontata parallelamente al rapporto cane-padrone-selvatico.

                      Una cosa importantissima e', da principio, non annoiare il cane. L'addestramento deve essere divertimento. Uscire col cane giovane deve essere associato all'addetramento. Mai pero' farlo girovagare soltanto per divertimento ma sempre con uno scopo venatorio.

                      Questo e' come la vedo io. Altri potrebbero vederla differentemente. Ognuno e' fatto a modo suo, e ogni cane e' fatto a modo suo. L'importante e' adattarsi al cane e far si' che il cane si adatti a noi.
                      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                      • maxpointer73
                        ⭐⭐⭐
                        • Aug 2016
                        • 3088
                        • torino
                        • pointer inglese

                        #26
                        Originariamente inviato da l'inglese
                        Tutto condivisibile al 100%, ma ho visto genetiche ancora vecchio stampo e relativamente docili e facili da avere in mano, mentre certe genetiche, spinte e mosse da un gran temperamento, sono ben più ostiche da dressare e da contenere, queste sono quelle più usate e cercate per le Prove! Anche a Caccia, una volta che sono ben addestrati, questi sono i Cani per me più emozionanti...



                        Ciao Roberto [:-golf]
                        Il bello, "la sfida" è emozionante proprio quando ci si trova a confrontarsi con soggetti come quelli descritti da te....
                        È lì che si vede bravura dell'addestratore...
                        E se riesci a "domare" quei soggetti l'acquisizione di esperienza vale il doppio [:D][:D]

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                        • mountain
                          ⭐⭐
                          • Apr 2017
                          • 458
                          • Trentino

                          #27
                          L’ultimo setter che ho avuto ho iniziato a portarlo fuori all’età di cinque mesi. Non era tanto per fargli fare degli incontri ma perché imparasse a muoversi nelle pietraie, nei rododendri e nei mughi. L’ambiente in cui cacciavo i Galli era particolarmente duro e per questo frequentato quasi da nessun cacciatore.

                          Partivo verso mezzogiorno quando il terreno era asciutto e tenevo legato il cane per due tre ore, il tempo che ci voleva ad arrivare in zona di caccia. Poi facevo un giretto di circa un’ora nelle zone che ritenevo migliori con il cane slegato, senza farlo sforzare o agitare, lasciando che si guardasse in giro. Per i Galli morti non sembrava avere nessun interesse, e non mi aspettavo niente di diverso.

                          Non l’ho mai portata in pianura, neanche a correre vicino al paese dove qualche pezzo di piano si trova, non doveva neanche sapere che esistevano prati e boschi in piano 🤣😂

                          Non ho mai creduto nelle prove con cani giovani e animali da allevamento, penso che l’odore sia completamente diverso da quello di un selvatico vero. Tant’è che la prima volta che in un prato si è trovata davanti galline e anatre domestiche non le ha proprio degnate di uno sguardo.

                          Ritengo sia più importante cercare di far ragionare fin da giovane il cane e farlo giocare, magari nascondendogli dei piccoli pezzi di cibo e cercando di stimolargli l’utilizzo del naso (problem solving).

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                          • Breton 79
                            Ho rotto il silenzio
                            • Jan 2017
                            • 31
                            • (Sardegna)
                            • Epagneul Breton Setter

                            #28
                            grazie per i consigli ragazzi li seguirò sicuramente, vi terrò aggiornati durante la fase della crescita

                            Commenta

                            • Sep
                              ⭐⭐
                              • Dec 2018
                              • 347
                              • Potenza
                              • Setter inglese

                              #29
                              Personalmente li porto da quando hanno 4/6 mesi a spasso in campagna. Mi piace portarli in campo aperto e in boschi facili (ad esempio se esco per una passeggiata a funghi).
                              Sarà un caso ma con tutti i cani con cui ho potuto far così da grandi erano meglio collegati.
                              Con i cuccioli più baldanzosi poi è uno spasso, perché si lanciano spavaldi e quando si rendono conto di aver osato troppo (ad esempio quando entrano nell'erba troppo alta) filano guaendo sotto le gambe come se fosse la gonna della madre per farsi rassicurare, assicuratesi due carezze riprendono.

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