Quali parti di ricambio e piccoli attrezzi e utilità è bene portare con se?
Di attrezzi veri e propri, non se ne portano tanti, ormai in qualsiasi paese è possibile trovarli, ma tra i piccoli attrezzi ed utilità più essenziali è bene portare:
- cacciaspine di 1 mm.
- cacciaspine di 2 mm.
- 15 cm. di trafila di ottone per saldature di 3 e 4 mm.
- chiave tubolare di 13 mm. e di 19 mm.
- Due clips fermafogli di ferro di misure media e grande
- alcune fascette autobloccanti di varie misure
- 10 viti a legno di 2-3 misure slot a croce.
- 5-6 chiodi neri di acciaio di varie misure
- 2 inserti da 1/4 con cacciavite a croce piccolo e medio
- una boccetta di colla Attack fresca
- un misto di robusti elastici a filo e a fascetta
Sembra di aver accumulato tanta roba, in realtà può stare tutto comodamente dentro un piccolo astuccio.
Con questo astuccio, moltissimi eventuali problemi potranno essere risolti in un attimo.
I ricambi veri e propri sono dedicati all'arma, quindi ogni fucile vorrà i suoi, se avessimo ad esempio un vecchio ubiquitario A300/303 (ma lo stesso vale anche per A304, AL 390, AL 391 Urika e Teknis) cosa sarebbe bene aver al seguito?
Iniziamo dicendo che non è affatto vero che i Beretta non si rompano, si rompono eccome, proprio come tutti gli altri fucili.
Fortunatamente i ricambi più importanti si trovano tutti e costano il giusto.
Se questo fucile lo dovremo portare a caccia all'estero, in una piccola scatola o cassettina servono soprattutto questi pezzi (che poi, ritornati dal viaggio, non farà male tenere a casa per ogni evenienza):
- Percussore e relativa spina
- Seeger della boccola del pistone
- Estrattore con molletta e perno
- Biella dell'otturatore e suo perno
- Le due staffe del cane
- Perno della guardia
- Molla a due rebbi del fermacartucce (A300/301).
Potendo portare un secondo otturatore intero completo, saremmo ancora più attrezzati per le più frequenti rotture.
Cordialità
G.G.
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