Mia moglie ed io stiamo valutando la necessità di acquistare due carabine Browning Maral nel cal. 9,3x62 opppure n. 2 express cal. 9,3x74R al fine di perseguire gli ungulati presenti nei nostri fondi venatori (due attigui) qui sui Carpazi orientali, nel nord-est della Transilvanjia dove viviamo. Da anni utilizziamo con grande soddisfazione le Browning Bar cal. 9,3x62, ma adesso sembra che si voglia interdire l'utilizzo di carabine semiauto anche qui in Romania.
L'indecisione della nostra scelta è subordinata da alcuni fattori: il camminare in alta montagna con spostamenti spesso abbastanza impegnativi (talvolta circa due ore di cammino quasi sempre tutte in salita dentro in foresta, percorrendo anche 3 km. o più con l'arma in mano e zaino in spalle prima di raggiungere la postazione affidata), il peso e la fatica fanno sì che avvertiamo in fretta una certa stanchezza (io mi considero sempre un ragazzo, ma gli anni passano... sono Classe '49). Pur in fantastici paesaggi ed ambienti effettivamente "da fiaba" che ci emozionano ad ogni uscita, cacciando sopratutto nel rigido periodo invernale con terreno molto innevato (spessore anche oltre 60 cm.) con temperature gelide mattutine (generalmente sui -22°>-24°C ma con punte di -27°C.>-31°C alle ore 08,30-9 che in Gennaio e Febbraio possono protrarsi per molti giorni...), per queste condizioni particolari il "fiatone" e la stanchezza arrivano rapidamente rallentando notevolmente i nostri riflessi (anche per la tipologia di abbigliamento imbottito che dobbiamo indossare per fronteggiare il gelo intenso quando poi siamo fermi in postazione, magari per 5-6 ore consecutive, 500>800 mt. un cacciatore dall'altro dentro in foresta, magari rannicchiati in assoluto silenzio in 60>80 cm. di neve per meglio "nasconderci" e trattenere gli effluvi umani più facilmente percepibili a terra dai selvatici in queste condizioni). L'express (cal. 9,3x74R) è un'arma superlativa, molto affascinante, praticissimo il 2° colpo pressochè immediato in caso di pericolo (qui l'incontro ravvicinato con i lupi ed i grandi orsi avviene con una certa frequenza, quasi ad ogni uscita, e date le circostanze talvolta può essere davvero molto pericoloso, mai da sottovalutare ! Idem con certi Verri che non sono poi tanto meno pericolosi, Cinghiali che sono vere e proprie locomotive anche da 280>300 kg. e che il più delle volte, se feriti o con i cani alle calcagna, preferiscono caricare invece di fuggire... purtroppo non conoscono il termine "paura"...) ma ha soltanto due colpi, la ricarica più lenta, l'arma è pesante sia nel trasporto che nel brandeggio invernale (anche oltre 4 kg. con un'ottica 1,5-6x24 montata).
La Browning Maral è corta (canna cm. 56 nel. cal. 9,3x62), pesa meno, può disporre di molti più colpi (dipende dal caricatore, anche 10), ma ha un'azione "lineare" che non sappiamo quanto sia "morbido" e veloce il riarmo manuale in caso di dover duplicare rapidamente i colpi in certe circostanze, sopratutto in caso di pericolo immediato. Chiedo per cortesia un'opinione a chi ha esperienza in questo segmento, ovvero da parte di chi utilizza e spara appunto la Browning Maral. Ringrazio anticipatamente. Dracula Transilvanjia (pseudonimo preso in prestito dalla zona dove viviamo)
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