Carabina Beretta 502

[jonny]

Ciao a tutti, apro questo thread rivolgendomi agli appassionati della rigata e della selezione, per avere informazioni in merito alla carabina Beretta 502. Da quanto ho capito, dovrebbe trattarsi di Sako anni 90 sotto mentite spoglie, con particolare riferimento al periodo nel quale Beretta dovrebbe aver acquisito la casa Finnica.
Sapete dirmi se effettivamente sia l'azione che la canna e magari qualche altro dettaglio sono in tutto e per tutto Sako?
Ne avrei trovata una di veramente bella in cal. 270 Winch, prima di lasciarmi andare, vorrei capirne di più e conoscere magari se il connubio Marca/calibro è di quelli buoni...

Grazie a tutti quelli che sapranno dirmi qualcosa !

[byMB]

Ciao a tutti, apro questo thread rivolgendomi agli appassionati della rigata e della selezione, per avere informazioni in merito alla carabina Beretta 502. Da quanto ho capito, dovrebbe trattarsi di Sako anni 90 sotto mentite spoglie, con particolare riferimento al periodo nel quale Beretta dovrebbe aver acquisito la casa Finnica.
Sapete dirmi se effettivamente sia l'azione che la canna e magari qualche altro dettaglio sono in tutto e per tutto Sako?
Ne avrei trovata una di veramente bella in cal. 270 Winch, prima di lasciarmi andare, vorrei capirne di più e conoscere magari se il connubio Marca/calibro è di quelli buoni...
Grazie a tutti quelli che sapranno dirmi qualcosa ![/QUOTE]

Ne ho avuta una uguale anche nel calibro tanti anni fa. Oltre che essere veramente bella, sparava da dio. Io ci andavo a sparare al poligono di Magione a 300 mt e faceva delle rosate meravigliose ( con cartucce ricaricate e freeboring prossimo allo 0 ). L'azione era sicuramente Sako, la canna non saprei anche se il mio amico Marco Conti, uomo Beretta, che me la vendette diceva che la canna era Beretta. Io non ne sono mai stato molto convinto, ma tant'è che andava così bene ...... che non me ne è mai importato granché !!!!

Ciao, Maurizio

[tersite]

Balisticamente erano delle ottime carabine, anche se le trovo veramente pesanti per i miei gusti e le mie necessità. Il peso può essere un po' limitante per una caccia alpina, maun vantaggio per impieghi meno "dinamici", ma questa è una valutazione che dipende da te.
La meccanica era la vecchia azione Sako a due tenoni, sulla quale la fabbrica finlandese ha consolidato la propria grande reputazione. L'unica leggera pecca di questa meccanica era una fluidità di scorrimento non proprio eccelsa, me si faceva facilmente perdonare già dal primo scatto.
Credo, ma non sono sicuro, che calcio e assemblaggio fossero fatti qui. Se la canna grezza provenisse da Sako o da altri produttori non lo saprei dire (erano le prime avvisaglie di un accordo beretta/sako, ma l'acquisto non era ancora avvenuto) ma, data la bella balistica, di chi fosse a realizzare la rigatura nelle barre grezze ce ne possiamo tranquillamente fregare. Credo che perlomeno il profilo esterno e i ritocchi finali alla canna fossero relalizzati in Italia.
Se l'arma è ben conservata e il prezzo ragionevole può essere un acquisto interessante.
ciao
marco

[jonny]

Grazie per le informazioni, sapevo che qualcuno avrebbe saputo aiutarmi nella mia ricerca.
Gia che ci siamo sapreste attribuire un valore, considerando l'arma in perfette condizioni?

[tersite]

Grazie per le informazioni, sapevo che qualcuno avrebbe saputo aiutarmi nella mia ricerca.
Gia che ci siamo sapreste attribuire un valore, considerando l'arma in perfette condizioni?

Mi spiace, sulla quotazione non ti so aiutare. Mi sembra di ricordare che da nuove fossero armi di fascia media. Potrei sbagliarmi, ma compresa la valigia rigida si aggiravano sul milione e mezzo di lire, due al massimo .
Ti potei dire "qualche" centinaia di euri, ma non so "quante" centinaia.Drool]
ciao
marco

[Alessandro il cacciatore]

Ne ho vista una in vendita in cal .243 e mi sembra che il prezzo fosse sul mezzo milione negli anni 92-93. Ci pensai un attimo di troppo e quando andai per comprarla non c'era piu'. Mi ricordo che di sicuro aveva lo stecher.

---------- Messaggio inserito alle 09:41 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:39 AM ----------

Mi spiace, sulla quotazione non ti so aiutare. Mi sembra di ricordare che da nuove fossero armi di fascia media. Potrei sbagliarmi, ma compresa la valigia rigida si aggiravano sul milione e mezzo di lire, due al massimo .
Ti potei dire "qualche" centinaia di euri, ma non so "quante" centinaia.Drool]
ciao
marco

Se non mi sbaglio, a inizio anni 90 la Sauer 90 e la Mauser 66, allora al top di gamma, costassero qualcosa di piu' di due milioni.

[paolohunter]

Sempre andando a pescare indietro nella memoria, Beretta aveva due serie di carabine in vendita. La serie base con prezzi di poco sopra al vecchio milione di lire (1.100-1.200.000) e la serie più rifinita che costava quasi il doppio (avvicinandosi ai 2.000.000).

[G.G.]

Sempre andando a pescare indietro nella memoria, Beretta aveva due serie di carabine in vendita. La serie base con prezzi di poco sopra al vecchio milione di lire (1.100-1.200.000) e la serie più rifinita che costava quasi il doppio (avvicinandosi ai 2.000.000).

La Beretta Sako serie 500/501/502 (tre azioni dal 222, al 308 al 30/06) erano buone carabine la cui meccanica era tutta finnica, e credo anche i calci, il prezzo attuale di un ottimo usato è di 700/800 euro circa.
La seconda serie "extralusso" che cita Paolo, credo fossero le MATO, con azione Dakota e finiture di tutt'altro genere, carabine eccellenti sotto ogni aspetto e pure a buon mercato se si considera la qualità.

Cordialità
G.G.