Il Sig. Gualandi (Roberto), che credo si possa considerare la massima autorità in Italia e forse nel mondo in fatto di borre, diceva che un ammortizzatore più o meno compresso non determina un cambiamento apprezzabile dei valori della cartuccia, non solo sul terreno di caccia, ma addirittura in canna manometrica.
Eppure teoricamente ciò non dovrebbe essere corretto, perchè non solo un ammortizzatore molto compresso crea una compressione della polvere maggiore, ma essenzialmente riduce lo spazio "libero" a disposizione nel bossolo, inteso come spazio disponibile prima che la carica si metta in movimento e apra la chiusura della cartuccia.
Inoltre ciò che sarebbe interessante capire è se durante i periodi di clima avverso una maggiore compressione del borraggio non aiuti a stabilizzare i valori della carica.
Cosa ne pensate?