dopo aver letto con attenzione un tuo post dove spiegavi esaurientemente il funzionamento del sistema inerziale, possedendo da qualche mese un Beretta A400 light, sono sorte delle domande per quali, considerando la mia incompetenza in materia, vorrei spiegazioni.
Il nuovo sistema Blink di Beretta, infatti, sembra un ibrido; se a ciò aggiungiamo che nella canna 71 in mio possesso i fori non sono due ma uno, che il cilindro si sporca molto meno rispetto all' AL391 e che le stessa Beretta dichiara un utilizzo dimezzato dei gas necessari al riarmo, mi piacerebbe sapere se, finalmente, si possa affermare che questo meccanismo possa essere considerato "il giusto compromesso".
Nell'utilizzo, durante questa stagione, ho notato che il fucile nonostante la leggerezza rincula pochissimo con impennamento davvero ridotto e che la sua resa balistica (canna 18,6) è ottima con rosate concentrate e penetrazione, tant'è che non riesco a notare apprezzabili differenze con la canna Breda martellata caldo e dotata dei Briley a parete sottile che monta il mio Raffaello. Il riarmo è fulmineo ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è la ridotta pulizia del pistone e la sensazione (a me sembra una certezza) che con cariche fino ai 36 grammi la valvola di compensazione non lavori affatto; dopo lo sparo, inoltre, vedo fuoriuscire i fumi residui tutti dalla volata, come se i gas non necessari al riarmo vengano fatti ritornare in canna.
Vorrei conoscere la dinamica di questo nuovo meccanismo se non chiedo troppo.
Grazie
Vincenzo
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