doppietta cal 20 f.lli Poli

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  • enrico toldo
    ⭐⭐⭐
    • Apr 2012
    • 1360
    • parma
    • setter inglese

    #16
    Originariamente inviato da Loris
    Perdona il mio disappunto ....da quanto scrive la doppietta è in ordine ed originale, in cal. 20 con bascula dedicata, costruita in uno periodo dove si lavorava comunque abbastanza bene a differenza di oggi dove se non vai su prodotti di elite ti ritrovi con dei catenacci....addirittura € 250,00 mi sembra un valore decisamente inadeguato.
    Gentilissimo Loris,
    la doppietta artigianale in questione, seppure in calibro 20, ha il valore intrinseco che l'attuale mercato dell'usato impone con il suo andamento estremamente sfavorevole ( per chi vende ).

    Cosa dire, allora di una splendida e integra doppietta L.Franchi modello Astore S. "Piuma" degli anni '50, calibro 12, Kg. 2,800 di peso, ejector, canne integrali in acciaio Boehler Blitz H Supercrom 48, peraltro dotata di custodia originale e relativi documenti ( Banco di Prova, Certificato Franchi, Certificato Garanzia e, persino, Certificato inerente il tipo di acciaio ) testè acquistata in armeria da un mio amico a meno di 500 euro ?

    Potrei citarti altri casi simili.

    Purtroppo, questa è la situazione.

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    • Loris
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 1887
      • Verona
      • coker spaniel inglese

      #17
      Originariamente inviato da enrico toldo
      Gentilissimo Loris,
      la doppietta artigianale in questione, seppure in calibro 20, ha il valore intrinseco che l'attuale mercato dell'usato impone con il suo andamento estremamente sfavorevole ( per chi vende ).

      Cosa dire, allora di una splendida e integra doppietta L.Franchi modello Astore S. "Piuma" degli anni '50, calibro 12, Kg. 2,800 di peso, ejector, canne integrali in acciaio Boehler Blitz H Supercrom 48, peraltro dotata di custodia originale e relativi documenti ( Banco di Prova, Certificato Franchi, Certificato Garanzia e, persino, Certificato inerente il tipo di acciaio ) testè acquistata in armeria da un mio amico a meno di 500 euro ?

      Potrei citarti altri casi simili.

      Purtroppo, questa è la situazione.
      Che il momento sia precario concordo, circolano pochi soldi e la caccia è in trend negativo. Il caso che hai citato, € 500,00 per un Astore S ha del clamoroso; io posseggo un ugual fucile nel cal. 16 ed avrei l' acquirente per € 1400,00. Poi c'è chi si vuol disfare di una cosa per forza maggiore ed allora cade ogni logica di mercato....a certi prezzi meglio regalare, è più dignitoso.

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      • Giobica
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2013
        • 2208
        • Treviso
        • kurzhaar

        #18
        Considerando che la doppietta non e' poi cosi' vecchia , mi sembra che lo stato di conservazione dei piani non sia proprio il massimo.Chi la possedeva di sicuro non ne aveva gran cura, se la faccia di bascula e' nelle stesse condizioni non mi sembra il caso di pagare piu' di tanto un fucile mal tenuto.Ci puo' stare che i legni siano da rinfrescare ma la meccanica e gli acciai devono essere in ordine sotto ogni punto di vista.Poi se piace tanto,ognuno e' libero di fare cio' che meglio crede con il proprio portafoglio, nella consapevolezza che, un domani, difficilmente potra' realizzare cio' che ha sborsato.
        C'e' anche da ricordare che alcuni marchi, nell'usato, spuntano quotazioni sempre migliori rispetto ad altri, cosa di non poco conto.Non mi sembra il caso di questa doppietta...

        Giovanni

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        • Quiete
          ⭐⭐⭐
          • May 2010
          • 2312
          • Milano
          • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

          #19
          Confesso che ho un po' perso il filo: mi sembra che stiamo dicendo tutti la stessa cosa.
          Cioè che se l'arma:
          Ha le batterie su cartelle
          Ha i ramponi innestati a coda di rondine
          E' sana di canne e chiusure

          Può valere tra i 350 e i 500 euro visto la fattura non esattamente fine, il marchio che all'epoca rappresentava il medio di gamma, tenendo in conto che è un 20, ma doppietta. E probabilmente ha strozzature piuttosto accentuate non ideali per cacce e cartucce moderne. Legni base, apparentemente ben incassati, con evidenti segni di usura e qualche traccia di poca attenzione.

          Ed è normale che l'armiere parta dalla cifra medio alta.

          Dovendola usare, la decisione dipende anche da come viene e dalle strozzature.

          Se si aspettava una quotazione del giorno esatta esatta all'euro ... non esiste e Stefano deve farsene una ragione.

          Qualcuno potrebbe pagarla di più perché se ne innamora e le centinaia di euro non fanno differenza, come altri potrebbero comprarla per 100 euro o meno da una vedova che vuole disfarsene.

          Se poi si tratta di fare un affare per guadagnarci ... non è un affare, perché, al di la del valore oggettivo, sono armi difficili da vendere e dal valore appunto incerto.

          O sbaglio?

          Daniele

          Commenta

          • enrico toldo
            ⭐⭐⭐
            • Apr 2012
            • 1360
            • parma
            • setter inglese

            #20
            Originariamente inviato da Quiete
            Confesso che ho un po' perso il filo: mi sembra che stiamo dicendo tutti la stessa cosa.
            Cioè che se l'arma:
            Ha le batterie su cartelle
            Ha i ramponi innestati a coda di rondine
            E' sana di canne e chiusure

            Può valere tra i 350 e i 500 euro visto la fattura non esattamente fine, il marchio che all'epoca rappresentava il medio di gamma, tenendo in conto che è un 20, ma doppietta. E probabilmente ha strozzature piuttosto accentuate non ideali per cacce e cartucce moderne. Legni base, apparentemente ben incassati, con evidenti segni di usura e qualche traccia di poca attenzione.

            Ed è normale che l'armiere parta dalla cifra medio alta.

            Dovendola usare, la decisione dipende anche da come viene e dalle strozzature.

            Se si aspettava una quotazione del giorno esatta esatta all'euro ... non esiste e Stefano deve farsene una ragione.

            Qualcuno potrebbe pagarla di più perché se ne innamora e le centinaia di euro non fanno differenza, come altri potrebbero comprarla per 100 euro o meno da una vedova che vuole disfarsene.

            Se poi si tratta di fare un affare per guadagnarci ... non è un affare, perché, al di la del valore oggettivo, sono armi difficili da vendere e dal valore appunto incerto.

            O sbaglio?

            Daniele
            Ciao Daniele.

            Non sbagli............anzi.

            Se penso che su Armiusate.It è stata posta in vendita in questi giorni una doppietta Beretta 626 E (ejector) calibro 12, monogrillo selettivo, pari al nuovo, ad euro 600, fors'anche trattabili, è tutto dire.

            Tra l'altro, le serie 6 della Beretta, così come le precedenti serie 4 fanno parte di quelle eccellenti doppiette costruite veramente bene, con ottimi materiali, praticamente indistruttibili.

            Lo stesso discorso vale, a mio modesto avviso, tanto per citare un esempio, anche per le doppiette costruite negli anni '70 - '80 dalla nota Renato Gamba ( ma anche di altre prestigiose aziende armiere), come i modelli London e Oxford, dotati di canne Boehler, accoppiate con il sistema demibloc autentico, mongrillo meccanico, oppure bigrillo, grani porta percussori, ottimi legni in noce venata, guardia lunga, rifinite veramente bene, che oggigiorno vengono cedute a prezzi stracciati, impensabili sino a qualche anno addietro.

            Vi sono modelli Oxford usati, pari al nuovo ( non i successivi Oxford90, dotati di canne monobloc, finte cartelle H.H. laterali, incisioni a rullo ), in vendita tra i 500 ed i 1.000euro.

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            • Giobica
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2013
              • 2208
              • Treviso
              • kurzhaar

              #21
              Originariamente inviato da Quiete
              Confesso che ho un po' perso il filo: mi sembra che stiamo dicendo tutti la stessa cosa.
              Cioè che se l'arma:
              Ha le batterie su cartelle
              Ha i ramponi innestati a coda di rondine
              E' sana di canne e chiusure

              Può valere tra i 350 e i 500 euro visto la fattura non esattamente fine, il marchio che all'epoca rappresentava il medio di gamma, tenendo in conto che è un 20, ma doppietta. E probabilmente ha strozzature piuttosto accentuate non ideali per cacce e cartucce moderne. Legni base, apparentemente ben incassati, con evidenti segni di usura e qualche traccia di poca attenzione.

              Ed è normale che l'armiere parta dalla cifra medio alta.

              Dovendola usare, la decisione dipende anche da come viene e dalle strozzature.

              Se si aspettava una quotazione del giorno esatta esatta all'euro ... non esiste e Stefano deve farsene una ragione.

              Qualcuno potrebbe pagarla di più perché se ne innamora e le centinaia di euro non fanno differenza, come altri potrebbero comprarla per 100 euro o meno da una vedova che vuole disfarsene.

              Se poi si tratta di fare un affare per guadagnarci ... non è un affare, perché, al di la del valore oggettivo, sono armi difficili da vendere e dal valore appunto incerto.

              O sbaglio?

              Daniele
              Non sbagli per nulla ma sicuramente e' molto trattabile il prezzo richiesto.
              Tra l'altro Stefano vive in provincia di Brescia e con un po' di pazienza puo'
              avere delle belle occasioni...[fiuu]

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              • phalacrocorax
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2009
                • 5961
                • Veneto, Verona
                • Indy, epagneul breton femmina

                #22
                Secondo me è una box lock con finte cartelle.
                Le foto maggiormente importanti sarebbero quelle della testa di bascula ad arma chiusa, in modo da vedere come serra la chiave; poi una foto nitida della faccia di bascula in modo da vedere i fori dei percussori.
                Per il resto, l'arma si presenta utilizzata a caccia poiché, a parte gli inevitabili e di poco conto segni sui legni, le canne presentano una brunitura consunta, come giustamente è già stato fatto notare.
                L'ossidazione della bascula argento vecchio, fa presumere che l'arma sia quantomeno stata portata parecchio in mano.
                La vite slabbrata di quello che è l'avvisatore di cane armato (a mio avviso finto ma per verificarlo basta armare i cani), testimonia un qualche (maldestro) intervento di riparazione, il che corrobora il sospetto di un certo utilizzo venatorio dell'arma.
                Dalla posizione della chiave ad arma chiusa e dalla vista dei fori percussori si avrebbe la misura di quanto quell'arma ha effettivamente lavorato.
                Il che fornirebbe materiale indispensabile per la stima di un prezzo adeguato.
                Faccio presente che una identica san Giorgio cal. 20, mai sparato un colpo in stato pari al nuovo, bruniture e chiusure intonse, purtroppo però con calcio accorciato sulle misure del proprietario che non la utilizzò mai (non era neanche cacciatore), la acquistai dal medesimo, forse tre o quattro anni or sono, ad € 300.
                Ad ogni modo occorre anche tenere presente che, come è già stato rilevato in un intervento precedente, la Poli degli anni 70 non era la stessa Poli dei giorni nostri come livello di finitura dei prodotti.

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                • louison
                  ⭐⭐⭐
                  • Jul 2012
                  • 4195
                  • LUGO DI VICENZA
                  • NESSUNO

                  #23
                  Originariamente inviato da Loris
                  Poi c'è chi si vuol disfare di una cosa per forza maggiore ed allora cade ogni logica di mercato....a certi prezzi meglio regalare, è più dignitoso.
                  ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- C'è un limite di prezzo dignitoso anche per il venditore ; ci può essere a questo punto anche la tentazione della rottamazione ... Ad imitazione della distruzione di derrate alimentari per evitare prezzi UMILIANTI ........ Eventualmente è etico regalare ad indigenti, non ai furbi .
                  Ultima modifica louison; 02-05-18, 18:11.

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                  • l'inglese
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Mar 2008
                    • 4251
                    • Arzignano, Vicenza

                    #24
                    Penso , con tanta tistezza , che solo una quindicina di anni fa , una doppietta del 20 cosi' non stava molto in vetrina a 1000 euro ... Come anche tante e tante altre cose , case comprese ... La roba vale meno e i soldi sono sempre pochi ...
                    Roberto

                    Con affetto e simpatia [:-golf]

                    un saluto

                    l' inglese

                    Commenta

                    • enrico toldo
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2012
                      • 1360
                      • parma
                      • setter inglese

                      #25
                      Originariamente inviato da phalacrocorax
                      Secondo me è una box lock con finte cartelle.
                      Le foto maggiormente importanti sarebbero quelle della testa di bascula ad arma chiusa, in modo da vedere come serra la chiave; poi una foto nitida della faccia di bascula in modo da vedere i fori dei percussori.
                      Per il resto, l'arma si presenta utilizzata a caccia poiché, a parte gli inevitabili e di poco conto segni sui legni, le canne presentano una brunitura consunta, come giustamente è già stato fatto notare.
                      L'ossidazione della bascula argento vecchio, fa presumere che l'arma sia quantomeno stata portata parecchio in mano.
                      La vite slabbrata di quello che è l'avvisatore di cane armato (a mio avviso finto ma per verificarlo basta armare i cani), testimonia un qualche (maldestro) intervento di riparazione, il che corrobora il sospetto di un certo utilizzo venatorio dell'arma.
                      Dalla posizione della chiave ad arma chiusa e dalla vista dei fori percussori si avrebbe la misura di quanto quell'arma ha effettivamente lavorato.
                      Il che fornirebbe materiale indispensabile per la stima di un prezzo adeguato.
                      Faccio presente che una identica san Giorgio cal. 20, mai sparato un colpo in stato pari al nuovo, bruniture e chiusure intonse, purtroppo però con calcio accorciato sulle misure del proprietario che non la utilizzò mai (non era neanche cacciatore), la acquistai dal medesimo, forse tre o quattro anni or sono, ad € 300.
                      Ad ogni modo occorre anche tenere presente che, come è già stato rilevato in un intervento precedente, la Poli degli anni 70 non era la stessa Poli dei giorni nostri come livello di finitura dei prodotti.
                      Buon giorno Nadir.

                      La tua disamina sulla doppietta in argomento non fa una grinza, per cui il potenziale acquirente può farsi un'idea onesta ed obiettiva sul suo valore reale e quindi stabilirne il prezzo che, per me, è quello indicato dal sottoscritto e confermato da altri.

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