Premetto che nelle mie zone la caccia per eccellenza e' il tordo.
Abbiamo la fortuna di averlo tutta la stagione venatoria, di conseguenza quasi tutte le mie cartucce sono caricate in funzione di questa specie e in armeria il 90% della vendita riguarda questo tipo di cartucce.
In tanti anni ne ho scaricate qualche migliaio di originali per studiarne gli assetti e ho fatto per me cartucce eccellenti, qualche assetto home made e' stato concepito ad hoc per caccie particolari e non si trovano in commercio.
In tutti questi anni ne ho regalate anche tante, magari contraccambiando qualche favore ricevuto. Tra le persone omaggiate c'e' un cacciatore con la C maiuscola, un amico, di quelli che sanno andare a caccia e che spara benissimo, uno di quelli che inizia da bambino dietro il padre, che fischia benissimo e che ora ha 60 anni ma spara sempre tra le 2000 e 4000 cartucce l'anno in base ai contingenti presenti.
Nel 2018 gli ho regalato circa 200 cartucce che avevo da parte da piu di qualche anno ma che non ho mai provato sul selvatico e non le portavo mai dietro in quanto non le consideravo molto e mi fidavo delle mie solite.
Per farla breve, domenica 11 novembre del 2018 imbrocca una giornata di quelle buone e dopo aver sparato qualche "speed" mette dentro le "mie" cartucce. Di tordi quel giorno ne ha presi tanti ma tanti. Mi ha detto che da quando va a caccia non ha mai visto cartucce che fanno quell'effetto sull'animale, tutti imbalsamati in volo e raccolti a terra con il petto all'insu, a tutte le distanze e senza differenza di effetto dovuto alla distanza. Lo racconta sempre a tutti come la miglior cartuccia che abbia mai sparato in vita sua.
Tutto sto pippone per dirvi come erano caricate e per questo motivo non me le sono mai portate dietro:
Bossolo riciclato 12/70 T2 giallo traslucido 615 UNIVERSAL 1,85x31 P.11 SG17 H=57,60. Al Prochrono la V0,75 rilevata era pari a 398.
Lui non conosceva minimamente l'assetto. A volte succedono delle cose che uno non si aspetta. Vere sorprese.


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