I primi avranno avuto dei problemi, ma ora la Eley (che è casa di grandissima esperienza e capacità) prevede una lega bismuto con stagno che ha peso specifico un pò superiore all'acciaio ... Le Eley sono importate da Paganini e non sono previste per la selvaggina minuta... Se vado a fagiani e sparo 100 cartucce a stagione non vado in rovina spendendo 300 euro .
Doppietta Anson Ferlib - a voi il giudizio!
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I primi avranno avuto dei problemi, ma ora la Eley (che è casa di grandissima esperienza e capacità) prevede una lega bismuto con stagno che ha peso specifico un pò superiore all'acciaio ... Le Eley sono importate da Paganini e non sono previste per la selvaggina minuta... Se vado a fagiani e sparo 100 cartucce a stagione non vado in rovina spendendo 300 euro . -
e poi parlavo di cacce impegnative e vere non di passeggiate domenicali in riserva a selvaggina di lancio.
---------- Messaggio inserito alle 11:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:44 PM ----------
Comunque è vero anche che esistono i fagiani veri e selvatici ma li' la vedo dura col bismuto e le cartucce all'inglese e poi la caccia è bella perchè è varia e ognunoci va' a modo suo ma ripeto sono due armi cosi' diverse sia tecnicamente che mentalmente che un paragone è improponibile.Commenta
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Per gli irriducibili che non vorranno rinunciare ai tiri al limite dovranno comunque fare un sacrificio e sostituire l'acciaio con il molto costoso tungsteno ... Le Eley al bismuto non sono propriamente cariche leggere all'inglese e prevedono grammature da 32 e 35 grammi .Commenta
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Non è questione di tiri al limite perchè cacciando coi cani è difficlle tirare al limite anche se a volte capita ma di tipologia d'arma e del suo impiego nella caccia nei piu' svariati ambienti e condimeteo.
---------- Messaggio inserito alle 12:14 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:06 AM ----------
parlo cosi' perchè ho sempre praticato cacce di movimento coi miei cani spinoni e drahthaar in palude e in pianura ricca di acqua nella stessa giornata si incontra una grande varieta' di selvatici e la prima dote di in fucile è la versatilita' passando dal beccaccino all'anatra al lepre al fagiano ed alla beccacciaCommenta
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Questa doppietta cal. 12 con canne da 70 cm strozzata 4/2 con peso abbastanza leggero di 2850 gr è eccellente in molte cacce vaganti con il cane dove mediamente si sparano pochi colpi (fagiano, starna, pernice, coturnice).. Poi ognuno è libero di impiegarla dove crede e di spararci tutto, tenendo presente che se adotteremo i pallini di acciaio dovremo purtroppo accettare dei limiti ed il concetto di versatilità sarà molto relativo .Ultima modifica louison; 08-08-21, 23:53.Commenta
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Se adotteremo l'acciaio il concetto di versatilita' verra' esaltato e le armi dovranno avere giocoforza camere minimo 76mm e strozzatori interni e l'unico limite sara' riduzione delle distanze di ingaggio e un brutto colpo lo subiranno le cacce alla piccola migratoria,tordi e allodole.Commenta
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Da tanti commenti sembra che a molti faccia piacere che sia adoperato l'acciaio. Una passiva rassegnazione che forse farà vendere qualche squallido fucile di serie moderno, due tubi vestiti a festa, che magari a qualcuno sembra bello.
Non saranno certo messe a tacere le armi fini. Se ci vorranno cinque euro a cartuccia pazienza, cinquecento euro mi pesano ma non mi cambiano la vita, mentre mi daranno il piacere di impugnare un'arma vera, con una carica e una balistica efficaci.Commenta
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Morto, lei che è amatore di armi fini da anni, non ha qualche chicca da rivelarmi sulla Ferlib o su questa doppietta?Da tanti commenti sembra che a molti faccia piacere che sia adoperato l'acciaio. Una passiva rassegnazione che forse farà vendere qualche squallido fucile di serie moderno, due tubi vestiti a festa, che magari a qualcuno sembra bello.
Non saranno certo messe a tacere le armi fini. Se ci vorranno cinque euro a cartuccia pazienza, cinquecento euro mi pesano ma non mi cambiano la vita, mentre mi daranno il piacere di impugnare un'arma vera, con una carica e una balistica efficaci.Commenta
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A nessuno fa piacere l'utilizzo dell'acciaio e altre leghe che ,tolto il tungsteno,hanno solodifetti e nessun vantaggio rispetto al piombo e sono tra l'altro pericolosi per uomini e cani per via dei rimbalzi molto piu'accentuati che nel piombo ma a meno di un drastico cambiamento di rotta politico e ideologico a livello europeo e nazionale saremo costretti ad adeguarci.Quello che non capisco è questa mancanza di fiducia a priori senza provarle sul campo nei confrontidelle armi moderne di ultima generazione che messe alla frusta con il munizionamento adatto, spesso si rilevano per affidabilita' e balistica terminale al pari se non superiori alle vecchie glorie del passato.Anche per sparare il tungsteno che è per ora l'unica lega alternativa al piombo utilizzabile in canne con strozzature oltre le 3 stelle è necessaria, per operare in sicurezza,la prova superiore forzata a 1270 BAR che non tutte le vecchie canne hanno.Commenta
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È questione di inclinazione personale, io personalmente ho avuto ed ho anche armi recenti, per un periodo ho tenuto e usato un Benelli M2. Ho dei sovrapposti ultraleggeri di recente produzione italiana. Sarà efficiente, sarà adatto all'acciaio..eppure una doppietta come questa ha tutto un altro modo di presentarsi e di essere. Ti assicuro che lavorazioni e aggiustaggi, nonché bilanciamento ed ergonomia sono ad altissimo livello, si trovano oggi solo su armi artigianali costosissime. Quindi, almeno per me, non si tratta di mancanza di fiducia ma proprio di qualità che ricerco nelle armi che voglio usare. Poi, io grossi problemi di cartucce non ne ho, sparo pochi colpi all'anno tutti al massimo 36 grammi..Commenta
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La ringrazio per l'immeritata stima, ma devo dire che non avevo mai visto questa doppietta e stavo seguendo questo post con grande curiosità per avere appunto più informazioni.Commenta
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In effetti il feeling che si instaura con un arma ,qualunque essa sia,è determinato da vari fattori, l'utilizzo specifico che se ne fa, il contesto di impiego nei vari ambienti frequentati ,l'intensita' di utilizzo e non ultimo la capacita' dell'utilizzatore di sfruttare appieno le potenzialita' dell'arma stessa.
---------- Messaggio inserito alle 11:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:23 PM ----------
Da cui poi deriva la sensazione personale di avere fra le mani un arma vera.Commenta
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Ho sempre avuto simpatia per questo marchio, perché libero Ferraglio faceva doppiette leggere con solide chiusure alla romagnola e a richiesta faceva anche il mono-bigrillo. Ciò non toglie che facesse anche doppiette economiche tipo Anson, anni fa ho visto in una armeria una serie di Ferlib dal 32 al 12 con bascula dedicata, tutte delle semplicissime doppiette tipo Anson di cui una con finte cartelle.
All'epoca Ivano Tanfoglio, che aveva rilevato il marchio producendo una ventina di doppiette all'anno, disponeva di un sito su cui scriveva:
"La FERLIB è stata la prima a costruire la doppietta Anson come “Fucile Fine” già negli anni ’60 quando altri, per potersi distinguere come costruttori di armi di pregio, puntavano sulla doppietta ad acciarini del tipo ”Holland Holland”. Alla FERLIB si era già oltre, e si cominciava ad affiancare alle già affermate doppiette “Holland Holland” anche una doppietta di costo inferiore, ma a pieno titolo “fucile fine”!
I materiali, la cura dei particolari erano e sono gli stessi usati per armi più costose. Così, l’esperienza ricavata nella costruzione, l’attenzione prestata a soddisfare le richieste di clienti sempre più esigenti, ci hanno portato a progettare e costruire doppiette Anson tra le migliori al mondo: già negli anni ’70 le esportavamo in Inghilterra allora regno indiscusso dei migliori costruttori di fucili al mondo. Le Bascule, come tutti i meccanismi sono progettati e realizzati da noi con l’utilizzo dei migliori acciai, diversi per tipo e caratteristiche in base alle esigenze di utilizzo."
Successivamente entrò in società con Rizzini Battista e l'attività prese il nome di Rizzini&Tanfoglio, poi fu inglobata nel Custom Shop di Rizzini dove Tanfoglio lavorava come dipendente. Riuscendo a contattare Tanfoglio che era il depositario dell'archivio della Ferlib, probabilmente potresti avere ulteriori notizie su questa doppietta.Ultima modifica Duecanne; 10-08-21, 14:23.Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie....Commenta
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Ti ringrazio[:D] ho provato a contattare Tanfoglio ma senza successoHo sempre avuto simpatia per questo marchio, perché libero Ferraglio faceva doppiette leggere con solide chiusure alla romagnola e a richiesta faceva anche il mono-bigrillo. Ciò non toglie che facesse anche doppiette economiche tipo Anson, anni fa ho visto in una armeria una serie di Ferlib dal 32 al 12 con bascula dedicata, tutte delle semplicissime doppiette tipo Anson di cui una con finte cartelle.
All'epoca Ivano Tanfoglio, che aveva rilevato il marchio producendo una ventina di doppiette all'anno, disponeva di un sito su cui scriveva:
"La FERLIB è stata la prima a costruire la doppietta Anson come “Fucile Fine” già negli anni ’60 quando altri, per potersi distinguere come costruttori di armi di pregio, puntavano sulla doppietta ad acciarini del tipo ”Holland Holland”. Alla FERLIB si era già oltre, e si cominciava ad affiancare alle già affermate doppiette “Holland Holland” anche una doppietta di costo inferiore, ma a pieno titolo “fucile fine”!
I materiali, la cura dei particolari erano e sono gli stessi usati per armi più costose. Così, l’esperienza ricavata nella costruzione, l’attenzione prestata a soddisfare le richieste di clienti sempre più esigenti, ci hanno portato a progettare e costruire doppiette Anson tra le migliori al mondo: già negli anni ’70 le esportavamo in Inghilterra allora regno indiscusso dei migliori costruttori di fucili al mondo. Le Bascule, come tutti i meccanismi sono progettati e realizzati da noi con l’utilizzo dei migliori acciai, diversi per tipo e caratteristiche in base alle esigenze di utilizzo."
Successivamente entro in società con Rizzini Battista e l'attività prese il nome di Rizzini&Tanfoglio, poi fu inglobata nel Custom Shop di Rizzini dove Tanfoglio lavorava come dipendente. Riuscendo a contattare Tanfoglio che era il depositario dell'archivio della Ferlib, probabilmente potresti avere ulteriori notizie su questa doppietta.Commenta
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