Nonostante non disdegni le cartucce comprate in armeria spesso mi diletto nel caricare qualche cartuccia per conto mio. Devo dire che è molto soddisfacente quando dopo aver utilizzato una munizione caricata a casa un tiro va a buon fine.
Pensavo, anche per prepararmi all'entrata in vigore della nuova legge che vieta l'utilizzo di munizioni tossiche nelle zone umide, di provare a caricare con pallini in tungsteno (ho letto che, nonostante il costo più elevato, questa lega ha delle prestazioni balistiche superiori a quelle del piombo). Il problema è che ho solo 19 anni, ho il porto d'armi da solo un annetto, e ho dei dubbi riguardo l'argomento. Magari qualcuno di voi con più esperienza potrebbe darmi delle delucidazioni.
• Per prima cosa, le cartucce caricate in tungsteno possono essere sparate anche con fucili non moderni? Questa domanda mi è sorta spontanea in quanto mi pare di aver capito che, ad esempio, le cartucce caricate con pallini di ferro non possono essere sparate con fucili vecchi .
• Caricando cartucce con pallini in piombo so che, affinché non avvenga lo scoppio dell'arma, devo tenermi all'interno di un corretto dosaggio e proporzione tra piombo e polvere. Come funziona questo dosaggio per i caricamenti con i pallini in tungsteno?
• inoltre, per ragioni ecologiche, vorrei non utilizzare elementi in plastica per il caricamento di munizioni da caccia, vorrei quindi sostituire il bossolo in plastica con uno in cartone e per la borra o le couvette mi piacerebbe utilizzare la nuova linea di borre e couvette creata da baschieri & pellagri fatte con materiale 100% biodegradabile.
Mi chiedo, però, se questo cambio di elementi che compongono la munizione comporti dei cambiamenti nel dosaggio delle cartucce oppure se posso tranquillamente effettuare le stesse cariche che prima effettuavo con cartucce caricate con borre e bossolo in plastica e pallini in ferro.
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