Alta cucina! Roba da Schlernhexen !

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  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2095
    • Milano

    #1

    Alta cucina! Roba da Schlernhexen !

    Accipicchia! Stavo per mettermi a far colazione con qualcosa di rapido e leggero come mio solito al mattino, magari di questi tempi di festa con una fettina di panettone ma…mi è scappata la voglia...
    Sarà anche lo “stufato del cacciatore” ma noi abbiamo ben altro da proporre.
    Ho schivato l’ hakarl in Islanda vedrò di schivare anche questo intruglio da sabba infernale!

    https://www.ilgiornale.it/news/attualit/storia-e-mistero-delle-zuppe-eterne-2263616.html
    Storia e mistero delle zuppe eterne
    4 Gennaio 2024 - 08:11
    In Oriente ma anche in Francia esistono pentoloni che continuano a bollire senza sosta per anni, a volte per secoli. Sono le leggendarie zuppe perpetue, veri e propri fossili viventi della storia della cucina
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2408346 Maria Cristina Bellelli

    Non solo un diamante, anche una zuppa può essere per sempre. O quasi. È il caso degli affascinanti e misteriosi "stufati perpetui", "zuppe eterne o brodi madre" che caratterizzano alcune tradizioni gastronomiche dell'Estremo Oriente ma anche non troppo lontano da noi, in Francia.
    Si tratta di enormi marmittoni dove vengono fatti sobbollire a fuoco bassissimo pezzi di carne, verdure, spezie letteralmente per decenni, in alcuni casi addirittura per secoli.
    In Francia questo piatto dalle origini ancestrali viene chiamato "Pot-au-feu", pentola sul fuoco o stufato del cacciatore. Secondo alcuni antropologi risalirebbe persino al Neolitico, quando nei villaggi dell'Età della Pietra in un grande pentolone in cui si aggiungeva di tutto, dalla cacciagione alle erbe, continuava a cuocere senza sosta il pasto di quelle primordiali comunità.
    Qualcosa forse di non troppo distante dal celebre calderone mescolato di continuo dal Druido Panoramix nel suo villaggio dell'Armorica e che dava forza ed energia straordinarie a chiunque lo assaggiasse. Questi stufati che cuociono senza sosta erano una peculiarità delle taverne medievali francesi e pare che uno di essi sia riuscito a bollire ininterrottamente dal 1400 fino alla Seconda guerra mondiale nella cittadina di Perpignan, alle pendici dei Pirenei. Solo le bombe riuscirono a fermare quella cottura secolare.
    Sempre i bombardamenti spensero il fuoco del pentolone dove cuoceva da oltre 100 anni l'"oden" del celebre ristorante "Otafuku" di Tokyo, un tipico brodo giapponese a cui erano stati aggiunti gli ingredienti più disparati, dalle polpette di carne e pesce, al tofu, fino alle lingue di balena.
    Più recente ma ancora attiva e ribollente la "neua", la zuppa perpetua del ristorante Wattana Panich di Bangkok, che sta cuocendo da "soli" 50 anni. Richiestissima, è a base di carne di manzo, interiora e noodles condita con coriandolo. Pare sia una vera delizia.
    Ogni sera il brodo viene filtrato e refrigerato (cosa che ovviamente non si poteva fare nei secoli passati dove i fuochi sotto i pentoloni non venivano mai spenti) e il giorno dopo utilizzato come base del piatto aggiungendo altri ingredienti e altra acqua. Chi l'ha assaggiato descrive un gusto incredibilmente pieno e appagante, in cui generazioni di aromi e sapori si sono fusi insieme, con una nota di piccante derivante da un principio di fermentazione.
    Non tutti però hanno il coraggio di assaggiare questa curiosissima pietanza per paura di contaminazioni batteriche che in teoria il bollore continuo dovrebbe eliminare. In teoria. Sicuramente, anche senza assaggiarla, mantiene intatto il suo indiscutibile fascino da vero e proprio "fossile vivente" della storia della cucina dell'umanità.

    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6350
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Grazie ignoravo sti pentoloni

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    • antonio franco
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 2145
      • scandicci FI

      #3
      Buonasera, stessa cucina nella Provincia Dacica che visito un paio di volte l'anno. Pentolone o marmittone sul fuoco e brace. Pare una cucina da campo dell'esercito romano. Viene unta con grasso affumicato, poi le verdure che ci sono al momento, poi la carne disponibile al momento. 6 ore di cotura prima che sia pronto. Nel frattempo, cervisia a gogò, bere come dicono i locali... Ciucas o Timisoreana, per poi pasteggiare con il Rachiu!!https://www.shutterstock.com/it/search/ceaun
      Sipe e Barnesssssssssssssssssssssss

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      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
        • Nov 2014
        • 2095
        • Milano

        #4
        Originariamente inviato da antonio franco
        buonasera, stessa cucina nella provincia dacica che visito un paio di volte l'anno. Pentolone o marmittone sul fuoco e brace. Pare una cucina da campo dell'esercito romano. Viene unta con grasso affumicato, poi le verdure che ci sono al momento, poi la carne disponibile al momento. 6 ore di cotura prima che sia pronto. Nel frattempo, cervisia a gogò, bere come dicono i locali... Ciucas o timisoreana, per poi pasteggiare con il rachiu!!https://www.shutterstock.com/it/search/ceaun
        pape' satàn! Papè satàn aleppe!
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
        sanza lo ritenere, avere inteso..."

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