VOLONTARI DEI CANILI: fanno davvero l'interesse dei cani in difficoltà?

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  • LindaElena
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    • Dec 2008
    • 373
    • Ciampino
    • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

    #1

    VOLONTARI DEI CANILI: fanno davvero l'interesse dei cani in difficoltà?

    Salve a tutti,

    vorrei condividere con voi una brutta vicenda di cui sono stata protagonista nei giorni passati e mi piacerebbe avere un vostro giudizio sulla questione.

    La storia è questa. Su Facebook sono iscritta ad un paio di gruppi che si dedicano alla cura dei cani abbandonati o maltrattati. Tra i vari annunci, mi ha colpito quello relativo alla proposta di adozione di una cavalier king charles spaniel di circa tre anni (coetanea della mia Diana) la quale, dopo essere stata spremuta come un limone dall'allevatore con continue cucciolate, cerca casa per non finire in canile, http://www.baubau.eu/modules.php?nam...ewtopic&p=4546.

    "Brutta storia", penso subito; così mi faccio due conti (perché ho anche l'adozione a distanza di Sansone, un cane molto anziano di cui mi sono fatta carico) e, valutando il fatto che viene chiesta la sterilizzazione a carico dell'adottante, decido che si può fare.

    Contatto subito la volontaria del canile di Roma, che è la referente, e le prospetto la possibilità di adozione, previa verifica della compatibilità caratteriale di Diana e Greta. Non voglio fare la solita guastafeste, ma poiché non ho un giardino e le due si troverebbero a dividere uno spazio unico e totalmente ad appannaggio di Diana, voglio essere sicura che non litighino e non si stressino entrambe.

    La tipa appare subito un po' vaga, io tiro corto dicendole che la chiamerò lunedì (ieri) per parlare di persona. La chiamo difatti e sapete che succede? Che questa mi tira fuori tutta una paternale sui cani abbandonati che sono nei canili; poi mi dice che ho l'accento del sud e che quindi dovrei andare a vedere la situazione dei canili da quelle parti (sì, ma vivo da vent'anni a Roma). Quando poi sente che vorrei far fare una cucciolata alla mia, mi prendo dell'incoerente ed egoista, perché i cuccioli di Diana vanno a togliere il posto ai breton che sono in canile. Dopo un quarto d'ora di delirio, decido che ne ho abbastanza e chiudo.

    Inevitabile però qualche considerazione, che ho anche scritto alla signora senza avere risposta:
    1. il cane in questione non è adottabile, per lo meno non lo è senza lasciare un "regalino" alla volontaria che ha avuto il compito di "metterla all'asta";
    2. ho sentito diversi racconti sulla difficoltà di poter scegliere al canile il cane che davvero vuoi: si liberano volentieri di soggetti anziani, malati o comunque di scarso valore commerciale;
    3. il randagio è un affare, perché se non ci fossero cani abbandonati da gestire in canili finanziati di cosa vivrebbero questi signori?

    Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ovviamente è scorretto. Però questo episodio, insieme a tanti che conosco, proiettano una luce sinistra sulla onestà di alcuni operatori.

    Ciao,
    Linda Elena
  • santuberto
    ⭐⭐
    • Jul 2010
    • 626
    • verona
    • setter

    #2
    Ciao Linda Elena. Come stiano esattamente le cose, proprio non lo so. Però, un’esperienza che mi ha lasciato perplesso, ce l’ho anch’io. Un socio della mia associazione venatoria, aveva intenzione di adottare un cane. Al TGR Veneto era stato trasmesso un servizio riguardante un canile veneto. Tra i tanti animali c’era anche una setterina che interessava il mio amico. Alla telefonata fatta al canile rispose un’operatrice che, senza mezzi termini, disse chiaramente che per avere il cane "sarebbe stato giusto dare un contributo al canile". Fin qui, non ci sarebbe stato nulla di male, se non fosse per il fatto che l’operatrice arrivò a stabilire il prezzo. Quando mi fu riferita la cosa, mi presi la briga, il giorno seguente, di telefonare anch’io. Anche a me furono richiesti dei soldi (la stessa cifra). La mia perplessità sta nel fatto che un conto è "chiedere un’offerta", ed un conto è "stabilire un prezzo". Sono due cose totalmente diverse. Il risultato, comunque, fu che il cane rimase al canile.
    Cordialmente, Santuberto

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    • LindaElena
      ⭐⭐
      • Dec 2008
      • 373
      • Ciampino
      • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

      #3
      Originariamente inviato da santuberto
      La mia perplessità sta nel fatto che un conto è "chiedere un’offerta", ed un conto è "stabilire un prezzo". Sono due cose totalmente diverse. Il risultato, comunque, fu che il cane rimase al canile.
      Ciao Paolo,

      eh già! Alla fine la peggio ce l'hanno proprio i poveri cani che vengono mercificati in nome di una sedicente "bontà d'animo" di questi volontari. Allora la mia impressione non è stata sbagliata, e purtroppo mi confermi con questa storia. Tra l'altro il canile pubblico già riceve abbondanti finanziamenti comunali e l'adozione è regolata da una normativa precisa a livello nazionale. Ovvio che uno, andando lì e vedendo scene pietose, è portato a mettere le mani al portafoglio, ma la domanda è: queste donazioni arrivano davvero a destinazione?
      Anche qui a Roma ci sono molti setter, tra l'altro belli proprio. Chissà quanto ci dovranno rimanere nella gabbia. Poveri!


      Ciao,

      Linda Elena

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      • Matagi

        #4
        Ciao ragazzi, vorrei dire anch'io la mia, dato che sono un'operatore del canile, qui a Forlì.
        Qui da noi, il canile non è gestito da volontari, bensì da una cooperativa, con dipendenti regolarmente pagati (tra cui il sottoscritto), che quindi non hanno bisogno del "buon cuore" della gente.
        Per quanto riguarda la nostra situazione, noi cediamo i cani già dotati di microchip e prime vaccinazioni, e non chiediamo soldi; non possiamo nemmeno accettare quelli che ci vengono offerti, e secondo me è giusto che sia così.
        Da noi i volontari sono presenti, ma ognuno di loro agisce affiancato da un operatore; qualcuno ci da una mano a pulire i box dei cani, qualcuno a toelettarli, e così via.
        Come hai detto tu, LindaElena, non è giusto fare di ogni erba un fascio [;)]

        Detto questo, non posso certo negare l'esistenza di realtà simili a quelle descritte da te e da santuberto, in Emilia-Romagna come nel resto dell'Italia [:-bunny]

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        • ALFIO68

          #5
          mi spiace ma secondo me la maggioranza porta a trarre beneficio economico e non ....
          vorrei proprio sbagliarmi ma'????
          saluti a tutti

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          • Redy
            • Oct 2009
            • 165
            • nord Toscana
            • Segugio italiano

            #6
            Originariamente inviato da Matagi
            Ciao ragazzi, vorrei dire anch'io la mia, dato che sono un'operatore del canile, qui a Forlì.
            Qui da noi, il canile non è gestito da volontari, bensì da una cooperativa, con dipendenti regolarmente pagati (tra cui il sottoscritto), che quindi non hanno bisogno del "buon cuore" della gente.
            Per quanto riguarda la nostra situazione, noi cediamo i cani già dotati di microchip e prime vaccinazioni, e non chiediamo soldi; non possiamo nemmeno accettare quelli che ci vengono offerti, e secondo me è giusto che sia così.
            Da noi i volontari sono presenti, ma ognuno di loro agisce affiancato da un operatore; qualcuno ci da una mano a pulire i box dei cani, qualcuno a toelettarli, e così via.
            Come hai detto tu, LindaElena, non è giusto fare di ogni erba un fascio [;)]

            Detto questo, non posso certo negare l'esistenza di realtà simili a quelle descritte da te e da santuberto, in Emilia-Romagna come nel resto dell'Italia [:-bunny]
            bene Matagi,
            mi fa veramente piacere sentirti dire come correttamente viene gestito il canile dove lavori. Ne sono felice per te e per i tuoi colleghi ma soprattutto per i vostri non volontari inquilini.
            Siccome del problema me ne sono occupato da amministratore della cosa pubblica credo che quanto evidenziato da Linda Elena rientri in quella spregiudicata logica del business to business che le tanto preoccupate associazioni animaliste non disdegnano quasi mai nonostante i finanziamenti pubblici pro capo al giorno per le spese di alimentazione e gestione !!![regol]
            Piangere per lo scellerato abbandono del cane più che preoccuparsi del proprio figlio,a volte, è un metodo per abbindolare l'eventuale intenzionato all'adozione salvo poi stabilirne un prezzo .... perchè comunque poi tutti dobbiamo campare.[:-cry]
            Ultima modifica Redy; 08-12-10, 05:25.

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            • LindaElena
              ⭐⭐
              • Dec 2008
              • 373
              • Ciampino
              • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

              #7
              Originariamente inviato da Matagi
              Per quanto riguarda la nostra situazione, noi cediamo i cani già dotati di microchip e prime vaccinazioni, e non chiediamo soldi; non possiamo nemmeno accettare quelli che ci vengono offerti, e secondo me è giusto che sia così.
              Da noi i volontari sono presenti, ma ognuno di loro agisce affiancato da un operatore; qualcuno ci da una mano a pulire i box dei cani, qualcuno a toelettarli, e così via.
              Ciao Benedetto,

              piacere di fare la tua conoscenza. Quello che testimoni con il tuo intervento ricalca il senso della mia risposta a Paolo (Santuberto): il vostro è un lavoro già pagato, come quello delle guardie forestali, zoofile ecc. Fate molto bene a non lasciare spazio alle iniziative dei volontari, che devono appunto coadiuvare il vostro lavoro senza "inventarsene" un altro.

              Però la realtà di Forlì è certamente più gestibile di quella di Roma, una mare magnum di gente di ogni tipo che fa quello che vuole, tanto i responsabili sono pochi e non avrebbero il tempo, nemmeno volendo, di controllare il loro operato.

              Mi rimane il rammarico di non poter togliere quella povera cagnina dalle grinfie di questa tipa.


              Ciao,

              Linda Elena

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              • ALFIO68

                #8
                manda il tutto documentato a striscia loro dicono che lavorano per il bene degli animali e lucrarci sopra magari se passano na mano per la coscienza e...
                ci credo poco pero'....

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                • LindaElena
                  ⭐⭐
                  • Dec 2008
                  • 373
                  • Ciampino
                  • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

                  #9
                  Originariamente inviato da ALFIO68
                  manda il tutto documentato a striscia loro dicono che lavorano per il bene degli animali e lucrarci sopra magari se passano na mano per la coscienza e...
                  ci credo poco pero'....
                  Ciao Alfio,

                  ho lo scambio di mail con questa tizia e anche i miei post sul forum, di cui trovi il link nel mio primo intervento. Ci penserò, mi dà fastidio che questa cosa cada nel nulla, perché io sono un tipo che se stai calpestando un mio diritto ti do un sacco di fastidio, ma tante altre persone ci rimangono umiliate e non è giusto. Grazie.


                  Ciao,

                  Linda Elena

                  ---------- Messaggio inserito alle 08:48 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:43 PM ----------

                  Originariamente inviato da Redy
                  Piangere per il scellerato abbandono del cane più che preoccuparsi del proprio figlio,a volte, è un metodo per abbindolare l'eventuale intenzionato all'adozione salvo poi stabilirne un prezzo .... perchè comunque poi tutti dobbiamo campare.[:-cry]
                  Ciao Pietro,

                  ho letto che sei un veterinario della ASL e a questo punto ti faccio una domanda: secondo te è possibile che la cagnina abbia partorito da sola nove cuccioli morti?

                  Riguardo a quello che dici, il disgusto viene proprio dal fatto che usino storie tragiche, di cui non gliene frega niente, senza il minimo pudore. Che schifo!


                  Ciao,

                  Linda Elena

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                  • ALFIO68

                    #10
                    io ho visto una cagnetta da caccia la coniglio che ha fatto tutta sola per 6 cuccioli morti,pero' c'era anche uno vivo.

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                    • Redy
                      • Oct 2009
                      • 165
                      • nord Toscana
                      • Segugio italiano

                      #11
                      ciao Linda Elena,
                      è difficile darti una risposta senza conoscere un pò la situazione.
                      Sicuramente alla cagnina sarà mancata l'assistenza al parto poiché se il canile è gestito così così .... può succedere. [:-bunny]
                      Esistono poi diverse altre motivazioni di morte prenatale o postnatale e senza una valutazione anamnestica e clinica difficilmente si possono dare valutazioni.
                      Ribadisco comunque l'importanza dell'assistenza durante il parto, soprattutto se la cagnina è primipara o comunque giovane.
                      saluti

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                      • Matagi

                        #12
                        Originariamente inviato da Redy
                        bene Matagi,
                        mi fa veramente piacere sentirti dire come correttamente viene gestito il canile dove lavori. Ne sono felice per te e per i tuoi colleghi ma soprattutto per i vostri non volontari inquilini.
                        Siccome del problema me ne sono occupato da amministratore della cosa pubblica credo che quanto evidenziato da Linda Elena rientri in quella spregiudicata logica del business to business che le tanto preoccupate associazioni animaliste non disdegnano quasi mai nonostante i finanziamenti pubblici pro capo al giorno per le spese di alimentazione e gestione !!![regol]
                        Piangere per lo scellerato abbandono del cane più che preoccuparsi del proprio figlio,a volte, è un metodo per abbindolare l'eventuale intenzionato all'adozione salvo poi stabilirne un prezzo .... perchè comunque poi tutti dobbiamo campare.[:-cry]
                        Ciao Redy,
                        devo dire che hai evidenziato un particolare che spesso, troppo spesso, l'opinione pubblica sembra avere dimenticato, e cioè che tutti per vivere dobbiamo mangiare, e per farlo ci vogliono i quattrini [:-bunny]
                        Qui a Forlì, alcune persone sono convinte che sia una cosa scandalosa che il canile comprensoriale sia gestito da personale pagato, che pensa solo ad arrivare alla fine del mese, piuttosto che da animalisti volontari, i quali agiscono solo e soltanto per amore e compassione verso i cani.
                        Dove lavoro, le ore del mattino (tutti i giorni) vengono impiegate per pulire i box e dare da mangiare ai cani, e tal volta dare una mano al veterinario per i cani bisognosi di assistenza; il pomeriggio ci si occupa dell'eventuale manutenzione della struttura, far sgambare i cani e fare consulenza alle persone che vengono in canile per adottare un cane; durante tutta la giornata, poi (e anche la notte) riceviamo chiamate per il recupero di cani vaganti o feriti [:-glass]
                        Detto questo, un volontario, come potrebbe occupare in questo modo la propria giornata, facendolo gratuitamente?
                        In che modo potrebbe poi riempire il proprio stomaco, pagare le bollette, ecc ecc?
                        Il solo amore per gli animali gli darebbe il sostentamento necessario?
                        Oppure, il volontario in questione dovrebbe prendersi un "fuori busta" chiamandolo "offerta" per compiacere l'opinione pubblica? [:-bunny]
                        Questo si, ha dello scandaloso.....

                        ---------- Messaggio inserito alle 03:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:08 PM ----------

                        Originariamente inviato da LindaElena
                        Ciao Benedetto,

                        piacere di fare la tua conoscenza. Quello che testimoni con il tuo intervento ricalca il senso della mia risposta a Paolo (Santuberto): il vostro è un lavoro già pagato, come quello delle guardie forestali, zoofile ecc. Fate molto bene a non lasciare spazio alle iniziative dei volontari, che devono appunto coadiuvare il vostro lavoro senza "inventarsene" un altro.

                        Però la realtà di Forlì è certamente più gestibile di quella di Roma, una mare magnum di gente di ogni tipo che fa quello che vuole, tanto i responsabili sono pochi e non avrebbero il tempo, nemmeno volendo, di controllare il loro operato.

                        Mi rimane il rammarico di non poter togliere quella povera cagnina dalle grinfie di questa tipa.


                        Ciao,

                        Linda Elena
                        Piacere mio, Elena.
                        Ti dirò che anche Forlì, per certi versi, è una bolgia infernale.....
                        Dispiace anche a me per quella cagnetta, e spero che non sia un'altro di quei casi in cui cani affidati ad associazioni animaliste, non vengono ceduti a chi vuole adottarli perchè "conviene rimangano lì".....

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                        • Redy
                          • Oct 2009
                          • 165
                          • nord Toscana
                          • Segugio italiano

                          #13
                          [QUOTE=Matagi;529693]Ciao Redy,
                          devo dire che hai evidenziato un particolare che spesso, troppo spesso, l'opinione pubblica sembra avere dimenticato, e cioè che tutti per vivere dobbiamo mangiare, e per farlo ci vogliono i quattrini [:-bunny]


                          Condivido quanto scrivi.Purtroppo la gente ascolta e vede quello che fa più piacere senza farsi troppe domande. [fiuu]

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                          • LindaElena
                            ⭐⭐
                            • Dec 2008
                            • 373
                            • Ciampino
                            • Epagneul Breton b/a Diana (Nice sui documenti ufficiali)

                            #14
                            Originariamente inviato da Redy
                            Sicuramente alla cagnina sarà mancata l'assistenza al parto poiché se il canile è gestito così così .... può succedere. [:-bunny]
                            Ciao Pietro,

                            ti ringrazio per la risposta che comunque dà un senso alle mie perplessità sulla gestione di questa cagnolina. È stata impietosamente usata come fattrice fin dal primo calore, a tre anni (anzi pare ancora non ne abbia tre compiuti) è letteralmente scoppiata.
                            L'intervento per sterilizzarla me lo sarei accollato volentieri, ma ho paura che ci siano altri problemi...


                            Ciao,

                            Linda Elena

                            ---------- Messaggio inserito alle 10:52 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:47 PM ----------

                            Originariamente inviato da Matagi
                            Detto questo, un volontario, come potrebbe occupare in questo modo la propria giornata, facendolo gratuitamente?
                            In che modo potrebbe poi riempire il proprio stomaco, pagare le bollette, ecc ecc?
                            Il solo amore per gli animali gli darebbe il sostentamento necessario?
                            Oppure, il volontario in questione dovrebbe prendersi un "fuori busta" chiamandolo "offerta" per compiacere l'opinione pubblica? [:-bunny]
                            Questo si, ha dello scandaloso.....
                            Ciao Benedetto,

                            hai ragione da vendere! Ma come si fa a pensare che un impegno a tempo pieno non venga retribuito? "Perché ci sono i volontari" diranno alcuni.
                            Domanda: ma crediamo ancora a Babbo Natale e alla Befana? Ed in particolare a queste persone che impiegano una giornata senza ricavarne nulla per il sostentamento?
                            Risposta: o sono ricchi di famiglia e come Francesco d'Assisi sono nel mondo per fare del bene ([:-bunny]) oppure un guadagno sotto banco lo fanno pure loro [menaie].


                            Ciao,

                            Linda Elena

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                            • Matagi

                              #15
                              Senza contare tutte le volte che si ergono a paladini degli animali, ignorando completamente il loro benessere!
                              Quante volte, ad esempio, ho sentito queste persone parlare dei poveri cani da caccia, costretti ad andare a caccia contro il loro volere![occhi]
                              O affidi rifiutati a cacciatori, in quanto tali![occhi]
                              Penso che se un setter, o un breton o uno spinone potessero parlare, gliene direbbero quattro a questa gente.....

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