Mah...solite complicazioni all'italiana
I numeri parlano chiaro: con una crescita annua di 78mila capi, per poter eradicare la specie si deve poterne catturare e sopprimere in qualche anno almeno 278mila esemplari» spiega Guido Galperti, vicepresidente della Provincia.
Numeri raggiungibili solo utilizzando gli «operatori faunistici», ovvero i 1.480 cacciatori formati, quindi abilitati e allertabili dai sindaci con un loro preciso di servizio.
Cacciatori che ad oggi hanno garantito solo in 402 casi la loro disponibilità, fermo restando che l’uso del fucile a pallini per «eliminare» le nutrie è possibile solo durante le giornate venatorie (ovvero dal 15 settembre) e su chiamata, con regole precise sullo smaltimento delle carcasse. In altri casi vige la gabbia e l’abbattimento con la pistola ad aria compressa.
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