27 gennaio " Giornata della memoria"

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    • Dec 2008
    • 19936
    • Ostia Lido Roma
    • cane da lecco

    #1

    27 gennaio " Giornata della memoria"

    Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, dovrebbe corrispondere alla liberazione del campo di sterminio nazista di Aushwitz da parte dell'esercito Russo uno dei famigerati campi di sterminio dove oltre 6 milioni di esseri umani vennero trucidati in poco piu' di 5 anni di guerra, poveri esseri tra' giovani, bambini e vecchi che venivano deportati da tutta europa in vagoni piobati e poi avviati alle camere a gas o a ogni genere di lavoro finche' non si accasciavano morti per poi venire cremati o seppelliti in grandi fosse comuni. Ieri le tv nazionali c'hanno riproposto testimonianze e filmati di questa catastrofe che i nostri nonni c'hanno raccontato quando eravamo giovani, i filmati d'epoca ci mostrano ancora esseri umani che di umano non avevano poco o nulla in fila dietro baracche fatiscenti o accalcati in spiazzi enormi, emaciati e magri da far paura, coperti di stracci a temperature anche di 30° sottozero.
    La barbarie nazista oltre ad aver seminato il terrore in tutta europa ha portato pure questo e ancora al giorno d'oggi c'e' chi si ostina a negare l'olocausto a negare quello che finalmente il mondo conosce, a negare la fine assurda di milioni di esseri che potevano essere nostri nonni, o babbi o mamme o fratelli e sorelle.
    Per non dimenticare, e' bene che i giovani di oggi vedano quei filmati, sentano queste storie, ricordino sempre che quello che e' successo potrebbe accadere di nuovo a noi, a voi a tutti quanti.....dovremmo essere molto vigili per impedire che qualsiasi dittatura ci riporti indietro nel tempo, in quel tempo che treni con vagoni piombati pieni di esseri umani correvano fino all'orrore piu' profondo......

    Mauro

    ( DISCUSSIONI UNITE)

    70 anni fa si aprirono le porte di Auschiwitz uno dei piu' famigerati campi di sterminio nazisti, e quello che si presento' molto probabilmente agli occhi dei liberatori fu' uno degli scenari peggiori ipotizzabili che si possano immaginare, d'altronde i numeri della barbarie nazista sono di oltre 6 milioni di morti, un popolo quello ebreo ma non solo trascinato in questi orrori e poi massacrato e violentato nelle maniere piu' crude e terribili ipotizzate, dalle docce con il gas ai fatti morire di fame e di freddo per poi essere bruciati nei forni crematori se non massacrati direttamente dai sadici assassini dei reparti speciali delle SS.....decine di questi campi erano sparsi in tutta Europa, Buchenwald, Mathausen, Baden Baden.....servirono a distruggere un popolo fatto di esseri umani di famiglie intere strappate ai loro affetti da mostri comandati da un altro mostro che si erano imposti di cancellarli dal mondo nel nome di ideologie assurde e con metodi allucinanti....quello che questo popolo deve aver sofferto non puo' essere nemmeno palesato nelle decine di film denuncia che sono stati fatti su questo argomento, e solo le parole degli ultimi sopravvissuti che ormai ci stanno lasciando puo' rendere giustizia a una realta' che ha visto il massacro di donne e bambini a migliaia appena arrivati nei campi di prigionia.....Anche molti Italiani hanno avuto questo trattamento in virtu' delle leggi razziali promulgate dai fascisti e poi fatte rispettare dagli alleati tedeschi, il rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre porto' decine di poveracci in quelle atrocita' e pochi di loro ritornarono a casa dopo anni di torture indicibili.
    Io appartengo a quei fortunati che non hanno vissuto queste atrocita' sono nato 15 anni dopo che questi erano successi, e non ho mai vissuto le atrocita' della guerra, e spero che nemmeno le vivano piu' le generazioni future, a noi resta la possibilita' di tramandare a chi viene dopo di noi questi ricordi, fatti di foto e filmati per renderli edotti sul come questi fatti indicibili successero e sul come fare per non farli accadere piu'.....
    Un abbraccio a chi ha vissuto tutto questo e a chi si e' prodigato nel tempo per salvare chi era nelle loro possibilita'......i giovani devono sapere oggi quello che successe in un passato neanche troppo lontano.....
    Ultima modifica marco pas; 27-01-15, 11:43.
    Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
  • ALFIO68

    #2
    giornate che con il tempo.... pero' me ricordo ai miei tempi sulle dichiarazioni dei vari morti della 2 guerra mondiale che i morti ebrei furono in tutto 6 milioni,ma queste cirfre poco contano con quello che fu' fatto e non solo al popolo ebreo.
    saluti a tutti

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    • samu
      ⭐⭐
      • Oct 2010
      • 633
      • veneto

      #3
      Come non ricordare meglio,se non con una bellissima poesia?
      Eccola:
      Se questo è un uomo


      Voi che vivete sicuri
      nelle vostre tiepide case,
      voi che trovate tornando a sera
      il cibo caldo e visi amici:
      Considerate se questo è un uomo
      che lavora nel fango
      che non conosce pace
      che lotta per mezzo pane
      che muore per un si o per un no.
      Considerate se questa è una donna,
      senza capelli e senza nome
      senza più forza di ricordare
      vuoti gli occhi e freddo il grembo
      come una rana d'inverno.
      Meditate che questo è stato:
      vi comando queste parole.
      Scolpitele nel vostro cuore
      stando in casa andando per via,
      coricandovi, alzandovi.
      Ripetetele ai vostri figli.
      O vi si sfaccia la casa,
      la malattia vi impedisca,
      i vostri nati torcano il viso da voi.


      Primo Levi

      sperando che ci faccia riflettere,
      buona serata

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      • Marco94

        #4
        Oggi ho visto dei links su facebbok che mi hanno mandati in bestia:

        "Gli ebrei erano maghi dell'evasione... entravano dalla porta e uscivano dal camino"

        " Rap olocausto...sciò a"

        Come ***** si possono fare e condividere dei link del genere e non avere un minimo di rispetto per questa povera gente e ridere dei loro supplizi [:142][:142][:142][:142][:142][:142]

        Marco

        ---------- Messaggio inserito alle 07:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:04 PM ----------

        Il 26 gennaio invece è l'anniversario della battaglia di Nikolajevka. Nikolajevca, 26 gennaio 1941, è stata l'ultima di undice battaglie di sfondamento compiute dagli Alpini durante la ritirata di Russia, è stata la più sanguinosa di tutte la undici battaglie. Gli Alpini sono riusciti a uscire dalla sacca sconfiggendo forze russe molto più numerose e meglio armate. Sono rimasti nella sacca per 16 giorni, mangiano quasi nulla e con temperature che sfioravano i -50°. GLi Alpini partiti dai capisaldi sul Don erano 62000, quelli tornati a baita 13000. Molti catturati dai russi morirono di fame e tifo nei gulag.

        Mi sembrava giusto ricordare anche questi poveri soldati morti per le manie di conquista di mussolini.

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        • samu
          ⭐⭐
          • Oct 2010
          • 633
          • veneto

          #5
          Si veda Rigoni Stern.....

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          • Gion
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2009
            • 1449
            • Dolomiti Unesco
            • setter inglese

            #6
            Originariamente inviato da Marco94
            Oggi ho visto dei links su facebbok che mi hanno mandati in bestia:

            "Gli ebrei erano maghi dell'evasione... entravano dalla porta e uscivano dal camino"

            " Rap olocausto...sciò a"

            Come ***** si possono fare e condividere dei link del genere e non avere un minimo di rispetto per questa povera gente e ridere dei loro supplizi [:142][:142][:142][:142][:142][:142]

            Marco

            ---------- Messaggio inserito alle 07:27 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:04 PM ----------

            Il 26 gennaio invece è l'anniversario della battaglia di Nikolajevka. Nikolajevca, 26 gennaio 1941, è stata l'ultima di undice battaglie di sfondamento compiute dagli Alpini durante la ritirata di Russia, è stata la più sanguinosa di tutte la undici battaglie. Gli Alpini sono riusciti a uscire dalla sacca sconfiggendo forze russe molto più numerose e meglio armate. Sono rimasti nella sacca per 16 giorni, mangiano quasi nulla e con temperature che sfioravano i -50°. GLi Alpini partiti dai capisaldi sul Don erano 62000, quelli tornati a baita 13000. Molti catturati dai russi morirono di fame e tifo nei gulag.

            Mi sembrava giusto ricordare anche questi poveri soldati morti per le manie di conquista di mussolini.
            Un ringraziamento doveroso caro Marco da parte di mio Padre che quel triste evento lo ha vissuto in prima persona. Mio padre Nino classe 1922 portaordini degli Alpini Brigata Julia, uno dei pochi sopravissuti. Grazie ciao

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            • Marco94

              #7
              Originariamente inviato da Gion
              Un ringraziamento doveroso caro Marco da parte di mio Padre che quel triste evento lo ha vissuto in prima persona. Mio padre Nino classe 1922 portaordini degli Alpini Brigata Julia, uno dei pochi sopravissuti. Grazie ciao
              Figurati, è giusto ricordare anche questi avvenimenti meno cononosciuti ma ugualmente drammatici. Io ho letto Centomila gavette di ghiaccio che parla della Jiulia in Albania e Russia, quando lo leggevo mi veniva la pelle d'oca. 18000 mila morti solo della Julia, feriti e congelati abbandonati sulla neve, il terrore di finire in mano ai Russi, notti all'addiaccio a meno 40°, soldati che assaltavano i t34 con le molotov per aprire la strada verso baita...!!! Cose incredibili e terrificanti purtroppo oggi ignorate da moltissima gente!
              Ciao
              Marco

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              • ALFIO68

                #8
                e tanti ci passano alla larga da come si vede.
                saluti a tutti

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                • arfo
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2013
                  • 1459
                  • Provincia di Lodi
                  • Deutch drahthaar

                  #9
                  «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.»
                  Primo Levi

                  Inviato dal mio GT-S6500D con Tapatalk 2

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                  • oscar
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2008
                    • 3597
                    • biella
                    • setter e pointer

                    #10
                    Ricordate che questo è stato
                    [bastone] FERMIAMO LA POSTA ALLA BECCACCIA

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                    • cicalone
                      Celsius °C
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                      #11
                      70 anni fa si aprirono le porte di Auschiwitz uno dei piu' famigerati campi di sterminio nazisti, e quello che si presento' molto probabilmente agli occhi dei liberatori fu' uno degli scenari peggiori ipotizzabili che si possano immaginare, d'altronde i numeri della barbarie nazista sono di oltre 6 milioni di morti, un popolo quello ebreo ma non solo trascinato in questi orrori e poi massacrato e violentato nelle maniere piu' crude e terribili ipotizzate, dalle docce con il gas ai fatti morire di fame e di freddo per poi essere bruciati nei forni crematori se non massacrati direttamente dai sadici assassini dei reparti speciali delle SS.....decine di questi campi erano sparsi in tutta Europa, Buchenwald, Mathausen, Baden Baden.....servirono a distruggere un popolo fatto di esseri umani di famiglie intere strappate ai loro affetti da mostri comandati da un altro mostro che si erano imposti di cancellarli dal mondo nel nome di ideologie assurde e con metodi allucinanti....quello che questo popolo deve aver sofferto non puo' essere nemmeno palesato nelle decine di film denuncia che sono stati fatti su questo argomento, e solo le parole degli ultimi sopravvissuti che ormai ci stanno lasciando puo' rendere giustizia a una realta' che ha visto il massacro di donne e bambini a migliaia appena arrivati nei campi di prigionia.....Anche molti Italiani hanno avuto questo trattamento in virtu' delle leggi razziali promulgate dai fascisti e poi fatte rispettare dagli alleati tedeschi, il rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre porto' decine di poveracci in quelle atrocita' e pochi di loro ritornarono a casa dopo anni di torture indicibili.
                      Io appartengo a quei fortunati che non hanno vissuto queste atrocita' sono nato 15 anni dopo che questi erano successi, e non ho mai vissuto le atrocita' della guerra, e spero che nemmeno le vivano piu' le generazioni future, a noi resta la possibilita' di tramandare a chi viene dopo di noi questi ricordi, fatti di foto e filmati per renderli edotti sul come questi fatti indicibili successero e sul come fare per non farli accadere piu'.....
                      Un abbraccio a chi ha vissuto tutto questo e a chi si e' prodigato nel tempo per salvare chi era nelle loro possibilita'......i giovani devono sapere oggi quello che successe in un passato neanche troppo lontano.....
                      Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                        • Deutch drahthaar

                        #12
                        Originariamente inviato da cicalone
                        70 anni fa si aprirono le porte di Auschiwitz uno dei piu' famigerati campi di sterminio nazisti, e quello che si presento' molto probabilmente agli occhi dei liberatori fu' uno degli scenari peggiori ipotizzabili che si possano immaginare, d'altronde i numeri della barbarie nazista sono di oltre 6 milioni di morti, un popolo quello ebreo ma non solo trascinato in questi orrori e poi massacrato e violentato nelle maniere piu' crude e terribili ipotizzate, dalle docce con il gas ai fatti morire di fame e di freddo per poi essere bruciati nei forni crematori se non massacrati direttamente dai sadici assassini dei reparti speciali delle SS.....decine di questi campi erano sparsi in tutta Europa, Buchenwald, Mathausen, Baden Baden.....servirono a distruggere un popolo fatto di esseri umani di famiglie intere strappate ai loro affetti da mostri comandati da un altro mostro che si erano imposti di cancellarli dal mondo nel nome di ideologie assurde e con metodi allucinanti....quello che questo popolo deve aver sofferto non puo' essere nemmeno palesato nelle decine di film denuncia che sono stati fatti su questo argomento, e solo le parole degli ultimi sopravvissuti che ormai ci stanno lasciando puo' rendere giustizia a una realta' che ha visto il massacro di donne e bambini a migliaia appena arrivati nei campi di prigionia.....Anche molti Italiani hanno avuto questo trattamento in virtu' delle leggi razziali promulgate dai fascisti e poi fatte rispettare dagli alleati tedeschi, il rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre porto' decine di poveracci in quelle atrocita' e pochi di loro ritornarono a casa dopo anni di torture indicibili.
                        Io appartengo a quei fortunati che non hanno vissuto queste atrocita' sono nato 15 anni dopo che questi erano successi, e non ho mai vissuto le atrocita' della guerra, e spero che nemmeno le vivano piu' le generazioni future, a noi resta la possibilita' di tramandare a chi viene dopo di noi questi ricordi, fatti di foto e filmati per renderli edotti sul come questi fatti indicibili successero e sul come fare per non farli accadere piu'.....
                        Un abbraccio a chi ha vissuto tutto questo e a chi si e' prodigato nel tempo per salvare chi era nelle loro possibilita'......i giovani devono sapere oggi quello che successe in un passato neanche troppo lontano.....
                        Oggi come allora, il pericolo più grande è l'indifferenza. Mi piace citare Elie Wiesel, sopravvisuto ad Auschwitz e premio Nobel per la Pace: "il male vince quando i buoni stanno in silenzio". Ma anche Martin Luther King, altro Nobel per la Pace: "ciò che mi spaventa, non è l'oppressione dei cattivi, è l'indifferenza dei buoni".

                        In Francia, nell'ultimo anno, si sono registrati quasi mille atti di antisemitismo, all'incirca il doppio di quelli denunciati l'anno prima. Non a caso è in costante aumento il numero di ebrei francesi che prendono l'amara decisione di trasferirsi in Israele, dove si sentono più protetti, più al sicuro. L'antisemitismo in Francia ha una lunga storia (non a caso certi argomenti, oltralpe, sono quasi tabù), ma non si può fare a meno di collegare il crescente odio antiebraico a certe fallimentari politiche d'integrazione e alla stretta attualità del fanatismo islamico.

                        Resta un fatto: vecchio e nuovo antisemitismo si combattono allo stesso modo, con l'impegno a ricordare e l'imperativo morale di non voltarsi mai dall'altra parte.

                        [:-golf]

                        p.s.: una settimana prima del rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma, e precisamente il 7 ottobre 1943, le autorità nazifasciste disarmarono con l'inganno gli ottomila carabinieri della capitale. Duemila, forse duemilacinquecento furono seduta stante caricati sui vagoni piombati e avviati ai campi di prigionia tedeschi. Gli altri riuscirono per lo più a scamparla, dandosi alla macchia o unendosi (non pochi) alla Resistenza. Il motivo dell'operazione? Semplice: tedeschi e repubblichini non si fidavano di loro. I carabinieri (fedeli al re, per giunta, e che avevano combattuto i tedeschi a Porta San Paolo il 10 settembre) avevano preso troppe volte le difese della popolazione civile, per la quale rappresentavano l'unico scudo di fronte alla brutalità dell'occupazione militare. Non solo. Il malcelato timore delle SS di Kappler era legato proprio alla pianificata deportazione degli ebrei romani: temevano che i carabinieri la ostacolassero, si mettessero in mezzo come già altre volte era capitato, e che ne scaturissero sommosse e disordini nell'intera città. Tolti di mezzo i carabinieri, il rastrellamento del ghetto avvenne senza intoppi, nell'indifferenza generale.

                        Ecco, i timori tedeschi della vigilia, quel sentore che i carabinieri e la città intera avrebbero potuto in qualche modo difendere gli ebrei romani, rasserena forse in parte la nostra coscienza. Ma non basta a nascondere le tante responsabilità italiane per ciò che accadde in quegli anni nel cuore d'Europa. Leggi Razziali, Risiera di San Sabba, indifferenza prima e durante la guerra: da sempre la Germania porta il peso della Shoah quasi esclusivamente sulle sue spalle; ma non dimentichiamo che allora lo divise con molte, se non tutte le altre nazioni europee.

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                        • Gion
                          ⭐⭐⭐
                          • Jul 2009
                          • 1449
                          • Dolomiti Unesco
                          • setter inglese

                          #13
                          Ricordare per non dimenticare!!
                          Grazie Cicalone...per avercelo ricordato, sei sempre presente...ed un grazie particolare da parte di mio padre, alpino, uno dei pochi fortunati!
                          Tanti anni sono trascorsi...ma rivedo ancora oggi il mio caro papa', quando
                          con le lacrime agli occhi ci raccontava quello che ha passato in quel triste
                          periodo!!
                          Ricordo sopratutto l'affetto che riservava ad una famiglia russa che l'ha
                          ospitato e curato, nonostante fosse nemico, e ricordo pure quando diceva
                          che in paese sono partiti in dodici amici e solo in due sono ritornati!
                          Lui si riteneva un miracolato...
                          Grazie papa'...anche se oggi avrei voluto sapere anche le cose piu' brutte
                          che non mi hai mai voluto raccontare!!

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                          • oreip
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2009
                            • 9064
                            • Santa Flavia (PA)
                            • Pointer " ZICO "

                            #14
                            Ragazzi sembrerò sciocco, stupido, rincoglionito, ma io ancora oggi mi chiedo; qual'è la causa che ha scatenato tanto ODIO, da parte dei nazisti nei confronti del popolo Ebreo?????? [:142] [:-clown]
                            piero
                            Homo Homini Lupus
                            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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                            • Lipe
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2010
                              • 3385
                              • E. Romagna RIMINI

                              #15
                              Ancora oggi sembra incredibile tutto questo.

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