Avere ventanni e andare a caccia!

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  • fabietto91
    ⭐⭐
    • Jun 2014
    • 741
    • milano
    • bracco italiano di cascina croce

    #1

    Avere ventanni e andare a caccia!

    E' un po' che penso se fare o no questo discorso ma, voglio condividere questi pensieri con gli amici del forum.
    Non è facile oggi portare avanti una passione, difficoltà economiche in primis, figuriamoci se questa passione è la caccia, la quale concerne tutta una serie di sfumature che contrastano e non poco con le scalmanie giovanili.
    Tutto nasce dalla più tenera età, quando montavo nel bagagliaio del pajero del mio prozio insieme ai suoi setters, sulle colline dell'appennino tosco-emiliano, durante le mie vacanze estive dalla nonna mentre i miei lavoravano in quel di Milano. Si proseguiva poi durante l'autunno nelle pianure Milanesi, rincorrendo potter e pluto col mio papà, sempre con un bastone in mano per simulare la fucilata.
    La genuinità di quei momenti sono il motore che oggi mi fa muovere i sacrifici per pagare le tasse, e l'osservare quegli ausiliari al lavoro è il mio credo, che ancora oggi all'alba mi fa sganciare il mio ausiliare.
    Certo è che una volta passati i 16/17 anni subentrano interessi e divertimenti che poco si sposano con le levatacce mattutine e i vestiti che sfumano dal beige al verdone. Per non parlare del fatto che in una metropoli come Milano un 20enne cacciatore non attecchisce molto nella cultura giovanile.
    Ammetto che molte volte il venerdì e il sabato sera sono combattuto ma da settembre a dicembre, se proprio non ho una fagiana tra le mani, opto sempre per farle trovare al cane la mattina seguente ergo saluto tutti e vado a fare le nanne.
    Il portafoglio di questi tempi (se non hai una buona corazza economica alle spalle di nonni o genitori) piange miseria, per cui certe esperienze di caccia ancora le conservo nelle riviste o sui video in internet nella speranza che anche io un giorno possa far solcare al mio cane paesaggi lontani alla ricerca di selvatici da febbre gialla.
    Il lavoro, attualmente lo svolgo in un locale (come barman, cameriere e buttafuori) il che vuol dire che se tutto fila liscio arrivo a casa alle 3 di notte... potete immaginare la mattina cosa mi riserva.
    Insomma non è facile allacciare questa passione con la vita di tutti i giorni e spesso bisogna rinunciare, verbo che ormai fa parte del mio dna, per fortuna almeno le energie non mancano e il fisico riesce molte volte a sopperire qualche crepa tra la caccia e la gioventù.
    Di sicuro, finchè il mio cuore guarirà ogni dolore alla vista di un cane da ferma che lavora alla ricerca di un selvatico, non perirà mai questa mia passione e finchè avrò la possibilità di essere accompagnato da un cane, quella sveglia prima dell'alba, non causerà mai malumori anzi....[:-golf]
  • mesodcaburei
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2015
    • 8871
    • Donceto, Valtrebbia(pc)
    • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

    #2
    Tieni duro Fabio, tenete duro tutti, se molliamo noi della nuova guardia è finito tutto...

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    • wollf
      ⭐⭐
      • Feb 2014
      • 629
      • bari
      • Drahthaar

      #3
      Ti faccio i miei complimenti per aver esternato la situazione da cacciatore giovanissimo ,nel 2015 d' altronde residente a Milano ,ma non bisogna abbattersi ,raccogliere quello che la vita ci offre e godersi quei pochi momenti di libertà e tranquillità che la caccia ci regala ,ammirando il lavoro dei nostri ausiliari e fotografando con lo sguardo tutti i bellissimi panorami della nostra terra ,il carniere poco importa ,assaporando i profumi che ci dona la flora ecc...Ammiro molto i giovani che riusciranno a portare avanti questi semplici valori , li considero furbi perchè hanno capito che questa è la vera essenza della vita ,fa bene al fisico e alla mente,sono vizi genuini ,un gran Ibal!!!! Fabio dalla Puglia![brindisi]

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      • fabryboc
        Moderatore Setter & Pointer
        • Dec 2009
        • 8003
        • piemonte
        • setter inglese e griffone Korthals

        #4
        Mi hai fatto sentire quasi fortunato....tra soli 15 anni sono in pensione....

        Scherzi a parte, essere cacciatori adesso, come una 20ina d'anni fa, può farti sentire disadattato quando ti mascheri per la vita civile....poi appena riesci, prendi, parti, e come i cani saltano giù dalla macchina, tutto diventa improvvisamente chiaro : capisci che i disadattati sono tutti gli altri.

        E se pur la cosa riserva sacrifici, e non solo ad un ventenne (vedi lavoro-moglie-figli da conciliare con la passione), almeno io, non trovo alternative plausibili all'andare sempre e comunque a caccia...costi quel che costi, anche un solo misero giorno a settimana.
        Mala tempora currunt

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        • parsifal69
          ⭐⭐⭐⭐
          • Jul 2011
          • 10479
          • cittanova rc

          #5
          Grande Fabio, che emozione leggere i tuoi sacrifici, la tua passione, stai tranquillo che più anni passeranno e maggiormente sarai fiero di questa tua scelta e di questa tua vita, pur in mezzo a mille difficoltà di tutti i tipi, non ultima quella economica.

          Se mi consenti un esempio personale, io fino a 30 e passa anni sulla mia tavola non mettevo nemmeno il vino, mi dovevo accontentare dell'acqua, ma alla caccia non ho mai rinunciato, le prime stagioni appena sposato ricordo che ogni santo giorno da febbraio in poi mettevo da parte 3/quattromila lire per poter fare poi i versamenti a fine agosto.

          Continua così amico mio e siì sempre fiero delle tue scelte e del tuo modo di andare a caccia, esso rispecchia la parte più intima e profonda della stupenda persona che sei.[:-golf]
          Parsifal? So nannte traümend mich einst die Mutter..

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          • cacciatorealpi
            • Sep 2012
            • 65
            • milano
            • setter inglesi

            #6
            andare a caccia a vent'anni

            E' stato un piacere leggerti, mi hai ricordato la giovinezza, stessa volontà e voglia di evadere.
            Non disperare, coltiva la tua passione, tutti all'inizio abbiamo faticato, poi ognuno trova la via più propizia e migliora il suo modo di essere.
            Te lo dice uno che dopo 52 licenze ha la stessa passione della prima volta e che spera, se tengono le gambe, di proseguire ancora per molto tempo.
            Auguri e un affettuoso saluto.

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            • zetagi
              Utente
              • Aug 2012
              • 2986
              • vercellese
              • setter inglese e labrador

              #7
              [:-golf]Bravo Fabio,
              la nostra è una "maledetta" passione...che ci fa essere VENTENNI anche a 70...continua così.
              Ciao Giovanni

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              • Gion
                ⭐⭐⭐
                • Jul 2009
                • 1449
                • Dolomiti Unesco
                • setter inglese

                #8
                Bravo Fabietto...tuo padre deve essere fiero...figli come te, non nascono
                tutti i giorni!!

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                • bicio78
                  ⭐⭐
                  • May 2013
                  • 530
                  • cesena
                  • setter inglese

                  #9
                  Bravo Fabio.. anche io ho passato tutta la giovinezza in apparente contrasto con i miei coetanei, da luglio ad aprile sempre in giro con i cani (quando la caccia era chiusa c'erano le ZAC) da bambino in avanti.. quante volte al mattino incrociavo i miei amici di ritorno dalle serate ma non mi pesava.. la mia vita era ed è questa.. e quante guerre e quante botte da bambino-adolescente perchè c'erano sempre quelli anticaccia.. pensa che all'università ho scelto la facoltà che mi lasciava più libero di andare a caccia e anche gli esami sono stati scelti in funzione del giovedì mattina libero.. anche li ho rinunciato a miriadi di feste universitarie dato che le facevano sempre di mercoledì sera.. solo facendomi la mia famiglia ho dovuto rallentare ma non ho mai mollato.. ora si spera di ripartire alla grande..

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                  • luca 76
                    ⭐⭐
                    • Sep 2014
                    • 211
                    • san giovanni in marignano
                    • setter inglese

                    #10
                    mai mollare continua cosi.......la caccia la capisci solo le la pratichi e c'è l'ai dentro....leggendo mi pareva di rivedere la mia gioventù..."non cosi lontana peraltro "ciao e w la caccia

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                    • Arha
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2014
                      • 1092
                      • Lumezzane
                      • Setter inglese

                      #11
                      E poi sinceramente....non saprei che altra attività praticare che mi dia queste soddisfazioni

                      ---------- Messaggio inserito alle 11:27 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:17 AM ----------

                      Originariamente inviato da fabryboc

                      Scherzi a parte, essere cacciatori adesso, come una 20ina d'anni fa, può farti sentire disadattato quando ti mascheri per la vita civile....poi appena riesci, prendi, parti, e come i cani saltano giù dalla macchina, tutto diventa improvvisamente chiaro : capisci che i disadattati sono tutti gli altri.
                      Parole sante
                      Edo

                      Commenta

                      • Cristian
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2012
                        • 4739
                        • Lombardia
                        • Setter Inglesi

                        #12
                        Ciao Fabio [:-golf]
                        Ci siamo passati tutti in queste esperienze. Io dall'età di 5 anni ho iniziato a seguire mio papà a pesca e quando sono cresciuto ho iniziato a seguirlo a caccia. Il pda l'ho preso solo a 30 anni perché prima, effettuando gare di pesca, non potevo far coesistere le tue passioni [:-golf]
                        Non mi ha mai interessato particolarmente cosa facessero gli altri miei amici e cotanei, la mia passione per la pesca prima e per la caccia poi, ha sempre surclassato qualsiasi altro interesse.
                        Ho sempre fatto le mie serate, e spesso al mio ritorno a casa mi cambiavo e andavo direttamente con mio padre a vivere le nostre passioni.
                        Quante volte mi son chiesto se ne valeva la pena...oggi non rimpiango nemmeno per un minuto quello che ho fatto.
                        Di tutto questo non posso che ringraziare mio papà per avermi trasmesso queste bellissime passioni, e ogni volta che sgancio un cane o apro una canna da pesca, il mio ricordo va a lui e anche se non è più così, idealmente caccio/pesco ancora con LUI[:-golf]
                        Dio salvi la Regina.
                        Smell the flowers while you can.

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                        • borrelli mario
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2011
                          • 1726
                          • vesuviano
                          • setter Diana e Arno

                          #13
                          Originariamente inviato da fabietto91
                          E' un po' che penso se fare o no questo discorso ma, voglio condividere questi pensieri con gli amici del forum.
                          Non è facile oggi portare avanti una passione, difficoltà economiche in primis, figuriamoci se questa passione è la caccia, la quale concerne tutta una serie di sfumature che contrastano e non poco con le scalmanie giovanili.
                          Tutto nasce dalla più tenera età, quando montavo nel bagagliaio del pajero del mio prozio insieme ai suoi setters, sulle colline dell'appennino tosco-emiliano, durante le mie vacanze estive dalla nonna mentre i miei lavoravano in quel di Milano. Si proseguiva poi durante l'autunno nelle pianure Milanesi, rincorrendo potter e pluto col mio papà, sempre con un bastone in mano per simulare la fucilata.
                          La genuinità di quei momenti sono il motore che oggi mi fa muovere i sacrifici per pagare le tasse, e l'osservare quegli ausiliari al lavoro è il mio credo, che ancora oggi all'alba mi fa sganciare il mio ausiliare.
                          Certo è che una volta passati i 16/17 anni subentrano interessi e divertimenti che poco si sposano con le levatacce mattutine e i vestiti che sfumano dal beige al verdone. Per non parlare del fatto che in una metropoli come Milano un 20enne cacciatore non attecchisce molto nella cultura giovanile.
                          Ammetto che molte volte il venerdì e il sabato sera sono combattuto ma da settembre a dicembre, se proprio non ho una fagiana tra le mani, opto sempre per farle trovare al cane la mattina seguente ergo saluto tutti e vado a fare le nanne.
                          Il portafoglio di questi tempi (se non hai una buona corazza economica alle spalle di nonni o genitori) piange miseria, per cui certe esperienze di caccia ancora le conservo nelle riviste o sui video in internet nella speranza che anche io un giorno possa far solcare al mio cane paesaggi lontani alla ricerca di selvatici da febbre gialla.
                          Il lavoro, attualmente lo svolgo in un locale (come barman, cameriere e buttafuori) il che vuol dire che se tutto fila liscio arrivo a casa alle 3 di notte... potete immaginare la mattina cosa mi riserva.
                          Insomma non è facile allacciare questa passione con la vita di tutti i giorni e spesso bisogna rinunciare, verbo che ormai fa parte del mio dna, per fortuna almeno le energie non mancano e il fisico riesce molte volte a sopperire qualche crepa tra la caccia e la gioventù.
                          Di sicuro, finchè il mio cuore guarirà ogni dolore alla vista di un cane da ferma che lavora alla ricerca di un selvatico, non perirà mai questa mia passione e finchè avrò la possibilità di essere accompagnato da un cane, quella sveglia prima dell'alba, non causerà mai malumori anzi....[:-golf]
                          [clap] Queste sono le qualita' di chi vale come uomo e cacciatore.
                          O povero po diventà ricco, o ricco po diventà povero, o scem rimane semp scem.

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                          • Generale Lee
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2012
                            • 6061
                            • Cairo Montenotte
                            • Bracco Italiano Argus

                            #14
                            Io sono sempre stato in controtendenza con i miei coetanei, quando loro parlavano di calcio, Io pensavo alla pesca e ai cani, quando loro hanno iniziato a far bagordi la sera Io mi sono sganciato perchè in primis non ho mai avuto la passione per tirare tardi la sera e tanto meno per lo stile di vita dei giovani d'oggi; e poi perché tanti sono finiti sulla brutta strada.

                            Commenta

                            • mesodcaburei
                              ⭐⭐⭐
                              • Jan 2015
                              • 8871
                              • Donceto, Valtrebbia(pc)
                              • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                              #15
                              Io ho provato ad arrivare a casa...mettere il gilet e ripartire col babbo...ammazza che dura, ma non si molla mai! Mai!
                              W la caccia, i giovani cacciatori e plauso a loro per i loro sacrifici!!

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