Cormorani, nutrie ecc.

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  • Loris
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2008
    • 1887
    • Verona
    • coker spaniel inglese

    #1

    Cormorani, nutrie ecc.

    Chiude una pesca sportiva x invasione di cormorani e nutrie... ieri ho voluto appurare la situazione e verso le dieci mi sono recato presso il laghetto e sinceramente sono rimasto allibito. Una marea di nutrie di notevole mole e cormorani che spaziano, una trentina, nel laghetto senza alcun timore dell'uomo. Il proprietario affranto ha chiuso l'attività. Se aggiungiamo la consistente presenza dei lupi possiamo trarre le nefaste conclusioni. E' veramente deprimente notare che in campagna si incontrano solamente lupi, cormorani, nutrie, cornacchie e gazze..nel mio giardino i colombacci stanno approciando un nido che con tutta probabilità, come per le passate stagioni, verrà smembrato dalle gazze che sono in crescita esponenziale. Che tristezza e nessuno fa niente.
  • BORO
    Moderatore Veterinaria
    • Oct 2016
    • 197
    • piacenza

    #2
    in Emilia Romagna abbiamo in atto piani di abbattimento , io in particolare mi dedico a quello dei piccioni ma ti posso dire che quasi mai , per non dire mai , riesco a mettere insieme più di due o tre fucili , quindi anche dove possiamo qualche colpa è la nostra, si va per volpi e ci si ritrova in cinque o sei , si va per corvi " e ma si spara poco " ecc.ecc.

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    • cioni iliano
      ⭐⭐⭐
      • May 2017
      • 3479
      • castelfiorentino
      • setter

      #3
      Originariamente inviato da BORO
      in Emilia Romagna abbiamo in atto piani di abbattimento , io in particolare mi dedico a quello dei piccioni ma ti posso dire che quasi mai , per non dire mai , riesco a mettere insieme più di due o tre fucili , quindi anche dove possiamo qualche colpa è la nostra, si va per volpi e ci si ritrova in cinque o sei , si va per corvi " e ma si spara poco " ecc.ecc.
      Io, qui in Toscana, sono andato presso tutte le organizzazioni venatorie a parlare con i dirigenti e gli agenti di vigilanza, per sapere come mai essendo in possesso dell' abilitazione di cui all' art. 37 della legge 192, da tanti anni, non sono stato chiamato in tutto questo questo lasso di tempo per partecipare agli abbattimenti che hanno avuto corso fino a oggi. Tutti mi hanno risposto che i nominativi vengono attinti da un registro degli abilitati. Quindi dovrò aspettare la comunicazione di invito. Purtroppo la mia associazione, il CPA, non è riconosciuta e di conseguenza non ha voce in capitolo. Fatto sta che mi vedo sciupare le uve da cinghi e caprioli, ciliege e altri frutti dagli storni.

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      • claudio61
        • Dec 2015
        • 162
        • sezze - latina
        • drahthaar

        #4
        Originariamente inviato da BORO
        in Emilia Romagna abbiamo in atto piani di abbattimento , io in particolare mi dedico a quello dei piccioni ma ti posso dire che quasi mai , per non dire mai , riesco a mettere insieme più di due o tre fucili , quindi anche dove possiamo qualche colpa è la nostra, si va per volpi e ci si ritrova in cinque o sei , si va per corvi " e ma si spara poco " ecc.ecc.
        Secondo me i "cacciatori" non dovrebbero proprio partecipare a queste farse : come, nel periodo di caccia aperta mi metti mille paletti e se abbatto una specie non compresa tra le cacciabili rischio il penale e poi in periodo di riproduzione tutto è concesso ? Se vogliono chi gli toglie le castagne dal fuoco mandassero le guardie provinciali, ambientaliste, forestale e compagnia cantando

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        • FilippoBonvi
          FilippoBonvi commenta
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          Piano di controllo a corvidi e volpi serve più a noi cacciatori che alla provinciale. Ma anche qui le squadre autorizzate dall’atc vedono 5/6 persone al massimo se va bene. Eppure sai quante nidiate si salverebbero ?
      • al-per
        ⭐⭐⭐
        • Jul 2006
        • 1268
        • Mantignana (PG)

        #5
        Originariamente inviato da cioni iliano

        Io, qui in Toscana, sono andato presso tutte le organizzazioni venatorie a parlare con i dirigenti e gli agenti di vigilanza, per sapere come mai essendo in possesso dell' abilitazione di cui all' art. 37 della legge 192, da tanti anni, non sono stato chiamato in tutto questo questo lasso di tempo per partecipare agli abbattimenti che hanno avuto corso fino a oggi. Tutti mi hanno risposto che i nominativi vengono attinti da un registro degli abilitati. Quindi dovrò aspettare la comunicazione di invito. Purtroppo la mia associazione, il CPA, non è riconosciuta e di conseguenza non ha voce in capitolo. Fatto sta che mi vedo sciupare le uve da cinghi e caprioli, ciliege e altri frutti dagli storni.
        Caro Iliano, ritengo che per risolvere questa problenatica ( e anche altre...) si dovrebbe tornare all'antico!
        Aldo Peruzzi

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        • cioni iliano
          ⭐⭐⭐
          • May 2017
          • 3479
          • castelfiorentino
          • setter

          #6
          Originariamente inviato da al-per
          Caro Iliano, ritengo che per risolvere questa problenatica ( e anche altre...) si dovrebbe tornare all'antico!
          Sarei d' accordo con te, Aldo. Purtroppo ho una famiglia che mi lega, non solo per responsabilità ma per le conseguenze che ricadrebbero anche su di loro. Poi sono conosciuto in questa circoscrizione... Fossi stato da solo, non ci sarebbero rimasti né pelo né penne.

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          • claudio61
            • Dec 2015
            • 162
            • sezze - latina
            • drahthaar

            #7
            Sia che riguardi corvidi,volpi,storni,cinghiali,cormorani ecc.. nel periodo settembre/febbraio si potrebbe fare lo stesso il "contenimento". Senza eliminare animali forse con prole (il ché non ci fa' diventare certamente più simpatici agli occhi degli altri) . Il discorso ,secondo me, è che hanno messo in piedi il solito carrozzone acchiappa soldi e favori approfittando di una larga parte del nostro mondo. Che a questo punto posso proprio dire che non è vario ma forse avariato ....

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            • specialista
              specialista commenta
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              In quanto al carrozzone sono d’accordo!
          • Scorpione
            ⭐⭐
            • Dec 2021
            • 224
            • Villacidro
            • Segugio Francese

            #8
            Originariamente inviato da claudio61
            Sia che riguardi corvidi,volpi,storni,cinghiali,cormorani ecc.. nel periodo settembre/febbraio si potrebbe fare lo stesso il "contenimento". Senza eliminare animali forse con prole (il ché non ci fa' diventare certamente più simpatici agli occhi degli altri) . Il discorso ,secondo me, è che hanno messo in piedi il solito carrozzone acchiappa soldi e favori approfittando di una larga parte del nostro mondo. Che a questo punto posso proprio dire che non è vario ma forse avariato ....
            Sono d' accordo per il carrozzone e per l'avariato

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            • Seagate
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2018
              • 1309
              • La Spezia

              #9
              Io credo che la gente sia stufa di complicazioni...dover fare corsi...a pagamento...comunicazioni...scartoffie varie per sparare ai corvi o agli storni senza stampi a meno di 100 metri dagli ulivi e altre menate varie...magari per sparare ai cormorani ti costringerebbero ad.usare il no toxic...

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              • Scorpione
                ⭐⭐
                • Dec 2021
                • 224
                • Villacidro
                • Segugio Francese

                #10
                Troppa burocrazia che nn aiuta chi vuole praticare con semplicità senza dover pensare a mille cose.
                Andare a caccia è diventato un peso ,tra spese, burocrazia ,imposizioni,ambientalisti ecc.. viene il voltastomaco solo al pensiero.

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                • franki
                  ⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 696
                  • treviso
                  • dd

                  #11
                  Io proporrei, per il contenimento di specie nocive e problematiche, la possibilità di usare l aria compressa, come avviene in molti altri paesi, zero disturbo, efficacia garantita. Secondo me siamo visti male dall opinione pubblica anche per il fastidio arrecato dai botti degli spari, che non sono poca roba.

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                  • Loris
                    Loris commenta
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                    Mha...personalmente credo che con l'aria compressa ad un cormorano ci fai il solletico, per non parlare del lupo...eppoi devi essere un cecchino sparando al volo ad una cornacchia o una gazza. Uno spettacolo pirotecnico fa molto più rumore, come pure una discoteca eppure tutti corrono per vedere e participare. Bisogna mettere mano al problema in modo efficace.

                  • Seagate
                    Seagate commenta
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                    C'ho sparato ai cormorani...trent'anni fa all'estero...quelli tutti neri...duri è dir poco...
                • Mimmo002
                  • Jul 2024
                  • 123
                  • Palmi

                  #12
                  ci sono carabine ad aria compressa di tutti i calibri e potenze il problema e il costo ben oltre il meglio fucile a cartucce.

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                  • claudio61
                    • Dec 2015
                    • 162
                    • sezze - latina
                    • drahthaar

                    #13
                    Questo è un problema che deve essere affrontato come si faceva una volta nelle riserve : il guardiacaccia teneva sotto controllo x tutto l'anno ambiente e nocivi. Ogni provincia dovrebbe avere del personale predisposto che nei tempi e con i mezzi ogni volta più opportuni gestisca i nocivi. Come si fa' adesso, una sparacchiata qua' e una la', un mese si e uno no, fucile si silenziatore no ecc ecc .... non serve a niente . Anzi, serve soltanto a portare altro malumore verso i cacciatori

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                    • cioni iliano
                      ⭐⭐⭐
                      • May 2017
                      • 3479
                      • castelfiorentino
                      • setter

                      #14
                      Originariamente inviato da claudio61
                      Questo è un problema che deve essere affrontato come si faceva una volta nelle riserve : il guardiacaccia teneva sotto controllo x tutto l'anno ambiente e nocivi. Ogni provincia dovrebbe avere del personale predisposto che nei tempi e con i mezzi ogni volta più opportuni gestisca i nocivi. Come si fa' adesso, una sparacchiata qua' e una la', un mese si e uno no, fucile si silenziatore no ecc ecc .... non serve a niente . Anzi, serve soltanto a portare altro malumore verso i cacciatori
                      Le Province hanno costituito la Polizia Metropolitana con funzioni di Giudiziaria e Pubblica Sicurezza. Hanno pure mantenuto il controllo sulla caccia e la pesca; così mi dicono. Rappresenta un profilo evolutivo rispetto a quello che inquadrava il personale di queste vecchie istituzioni. Dunque non credo possano occuparsi in compiti così specializzati e difficili. Fare il guardia è un mestiere. Il controllo dei nocivi altrettanto. Trovare personale atto a farlo in modo volontaristico non credo sia facile. Io le mie idee, soprattutto in passato, le esposi. Non piacquero anche a chi professava idee liberali. Non le manifesto più anche nei social. Ora che so vecchio, a me basta che passino du beccacce; mi importa una s.ga. tanto il popolo italiano vuole la moglie imbriaca e la botte piena. E così peggiorerà sempre più.

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                      • FilippoBonvi
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2018
                        • 1006
                        • Piacenza
                        • Bassotta

                        #15
                        Il problema burocratico è una scusa per chi non ha voglia…
                        Le carte da compilare e inviare sono sempre quelle, una volta fatto il primo sforzo ( che poi lo fa una persona sola) gli altri interventi sono automatici.
                        Le cornacchie e i corvidi in genere in questo periodo sono più dannosi per le nidiate di tutti i lupi, eppure sebbene si organizzi qualche intervento sono sempre solo i soliti 3 a partecipare.
                        Le squadre che dovrebbero contenere le volpi in gennaio dovrebbero essere attive almeno in 10/12 per ottenere qualche risultato accettabile, ma come al solito i 3/4 volenterosi fanno quello che possono
                        Gli agricoltori chiedono la riduzione dei piccioni vicino alle stalle, e vengono pagate anche le cartucce… ma come al solito indovinate chi si presenta 😂
                        Le nutrie si possono prelevare anche con aria compressa e con carabine .22
                        basta aver voglia…..

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                        • Loris
                          Loris commenta
                          Modifica di un commento
                          Nel veronese gli ambiti non organizzano alcun tipo di battute, almeno io non ne sono a conoscenza altrimenti parteciperei volentieri; gazze e cornacchie ai primi spari in tempo di caccia furbescamente si raggruppano nei paesi dove ovviamente la caccia non è possibile. Ma il problema più rilevante è l'esponenziale crescita dei lupi che rappresenta un pericolo per i nostri cani da caccia oltre ovviamente ad animali tipo pecore, capre, vitelli ed in questo caso devono mettere mano gli apparati regionali preposti alla gestione della caccia -agricoltura. Tutto un gran caos.

                        • FilippoBonvi
                          FilippoBonvi commenta
                          Modifica di un commento
                          Loris anche qui nessun Atc organizza, le squadre di contenimento volpi sono autonome previa autorizzazione dell’Atc. I nominativi sono infatti presi da un elenco che l’Atc deve approvare.
                          I corvidi e i piccioni sono prelevabili su richiesta di un agricoltore, ma basta una firma su un modulo e il cacciatore organizza il tutto. Le comunicazioni di inizio e fine intervento vengono inviate via mail a controllo fauna provinciale e carabinieri del posto, così da evitare allarmismi dovuti agli spari.
                          Infine la tanto detestata delibera riguardo al prelievo del colombaccio in deroga riguarda più che altro la possibilità di abbattere per errore un colombaccio insieme ai piccioni, senza incorrere in sanzioni. Infatti nessuno in Emilia si sognerebbe di fare un piano di controllo ai colombacci fuori stagione, ma è successo che nell’insieme dei piccioni abbattuti fosse presente un colombaccio per ricevere verbali assurdi da parte ovviamente di GGVV ambientalisti. Ora le carte e i corsi per il colombaccio sono esattamente le stesse ed è tutto più facile

                        • Loris
                          Loris commenta
                          Modifica di un commento
                          Caro Bonvi, apprezzo la tua disponibilità ma solo in alcune realtà è fattibile quanto affermi. Nel mio ATC commissariato, diventa difficile operare come nella tua zona. Sono interessati solo al lancio selvaggina ed alla cattura delle lepri. Comunque riproveremo ad avanzare proposte per il contenimento dei nocivi e del lupo che come già detto sta diventando un problema enorme. Personalmente ho inviato più mail sia in regione che in provincia; mi hanno risposto che provvederà la polizia provinciale....capito mi hai!!

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