Sindrome della capanna. Condizione psicologica più diffusa di quel che si pensa.

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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6171
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #1

    Sindrome della capanna. Condizione psicologica più diffusa di quel che si pensa.

    Fa oramai parte della vita di ciascuno di noi, da molto tempo a questa parte, l aver dovuto modificare, via via sempre maggiormente, la routine quotidiana verso un compromesso tra vita sociale e sicurezza.
    Questo indubbiamente ha comportato un isolamento a cui qualcuno si è adattato fin troppo bene.
    Nel mio piccolo, essendo un animale poco socievole e sociale il giusto, non ho provato grossi disagi ma, al tempo stesso ho notato che questo non è un beneficio, bensì un danno.
    Se non mi sforzassi ad uscire quotidianamente (sono ancora per poco in zona gialla) per fare le poche attività consentite, probabilmente sarei al PC tutto il giorno.
    Nel lockdown natalizio e in quello precedente mi è successo è devo dire che la voglia di relazionarmi con il prossimo è diminuita e la mia routine quotidiana si è assestata ora in attività che poco hanno a che fare con la socialità. E la cosa che mi preoccupa è che non ne soffro. Non ho paura ad uscire o a frequentare posti animati, ma semplicemente la mia zona di comfort, la routine, ora è quella di non sentire eccessivamente la mancanza di contatti sociali.
    Prima ci si sentiva con tutti e per qualsiasi cosa, ora i pochi ma buoni sono rimasti, gli altri...... Beh, vediamo a fine pandemia.

    E a voi come è cambiata la vita sociale?


    Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
  • Ciccio58
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2008
    • 3026
    • palermo
    • Korthals/orma

    #2
    Wow sei in una botte di ferro , non devi preoccuparti tu , ma chi non ha il tuo equilibrio, meglio pochi e buoni che tanti presunti amici di cui in qualche modo prima o poi puoi pentirti di aver concesso la tua “amicizia” .
    Se mi è cambiata la vita sociale , sono sempre stato selettivo in questo, per cui non è cambiato molto , tranne la mancanza appunto delle persone che stimo e con cui condividevo interessi comuni. Per il resto della massa non mi manca proprio anzi .
    Ho sempre odiato il sabato in pizzeria per esempio, caos totale non riesci a gustare ciò che mangi devi urlare per scambiare due chiacchiere e senti solo le urla della massa .
    Mia moglie a volta dice che sono un po’ orso forse sarà vero ma nella mia tana non ho il fastidio del prossimo petulante e ineducato.
    E comunque apprezza anche le passeggiate solitarie o con selezionati amici per i boschi.
    Mi spiace un po’ per lei per le sue passeggiate per negozi , le interminabili giornate per centri commerciali , ma basta pazientare e torneranno.

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    • Goya
      ⭐⭐
      • Oct 2013
      • 939
      • Umbria
      • EB. In passato cocker e setter irlandese

      #3
      Piuttosto che il quotidiano, mi da fastidio l’incertezza per il futuro, specie quello ludico-sociale.
      Non poter programmare un incontro, un raduno, una rimpatriata o le vacanze mi dà molto fastidio.
      Per il quotidiano non è cambiato molto... dodici ore a studio e via [:142][:142][:142]

      Stamattina ho declinato un invito a 🐗 troppi virus e palle vaganti !!!

      Lavoro un altro paio d’ore e poi, in solitaria, giro del Trasimeno con la Dea...


      Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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      • The hunter j
        • Nov 2019
        • 112
        • Toscana

        #4
        Se volete vi dico la mia, abbiamo una piccola azienda in famiglia e obbiettivamente non sono proprio tempo allegri, però si tenta di tenere duro ed andare avanti, devo dire la verità per quanto riguarda il lato sociale ho la fortuna di stare benissimo in famiglia, la mia ragazza è anche la mia migliore amica-amico ed oltre a lei ho altri 3 o 4 amici fidati, quindi da quel lato li non mi posso lamentare

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        • Livia1968
          Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
          • Apr 2019
          • 6171
          • Guidonia Montecelio (Roma)
          • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

          #5
          Originariamente inviato da Goya
          Piuttosto che il quotidiano, mi da fastidio l’incertezza per il futuro, specie quello ludico-sociale.

          Non poter programmare un incontro, un raduno, una rimpatriata o le vacanze mi dà molto fastidio.

          Per il quotidiano non è cambiato molto... dodici ore a studio e via [:142][:142][:142]



          Stamattina ho declinato un invito a [emoji203] troppi virus e palle vaganti !!!



          Lavoro un altro paio d’ore e poi, in solitaria, giro del Trasimeno con la Dea...





          Ecco quello che aggiungerei è proprio l incertezza. Sia del futuro che di quello che nel presente sia possibile fare.
          Allora, uno per stare tranquillo, si rintana.
          Per chi la tana rappresenta una naturale zona di comfort non ha problemi, in fondo credo che stare bene da soli sia una condizione indispensabile anche in tempi normali, ma per chi invece era abituato ad interfacciarsi con il mondo esterno credo che il forzato isolamento possa nuocere.
          Ho notato che molte persone "social" che conosco, in questi ultimi mesi si sono come spente.... Non so se mi sono spiegata.
          Ho trovato questo articolo illuminante

          "La sindrome della capanna e il non volere uscire di casa - Studio Antropos" https://www.studioantropos.it/la-sin...scire-di-casa/
          Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
          Ultima modifica Livia1968; 16-01-21, 14:08.
          "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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          • oreip
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2009
            • 9071
            • Santa Flavia (PA)
            • Pointer " ZICO "

            #6
            Penso che restare rintanati all'interno della propria cuccia, sia una condizione che accettiamo volentieri per una semplice ragione; la paura di beccarci covid19 e non avere la certezza di una cura adeguata. La casa, intesa come Famiglia, dove spesso ci rifugiamo, almeno per me, è l'intimo abbraccio Materno che mi consola, mi conforta e mi protegge.
            In bocca al lupo a tutti Voi
            piero
            Ultima modifica oreip; 16-01-21, 22:05.
            Homo Homini Lupus
            "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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            • lollo
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2019
              • 1324
              • Collalto Sabino

              #7
              Io vivo solo, ho sempre vissuto solo e l'isolamento non mi ha mai dato fastidio, ciò che veramente rimpiango è la perdita della mia libertà.
              Mi spiego meglio, il problema, per me, non è la mascherina o le distanze interpersonali, quanto l'impossibilità di fatto di potermi muovere se non per andare a fare la spesa o altre necessità improrogabili. Di fatto sono state create tutta una serie di barriere, regionali, comunali, con orari giornalieri, settimanali, negozi chiusi, attività sospese ecc.. Ecco direi che sinceramente, ormai, è un po' troppo tempo che questa cosa va avanti e sinceramente comincio a non sopportarla più, vorrei di nuovo avere quantomeno la libertà di spostarmi come meglio credo e di vedere di nuovo le persone a cui voglio bene ogni volta che ne ho voglia. Il problema maggiore è che per il futuro c'è solo incertezza, non sai quando e se finirà sta storia. Io avevo già preventivato dentro di me che andrà avanti almeno fino a giugno, poi come al solito con l'estate arriverà qualche concessione in più, ma poi, di fatto, se non andrà avanti questa benedetta/maledetta campagna vaccinale ad ottobre saremo d'accapo. Ecco credo che a questo punto la gente veramente esploderà, si cominciano già a vedere i segni in giro, sinceramente sono un po' preoccupato e mi sono pure stufato di dire " speriamo bene".
              Ma la cosa che proprio non sopporto più è comunque la limitazione agli spostamenti, io vivo nel Lazio a tre chilometri dal confine con l'Abruzzo, vivo in un paese di 300 anime e per fortuna dopo tanti mesi sia il governo che i carabinieri hanno capito che noi dobbiamo per forza sconfinare, sia per andare a fare la spesa sia per tutte quelle altre necessità e servizi che il paese di fatto non ha, ciò nonostante posso andare al supermercato e per negozi, quei pochi ancora aperti, ma non posso andare nel bosco... be d'altronde si sa il bosco è pericoloso se salti il confine spargi il virus, ecco io vorrei essere italiano, non laziale o abruzzese o campano, non ne posso più di tutti questi confini regionali, provinciali, comunali, prendi una certificazione nel lazio che però non vale in abruzzo e viceversa, c'è una legge nazionale, ma poi arriva la regione che la cambia e poi la provincia e poi il comune e poi l'ente, e tutto questo è ancora più aggravato in questo particolare momento, insomma io personalmente non ne posso più, io in quest'Italia non mi riconosco più.
              Sarà che sono sempre stato un po' troppo idealista, però non si può sempre far pagare a tutti il comportamento sconsiderato di pochi, sarebbe come se adesso non si va più in banca perché qualcuno ci va a fare le rapine... voglio dire se c'è qualcuno che si comporta male che venga redarguito o se necessario punito, ma non si può punire tutti a prescindere perché lo stato non ha la forza o la capacità di controllare. Io credo che la strada che ha intrapreso questo governo così come in altre nazioni, sia semplicemente senza uscita, ora posso capire all'inizio in cui ancora non sai con cosa hai a che fare, ma dopo un anno siamo ancora a discutere se mandare o meno i ragazzi a scuola e nel caso in quale orario?? cioè è passato un anno e l'unica cosa che sanno fare è dire " tutti a casa e zitti" cioè ma scherziamo? Ma quanto pensano/pensiamo di poter ancora andare avanti? Io penso che qui o cambiano le cose in tempi abbastanza brevi oppure succede una rivoluzione, perché da quello che vedo in giro la gente semplicemente non ne può più, che poi siamo italiani e siamo abituati a rimboccarci le maniche mi sta bene, ma qui non sono rimaste neanche più le maniche.

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              • Livia1968
                Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                • Apr 2019
                • 6171
                • Guidonia Montecelio (Roma)
                • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                #8
                Quello che preoccupa è che, sebbene alcune decisioni siano state necessarie data la situazione di impreparazione del sistema sanitario, poco è stato fatto per il suo potenziamento. Tutti gli sforzi economici e non, sono stati rivolti con cieca fiducia solo al vaccino , mentre la situazione oggettiva dice come l assistenza tempestiva sia stata nel maggior numero dei casi risolutiva . Una guerra si vince combattendo su più fronti , non puntando su uno, unico, dai risultati incerti , con tempistiche elevate e soggetto a decisioni di imprenditori privati.
                L incertezza farà parte ancora a lungo della nostra vita , anche dopo aver imbrigliato questo virus, perché abbiamo avuto piena consapevolezza della inadeguatezza della risposta alle situazioni di emergenza della nostra classe politica ( tutta).
                Ci ritroveremo peggio di prima, con più debiti e con nessuna preparazione e competenza aggiunta . Nessuno ammette di aver sbagliato quindi nessuno ha fatto tesoro degli errori.
                Sono stati trovati solo tanti piccoli espedienti per arrivare al nostro conto in banca.. su quello si sono applicati bene.

                La sfiducia fa si che le persone non si sentano sicure e cosi preferiscono rimanere in tana limitando il pericolo di dover ricorrere per qualsiasi motivo alla macchina pubblica , inceppata e mal funzionante di cui nessuno si è preoccupato di diagnosticare le mancanze.



                Inviato dal mio SM-T515 utilizzando Tapatalk
                "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4545
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #9
                  Originariamente inviato da Livia1968
                  "La sindrome della capanna e il non volere uscire di casa - Studio Antropos" https://www.studioantropos.it/la-sin...scire-di-casa/

                  Se ci fossimo capannizzati quasi tutti , forse saremmo già fuori dal resto. Drool]

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                  • fabryboc
                    Moderatore Setter & Pointer
                    • Dec 2009
                    • 8008
                    • piemonte
                    • setter inglese e griffone Korthals

                    #10
                    A parte il fatto che avendo attività commerciali e di ristorazione, sono ad un passo dal baratro, oltre a constatare l’infima qualita e inadeguatezza di una classe politica ( tutta, dal primo all’ultimo, dalla destra alla sinistra), non mi resta che applicare la mia regola numero uno: se c’è tempesta... fatti giunco.... perché le querce cadono.

                    Io personalmente ho sempre vissuto anche prima in capanna , che è la mia famiglia , e per famiglia, intendo io, mia moglie, e mio figlio... tutto il resto è “fuori”... una volta che ho risolto i problemi della capanna, sono tranquillo, poi penso col giusto distacco a quelli del mondo esterno... e per fortuna, preparandomi da sempre ad una possibile “ apocalisse zombie”...ero abbastanza preparato.

                    Agli amici da social riservo la stessa opinione che ho delle bambole gonfiabili, con l'aggravante che senza aver mai visto una persona negli occhi, ben poco puoi aver capito di lei. Agli amici reali, riconosco il loro valore, fino a quando l’amicizia non bisogna dimostrarla... in poche parole... amici ne ho, ma non ci conto più di tanto...ci sentiamo poco normalmente, col covid non è cambiato molto...coi pochi e selezionati amici strettissimi, abbiamo continuato a vederci come se niente fosse.

                    Ecco perché questa situazione non mi ha spostato di una virgola, e l’incertezza che mi preoccupa , è solo quella economica, se la cosa andrà per le lunghe.
                    Per il resto, ritenendo l’incazzatura un inutile dispendio di energie, mi applico molto di più sul come vivere bene lo stesso sfruttando le innumerevoli falle di questo sistema pseudodittatoriale attuato dalla più infima e merdosa classe politica che abbiamo mai visto..

                    Dimenticavo...i vari lockdown, zone rosse, e caxxi vari, mi hanno dato la insperata possibilità di passare un sacco di tempo con mio figlio e mia moglie, come fossimo una famiglia normale, e non una dove si lavora sette su sette 10 ore al giorno...un lusso che non avrei creduto possibile...anche se ci è costato parecchio in termini economici, in quanto a qualità di vita, io l'ho apprezzato.

                    Ecco perchè, avendo sempre e comunque preferito due cani e un bosco a una serata mondana, la socialità che evitavo prima, o che accettavo come una medicina amara, non mi manca certo adesso...anzi, adesso ho la scusa del covid [:D][:D]

                    L'unica cosa che mi manca davvero molto, e unico risvolto "social" della mia vita a cui fatico a rinunciare, è la possibilità di viaggiare...ma tra persone che non conosco, e che preferibilmente, non parlino la mia lingua.
                    Ultima modifica fabryboc; 17-01-21, 16:40.
                    Mala tempora currunt

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                    • lacopo giuseppe
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2014
                      • 5614
                      • roma
                      • setter

                      #11
                      Anch’io nelle stesse tue condizioni . Io lavoravo con il turismo; completamente sparito, sono enormemente dispiaciuto x i miei ragazzi due figli più svariati autisti, molte volte mi sveglio la notte , in altri tempi x riaddormentarmi pensavo alle azioni dei miei cani e tante volte mi venivano in sogno facendomi affrontare giornate di duro lavoro con un sorriso, purtroppo da un po’ di tempo questo non succede più, sarà anche colpa degli anni? Bando alle ciance un grande in bocca al lupo a tutti noi.

                      Cari saluti

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                      • trikuspide
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2019
                        • 5795
                        • Sicilia

                        #12
                        La mia vita è cambiata in meglio, ero un orso già di mio, quindi figuratevi adesso, sono in una sorta di isolamento personale da dicembre scorso, dicembre 2019 intendo...
                        si !
                        già a dicembre avevo limitato ...e di parecchio...i miei pochi contatti sociali.
                        Da allora li ho ridotti all'indispensabile, felicissimo quando ho avuto la possibilità di lavorare da casa.
                        La mia vita sociale estiva conta pochissimi episodi credo si contino con le dita di una mano , quando ho incontrato non più di due persone per volta, qualche passeggiata pomeridiana in orari di poca confusione in giro ed il resto in famiglia ed in campagna al.lavoro.o.per tutto ciò che avrebbero riguardato l'appena trascorsa stagione di caccia.
                        Sono stato costretto al lavoro in presenza in questo autunno ed oltre a girare vorticosamente mi fumavano anche parecchio...
                        In termini di precauzione , però, le mie esagerazioni sono rese vane dalle centinaia di individui che se ne sbattono della prudenza per sé( ed a me poco importerebbe...scelte loro) e purtroppo per gli altri.

                        Adesso arrivano le varianti che, a quanto pare bypassano i vaccini e sarà peggio che andar di notte.
                        Staremo a vedere.
                        ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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                        • gamma2
                          ⭐⭐⭐
                          • Mar 2010
                          • 1807
                          • toscana-prov. PI

                          #13
                          Si sottostima purtroppo l'impatto che questa situazione ha sugli adolescenti. I nostri figli, il futuro di questa nazione, già chiusi nei social,come ne usciranno?

                          Ricordiamoci che insieme ai molti esuberanti giovani, che spesso non rispettano le nuove norme, ce ne sono altrettanti timorosi e ligi alle regole.

                          Commenta

                          • Tex Willer
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2012
                            • 1793
                            • PROVINCIA DI PAVIA
                            • Setter Inglese

                            #14
                            Originariamente inviato da fabryboc

                            Agli amici da social riservo la stessa opinione che ho delle bambole gonfiabili,

                            Grazie, sei un amico!:-pr:-pr:-pr:-pr[bi][:D][:D][:D]

                            ---------- Messaggio inserito alle 03:20 PM ---------- il messaggio precedente inserito alle 03:05 PM ----------

                            Per me nessuna sindrome. Sono da sempre un solitario. I miei contatti sociali, più frequenti erano i miei cani, i miei boschi. Il resto erano, e sono rimasti, in ordine i mei cani e i miei boschi [:D] la mia famiglia, intesa moglie e due figli. Gli esterni che frequentavo più spesso, erano e sono rimasti, gli altri familiari, mio padre e mia madre, mia sorella e mia cognato.
                            Grazie a Dio non lavoro da casa, grazie a Dio, lavoro ancora......soprattutto. Il mio tempo libero (e anche oltre.....[fiuu]) è la caccia, via da li vita mondana praticamente 0. Il distanziamento sociale credo l'ho sempre applicato, altro che per il covid, non sono uno da baci abbracci e pacche sulle spalle, ANZI.
                            La mia più grande preoccupazione sono i giovani, i miei figli forse ancora ancora vista l'età se la cavano ancora, Tommaso è troppo piccolo, e gli basta mamma papà e soprattutto suo fratello.
                            Diego dopo un primo periodo, credo più di incertezza di quello che stava succedendo, che di paura vera e propria, e mi riferisco a febbraio marzo 2020, se la sta cavando alla grande, anche perchè pur con tutte le limitazioni del caso, a parità di "pensiero" degli altri genitori, ha sempre frequentato qualcuno. I miei nipoti già hanno un età che diventa pesante, non si accontentano di tirare la palla al di la della rete del vicino.......e reagiscono a proprio modo, ma non positivamente.

                            Quello che mi manca, e che vorrei riavere, e restituire ai miei figli è una cosa sola. la LIBERTA'.

                            Libertà di fare sport, libertà andare a vedere una partita, di mangiare un gelato, di andare a pesca, senza sembrare uno "strano" come in tnati di guardano o un irresponsabile.

                            Non sono negazionista, non sono irresponsabile, ma il conto che ci stanno presentando, quotidianamente, comincia ad essere troppo.

                            Comunque per non andare fuori tema, no, non ho risentito di nulla. Esco a fare la spesa, a comprare materiale per il giardinaggio, per andare a lavorare, ecc.....Ringrazio Dio di avere una casa col cortile, un pezzo di prato, un orto, dove posso giocare coi miei bimbi, accudire i miei cani, tagliare avvitare, inchiodare, ....... occupare il tempo a caccia chiusa. Chi abita in un condominio, ha tutta la mia comprensione se ciocca come una lama.....

                            Ma bisogna porre fine a sta cosa, e a breve.
                            La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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                            • Livia1968
                              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                              • Apr 2019
                              • 6171
                              • Guidonia Montecelio (Roma)
                              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                              #15
                              Originariamente inviato da Tex Willer
                              Grazie, sei un amico!:-pr:-pr:-pr:-pr[bi][:D][:D][:D]
                              Concordo!!!
                              Però ha ragione.....
                              Come ha ragione sugli amici reali..... Amici fino a quando non ti si chiede di dimostrarlo.
                              Reale o virtuale l amicizia è un atto di fiducia. Quando si concede non si devono avere pretese, non ha bisogno di dimostrazioni. L importante è esserci nel momento del bisogno

                              Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
                              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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