Bisogna ammetterlo: è stata un'annata davvero da dimenticare. Non solo complessivamente sono state prese poche beccacce. Io in particolare non ne ho vista neppure una. Mio padre andava il mercoledì e ne trovava una... io la domenica neanche l'ombra. E poi la pioggia, la nebbia, il cane che non va e alla fine la neve, la neve e ancora la neve. Doppietta appesa al chiodo, cane nella cuccia e tesserino in bianco.
Stasera sono tornato a casa presto dal lavoro e nel quarto d'ora di luce che avevo a disposizione sono andato a portare il cane a fare i bisogni sulla collina qui fuori. E' un luogo bello, dove c'è un boschetto con una vigna e alcuni piccoli prati. Non c’è niente da annusare in giro, ma è sempre meglio che farlo rincorrere cornacchie. mai avrei imamginato una simile sorpresa. Proprio prima che facesse notte vedo un’ombra sfiorare le cime degli alberi; alzo lo sguardo e vedo una coppia di beccacce che mi passa a dieci metri sopra la testa. Filano via veloci ed io resto lì a guardare il cielo vuoto valutando le possibilità della rimessa e se fosse il caso di portarci il cane. Rifletto, penso, sogno, mi dico che è un miracolo. Sono senza parole.
Neanche il tempo di respirare e vedo un’altra ombra sfiorare il profilo della collina. Guardo bene e vedo tre beccacce, e dico tre, che mi sorvolano veloci e scompaiono dietro alle prime. La temperatura era sì e no di un grado, ma sono sicuro che in quel momento non era il freddo a farmi rabbrividire.
Non mi era mai capitato in vita mia e credevo non fosse possibile. Ancor meno alla fine di un'annata così!
Stasera sono tornato a casa presto dal lavoro e nel quarto d'ora di luce che avevo a disposizione sono andato a portare il cane a fare i bisogni sulla collina qui fuori. E' un luogo bello, dove c'è un boschetto con una vigna e alcuni piccoli prati. Non c’è niente da annusare in giro, ma è sempre meglio che farlo rincorrere cornacchie. mai avrei imamginato una simile sorpresa. Proprio prima che facesse notte vedo un’ombra sfiorare le cime degli alberi; alzo lo sguardo e vedo una coppia di beccacce che mi passa a dieci metri sopra la testa. Filano via veloci ed io resto lì a guardare il cielo vuoto valutando le possibilità della rimessa e se fosse il caso di portarci il cane. Rifletto, penso, sogno, mi dico che è un miracolo. Sono senza parole.
Neanche il tempo di respirare e vedo un’altra ombra sfiorare il profilo della collina. Guardo bene e vedo tre beccacce, e dico tre, che mi sorvolano veloci e scompaiono dietro alle prime. La temperatura era sì e no di un grado, ma sono sicuro che in quel momento non era il freddo a farmi rabbrividire.
Non mi era mai capitato in vita mia e credevo non fosse possibile. Ancor meno alla fine di un'annata così!
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