PSA corso di biosicurezza e situazione epidemiologica

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    • Oct 2016
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    PSA corso di biosicurezza e situazione epidemiologica

    Ieri ho partecipato al corso di biosicurezza riguardo la PSA, alcuni spunti per tutti, Primo, frequentate un corso e prendete attestato se servirà per avere il tesserino ATC sarete ok se non servirà tenetelo li. Situazione PSA in provincia di Piacenza , ormai tranne i comuni rivieraschi gli altri sono tutti in zona due quindi soggetti a restrizioni. Attualmente le restrizioni non impediscono la caccia ma mettono nuove regole di biosicurezzza che vanno dal cambio degli scarponi fino alla disinfezione degli stessi dei vestiti e delle ruote del mezzo usato se fuori dalle strade asfaltate, senza dimenticare le zampe dei cani, i collari e le eventuali pettorine. Sono ovviamente in vigore tutte le norme restrittive sulla macellazione dei cinghiali e sul divieto di eviscerazione ma non vi tedio nel ricordarle tutte le trovate tranquillamente e divise per regioni in internet. La PSA NON E' PERICOLOSA PER L'UOMO O PER I CANI . colpisce solo i suidi . NON VIENE INATTIVATA DAL FREDDO E DAL CALORE SOLO DOPO I 60 GRADI. Si sta diffondendo da cinghiale a cinghiale per contatto diretto ma a km di distanza arriva per vettori diversi tra cui : scarpe,macchine , rifiuti infetti . i focolai attualmente in atto sono quello di esordio: Alessandria,Genova,Pavia,Piacenza. Uno nel Lazio e un altro il Calabria . Il discorso Sardegna è a se stante per una storia epidemiologica molto diversa e perchè è un isola. Il virus della PSA è molto resistente all'esterno ma è molto debole nei confronti dei disinfettanti , quasi tutti lo inattivano in pochi secondi , trovate l'elenco in internet, per le zampe dei cani usate della clorexidina al 3% inattiva il virus e non disturba i nostri ausiliari. La PSA ha una mortalità nei suidi del 80 -90% limitando la velocità di diffusione , la maggior parte dei colpiti muore in 4 massimo 5 giorni ed essendo malati con febbre alta non fanno tanta strada. Riusciremo ad eradicarla ? temo di no , non esistono farmaci attivi ( é un virus ) e non esistono vaccini in grado di creare anticorpi , l'unica via è l'uccisione dei soggetti infetti, potenzialmente infetti e sani in zona infetta. Tutti però possiamo fare qualcosa per contenerla , sono poche regole seguiamole.
  • wolmer
    Utente regolare
    • Oct 2022
    • 140
    • (BS)
    • Setter inglese

    #2
    Originariamente inviato da BORO
    Ieri ho partecipato al corso di biosicurezza riguardo la PSA, alcuni spunti per tutti, Primo, frequentate un corso e prendete attestato se servirà per avere il tesserino ATC sarete ok se non servirà tenetelo li. Situazione PSA in provincia di Piacenza , ormai tranne i comuni rivieraschi gli altri sono tutti in zona due quindi soggetti a restrizioni. Attualmente le restrizioni non impediscono la caccia ma mettono nuove regole di biosicurezzza che vanno dal cambio degli scarponi fino alla disinfezione degli stessi dei vestiti e delle ruote del mezzo usato se fuori dalle strade asfaltate, senza dimenticare le zampe dei cani, i collari e le eventuali pettorine. Sono ovviamente in vigore tutte le norme restrittive sulla macellazione dei cinghiali e sul divieto di eviscerazione ma non vi tedio nel ricordarle tutte le trovate tranquillamente e divise per regioni in internet. La PSA NON E' PERICOLOSA PER L'UOMO O PER I CANI . colpisce solo i suidi . NON VIENE INATTIVATA DAL FREDDO E DAL CALORE SOLO DOPO I 60 GRADI. Si sta diffondendo da cinghiale a cinghiale per contatto diretto ma a km di distanza arriva per vettori diversi tra cui : scarpe,macchine , rifiuti infetti . i focolai attualmente in atto sono quello di esordio: Alessandria,Genova,Pavia,Piacenza. Uno nel Lazio e un altro il Calabria . Il discorso Sardegna è a se stante per una storia epidemiologica molto diversa e perchè è un isola. Il virus della PSA è molto resistente all'esterno ma è molto debole nei confronti dei disinfettanti , quasi tutti lo inattivano in pochi secondi , trovate l'elenco in internet, per le zampe dei cani usate della clorexidina al 3% inattiva il virus e non disturba i nostri ausiliari. La PSA ha una mortalità nei suidi del 80 -90% limitando la velocità di diffusione , la maggior parte dei colpiti muore in 4 massimo 5 giorni ed essendo malati con febbre alta non fanno tanta strada. Riusciremo ad eradicarla ? temo di no , non esistono farmaci attivi ( é un virus ) e non esistono vaccini in grado di creare anticorpi , l'unica via è l'uccisione dei soggetti infetti, potenzialmente infetti e sani in zona infetta. Tutti però possiamo fare qualcosa per contenerla , sono poche regole seguiamole.
    Aggiungerei che nel Pacentino l' eradicazione è difficoltosa anche perchè non esistono strutture adeguate al trattamento delle carcasse. Condizione necessaria per questa attività.
    Inoltre, diversamente dalla lombardia, le equipollenze non sono così facili da ottenere. Inoltre per l'attività di selezione è necessario avere l'attestato valido per tutti gli ugulati, mentre in Lombardia ne esiste uno valido solo per i cinghiali. Io sono in possesso di quest'ultimo ma non è riconosciuto fuori regione, neppure in equipollenza, essendo un attestato ad oggi valido SOLO in Lombardia.

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