Lupi
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È stato morso da una volpe. Questo è quello che è emerso dal test dei suoi abiti svolto nei laboratori di genetica animale della Fem di San Michele all'Adige.
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Buongiorno a tutti, questa mattina sono uscito a tracciare per vedere se riuscivo a trovare qualche cinghiale.
Con mia sorpresa sono riuscito a trovare i chiari segni della presenza del setolone e subito mi sono reso conto di non essere l'unico ad avere interesse nei confronti del sus scrofa.
Ho trovato tracce che a me sembrano di lupo però vorrei anche un vostro parere.
Cosa me dite?
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Buongiorno a tutti, questa mattina sono uscito a tracciare per vedere se riuscivo a trovare qualche cinghiale.
Con mia sorpresa sono riuscito a trovare i chiari segni della presenza del setolone e subito mi sono reso conto di non essere l'unico ad avere interesse nei confronti del sus scrofa.
Ho trovato tracce che a me sembrano di lupo però vorrei anche un vostro parere.
Cosa me dite?
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Per quel che ne so, fior di esperti si sono spesi cercando di trovare qualcosa che distinguesse le impronte dei lupi da quelle di cani di taglia media o grande, ma la verità è che è impossibile.
IL lupo, occasionalmente, presenterebbe una sorta di ponticello carnoso che farebbe apparire come collegati tra di loro i polpastrelli centrali, cosa che però si noterebbe solo su impronte freschissime ed in terreno dalla giusta consistenza... Lascia il tempo che trova insomma.
Le feci sono invece più indicative, dato che ingoia anche il pelo delle sue prede e che questo viene poi espulso quasi inalterato. Feci canine di dimensioni medie con dentro pelo o setole riconducibili a selvatici dell'area, sono molto probabilmente sue.👍 4Commenta
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Quanto mai attuale l' argomento Lupo , credo sia di interesse la lettura di un documento che fa il punto sulle varie strategie di prevenzione e difesa verso questa specie di carnivori, basati su studi, osservazioni ed esperimenti, in conformità della attuale situazione normativa.
Ho trovato ( a pag 26) il metodo CTA o Apprendimento dell'avversione al gusto , estremamente interessante e all' avanguardia, di relativa semplicità oltre che economicità nell' attuazione.
2291_.pdfFile allegatiUltima modifica Livia1968; 26-03-24, 12:56.👍 3Commenta
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Interessante, ma è una pubblicazione del 2009 e (spero) siano stati fatti progressi nella prevenzione.
Ad oggi, almeno nelle mie montagne, i pastori continuano con recinzioni e reti elettrificate + numerosi cani maremmani (anche 10 a gregge); con buona pace di marmotte (SPARITE) e altri ungulati che vengono predati e disturbati.
In una zona dove caccio il camoscio, particolarmente vocata, da quando è arrivato un pastore col suo gregge di maremmani i camosci sono spariti. Tornano a novembre quando sono andati via. -
Matteo questo documento, anche se non recente, l'ho apprezzato perchè affronta la situazione in maniera scientifica senza dilungarsi in discorsi di opportunità politica . Quello che di recente viene pubblicato in merito è sempre influenzato da visioni che di asettico non hanno nulla. Oggi la parola difesa non può venir pronunciata senza essere seguita da "convivenza" e nonostante questo documento dimostri che , ci siano stati studi ed esperimenti su diverse metodologie, pare che ci si sia concentrati solo sulle reti elettrificate e si è trascurato la parte fondamentale che è il comportamento sviluppando cosi dei metodi di dissuasione che non siano temporanei e risolutivi solo parzialmente👍 1
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Incollo qui cosa appena scritto in "Taverna", così da tenere aggiornata questa originaria discussione messa ora in evidenza in nuovo sub-forum
La Francia ha chiuso il 2023 con 207 abbattimenti. Quest'anno ne hanno consentito 209.Questa la situazione di quest'anno e degli altri
Bilan du protocole d'intervention sur la population de loups
Tenete presente che il grosso dei prelievi vengono fatti estate/autunno, quando vengono portate le mandrie sui pascoli alpini.
Il grosso del lupo in Francia, come vedete, è concentrato sulla Alpi marittime a confine con l'Italia.
La Francia stima di avere a fine 2023 1.100 lupi e il prelievo stabilito del 19% porta quindi ai 209 prima indicati.
Suivi des loups en France
Stimano una crescita di 150 lupi all'anno circa; considerato che ne vengono uccisi ufficialmente 200, ufficiosamente e in incidenti chissà quanti in più, o il lupo è specie particolarmente prolifica o il numero è sotto-stimato.
L'intenzione ufficiale è di mantenere il n. dei lupi stabile a 1.000. Prevedo quindi - come già avvenuto - che i prelievi autorizzati aumentino di parecchio.
Dei prelievi se ne occupa la "Brigade des loups". https://www.youtube.com/watch?v=EaJq6YIwmwE
Fino a qualche anno fa con scarsi risultati infatti il Ministero chiese aiuto ai cacciatori (che in un paio di settimane a fine anno fecero il 90% dei prelievi).
Oggi, soprattutto grazie ai termici, sono molto più efficienti.
I cacciatori francesi NON vogliono giustamente occuparsi del lupo, lo fanno solo se pregati.
Ricordo che i danni all'agricoltura in Francia li pagano i cacciatori. Vi immaginate gli esborsi da affrontare in caso il lupo diventasse specie cacciabile?!
Si può comunque - previo corso di un giorno - essere ammessi alle battute di prelievo lupo.Ultima modifica matteo1966; 27-03-24, 13:39.La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti2Commenta
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Mi stupisce la situazione in Francia citata da Matteo1966 : 1.000lupi !!! Quando in Italia superiamo i 3.000 secondo l'ultimo censimento (recente) !!
Ormai hanno colonizzato ogni angolo d'Italia. Noi siamo in pianura (Reggio E.) e li avvistiamo/fotografiamo (ft) ad ogni uscita notturna.
Credo che la convivenza sarà una necessità; purtroppo ce ne dovremo fare una ragione, al di là di eventuali (improbabili) piani di controllo.
Unico vantaggio è che ci tolgono dalle scatole un pò di nutrie (e attualmente un pò di cinghialotti in aiuto alla PSA) !!Saluti
Gian PietroCommenta
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Senza nessun controllo la loro popolazione non può che continuare a crescere fino a che ci saranno prede a disposizioni. Esaurite quelle calerà anche il numero dei lupi. Sarà particolarmente critico per chi si trovi a vivere nelle loro zone il passaggio dalla fase di crescita a quello di riduzione della popolazione. -
mountain, dicono gli esperti che un gruppo familiare (8/10 soggetti) ha un areale di circa 100kmq e lì stanno solo loro (scacciano e combattono gli intrusi di altri branchi), quindi sembrerebbe che la densità per kmq non debba crescere più di tanto. Si sente dire spesso che si vedono tanti lupi in giro : in una certa zona soprattutto se antropizzata, sembrano "tanti" perchè sono tanti gli occhi che li guardano. Raggiungeremo sì la saturazione e forse ci siamo già, dopodichè le regole biologiche dicono che la specie si autoregola ( la chiamano densità biologica).
La mia impressione però che, vuoi per la notevole disponibilità di risorse alimentari vive e morte (caprioli, altri selvatici, allevamenti, scarti di stalla, ecc, ecc), vuoi per la grande adattabilità della specie, l'areale si sia notevolmente ridotto.
Dicono sempre gli esperti, e qui in zona abbiamo il WAC (Wolf Appenin Center), che quando il branco diventa troppo numeroso vanno in "dispersione" ad occupare altre zone libere, anche distanti centinaia di km. Questi del WAC li studiano e monitorano con satellitari e fototrappole e ci inondano di convegni per spiegarci (e sono anche bravi) come si convive e che appunto dobbiamo farcene una ragione : ce ne sono tanti però che fanno fatica a farsela, la ragione ... vd agricoltori, allevatori e anche cacciatori !
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