reperibilità Hasler munizioni?

**Tom Sierra** · 11-09-23, 08:09

Ciao Frank, come ho scritto diverse volte personalmente ho provato sui cinghiali le hasler ariete 77 grs nel 243w. su 6 abbattimenti non ho avuto nessun tipo di problema, i primi 2 abbattimenti furono una coppiola a 2 scrofe di cinghiale una di 70kg e l'altra di 90kg. Prese entrambi nella spalla.
Cercale in munizionamento commerciale per il calibro da te desiderato.

**Ciccio58** · 11-09-23, 10:24

Non credo tu abbia molte alternative , o cominci a prendere confidenza con la ricarica con pazienza e dedizione e credo sia la soluzione più consona e risolutiva alla tua situazione , anche per il piombo.
oppure ricerca in internet delle cartucce e una volta trovate le blocchi e poi santa pazienza ti fai un bel viaggio in auto o treno , se hai fortuna magari con 4/500 km te la cavi . Alla fine spendi tanto quanto spenderesti per un’attrezzatura base per la ricarica .

**paolohunter** · 11-09-23, 12:22

Originariamente inviato da Frank

dovendo andare/inviare un collega/ordinare fra armerie delle munizioni Hasler (già complete quindi, non le ogive) mi sapreste dare qualche consiglio? pure in pm

Problemi maledetti con zps, distanze di pertinenza, etc.

Oltre al vecchio metodo, è bene avere se tutto andasse a rotoli delle munizioni di scorta che mi diano un po' di fiducia...e cominciare a provare.

Grazie
- piombo forever -

Sfatiamo il mito..... presi decentemente, i cinghiali, hanno le stesse probabilità di andar via sia con palle monolitiche buone che con palle standard medie.

Detto mille volte. Sono molto pignolo su questo (ed altri) punto/i ed uso tranquillamente le due tipologie di munizione senza particolari patemi.
A voler essere pignoli, le mie impressioni (non ho scritto certezza granitica), vanno per monolitiche che gradiscono molto le velocità e, per quelle a base piombo, è bene o male sempre vero il contrario (a bassa velocità van bene tutte, quando le velocità sono alte divento molto selettivo in fatto di palle piombo, tutte scelte fra le più dure in commercio).

In questa strana situazione, a maggior ragione se uno abita in un luogo dimenticato dal commercio, è saggio imparare a ricaricare o, perlomeno, è saggio farsi amico di qualcuno che lo sappia fare.

Come per le armi, quando acquisto un usato, la mia maggiore preoccupazione non è per i colpi sparati..... ma assolutamente per chi l'ha tenuto e, magari, ha fatto del simpatico fai da te.

Volete sapere l'ultimo ? l'arma è a posto, sopra ha uno zeiss senza infamia e senza lodo, qualche carta da 100 li vale comunque. Cosa controllo ? Guardo le lenti, segni non ne ha, l'ottica è intatta. La smonto (a me non serve su un'arma così) e la metto via a futuro utilizzo. L'utilizzo arriva ora, la monto sull'arma, verifico la pretaratura a laser, quasi ci siamo, occorre un leggero ritocco per poi rifinire sul bersaglio vero. Smonto il copritorretta, riprovo a smontare il copritorretta, metto un prodotto per agevolare e, il giorno dopo, ririprovo a smontare il copritorretta...... applico una forza sicuramente eccessiva e niente, Chiamo il mio nuovo amico amicissimo e gli chiedo chiarimenti. Gli è capitato di perdere un copritorretta e così ha risolto, l'ha riempito di colla epossidica e poi girato ed avvitato. E' da buttare. Una riparazione eccede il valore dell'ottica, non ha senso.

Tornando all'oggetto............ uno che sappia ricaricare in maniera appena decente è utile per caricarti lui le prime cartucce e poi per insegnarti a farlo. Ovviamente, se ha imparato da ammiocugino, forse è meglio fare da se seguendo i consigli di un manuale americano in lingua inglese

**Frank** · 11-09-23, 13:58

deduco: quindi armerie a sud di bolzano che vendano/spediscano munizioni ad altre armerie..o la
stessa Hasler, o distributore, non ce n'è?

**trikuspide** · 11-09-23, 14:39

Trovale tramite internet, vai nella tua armeria e le ordini accollandoti sovrapprezzo e tempi di attesa

**Tom Sierra** · 11-09-23, 15:15

Armeria apaches. Monti in macchina e ci vai.

**Frank** · 11-09-23, 16:31

Originariamente inviato da Capriolo Astuto

Armeria apaches. Monti in macchina e ci vai.

pare tu mi abbia risolto il problema. Lode ai caprioletti.

**Tom Sierra** · 11-09-23, 19:00

Riccardo e Piero i titolari sono persone squisite con cui ho avuto l'onore di lavorare per quasi 2 anni. Una delle poche armerie dove andavo molto volentieri.... ed è inoltre l'armeria piu fornita di tutta la calabria.

Con le hasler se spari dove sai non avrai problemi. Dietro spalla è SEVERAMENTE VIETATO

**Frank** · 11-09-23, 22:53

Originariamente inviato da Capriolo Astuto

Riccardo e Piero i titolari sono persone squisite con cui ho avuto l'onore di lavorare per quasi 2 anni. Una delle poche armerie dove andavo molto volentieri.... ed è inoltre l'armeria piu fornita di tutta la calabria.

Con le hasler se spari dove sai non avrai problemi. Dietro spalla è SEVERAMENTE VIETATO

non ho di questi problemi.
pure Boddington ripete che tutti i vitali del cinghiale, a differenza di altri ungulati, sono DAVANTI la spalla.
e che con le "shoulder pads" di cui sono corazzati + vitalità da vendere è ovvio che pure un colpo al polmone o cuore implica 50-100+ yds di fuga.
D'altro canto, sconsiglia il tiro alla spalla causa ossa e piastroni di cuoio fango e sugna che rallentano le palle, schermano da schegge e comunque restano difficilissimi da tracciare causa nullo sanguinamento.

sconsiglia pure il tiro alla testa a meno di essere molto molto vicini e precisi., perché piccolo bersaglio, mobile e difficile da localizzare sull'anatomia del cranio allungato.

Ma lo sapevamo già tutti.
Consiglio di leggerlo però...

Riccardo è un amico, non so perché avevo tralasciato di interpellarlo

idiozia mia.

**paolohunter** · 12-09-23, 10:38

Originariamente inviato da Frank

non ho di questi problemi.
pure Boddington ripete che tutti i vitali del cinghiale, a differenza di altri ungulati, sono DAVANTI la spalla.
e che con le "shoulder pads" di cui sono corazzati + vitalità da vendere è ovvio che pure un colpo al polmone o cuore implica 50-100+ yds di fuga.
D'altro canto, sconsiglia il tiro alla spalla causa ossa e piastroni di cuoio fango e sugna che rallentano le palle, schermano da schegge e comunque restano difficilissimi da tracciare causa nullo sanguinamento.

sconsiglia pure il tiro alla testa a meno di essere molto molto vicini e precisi., perché piccolo bersaglio, mobile e difficile da localizzare sull'anatomia del cranio allungato.

Ma lo sapevamo già tutti.
Consiglio di leggerlo però...

Riccardo è un amico, non so perché avevo tralasciato di interpellarlo

idiozia mia.

La conosco pure io da qua........... e tu non hai sentito ?

Con quell'armeria ci ho parlato un paio di volte e mi sono sembrati gentilissimi.
Non te l'ho mai consigliata perché sarebbe come se, ad uno delle mie parti, mi mettessi a consigliare Massi o, qualche anno fa (da anni sono in crisi nera con alcune fregature prese dallo stato italiano, per buona parte colpa loro) se avessi consigliato Ceccoli a San Marino. Sarebbe una cosa ovvia come se, ad un ferito per strada, chiedessi se preferisce se chiamo l'ambulanza o un fattorino in bici per farci portare una pizza.

Boddington (non a caso) ha sempre avuto le idee chiare. Mi trova poi d'accordissimo sul cranio (è un tiro che non avevo mai dato per buona parte della mia vita da cacciatore, negli ultimi anni capita abbastanza spesso, specialmente di notte e in controllo). E' un bersaglio difficile, oltretutto a volte imprevedibilmente mobile (mai notato quanti movimenti secchi fa un cinghiale con il suo testone da quando, quando serve, vorrei tirare li) e che cerco sempre di consigliare il meno possibile...... perché veramente troppi di noi vanno a caccia in situazione disperata. Carabine starate, magari perché 4 anni prima cambiato munizione e fatto la prova sul cinghiale successivo.... è caduto quindi vanno bene. Nessuna idea decente di come gestire un appoggio. Per essere andato a caccia con almeno 300 cacciatori, posso assicurare che, almeno 250, si accorgono e ragionano di appoggi solo nei 10 secondi prima di sparare..... ed oramai non c'è più tempo per grandi ragionamenti.

Porto ad esempio un amico con cui credo di essere a 200 uscite assieme..... una delle prime uscite ci appostiamo in un punto. Manca almeno un'ora a che ci sia luce sufficiente a sparare ma si sentono benissimo i cervi nel prato davanti a noi di la dal fiume. Sotto sono 150 metri, nel punto più alto "sparabile" del campo siamo a 400, in genere sono al centro..... 200/250 metri per un cervo adulto che non è un bersaglio piccolissimo. Io lo accompagno senza arma. La sera prima gli ho raccomandato di caricare in macchina più tipologie di appoggi possibili. La logistica è infatti banale, abbiamo la macchina dietro un vecchio rudere a forse 100 metri da dove c'è un terrazzino naturale fatto apposta per sparare. Se ti accorgi per tempo che non sei in grado di usare bene un appoggio.... portane uno regolabile anche se pesante oppure portane tre, uno ci sarà per forza che va bene.

Mentre apre lo sportello si sente un residuo di bramito...... e qualsiasi parvenza di lucidità lo abbandona inesorabilmente (ps nella vita "civile" è un notissimo professionista, uno abituato a vivere in ambienti "difficili" come commissioni tributarie, aule di tribunale e simili). Esco mezzo secondo dopo di lui e vengo raggiunto da quel bramito cavernoso che ti provoca un tremore generale, un altro mezzo secondo e torno abbastanza lucido da vederlo partire verso il cervo...... senza giacca (spioviggina ed è freddo) ma anche senza zaino, carabina, cartucce...... per fortuna aveva addosso i pantaloni o andava la in mutande. Lo riesco a raggiungere solo quasi in postazione (dove siamo perfettamente udibili ai cervi, poi non così lontani. Sono più alto e grosso. Mi attacco ad un braccio e lo strattono per portarlo via ma è veramente difficile..... dopo un numero infinito di secondi che non capiva perché gli impedivo di procedere, si riprende un attimo e si rende conto di non avere l'arma. Fa per aprir bocca e lo zittisco, non è posto per chiacchiere..... finalmente si fa trascinare via.

Torna indietro, prende l'arma dal fodero.... e riparte. Capisco che non è ancora abbastanza lucido. Questa volta sono pronto, lo afferro dopo pochi metri dalla macchina. "Il giacchetto, non senti che è freddo e piove ?"...... "Le cartucce le hai ? Se non sbaglio le tieni nello zaino e lo zaino è in macchina".

SI rende conto che ho ragione, torna indietro, si veste e prende lo zaino. Fa per ripartire e gli ricordo gli appoggi. Ne prende uno (è sbagliato, non ho sparato pochi colpi da li, è basso. L'unico punto dove stendersi ha il terreno davanti in discesa. Forse gestisci un tiro orizzontale ma, anche solo con 5 gradi verso l'alto, sei fuori gioco), vedo che ne ha diversi ma ha troppa fretta e deve andare la (a far cosa, oltre che spaventarli prima del tempo, non saprei. Ci vuole più di un'ora per poter sparare e ci mettiamo 3 minuti ad appostarci). Arriviamo li, gli suggerisco di provare il suo appoggio nell'attesa ma in silenzio. Fa 87 prove e mi vien sempre più da ridere, è chiaramente corto ma non vuole ammetterlo e assolutamente non vuole tornare alla macchina. Prova abbondantemente due volte tutte le pose del kamasutra con arma ma non c'è verso. Quel che è corto non l'allunghi. Credo abbia perso 10 litri, era più bagnato lui che la campagna sotto la pioggia.

Arriva il primissimo chiarore (per chi l'ha provato... quello in cui percepisci la presenza di macchie indistinte ed enormi marroni -femmine- e macchie ancora più grosse ed indistinte di color grigiastro -maschi-). Sai che ci sono ma non sai niente altro, puoi però capire la posizione e sono già abbastanza alti, oltre un tiro orizzontale. E' una brutta notizia due volte: con quell'appoggio sarebbe già ora un pessimo tiro (non sono riuscito a convincerlo a prendere altro) e, se li sono alti, è segno che stanno già per andare via. A volte è drammatico con il termico al seguito che toglie i dubbi sulla presenza. Arrivi e vedi chiaramente 40 animali fra cui 2/3 animali che sono sicuramente adulti e comunque bellissimi subadulti. Manca un'ora ad avere luce per sparare... stai li e desideri profondamente e sempre più il momento del tiro.... li vedi che cominciano ad alzarsi...... i primi 20 minuti sacramenti in silenzio, non hai luce per il telemetro ma quella zona la conosci. li sono già ben oltre i 300 metri. Poi realizzi che smangiucchiano ma non si fermano...... e li ti prende l'ansia, quella brutta. Sei arrivato a quel punto (assegnazione di cervo adulto... uno ogni 4 anni al massimo, assegnazione della zona migliore per i primi 3/4 giorni... una volta ogni 5 anni, possibilità di andare in quel campo fra tre pretendenti del tuo gruppo.... una possibilità su 3) e tutto sta per finire..... se ne vanno e non avrai altra occasione li. A quel punto il termico ti dice che, di 40 animali, in campo ne hai solo la metà e manca ancora quasi mezz'ora. Hai i tre maschi ma sono dannatamente alti, perdi altri componenti, loro si attardano in un gruppo di rovi, forse c'è qualche fruttino che gli interessa ma una sessione di sesso e l'altra. Mancano 5 minuti e ne vedi ancora due. Nell'ottica della carabina vedi solo una sagoma indistinta, non saresti neppure capace di dire quale stai guardando (non parliamo di leggere un trofeo)..... manca poco..... manca poco.... ti prepari (lui sembrava una salamandra ferita per l'evidente problema agli appoggi

)..... ecco la luce... ma l'ha c'è solo un _ulo (si direbbe specchio anale ma non rende l'idea) e dopo 10 secondi neppure quello. Per fortuna.... perché quel cervo lo feriva.

**Tom Sierra** · 12-09-23, 21:06

Originariamente inviato da Frank

sconsiglia pure il tiro alla testa a meno di essere molto molto vicini e precisi., perché piccolo bersaglio, mobile e difficile da localizzare sull'anatomia del cinghiale.

Il tiro alla testa è valido se fatto su pastura. Puoi prendere il tempo di quando alza e abbassa la testa.... avendo sangue freddo è un tiro fattibile ed è l'unico da fare quando si spara di notte.

**Frank** · 12-09-23, 22:11

Originariamente inviato da Capriolo Astuto

Il tiro alla testa è valido se fatto su pastura. Puoi prendere il tempo di quando alza e abbassa la testa.... avendo sangue freddo è un tiro fattibile ed è l'unico da fare quando si spara di notte.

Tenendo conto che la pastura è vietata in alcune regioni,
tenendo conto che finora nelle stesse regioni era vietata persino la torcia....
in condizioni consone il tiro alla testa-nuca-cervicale è valido a patto dell'effettiva fattibilità che necessita appunto di specifiche condizioni di tiro spesso non praticabili.
per quanto io cerchi di effettuarlo appena plausibile e a basso rischio di ferimento inutile.

in ogni caso ho solo tradotto il Col.Boddington.

**Tom Sierra** · 13-09-23, 06:14

Va saputo fare. Anche qui in selezione è vietata...
faro' qualche tiro su pastura in contenimento danni dove è permesso pasturare.

**SPRINGER TOSCANO** · 13-09-23, 07:17

Chiariam che un conto è il tiro al cervello (bersaglio effettivamente piccolo...tipo il blatt per caprisi, ma più mobile)) un conto è il tiro al collo. Nel cinghiale il collo (dalla base del collo a sotto l orecchio) ha una buona ampiezza ed è un tiro fattibilissimo con un buon appoggio e a distanze "da caccia".
Diverso, molto diverso se parliamo del capriolo

reperibilità Hasler munizioni?

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