Riguardo il potere di arresto ed altra terminologia.

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  • Frank
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    • Oct 2019
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    • Regno Borbonico

    #1

    Riguardo il potere di arresto ed altra terminologia.

    In questo post intendevo discutere di stopping power, o in italiano un meno ermetico "potere di arrestare la progressione"...e di qualche altra cosetta.

    Prestato dal linguaggio forense e militare, calato oggi all'ambito venatorio, si riferisce primariamente alla capacità di una munizione/arma di concludere in un solo colpo un'aggressione (quindi invalidare e fermare sul posto un malintenzionato...un animale comune e potenzialmente pericoloso - quale il cinghiale - o in senso lato, un più o meno ignaro selvatico) ; si differenzia irrevocabilmente dal potere lesivo, che si riferisce semplicemente alla capacità di cagionare lesioni letali, senza altre precisazioni sul tempo necessario all'effettivo decesso o all'incapacitazione derivante dalla ferita.

    Inizierei innanzitutto a circostanziare, data la forte presenza di ferventi cultori della materia, ciò che dice la BASC sulla propria pagine ufficiale in merito al vecchio suide nostrano:
    https://basc.org.uk/deer/wild-boar/

    "Is my normal deer rifle suitable for shooting wild boar?
    Potentially, yes. Wild boar are very large, tough animals. Their chest cavity is well protected by a thick plate of cartilage, muscle and fat, which usually requires a deep penetrating bullet to humanely control mature specimens. Wounded animals can become very aggressive and attack the hunter or worse, escape and attack people out in the countryside.
    Therefore the suggested minimum calibre which is accepted by most police forces is .270 and 130grain bullet and a minimum muzzle energy of 2600ft/lbs.
    This should be regarded as the absolute minimum and larger calibre rifles should be used if possible.
    The 9.3 calibre rounds are very popular on the continent and are well proven for wild boar.
    It could be argued that .375 and larger calibres should also be allowed for wild boar.
    Twelve bore or larger shotguns using only a single projectile (rifled slug) can also be suitable for wild boar in certain conditions."

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


    Passando avanti: il Giudice E.Mori, dalla sua esperienza, formula un bell'articolo e fa una cronistoria delle teorie per spiegare cosa determina il "OHKO" oppure...andare pei campi con la torcia e il pandino scassato...e la triste chiamata ai recuperatori.
    https://www.earmi.it/balistica/stopping.htm

    Molto interessante citare una leggenda della caccia africana (e non) che elaborò una complessa teoria sul "knock-out factor" (TKO), preferendo a pari energia cinetica il proiettile più pesante, per superiori capacità invalidanti su di un elefante non perfettamente centrato all'encefalo.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Taylor_knock-out_factor

    Passando per l'AIT che troverete facilmente in rete.

    NRA, o journal di vostra scelta, vi sarà sempre aperta la diatriba fra cavità temporanea e permanente, fra la velocità che uccide con shock idrostatico/dinamico vs lento e pesante.
    Ovviamente nessuna delle due teorie è stata definitivamente dimostrata e probabilmente sono vere entrambe, con caveat.

    Expert rifle & cartridge research, carefully compiled through extensive field-testing & freely offered to the firearms community.

    Effective game killing- How bullets kill and where to aim to ensure a fast clean kill.

    Sul sito di J.McAdams, troverete una interessante guida, calibro per calibro, che in base alla cartuccia, massa e selvatico classifica gli effetti di balistica terminale e potere di arresto, senza perdersi in fronzoli e in modo chiaro, come fast-slow-"empathic" o addirittura "spectacular" killers.
    Senza gelatine o altro, McAdams prova in prima persona tutte le cartucce che menziona.

    Ovviamente, nessuna teoria è completa senza circostanze.
    Ognuno conosce i suoi luoghi, i suoi selvatici, la sua attrezzatura...ma alcuni princìpi di base restano.
    La propria scelta potrà anche funzionare, ma non significa sia ottimale e universale, specialmente quando per funzionare al massimo delle potenzialità dipende da determinate condizioni specifiche.
    Più ci si avvicina ai "limiti bassi" dell'energia/calibro considerati sufficienti, più si tende a basarsi quasi interamente sul piazzamento...e sulla distanza-energia residua.
    Per quanto il piazzamento vada sempre curato il più possibile, la caccia è imprevisto quando non imponderabile del tutto.

    Due citazioni del mio autore preferito in merito.
    "Use enough gun"
    "The gauge of the gun is an index to the ability of the man to prove his manhood…If it is a 12-gauge, he is so-so. If it is a 16, he is pretty good. If it’s a 20-gauge, he is excellent, and if it a .410 he is bragging. —”The Brave Quail”








    «Contro di te sarei preda o predatore?»
  • Luca1990
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2020
    • 1911
    • Provincia di Venezia
    • Mambo - vizsla

    #2
    Penso che la BASC non sia proprio tra le fonti più autorevoli in materia di cinghiali.. poi sta cosa che il 9,3 sia molto popolare è tutta da verificare.. avevo letto (mi pare su cacciare a palla) che i 3 calibri più diffusi in Germania siano- non in ordine - 308, 30-06 e 8x57..

    al di là di questo le considerazioni sul fattore di Taylor riguardano principalmente l’elefante e sono un po’ obsolete.

    oggi come oggi con nuove armi, nuovi calibri e soprattutto nuovi proiettili conviene, secondo me, basarsi su altro.

    ci sono diverse scuole di pensiero.. per dirtene una, quella di Vittorio Giani(uno dei principali costruttori/assemblatori di armi custom nonché padre di 2/3 calibri proprietari) che ha sposato la filosofia delle palle monolitiche costruendo due calibri (255 gs e 7x47) proprio partendo da queste palle. E all’estremo opposto del lento e pesante.. palle leggere che cedono energia creando forte shock idrodinamico anziché espandersi e creare ferite per frammentazione. Uscita certa con copiosa scia di sangue.
    condizione sine qua non ovviamente il piazzamento del colpo.. sarebbe illusorio pensare che una monolitica possa arrestare sul posto un animale spanciato.. neanche una volpe!

    per mia esperienza con palle tipo DK o Nosler partition si è sempre nel mezzo.. e nel giusto

    Per dirtene un’altra, ho avuto buoni abbattimenti (senza avere esplosioni) con il 6,5x57 con palle tipo Ballistic Tip ed SST lanciate però a velocità non estreme..

    Oggi penso che parlare di stopping power sia più che altro un esercizio stilistico in quanto il fattore più determinante, secondo me, resta sempre il piazzamento del colpo.
    io partirei proprio da lì.. ma poi inevitabilmente si ritorna alle vecchie discussioni

    Concludendo, secondo me, avere tanti joule serve soprattutto quando non si ha modo di piazzare bene il colpo (vedi braccata).. anche avere una palla morbida che frammenta aiuta molto in colpi non propriamente chirurgici

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    • paolohunter
      paolohunter commenta
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      In realtà, Giani, ha capito alcune caratteristiche di una palla specifica che usciva allora (hasler) e massimizzato i risultati con due cartucce molto intelligenti, dagli ottimi risultati pratici e rinculo gestibilissimo. Confesso di non essere un fan di quei due calibri ma unicamente per la generale avversione ai calibri 25 e per quella forzatura nel nome dell'altra che gli ho sempre contestato.
      Ci conosciamo, sembrava addirittura che avrebbe sposato un nuovo calibro che avevo pensato io.... progettato mi sembra termine eccessivo.... per il qual "progetto" chiedevo in cambio una carabina basic delle sue, ovviamente in quel calibro. Prima era un si, lo facciamo, poi ha valutato il reale bacino di interesse e non se ne è fatto più niente........ e credo che abbia fatto bene anche se mi è dispiaciuto.

      Era un calibro specifico per cinghiale, guarda che strano costruito attorno ad una palla leggera diametro .366". Nel suo principale bacino di utenza che credo sia la zona Alpi con più camosci che cinghiali, un nuovo 9,3 (con caratteristiche migliori del 9,3x62 e meno rinculo.... non sono in contraddizione le due cose) probabilmente avrebbe interessato pochi

    • Luca1990
      Luca1990 commenta
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      Il 255 gs nasce per essere usato con una barnes.. poi il progetto hasler ha fatto nascere il 7-47

    • Shelby
      Shelby commenta
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      E' esattamente così
  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #3
    Sono d'accordo con Luca sulla scarsa attendibilità della BASC (British Association for Shooting and Conservation) per la scarsissima presenza di cinghiali nel Regno Unito (qualche migliaio).
    Andiamo invece a vedere, se ci interessa il potere di arresto, a che conclusioni sono arrivati là dove si fanno bene le cose, quando si vogliono ben fare, dove l'unita di misura dei cinghiali è il milione, e dove sulla canna rigata sono una autorità. Indovinate dove?
    E Vi prego di osservare la concisione e la concretezza della tavola che segue.

    Treffersitz: punto colpito
    Fluchdistanz= distanza di fuga
    Blatt= dove sia ormai tutti dovrebbero più o meno saperlo
    Kammer: Cassa toracica
    Weich= Impanciati.

    La distanza di fuga è espressa in metri sull'ordinata di sinistra

    Distanza media di tiro: 78 mt
    Peso medio del cinghiale pulito: 34 kg.
    Numero dei cinghiali abbattuti su cui è stato effettuato il test: 182
    Non sono riportati e conteggiati i colpi alla testa o alla spina dorsale: con tutti i calibri citati si fermano sul colpo.


    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   tabelle-munition-sauen1.jpg  Visite: 0  Dimensione: 71.7 KB  ID: 2414488
    Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 21-02-24, 11:46.
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • Luca1990
      Luca1990 commenta
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      Conoscendo la precisione tedesca avranno usata la stessa tipologia di palla

    • Alessandro il cacciatore
      Alessandro il cacciatore commenta
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      Non solo: stesso cacciatore: io, stessa arma: Sauer 90, palla: DK.
      A parte gli scherzi, nell'articolo si sono molte altre informazioni sulle munizioni usate.
  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #4
    Per chi vuole approfondire, ecco l'articolo completo da cui ho tratto la tabella:

    Das beste Kaliber für die effektive Schwarzwildjagd - Gibt es das überhaupt? JÄGER-Autor Hendrik Brinkmann hat sich an eine Religionsfrage gewagt.
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • Alessandro il cacciatore
      Alessandro il cacciatore commenta
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      C'e' da dire una cosa: le battute al cinghiale in Germania differiscono dalle nostre. La differenze maggiori sono che in genere gli animali vengono spinti di meno rispetto a noi, il sottobosco spesso non c'e' e usano tutti armi con ottiche.

    • Luca1990
      Luca1990 commenta
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      E sparano anche a cervidi oltre che al cinghiale..
  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6226
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #5
    Allora son felice di aver optato per un 7x64 e non mi pare che il 270 se la cavi benissimo
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • Alessandro il cacciatore
      🥇🥇
      • Feb 2009
      • 20199
      • al centro della Toscana
      • Deutsch Kurzhaar

      #6
      Originariamente inviato da Livia1968
      Allora son felice di aver optato per un 7x64 e non mi pare che il 270 se la cavi benissimo
      Il 7x64 è un ottimo calibro per tutta la selvaggina europea: ho visto cacciatori svedesi che lo usavano anche per l'alce.

      Il 270 non ' nato per i cinghiali della Foresta Nera, ne' per le brevi distanze.
      Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 21-02-24, 10:46.
      Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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      • Livia1968
        Livia1968 commenta
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        Giusta precisazione. Allora per completezza dell info ti andrebbe di specificarlo anche sulla tabella ? La distanza ed il peso sono parametri importanti.

      • Alessandro il cacciatore
        Alessandro il cacciatore commenta
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        Aggiornamento fatto. Aggiunto anche il numero dei cinghiali abbattuti nel test.
        Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 21-02-24, 10:40.
    • SPRINGER TOSCANO
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2013
      • 5682
      • VOLTERRA
      • Breton

      #7
      Originariamente inviato da Luca1990
      Penso che la BASC non sia proprio tra le fonti più autorevoli in materia di cinghiali.. poi sta cosa che il 9,3 sia molto popolare è tutta da verificare.. avevo letto (mi pare su cacciare a palla) che i 3 calibri più diffusi in Germania siano- non in ordine - 308, 30-06 e 8x57..

      al di là di questo le considerazioni sul fattore di Taylor riguardano principalmente l’elefante e sono un po’ obsolete.

      oggi come oggi con nuove armi, nuovi calibri e soprattutto nuovi proiettili conviene, secondo me, basarsi su altro.

      ci sono diverse scuole di pensiero.. per dirtene una, quella di Vittorio Giani(uno dei principali costruttori/assemblatori di armi custom nonché padre di 2/3 calibri proprietari) che ha sposato la filosofia delle palle monolitiche costruendo due calibri (255 gs e 7x47) proprio partendo da queste palle. E all’estremo opposto del lento e pesante.. palle leggere che cedono energia creando forte shock idrodinamico anziché espandersi e creare ferite per frammentazione. Uscita certa con copiosa scia di sangue.
      condizione sine qua non ovviamente il piazzamento del colpo.. sarebbe illusorio pensare che una monolitica possa arrestare sul posto un animale spanciato.. neanche una volpe!

      per mia esperienza con palle tipo DK o Nosler partition si è sempre nel mezzo.. e nel giusto

      Per dirtene un’altra, ho avuto buoni abbattimenti (senza avere esplosioni) con il 6,5x57 con palle tipo Ballistic Tip ed SST lanciate però a velocità non estreme..

      Oggi penso che parlare di stopping power sia più che altro un esercizio stilistico in quanto il fattore più determinante, secondo me, resta sempre il piazzamento del colpo.
      io partirei proprio da lì.. ma poi inevitabilmente si ritorna alle vecchie discussioni

      Concludendo, secondo me, avere tanti joule serve soprattutto quando non si ha modo di piazzare bene il colpo (vedi braccata).. anche avere una palla morbida che frammenta aiuta molto in colpi non propriamente chirurgici
      Concordo in toto e, per quel che è la mia esperienza, ho trovato riscontro di quel che affermi.

      La BASC che suggerisce come cacciare i nostri suidi...

      Non sapevo invece che i primi due calibri più diffusi in Germania...sono gli stessi che in Italia....e il terzo è 8x57 (in pratica sullo stesso piano energetico del 30/06).

      Sapevo che un' azienda (italiana) ha prodotto una variante di uno dei propri modelli specificatamente in base alle richieste del mercato tedesco.....quando l' ho visto sono rimasto basito.......canna corta, tozza, calcio tumbhole in polimero nero, filettatura......calibro 308.
      The Rebel![;)]

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      • paolohunter
        paolohunter commenta
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        Considera che, per un tedesco, parlare di 8x57 è parlargli di una cosa "loro". Se lo sono portato appresso per le guerre mondiali e, anche nel momento di modernizzare l'armamento, comunque sono rimasti fedeli alle palle da 8mm con l'8 kurz.

        L'ho sempre snobbato per caccia, soprattutto perché non ha l'enorme scelta di palle dei calibri 30 che sono così vicini dimensionalmente, poi mi è capitato di aver vicino di posta un ottimo tiratore con un gran bell'express in 8x57jrs..... ed ho apprezzato molto il mix. Non è un 9,3x62 ma mi ha fatto buona impressione.

        A quel punto il passo verso 8x68s per i cervi è stato breve (ora purtroppo ceduta, ad un certo punto avevo 5 armi dedicate .....e 1 cartuccia da sparare ogni 4 anni... assurdo) e, negli ultimi anni, dopo una caccia all'usato durata credo altri 3, ho una corta canna in 8x57js che è assolutamente una delle mie preferite. Rimane aperta la caccia ad un 8x57jrs per K95. Sono 4/5 anni che ci provo e continuerò a provarci
    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #8
      Originariamente inviato da Luca1990
      Oggi penso che parlare di stopping power sia più che altro un esercizio stilistico in quanto il fattore più determinante, secondo me, resta sempre il piazzamento del colpo.
      Sicuramente il piazzamento del colpo è importantissimo anche perchè nessuna cartuccia può garantire il potere d'arresto, la cartuccia può garantire il potere lesivo. Il potere d'arresto fa crollare l'animale per terra nel punto preciso dove è stato sparato, quello lesivo non lo farà più rialzare. E' naturale che il potere lesivo non deve creare spreco di carne, altrimenti l'abbattimento non sarà più conveniente. Possiamo può parlare di "corretto e conveniente" solo se parliamo di caccia. Stiamo parlando di caccia?

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      • sly8489
        ⭐⭐⭐⭐
        • Mar 2009
        • 11962
        • Trieste
        • spring spaniel

        #9
        Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO
        Sapevo che un' azienda (italiana) ha prodotto una variante di uno dei propri modelli specificatamente in base alle richieste del mercato tedesco.....quando l' ho visto sono rimasto basito.......canna corta, tozza, calcio tumbhole in polimero nero, filettatura......calibro 308.
        E' scandaloso, i tedeschi che preferiscono calibri americani.

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        • Luca1990
          Luca1990 commenta
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          E aggiungo che hanno tradito il vecchio nonno sovrappeso (9,3x62) con il cuginetto americano (270 win)!😂
      • danguerriero
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2010
        • 5348
        • ai confini dell'Impero
        • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

        #10
        Bella sintesi ma manca un dato importante.
        Il numero di colpi sparati con ciascun calibro.

        Che il 270 sia così "schlechter" rispetto agli altri, a 60m su animali di 45kg..... mi lascia un poco perplesso.

        A me viene da pensare che rispetto agli altri sia poco utilizzato e quindi i dati relativi al 270 lascino il tempo che trovano (per dire...neanche un colpo in blatt?)

        Quindi....ripensandoci bene....che cosa dice quella tabella?
        Poco o punto.
        Che quei calibri appartengono alla stessa categoria per gli scopi del caso.

        Direi che era una affermazione abbastanza evidente anche prima di fare l'esperimento.
        ...Im heil'gen Land Tirol...

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        • danguerriero
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2010
          • 5348
          • ai confini dell'Impero
          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

          #11
          Originariamente inviato da sly8489
          E' scandaloso, i tedeschi che preferiscono calibri americani.
          Lo scandalo è che anche in Germania si comincia a fare come nelle controllo di gestione di troppe aziende: produrre report colorati, che costano ... per non dire nulla se non l'ovvio che era già disponibile prima.
          ...Im heil'gen Land Tirol...

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          • Alessandro il cacciatore
            🥇🥇
            • Feb 2009
            • 20199
            • al centro della Toscana
            • Deutsch Kurzhaar

            #12
            Venendo alla mia esperienza personale, iniziata più di 50 anni fa, io ho cacciato il cinghiale in battuta principalmente con questi calibri: 12 con palla Stendebach agli esordi e poi solamente e convintamente Brenneke, 7 Rem Mag con palle tenere, 308, 9,3x62. Con questi calibri diciamo che l'unità di misura degli abbattimenti è importante. Sempre in battuta di meno ho usato il 30.06 e il 9,3x74.
            Escludendo i colpi alla testa e alla spina dorsale, come hanno fatto nella tabella che ho riportato sopra, il calibro che ha dimostrato il miglior potere d'arresto (animale fermate sul colpo) è stato il 7 rem mag con palle tenere o a doppio nucleo.
            Usare grossi calibri, nella speranza di sopperire alla poca fiducia in se stessi di piazzare un colpo dietro l'orecchio, per fermare il cinghiale sul posto, non risolve il problema, anzi lo aggrava, perché i grossi calibri hanno un maggior rinculo, che è un fattore potenzialmente di grosso aiuto alla padella. Il mio consiglio per raggiungere buoni risultati è di cercare un'arma che si imbracci alla perfezione, un calibro medio (tipo .308), e un costante esercizio di tiro e di concentrazione. Io per abitudine uso solo le mire metalliche, e a chi usa ottiche ricordo che se si guarda solo nel tubo, si perde di vista cosa c'è oltre il tubo. Ed è molto pericoloso. Nelle nostre braccate l'ottica è più d'impaccio che d'aiuto.
            Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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            • Alessandro il cacciatore
              🥇🥇
              • Feb 2009
              • 20199
              • al centro della Toscana
              • Deutsch Kurzhaar

              #13
              Originariamente inviato da danguerriero
              Bella sintesi ma manca un dato importante.
              Il numero di colpi sparati con ciascun calibro.

              Che il 270 sia così "schlechter" rispetto agli altri, a 60m su animali di 45kg..... mi lascia un poco perplesso.

              A me viene da pensare che rispetto agli altri sia poco utilizzato e quindi i dati relativi al 270 lascino il tempo che trovano (per dire...neanche un colpo in blatt?)

              Quindi....ripensandoci bene....che cosa dice quella tabella?
              Poco o punto.
              Che quei calibri appartengono alla stessa categoria per gli scopi del caso.

              Direi che era una affermazione abbastanza evidente anche prima di fare l'esperimento.
              La tabella dice che ho ragione io: il 300 win Mag non è molto diverso del 7 Rem Mag. E nei calibri presi in esame quello è il calibro con cui fanno meno metri, sia essi siano presi nel blatt, in cassa o impanciati. L'alta velocità dei due calibri producendo le onde idrodinamiche fanno danni agli organi anche se non colpiti direttamente e il cinghiale si ferma. Semplice.
              Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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              • SPRINGER TOSCANO
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2013
                • 5682
                • VOLTERRA
                • Breton

                #14
                Originariamente inviato da danguerriero
                Bella sintesi ma manca un dato importante.
                Il numero di colpi sparati con ciascun calibro.

                Che il 270 sia così "schlechter" rispetto agli altri, a 60m su animali di 45kg..... mi lascia un poco perplesso.

                A me viene da pensare che rispetto agli altri sia poco utilizzato e quindi i dati relativi al 270 lascino il tempo che trovano (per dire...neanche un colpo in blatt?)

                Quindi....ripensandoci bene....che cosa dice quella tabella?
                Poco o punto.
                Che quei calibri appartengono alla stessa categoria per gli scopi del caso.

                Direi che era una affermazione abbastanza evidente anche prima di fare l'esperimento.
                Ciao Dan
                io non l ho scritto perché in questo momento, soprattutto relativamente 270, per me non tira una bella aria ...

                270 e 7x64 per esempio sono molto molto simili.....poniamo pure che nella brevissima distanza il 7x64 lavori un pò meglio ma....tutta quella differenza

                Addirittura il 300 winc magnum consente fughe più lunghe agli animali impancati rispetto al 7x64


                Avranno fatto un copia /incolla dallo studio della BASC
                The Rebel![;)]

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                • paolohunter
                  paolohunter commenta
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                  Non sono molto in accordo su "270 w e 7x64 sono molto simili". Se mi dici che, i soliti tre calibri (aggiungiamo "babbo" 30-06), sono della stessa classe energetica ed hanno simile capacità volumetrica, è verissimo ma poi, le differenze, non appena vai un poco più a fondo si vede quanto siano reali e, comunque, se c'è vicinanza fra due calibri, è certamente fra 7x64 e 30-06.

                  Lo vedi nella carta d'identità..... il 30-06 nasce attorno ad una 180 grani, il 7x64 attorno alle 170/175 ed il 270w attorno alle 130. Puoi certamente snaturarle con le combinazioni più improbabili così come puoi fare la lampada tutti i giorni per scurire la tua pelle.... ma non sembrerai mai un nativo della Tanzania.
                  Se non sei convinto.... guarda il free bore di un 7x64....... è fatto apposta per lanciare dei siluri, se lo carichi con le 120 grani, prima di incontrare le righe, la palla fa in tempo a pensare di essere sola al mondo
              • Alessandro il cacciatore
                🥇🥇
                • Feb 2009
                • 20199
                • al centro della Toscana
                • Deutsch Kurzhaar

                #15
                Originariamente inviato da SPRINGER TOSCANO

                Ciao Dan
                io non l ho scritto perché in questo momento, soprattutto relativamente 270, per me non tira una bella aria ...

                270 e 7x64 per esempio sono molto molto simili.....poniamo pure che nella brevissima distanza il 7x64 lavori un pò meglio ma....tutta quella differenza

                Addirittura il 300 winc magnum consente fughe più lunghe agli animali impancati rispetto al 7x64


                Avranno fatto un copia /incolla dallo studio della BASC
                Te sei come i comunisti: se Marx dice il fuoco è freddo, è colpa del fuoco se scalda.
                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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