Considerazioni su "dopo il tiro" di Roberto Gatti

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  • il beccaccino parlante
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2009
    • 2486
    • Bologna
    • Emy DD, Rommel DD

    #1

    Considerazioni su "dopo il tiro" di Roberto Gatti

    Cominciai a cacciare ungulati due anni fa...

    un'avventura piacevole, che mi sta facendo conoscere persone sempre più speciali...

    così, sul comodino, i libri di narrativa venatoria venivano lentamente sostituiti da testi su gestione faunistica, biologia e narrativa (quella non può mancare) sulla caccia agli ungulati...

    sul nostro forum si legge sempre più spesso di cacciatori in cerca di consigli per l'acquisto di armi ad anima rigata, di ottiche e attrezzatura per la caccia di selezione... così mi sono sentito "in dovere" di scrivere questa manciata di righe...

    tra i tanti libri che ho avuto il piacere di leggere, uno tra tanti mi ha colpito per il singolare argomento trattato... e in fin dei conti il più importante...

    Roberto Gatti scrive con "dopo il tiro" un essenziale e al tempo stesso molto completo trattato su ciò che avviene dopo aver tirato il grilletto... un passaggio obbligato non molto curato nei corsi di abilitazione e poco approfondito dal cacciatore...

    non voglio dilungarmi in panegiri, che comunque l'autore e l'opera meritano...

    dico solo che il libretto si legge in una serata, si legge con immenso piacere data la semplicità del linguaggio e soprattutto, è uno dei pochi libri usciti recentemente che fa crescere mentalmente il cacciatore... sia esso cacciatore di selezione o no...

    regalatevi questo libro... ne vale la pena...
    Ultima modifica il beccaccino parlante; 17-02-15, 18:16.
    Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
    Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.
  • michele2
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2008
    • 2977
    • Agrate Conturbia (NO)
    • Kurzhaar

    #2
    Provvedo immediatamente
    Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
    (E. Barisoni, anno 1932)

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    • matteo1966
      ⭐⭐⭐
      • Apr 2010
      • 2034
      • Liguria
      • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

      #3
      Grazie Alessandro per la segnalazione. Qui ho trovato una piccola recensione e pare proprio interessante
      Cito dalla quarta di copertina: - Cinofilo da sempre, cacciatore dall'età di 16 anni, poi medico, ROBERTO GATTI (...) si è dedicato con serietà e pass


      matteo
      La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

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      • il beccaccino parlante
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2009
        • 2486
        • Bologna
        • Emy DD, Rommel DD

        #4
        non l'ho specificato sopra... mi spiace... mi sono perso nel "sentimento" che mi ha spinto a parlarvi del libro...

        per dirvi qualcosa di più accurato... il libro tratta di come ci si deve comportare dopo aver tirato, di come si rendono gli onori dovuti alla preda, come si tratta la spoglia, come la si trasporta e come va trattata...

        infatti leggo con piacere che i cacciatori di ungulati del forum spesso si cimentano in salumi, ricette che non sono le solite "polenta e..." (occhio... gran piatto... ma ci sono centinaia di modi migliori di rendere onore a tavola a un cervo, un camoscio, ecc...) e che hanno, a mio modesto parere, un'importantissimo significato... quello di rendere onore al selvatico valorizzando il più possibile le sue carni...
        Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
        Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.

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        • cheytac
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2009
          • 4156
          • Bollate(Mi)
          • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

          #5
          Buon gustaio.........ciao vecio
          Waidmannsheil!!!

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