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  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #31
    Originariamente inviato da carpen
    Ah è tornato il collegamento! è da un po' di giorni che non riuscivo a collegarmi, presumo che ci siano stati problemi tecnici, vedo che gli interventi sono fermi al 25 febbraio speriamo che ora funzioni tutto.

    [:-golf]
    Originariamente inviato da paolohunter
    Se qualcuno ti manda a quel paese entro 30 minuti, è tornato tutto normale
    Consideratevi offesi a morte. [:D]

    P.S. Dove si comprano gli hackers ? Mi garberebbe averne qualcuno a disposizione....
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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    • Stefanone
      ⭐⭐
      • Nov 2015
      • 268
      • Frosinone

      #32
      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
      Macche' polemica. Si cerca d aiutarvi. Siete nella nebbia. Ma fitta.
      Sono andati persi diversi post interessanti, ma non è un problema![:D]
      Però devo almeno ribadire il mio sentito ringraziamento per il tuo intervento molto tecnico e garbato![:D]

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      • toperone

        #33
        Debbo dire che visto l abbrivio preso da questo 3D non mi sarei affranto se anche fosse andato interamente perso con il black out. A buon intenditor poche parole...

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        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20199
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #34
          Originariamente inviato da Stefanone
          Qui non si tratta di far polemica, almeno da parte mia!!![:-golf]
          Il fatto è che io, che almeno da lontano ancora ci vedo bene e non ho grossi problemi ad utilizzare il monocolo del telemetro, se avessi montata sullo schioppo un'ottima ottica 6,5-26x56 preferirei viaggiare leggero e mi farei bastare il monocolo 7x24 che rispetto ad un 8x32 non sfigura affatto, andatevi a leggere le specifiche!!!

          Se invece avessi montata sullo schioppo un'ottica da battura (1-8x24 o simili) mi porterei dietro il mio ottimo Kowa 8x42.

          ... e se proprio mi dovessi mettere a sbinocolare un versante all'ombra mi porterei l'8x56 con il cavalletto o addirittura il mio telescopio APO (ingrandimenti da 12,5 a oltre 60) e un cuscino così mi piazzo comodo![:D]
          Originariamente inviato da Stefanone
          Stessi problemi da vicino!!![:-golf]
          Non ti preoccupare non mi offendo siamo qui per ragionare.
          Scommetto che, quando vai in montagna, non hai un'ottica 6,5-26x56 sullo schioppo... io quell'ottica non la porterei in montagna, ma se ce la porti con l'ingrandimento minimo (6,5) al crepuscolo ci vedi sicuramente molto meglio che con un buon 8x42!!!

          Io, che di binocoli e telescopi ne ho provati proprio tanti, se proprio devo andare a "sbinocolare" mi porto anche il tele e rinuncio allo schioppo!!![fiuu]

          PS: Non puoi neanche immaginare quanti binocoli scollimati di conoscenti cacciatori che ne decantavano la bontà mi sono capitati tra le mani.... e ne ho trovati anche di peggio in esposizione in diverse armerie!!!
          Originariamente inviato da Stefanone
          Sono andati persi diversi post interessanti, ma non è un problema![:D]
          Però devo almeno ribadire il mio sentito ringraziamento per il tuo intervento molto tecnico e garbato![:D]
          Stefanone, lo dici tu che hai esperienza di ottiche, ma non di fucili. Qualsiasi cacciatore che ha occasione di usare ottiche a caccia direbbe quello che ho detto io. E qui nella sostanza lo hanno detto tutti.
          Le ottiche da caccia come il binocolo per la ricerca dell'animale, l'eventuale lungo per una identificazione sicura del possibile animale a cui sparare, e infine l'ottica montata sul fucile hanno bisogno ciascuna di loro di un insieme di caratteristiche (peso, ergonomia, campo visivo, luminosità, ingrandimenti, nitidezza delle immagini) che le rende adatte o meno e indispensabili a caccia.
          Quale e' questo mix ideale? Lo scopri imparando, ma non e' nessuna di quelle che hai prospettato. Per questo parlo di nebbia.

          Dire infine che uno sceglie una o l'altra combinazione, e non specificare che tipo di caccia, in quale ambiente e quale animale si intende cacciare, non ha assolutamente senso. E qui invece che nebbia e' notte fonda senza luna.
          Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 07-03-17, 11:12.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • Stefanone
            ⭐⭐
            • Nov 2015
            • 268
            • Frosinone

            #35
            @Alessandro il cacciatore
            Ti ringrazio per la risposta questa volta veramente esaustiva e garbata![:-golf]
            Voglio soltanto puntualizzare che io ho scritto che m'intendo più di ottica (ottica non ottiche) che di schioppi.
            Però, se parliamo di schioppi, almeno per quanto riguarda il .308 non sono l'ultimo arrivato... anche se non ricarico.

            Riguardo al fatto che non ha senso parlare di ottiche senza specificare che tipo di caccia hai ragione, ma siccome parliamo di uno schioppo 7RM con un'ottica 6,5-26x56 non credo che ti venga in mente di andarci in battuta o a conigli!!!

            Per quanto riguarda le ottiche invece ha poco senso parlarne senza avere anche qualche rudimento di oculistica:
            Vogliamo parlare dell'invecchiamento (restringimento) della pupilla e di quanto sia importante nella scelta del binocolo?
            Oppure del fatto che i famosi 10/10 sono uno standard minimo sotto il quale si corregge e che l'occhio umano teoricamente può arrivare a 20/10...
            O delle diverse sensibilità alla luce... per non parlare della visione periferica.
            O dell'importanza del colore del trattamento antiriflesso al quale ogni occhio può reagire in modo diverso.

            Come vedi si potrebbero scrivere pagine e pagine...
            non potendo scrivere un trattato in un post io le riassumo dicendo che i binocoli e le ottiche vanno provate perchè perchè per una buona visione bisogna trovare la giusta accoppiata occhio ottica e spesso succede che si vede addirittura meglio con un binocolo da 400-500 euro che con un costosissimo top di gamma.

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            • pointer56
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2013
              • 5185
              • Pordenone
              • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

              #36
              Originariamente inviato da Stefanone
              spesso succede che si vede addirittura meglio con un binocolo da 400-500 euro che con un costosissimo top di gamma.
              Ecco, questa mi riesce difficile da credere, ma certo non sono tecnicamente in grado di escludere che sia possibile. "Spesso" magari no, ma insomma... Comunque, quel che è vero è che, per esempio, un buon vecchio Swarovski Habicht 7x42 o 10x40 (che gli austriaci non smetteranno MAI di costruire) offre tanta qualità di visione a un terzo del prezzo dei modelli più attuali, che sono più performanti, ma che in termini pratici ti faranno guadagnare forse una occasione in più all'anno. Ognuno poi deve valutare se vale la pena di spendere la differenza. Anche un Habicht, comunque, sta un po' sopra i 4-500 euro...

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              • Stefanone
                ⭐⭐
                • Nov 2015
                • 268
                • Frosinone

                #37
                @pointer56
                Premesso che ormai le differenze tra lenti e trattamenti antiriflesso nei binocoli di livello rispetto ai top di gamma sono minime, al massimo del 2% è l'occhio umano anche se allenato non riesce a percepire differenze inferiori al 5% ecco un paio di motivi:

                Soprattutto per i binocoli è importantissima una buona collimazione e la collimazione essendo meccanica anche se di poco varia con il variare della distanza tra gli occhi.
                Difatti accade che un binocolo collimato per una persona con distanza tra le pupille di XXX può non essere altrettanto ben collimato per una persona che ha distanza pupillare YYY... sono disallineamenti minimi, ma che spesso incidono più di quel 2% di luminosità di cui sopra!

                Per quanto riguarda l'occhio ho una mia testimonianza diretta:
                da giovane per lavoro dovevo "telemetrare" ad occhio e con gli occhiali da sole classici avevo grossi problemi, mentre con lenti marroni riuscivo a valutare correttamente le distanze senza affaticarmi... altri non avevano problemi o avevano trovato soluzioni diverse.
                Questo significa che tra due ottimi trattamenti antiriflesso il diverso colore per i nostri occhi può fare una grossa differenza!!!

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                • Alessandro il cacciatore
                  🥇🥇
                  • Feb 2009
                  • 20199
                  • al centro della Toscana
                  • Deutsch Kurzhaar

                  #38
                  Originariamente inviato da Stefanone
                  @Alessandro il cacciatore
                  Ti ringrazio per la risposta questa volta veramente esaustiva e garbata![:-golf]
                  Voglio soltanto puntualizzare che io ho scritto che m'intendo più di ottica (ottica non ottiche) che di schioppi.
                  Però, se parliamo di schioppi, almeno per quanto riguarda il .308 non sono l'ultimo arrivato... anche se non ricarico.

                  Riguardo al fatto che non ha senso parlare di ottiche senza specificare che tipo di caccia hai ragione, ma siccome parliamo di uno schioppo 7RM con un'ottica 6,5-26x56 non credo che ti venga in mente di andarci in battuta o a conigli!!!

                  Per quanto riguarda le ottiche invece ha poco senso parlarne senza avere anche qualche rudimento di oculistica:
                  Vogliamo parlare dell'invecchiamento (restringimento) della pupilla e di quanto sia importante nella scelta del binocolo?
                  Oppure del fatto che i famosi 10/10 sono uno standard minimo sotto il quale si corregge e che l'occhio umano teoricamente può arrivare a 20/10...
                  O delle diverse sensibilità alla luce... per non parlare della visione periferica.
                  O dell'importanza del colore del trattamento antiriflesso al quale ogni occhio può reagire in modo diverso.

                  Come vedi si potrebbero scrivere pagine e pagine...
                  non potendo scrivere un trattato in un post io le riassumo dicendo che i binocoli e le ottiche vanno provate perchè perchè per una buona visione bisogna trovare la giusta accoppiata occhio ottica e spesso succede che si vede addirittura meglio con un binocolo da 400-500 euro che con un costosissimo top di gamma.
                  1) Avere una discussione con uno che si intende ti ottica, per chi fa caccia di selezione, e' una fortuna. Ma in amicizia ti assicuro che certe uscite che hai avuto, fanno cascare....sì proprio quelle. [;)]!
                  2) Chi ha uno schioppo in 7 Rem Mag fino al limite (lecito, almeno moralmente) dei 300 mt non ha bisogno di tanti apparati elettronici integrati nel binocolo, per ritornare al discorso originario. Poi un ingrandimento 6,5-26x56 non e' definito da caccia neppure nei cataloghi delle case costruttrici, e basta guardare il reticolo. Forse questo era sfuggito al docente del corso, o il discepolo era assente a quella lezione.
                  3) Io si vede che sono sfortunato, perche' le ottiche buone ce le ho, ma le ho sempre pagate care. Però non mi lamento affatto. Diciamo che sono talmente buone che qualcuna che ora ha piu' di 20 anni, va ancora benissimo non mi costringe a rispondere al richiamo delle moderne sirene, ma data l'età che avanza....qualcosa dovrò fare.

                  ---------- Messaggio inserito alle 02:47 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:45 PM ----------

                  Originariamente inviato da Stefanone
                  @pointer56
                  Premesso che ormai le differenze tra lenti e trattamenti antiriflesso nei binocoli di livello rispetto ai top di gamma sono minime, al massimo del 2% è l'occhio umano anche se allenato non riesce a percepire differenze inferiori al 5% ecco un paio di motivi:

                  Soprattutto per i binocoli è importantissima una buona collimazione e la collimazione essendo meccanica anche se di poco varia con il variare della distanza tra gli occhi.
                  Difatti accade che un binocolo collimato per una persona con distanza tra le pupille di XXX può non essere altrettanto ben collimato per una persona che ha distanza pupillare YYY... sono disallineamenti minimi, ma che spesso incidono più di quel 2% di luminosità di cui sopra!
                  Stefanone, ti sarei grato se mi spieghi cosa e' e come si fa una corretta collimazione.
                  Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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                  • Stefanone
                    ⭐⭐
                    • Nov 2015
                    • 268
                    • Frosinone

                    #39
                    [MENTION=3161]Alessandro il cacciatore[/MENTION]
                    Caro mio,
                    per collimare un binocolo bisogna smontarlo quindi, specialmente se si tratta di uno di quelli costosi con garanzia ultradecennale o a vita e meglio mandarlo in assistenza!!!
                    Ti posso spiegare invece come non farti fregare all'acquisto e/o come verificare se un binocolo è collimato.
                    Metodo migliore e più sicuro e anche più facile è quello "solare" qui descritto utilissimo per contestare eventuali problemi con l'assistenza che spesso ci prova a dire che il binocolo è negli standard, purtroppo è in inglese, ma ben illustrato:

                    Qui una prova mooolto artigianale del sopracitato metodo in un video:
                    [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=t7DgBY0zS2Y[/VIDEO]

                    Ci sono poi delle prove non strumentali alla portata di tutti per verificare in caso di acquisto e/o verifica di un Vs. binocolo:

                    Premesso che per effettuare un controllo molto preciso serve un treppiede e prima un traliccio a 5-6Km e poi una stella.

                    In caso di acquisto puoi fare queste prove:
                    - la prima è banalissima ma in questo 3d è meglio non fare omissioni![fiuu] usalo, accusi sforzi alla vista ? senti un fastidio agli occhi ? se si il binocolo probabilmente oltre a non essere "il tuo" è anche scollimato

                    - Verifica le pupille d'uscita del binocolo, le pupille vanno controllate una ad una con un solo occhio cercando di tenerlo in asse rispetto agli oculari, queste pupille devono apparire rotonde e non ovalizzate

                    - Punti un oggetto ben distinguibile e lontano ad esempio un traliccio, lo guardi e continuandolo a guardare ti allontani dagli oculari di diversi centimetri, più ti allontani e più l'eventuale errore risulta evidente.
                    Se l'oggetto continua ad essere integro e l'immagine non si sdoppia o si comincia lievemente a sdoppiare oltre i 20 cm, lo verifichi aprendo alternativamente gli occhi, nel primo caso il binocolo è in ottime condizioni di collimazione mentre nel secondo pur rientrando nei limiti di tolleranza non è perfetto.

                    quest'ultimo metodo è esattamente lo stesso di quello in premessa che sul treppiede da ottimi risultati.
                    Va aggiunto che la verifica con il traliccio serve a verificare l'eventuale la possibilità che alcuni prismi siano ruotati l'uno rispetto all'altro. Difatti questo su un traliccio sarebbe evidente dato che il palo non sarebbe verticale ma inclinato mentre la stella invece essendo puntiforme non mostrerebbe questo difetto.
                    Ultima modifica Stefanone; 07-03-17, 20:45. Motivo: Errori vari, piccola aggiunta x tolleranza

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                    • enrico.83
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2014
                      • 2724
                      • Bologna

                      #40
                      Sapevo del traliccio ed ho usato quello quelle 3-4 volte che ne ho avuto necessità, ma reputo il metodo del sole (che non conoscevo!!) più oggettivo! Non ci sono io che magari posso sbagliare ad allontanarmi dagli oculari come col traliccio....

                      Non vedo l'ora di verificare! [slurp]

                      Non sono un esperto di ottica e riporto la mia esperienza personale sul colore delle lenti (trattamento).
                      Avevo uno Zeiss Jena bga 7x40 con classico trattamento "giallo" che mi pareva ci fosse una lampadina dentro da tanto che era luminoso....poi l'ho comparato con un Minox apo 8x43 apo..cromatico che mi pareva meno luminoso!
                      Alla prova pratica: esatto contrario! [:142]
                      Minox più luminoso e definito (e 30 anni di meno!), almeno al mio occhio.

                      Oggetto della prova: leggere scritte al crepuscolo a 70 metri. Chi smette prima perde! [:D]
                      È una prova sensata? Considerate che uno è un 7x e l'altro 8x....ha senso fare una prova così?
                      Il mio ragionamento mi ha portato a dire "per caccia SI": se mi trovo a dover riconoscere qualcosa non mi interessano dati e tesi ma solamente riuscire nello scopo, quindi ....il primo che non mi permette di leggere perde! E qui si gioca il mix di ingrandimenti e lente di uscita
                      [fiuu]

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:56 PM ----------

                      Morale: la prova non è sufficiente....la prova deve essere comparativa istante per istante per essere certa! Se le differenze sono poco accentuate la memoria e la sensazione ingannano e non mi fido nemmeno degli "esperti" (e onesti) se non davanti a prova comparativa .....
                      Dopotutto Charlie Chaplin arrivò 3o ad una competizione di sosia si Charlie Chaplin [fiuu]

                      [:-golf]

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                      • Stefanone
                        ⭐⭐
                        • Nov 2015
                        • 268
                        • Frosinone

                        #41
                        [MENTION=18946]enrico.83[/MENTION]
                        il tuo binocolo Jena Zeiss BGA è un mitico pezzo di storia ed è praticamente indistruttibile, figurati che è stato costruito per resistere anche alle radiazioni!!!

                        Così marchiato è sicuramente la versione civile del binocolo militare e ne condivide le componenti, il militare era lo Jena Zeiss EDF 7x40 NVA (EDF=Einheitsdoppelfernror e NVA Nationale Volksarmee) rispetto al civile aveva in più l'illuminazione, il reticolo e la pasticca al trizio...
                        Il modello successivo subi qualche modifica e fu poi marcato Docter BGA.
                        Il colore giallino è dovuto alle lenti leggermente radioattive difatti in quell'epoca erano ancora in uso, i colori erano:
                        1) rosato/violaceo = presenza di Lantanio (normalmente nelle lenti Leitz Porro 1)
                        2) giallo paglierino = presenza di Torio
                        3) rosso acceso = presenza di Uranio.
                        4) argento = presenza di ossido di Cerio (usato anche nelle lucidature di finitura. Caratteristico negli oculari Leitz Porro 1)
                        5)....omississ...
                        Soltanto il Lantanio ultra raffinato è ancora in uso perchè non radioattivo mentre il suo "gemello" isotopo radioattivo è vietato.

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                        • enrico.83
                          ⭐⭐⭐
                          • Dec 2014
                          • 2724
                          • Bologna

                          #42
                          Il BGA civile l'ho ceduto a malincuore ad un appassionato collezionista ... esteticamente una favola, sicuramente indistruttibile, ma aveva qualcosa da rivedere e per la caccia cacciata meglio i 650 gr del Minox (e le prestazioni) ;)

                          (Mio babbo ha ancora uno Zeiss militare, credo il modello precedente con reticolo)

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                          • carpen
                            ⭐⭐⭐
                            • Feb 2012
                            • 3161
                            • Lombardia

                            #43
                            Da profano mi viene di fare una domanda che potrebbe apparire sciocca, ma... se uno spende qualcosa come un paio di mille o più euro per un ottimo binocolo, è pensabile che questo debba poi essere collimato, come dice Stefanone? Insomma se compro un buon binocolo do per scontato che questo dovrebbe già essere messo perfettamente a punto dal produttore, visto anche che l'utente normale non saprebbe ne dove ne come metterci mano, che fosse necessaria una "taratura o collimazione" del binocolo non l'ho mai saputo, ne mi passa nemmeno per la testa di andare a fognare il mio Swarovski EL 8,5x42 che ho da 17 anni e continua a servirmi in modo egregio.

                            Forse alcuni prezzi apparentemente alti sono tali anche in virtù di questo, ovvero che la qualità ottica e meccanica di questi strumenti sia sicura e garantita, è convenienza anche del produttore di alta gamma che sia così, oppure è un'illusione che ciò avvenga?

                            [:-golf]

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                            • danguerriero
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2010
                              • 5339
                              • ai confini dell'Impero
                              • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                              #44
                              I controlli qualità delle marche di fascia alta sono altissimi.

                              Poi tutto può succedere, in fase di trasporto o esposizione in vetrina o maneggiamento da parte di persone.

                              Ma in linea di stra-massima, i binocoli escono collimati.
                              Se un binocolo non fosse collimato succedono due cose:
                              - ti viene il mal di testa a guardarci dentro per pochi minuti; infatti il cervello comincia a compensare la visione errata (la sovrapposizione scorretta delle due immagini).....e farlo 10 volte al secondo....è tanto lavoro per lui;
                              - nei casi più gravi, fai come il mio collega "oh Dan! guarda la quanti cinghiali sul canale! 4 anzi no 6 ...." erano la metà ma il binocolo era caduto a suo figlio e vedeva l'immagine raddoppiata

                              Importante è regolare al meglio il binocolo per come siamo fatti.
                              Regolare quindi la distanza tra gli oculari, aprendo o chiudendo il binocolo;
                              Regolare la messa a fuoco con la ghiera centrale utilizzando solo l'oculare senza regolazione diottrica;
                              Affinare la messa a fuoco sull'altro oculare con la ghiera diottrica.


                              Altrettanto importante è la consapevolezza che tra un binocolo da 4-500 euro e uno da 2000, l'utente medio non vedrà questa differenza mostruosa ai fini venatori.

                              Il binocolo lo si usa per la caccia agli ungulati che hanno abitudini crepuscolari (tramonto e alba).
                              Le ultime innovazioni puntano tutte sulla qualità dell'immagine (resa colore, etc...) che non si apprezzano in quelle condizioni.

                              Mandi frus,[:-golf]
                              ...Im heil'gen Land Tirol...

                              Commenta

                              • paolohunter
                                ⭐⭐⭐
                                • Apr 2011
                                • 9468
                                • Romagna

                                #45
                                Originariamente inviato da danguerriero
                                I controlli qualità delle marche di fascia alta sono altissimi.

                                Poi tutto può succedere, in fase di trasporto o esposizione in vetrina o maneggiamento da parte di persone.

                                .....................

                                Altrettanto importante è la consapevolezza che tra un binocolo da 4-500 euro e uno da 2000, l'utente medio non vedrà questa differenza mostruosa ai fini venatori.

                                Il binocolo lo si usa per la caccia agli ungulati che hanno abitudini crepuscolari (tramonto e alba).
                                Le ultime innovazioni puntano tutte sulla qualità dell'immagine (resa colore, etc...) che non si apprezzano in quelle condizioni.

                                Mandi frus,[:-golf]
                                Stavo per aggiungere un "caduta o colpi"..... ma poi hai fatto l'esempio del tuo amico [:D]

                                Con i prodotti premium, a mio avviso, ci sta che, ogni 3/4/5 anni (a seconda anche dell'utilizzo più o meno "rude"), lo si mandi alla casa madre per una revisione. In genere sono così efficienti e disponibili da farlo gratuitamente (mentre se serve lavorarci fuori garanzia.... sono dolori [:-fight]).

                                Non sono troppo in accordo che, un binocolo da 500 euro, sia così "simile" ad uno da 2000. Se mi dici che, un ottimo binocolo da 500, non vale 1/4 di un binocolo premium sono, assolutamente , in accordo. La differenza è comunque sensibile anche ad un occhio non troppo allenato.

                                Poi, come ho scritto tantissime volte, per situazioni "medie" di caccia, tutta la qualità disponibile sul mercato è gradita ma non indispensabile.



                                Per me e per i miei occhi (peggiorati da quando sono diventato miope [:142]), così come per le mie "esigenze" (sono meno assatanato, se sparo e completo... bene, altrimenti pazienza), la differenza è ancora decisamente avvertibile (e lo era ancora di più qualche anno fa)

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