chiedo scusa in anticipo ai veri cacciatori per quanto sto per scrivere, ma, credetemi, è un rospo che devo sputare da tempo e ieri è stato il giorno in cui è tracimata la mia pazienza.
Premetto che non sono un "vecchio" cacciatore ma sicuramente in famiglia ho avuto una lunga tradizione venatoria fatta, oltre che di racconti, ceffoni e raccomandazioni, soprattutto di rispetto per questa arte nobilissima, per la natura e per le prede.
Mi capita spesso (da quando ormai è impossibile trovare un angolino in cui piazzare una tesa di stampi ed attendere la fucilata magica che mi ripaghi di tanta fatica) di andare in botte per la caccia alle folaghe.....da me...sul Gargano....nel Lago di Lesina.
Ebbene...noto sempre più frequentemente la presenza di tanti peseudo-cacciatori provenienti da altre ATC che vengono a trascorrere una giornata da noi...ed a una parte di questi è che mi rivolgo.
Comprendo che "costi" una mattinata in botte, comprendo che in assenza di carnieri importanti si sia stressati dalla voglia di sparare, comprendo tutto....ma NON ACCETTO la maleducazione di chi (scusatemi se non posso essere esplicito per ovvie ragioni) si diverte a tirare a qualsiasi mosca che passi, anche a 150 metri, di chi si urla senza ritegno da una botte all'altra, di chi gioca a spararsi da una botte all'altra per scherzo, mostrando una mancanza di rispetto verso tutti gli altri che evitano di fare casino per non disturbare un eventuale volo di folaghe in arrivo. Ma che razza di gente siete! il rispetto verso l'ospitalità che un altro territorio vi dona dov'è!? Io vado spesso a caccia in valli venete ma non mi sognerei mai di fare una raffica a qualsiasi uccello passi, o ad un branco di fischioni che mi passa a 200 metri......quella che fate voi non è caccia ma solo un modo vergognoso di trascorrere del tempo ed alimentare le critiche di chi è contro la nostra passione. Mi meraviglio anche di chi vi "accompagna" in botte. Io vi avrei cacciati a calci nel sedere da tempo.
Vergognatevi!...e basta con questo schifo!!!...avete rotto le scatole...statevene a casa vostra!
Vincenzo Tricarico
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