Alcune nostre regioni offrono habitat vergini agli animali in transito altre offrono solo o quasi ambienti sterili o fortemente abitati in cui gli animali si fermano poco e ripartono in breve tempo.
La Sardegna e' un ambiente in cui gli animali trovano la sosta piu' tranquilla, grandi spazi vergini in zone scarsamente abitate e coltivate dove una bassa concentrazione di esseri umani da' loro poco fastidio e una ancor piu' bassa concentrazione venatoria da' la possibilita' a molte specie di essere poco cacciate e una grandissima tranquillita', poi ci sono regioni come Toscana, Umbria e Lazio fortemente abitate e dove la densita' di cacciatori e' molto alta lasciando agli animali poca tranquillita' nel periodo venatorio in atto.
Spesso ci lamentiamo perche' gli animali non si fermano o non transitano piu' come un tempo, ma ci rendiamo conto che gli animali rimangono dove trovano tranquillita' per poter mangiare e se a causa di un forte impatto venatorio questi non lo fanno piu'.......
Dopo aver conosciuto la splendida realta' della Sardegna comincio ad essere un assertore del calendario corto e dei giorni contati, sull'isola si caccia il giovedi' e la domenica e in questi giorni gli animali si trovano sempre, da noi tranne il martedi' e il venerdi' si spara sempre e gli animali sono sempre bombardati e tranne che in parchi e zone chiuse non si trovano mai.
Troppi cacciatori nello stivale tutti concentrati pure per parchi, afv, zps, etcc etcc nelle stesse zone e di animali non ne troviamo mai specialmente passato il periodo del passo gli animali a forza di essere perseguitati tutti i giorni emigrano e vanno via, siamo proprio sicuri che il calendario a 3 giorni fissi a settimana sia un utopia per il bene della caccia?
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