La Lombardia non abbandona gli animalisti. PdL e Lega sbloccano i soldi.
In Lombardia, una delle Regioni italiane meno colpite dal randagismo, ma dove tra febbraio e agosto 2010 le banche hanno sospeso mutui per 6.261 famiglie in crisi soprattutto per la perdita del lavoro, il 19/02/2010 le associazioni animaliste Lav, Enpa e Gaia lamentavano il mancato sblocco di oltre 6 milioni di euro per il "Piano Triennale Regionale per la prevenzione del randagismo e tutela degli animali d'affezione". Una Consulta Regionale, che annovera rappresentanti delle associazioni animaliste e dei veterinari, ma nessun rappresentante delle categorie produttive o delle associazioni dei consumatori, aveva ritenuto opportuno il finanziamento di interventi educativi nelle scuole, l'avvio di Uffici Diritti Animali e la copertura di parte delle spese per la sterilizzazione di cani nei canili, gatti liberi e anche di animali di proprieta'. Allora pero', la mancanza del numero legale in Commissione non aveva consentito l'approvazione del Piano. Mentre nel comunicato delle associazioni animaliste si leggeva che il primo punto individuato dalla Consulta, quale ambito di intervento prioritario, fosse "l'educazione sanitaria e zoofila" (chi incassera' mai quel quasi un milione di euro per "educare" il popolo?), l'accusa rivolta al Consiglio Regionale era quella di aver "abbandonato migliaia di cani e gatti". Il 20/10/2010 si legge che tale Piano ha ottenuto a maggioranza il parere favorevole della Commissione Sanita' (astenuti PD, IdV, UdC e SEL). La relatrice e' stata Nicole Minetti del PdL, nota anche come l'igienista dentale del Cavaliere, ex showgirl a Colorado Cafe' e Scorie, eletta nel listino "blindato" collegato a Roberto Formigoni. Per la Lega Nord, si e' detta soddisfatta Monica Rizzi, la quale sotto elezioni non si era presentata in Commissione per votare questo provvedimento e aveva anzi esternato perplessita' sull'efficacia del lavoro della Consulta, ma che ora e' evidentemente tornata alle sue posizioni originali. Nel 2008, infatti, per modificare la legge regionale 20 luglio 2006, n.16 "Lotta al randagismo e tutela degli animali d'affezione", la Rizzi preseto' un emendamento proposto dalla Lav, fatto che comporto' per lei e per tutto il Gruppo Consigliare della Lega Nord il ringraziamento oltre che della Lav, anche di Chiliamacisegua, una specie di "esercito della salvezza animalista" il cui generale sarebbe proprio Francesca Martini.
Per le tutte news: http://www.federfauna.org/News/
In Lombardia, una delle Regioni italiane meno colpite dal randagismo, ma dove tra febbraio e agosto 2010 le banche hanno sospeso mutui per 6.261 famiglie in crisi soprattutto per la perdita del lavoro, il 19/02/2010 le associazioni animaliste Lav, Enpa e Gaia lamentavano il mancato sblocco di oltre 6 milioni di euro per il "Piano Triennale Regionale per la prevenzione del randagismo e tutela degli animali d'affezione". Una Consulta Regionale, che annovera rappresentanti delle associazioni animaliste e dei veterinari, ma nessun rappresentante delle categorie produttive o delle associazioni dei consumatori, aveva ritenuto opportuno il finanziamento di interventi educativi nelle scuole, l'avvio di Uffici Diritti Animali e la copertura di parte delle spese per la sterilizzazione di cani nei canili, gatti liberi e anche di animali di proprieta'. Allora pero', la mancanza del numero legale in Commissione non aveva consentito l'approvazione del Piano. Mentre nel comunicato delle associazioni animaliste si leggeva che il primo punto individuato dalla Consulta, quale ambito di intervento prioritario, fosse "l'educazione sanitaria e zoofila" (chi incassera' mai quel quasi un milione di euro per "educare" il popolo?), l'accusa rivolta al Consiglio Regionale era quella di aver "abbandonato migliaia di cani e gatti". Il 20/10/2010 si legge che tale Piano ha ottenuto a maggioranza il parere favorevole della Commissione Sanita' (astenuti PD, IdV, UdC e SEL). La relatrice e' stata Nicole Minetti del PdL, nota anche come l'igienista dentale del Cavaliere, ex showgirl a Colorado Cafe' e Scorie, eletta nel listino "blindato" collegato a Roberto Formigoni. Per la Lega Nord, si e' detta soddisfatta Monica Rizzi, la quale sotto elezioni non si era presentata in Commissione per votare questo provvedimento e aveva anzi esternato perplessita' sull'efficacia del lavoro della Consulta, ma che ora e' evidentemente tornata alle sue posizioni originali. Nel 2008, infatti, per modificare la legge regionale 20 luglio 2006, n.16 "Lotta al randagismo e tutela degli animali d'affezione", la Rizzi preseto' un emendamento proposto dalla Lav, fatto che comporto' per lei e per tutto il Gruppo Consigliare della Lega Nord il ringraziamento oltre che della Lav, anche di Chiliamacisegua, una specie di "esercito della salvezza animalista" il cui generale sarebbe proprio Francesca Martini.
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