Galliformi di Montagna e' uscito il libro di Angelo Lasagna

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  • Massimiliano
    Amministratore - Fondatore
    • Mar 2005
    • 13321
    • Lugano
    • Luminensis Pointer Fuoco (b/a) Loco (b/n)

    #1

    Galliformi di Montagna e' uscito il libro di Angelo Lasagna

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    Vi segnalo con piacere il lavoro appena uscito di Angelo Lasagna ( che come sapete e' titolare dell'affisso di pointer inglesi Luminensis) sui galliformi di montagna.

    Angelo vive nella Valle del Gran San Bernardo. Laureato in gestione e conservazione della fauna e' titolare del corso di riconoscimento e gestione dei galliformi di montagna rivolto agli studenti che aspirano a diventare tecnici faunistici. Nel corso della sua attivita' di consulente faunistico e formatore si specializza sui Galliformi di montagna e sul cane da ferma.

    Per gli appassionati un libro da mettere assolutamente in libreria. Per chi fosse interessato puo' scrivere direttamente ad Angelo : angelo.lasagna@gmail.com






    "(....)Il semplice passeggiare per cime
    imbiancate in cerca di una
    Pernice bianca, diventa allora,
    per l'uomo di oggi, un sublime
    privilegio.di ritorno alle origini,
    di ritorno alla libertà.
    rugolio dei galli in arena o l'eco
    cicaleccio metallico della
    Coturnice risvegliano,
    nell'ascoltatore attento.e
    sensibile agli eventi naturali e ai
    rumori della natura istinti
    primordiali, Tetraonidi e la
    Coturnice sono un sogno che
    resiste sulle Alpi, in questa
    nostra era definita Antropocene,
    sempre più inquinata, calda e
    rumorosa"

    Ultima modifica Massimiliano; 02-02-24, 09:53.
    Massimiliano

  • Cristian
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2012
    • 4739
    • Lombardia
    • Setter Inglesi

    #2
    Sicuramente sarà molto interessante da leggere...provvederò appena possibile a prendere il libro e alla prima occasione me lo farò autografare
    Dio salvi la Regina.
    Smell the flowers while you can.

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    • guli51
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2016
      • 1657
      • Trento

      #3
      Mi associo, anche senza dedica.
      Fintanto che le forze mi sorreggeranno continuerò a spiare cedroni e forcelli nelle arene primaverili.
      Una volta andavo anche da solo, oggi, vecchietto andiamo in 2 per dividerci i pesi, tenda e attrezzatura.
      Per me è uno irrinunciabile spettacolo, ormai controllando tutti gli anni i canti, cedroni e forcelli potrei chiamarli per nome.
      Unico inconveniente da non sottovalutare la notevole presenza di orsi e, in aprile-maggio, non è simpatico restare mimetizzati in tenda.... ma ormai son vecchio e se andasse male spero di costar molto caro a quegli pseudo scienziati ambientalisti.
      Ciao
      Guli51

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      • mountain
        mountain commenta
        Modifica di un commento
        Sono sempre rimasto affascinato più dal forcello che dal cedrone, principalmente per l’ambiente in cui di solito si vanno a vedere. Alcune mattine anche se si è in mezzo alla neve la temperatura non è troppo rigida, aspettare l’alba sentendosi completamente staccati da tutto il resto del mondo è una delle poche cose che ancora mi emoziona. 😃

        Peccato non aver avuto una cinepresa la prima volta che negli anni ottanta ho aspettato l’alba a più di 2.000 metri di quota. Tanti erano i galli che andavano e venivano dall’arena che sembrava di essere in piazza San Marco a Venezia con i piccioni. Chiunque non abbia avuto la fortuna di uscire al Gallo in quegli anni non ci può credere.
    • Livia1968
      Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
      • Apr 2019
      • 6117
      • Guidonia Montecelio (Roma)
      • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

      #4
      Non ho mai avuto la possibilità di osservare questi selvatici dal vivo. Mi ha sempre affascinato l'ambiente alpino , le sue creature e le strategie comportamentali necessarie per affrontare ed adattarsi ai rigori dell'alta montagna . Ben venga un documento che li analizzi da vicino . La parte culturale della caccia , secondo me è un presupposto fondamentale per renderci consapevoli di ciò che facciamo.
      Ultima modifica Livia1968; 02-02-24, 11:33.
      "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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      • maxpointer73
        maxpointer73 commenta
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        Livia se ti capita anche solo da invitata....
        Ti assicuro che almeno una volta è da provare 👍👍

      • Livia1968
        Livia1968 commenta
        Modifica di un commento
        Mai mi tirerei indietro anche solo come compagnia porta zaino. Mi piacerebbe vedere il lavoro dei cani su questi selvatici. Grazie Max
    • bosco64
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2011
      • 4539
      • Langhe
      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

      #5
      A me viene il magone al solo pensare di leggere quello che una stupida legge del 1992 mi ha tolto.

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      • Nico93
        Nico93 commenta
        Modifica di un commento
        Da noi sono anni che è chiusa la coturnice... L unica vera caccia in Sicilia dopo il Coniglio...
    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #6
      Grazie. Mail inviata. Mi mancava un libro aggiornato su questi splendidi animali

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      • guli51
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2016
        • 1657
        • Trento

        #7

        Ciao,
        ... mail inviata.
        Ormai una volpe che va in una galleria merita titoli a scorrimento del telegiornale locale.
        Un Cedrone un po' matto in anticipo di
        stagione è sempre bello vederlo, anche se non infrequente.
        Ciao
        Guli51
        ​​​​​​

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        • matteo1966
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2010
          • 2034
          • Liguria
          • setter inglese segugio bavarese da montagna (Bayerischer Gebirgsschweisshund )

          #8
          Grazie Massimiliano per la segnalazione.
          Il forcello è la mia caccia principale da oltre 40 anni e, prima di me, lo era di mio padre (che faceva 15/20 galli a stagione).
          Anche io, come Mountain e Guli, ho visto certi spettacoli con riunioni di decine di maschi.
          Le cose sono molto cambiate dagli anni 90, soprattutto a causa della mancanza di neve e dell'affollamento invernale della montagna da parte di appassionati animalisti con ciaspole, sci, ecc. che nelle delicate zone di svernamento del tetraonide han fatto più danni di generazioni di cacciatori
          Sono stato però molto piacevolmente sorpreso a fine novembre dello scorso anno quando sono capitato - non invitato e infatti avevo solo la carabina - in una riunione con una trentina di maschi...
          Provvedo subito all'acquisto
          La mia presentazione https://www.ilbraccoitaliano.net/for...giorno-a-tutti

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          • Luca1990
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2020
            • 1911
            • Provincia di Venezia
            • Mambo - vizsla

            #9
            Ho letto il libro. Non essendomi mai occupato di galliformi alpini avevo necessita di aggiornarmi un po’ (per puro piacere personale).
            lo consiglio vivamente.
            Una nota particolare va fatta per le foto e la veste grafica.. c’è stato un gran lavoro dietro (non ultimo i disegni dell’autore).

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            • Sep
              ⭐⭐
              • Dec 2018
              • 347
              • Potenza
              • Setter inglese

              #10
              Che meraviglia sono i tetraonidi e la coturnice che tetraonide non è ma con loro condivide la predilezione per le alture. Purtroppo alle mie latitudini sono un sogno.
              Ma ricorderò per sempre la prima (e finora unica) volta che vidi le pernici bianche in una bufera di neve sul Grostè.
              I miei compagni d'avventura (sciatori) mi videro agitarmi per l'emozione come un bambino. Loro (non cacciatori) non capivano ma mi videro stare con un sorriso stampato in faccia per i restanti giorni che fummo lì. Dev'essere magico vederli davanti al cane!

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