Quesito per tutti i cacciatori

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Mirko00 Scopri di più su Mirko00
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Mirko00
    Ho rotto il silenzio
    • Aug 2020
    • 7
    • veneto
    • Épagneul breton

    #1

    Quesito per tutti i cacciatori

    Salve a tutti,
    oggi volevo avviare una discussione per capire se certi comportamenti ci sono in tutta Italia,
    Per me la caccia, fin da quando ero piccolo l’ho sempre considerata come una passione, non una gara a chi fa più carniere, ormai sono passati 7 anni circa da quando ho conseguito l’abilitazione e ho cominciato ad andare a caccia e in questi 7 anni ho notato e visto molti episodi di persone che per una lepre litigano, si offendono e così via…..io mi chiedo, perché? E mi viene da pensare, ma non è che siamo noi il principale problema per la nostra passione?
    Parlo soprattutto a nome dei lepraioli che vedo in giro nelle mie zone scannarsi per prendere il posto migliore, offendersi quando si incontrano e poi litigare in continuazione….a mio avviso non mi sembra di aver mai visto qualcuno che va a fagiani litigare per un fagiano 🤷🏻‍♂️ veramente non capisco.
  • cioni iliano
    ⭐⭐⭐
    • May 2017
    • 3479
    • castelfiorentino
    • setter

    #2
    Originariamente inviato da Mirko00
    Salve a tutti,
    oggi volevo avviare una discussione per capire se certi comportamenti ci sono in tutta Italia,
    Per me la caccia, fin da quando ero piccolo l’ho sempre considerata come una passione, non una gara a chi fa più carniere, ormai sono passati 7 anni circa da quando ho conseguito l’abilitazione e ho cominciato ad andare a caccia e in questi 7 anni ho notato e visto molti episodi di persone che per una lepre litigano, si offendono e così via…..io mi chiedo, perché? E mi viene da pensare, ma non è che siamo noi il principale problema per la nostra passione?
    Parlo soprattutto a nome dei lepraioli che vedo in giro nelle mie zone scannarsi per prendere il posto migliore, offendersi quando si incontrano e poi litigare in continuazione….a mio avviso non mi sembra di aver mai visto qualcuno che va a fagiani litigare per un fagiano 🤷🏻‍♂️ veramente non capisco.
    Accade dappertutto. Siano lepri, fagiani, cinghiali, ecc... e in ogni ambito. L' uomo ( homo sapiens, maschio e femmina) è un animale predatore. Non esiste rispetto per alcuno e per nulla. Le basterebbe osservare il comportamento degli automobilisti. Il " particolare" è l' obiettivo. Ognuno pensa alla propria pancia. E poi criticano i politici.

    Commenta

    • Beccofino
      ⭐⭐
      • Aug 2017
      • 328
      • Magenta
      • Setter inglese Leila Meticcio Fanny

      #3
      Che l'uomo sia un predatore sto con te ,ma al giorno d'oggi certi comoortamenti in ambito venatorio sono propio da persone rimaste indietro...
      Ormai chi va a lepri sanno benissimo dove sono grazie ai visori nottorni,grazie vanno li in quattro e la prendono
      Riguardo alla penna pure li...fanno a gara per andare a peendere un fagiano lasciato il giorno prima,la ce ne sono due...uno e' volato di qua...la ce una femmina...
      che tristezza
      Io pensavo che con il cambio generazionale le cose migliorassero ma vedo che rimangono le stesse

      Commenta


      • specialista
        specialista commenta
        Modifica di un commento
        Purtroppo l’avidità, vuoi per portare a casa un pezzo di carne, vuoi per vendere, per egoismo, sai quante ne conosco di queste persone che poi si reputano cacciatori, e cacciatori di quegli furbi, ne avrei di episodi da raccontare, questi soggetti sono poi quelli che contribuiscono a rovinare la reputazione dei veri cacciatori. Come sempre il male ce lo facciamo da soli!!!
    • trikuspide
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2019
      • 5795
      • Sicilia

      #4
      Accade dappertutto, qui trovi anche lo sfigato che si impossessa del colombaccio abbattuto da te solo perché è andato a cadere dal suo lato del boschetto ... Da quel che so, per sentito dire dai cacciatori della generazione di mio padre che le regole non scritte della caccia erano rispettate con una certa costanza dalla generazione che li ha preceduti.

      Il cacciatore "moderno" si è via via imbestialito ed ha assunto quei tipici comportamenti naturali dove anche tra predatori c'è competizione e facendo questo prevarica le regole auree naturali e non rispetta nemmeno le leggi che ha ideato per regolare l'attività della caccia.

      Poi magari ci sono tanti che , col loro comportamento, rappresentano l'eccezione a quanto descrivo, ma pur essendo numerosi , questi ultimi, rimangono sempre troppo pochi.
      ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

      Commenta

      • d.dee86
        ⭐⭐
        • Jun 2008
        • 427
        • Montefalco

        #5
        Originariamente inviato da Mirko00
        Salve a tutti,
        oggi volevo avviare una discussione per capire se certi comportamenti ci sono in tutta Italia,
        Per me la caccia, fin da quando ero piccolo l’ho sempre considerata come una passione, non una gara a chi fa più carniere, ormai sono passati 7 anni circa da quando ho conseguito l’abilitazione e ho cominciato ad andare a caccia e in questi 7 anni ho notato e visto molti episodi di persone che per una lepre litigano, si offendono e così via…..io mi chiedo, perché? E mi viene da pensare, ma non è che siamo noi il principale problema per la nostra passione?
        Parlo soprattutto a nome dei lepraioli che vedo in giro nelle mie zone scannarsi per prendere il posto migliore, offendersi quando si incontrano e poi litigare in continuazione….a mio avviso non mi sembra di aver mai visto qualcuno che va a fagiani litigare per un fagiano 🤷🏻‍♂️ veramente non capisco.
        la caccia è una passione che al giorno d'oggi raggruppa un sacco di persone.
        Ci sono quelle che lo fanno per passione, ci sono quelle che lo fanno per interessi economici (succede spesso dalle mie parti che chi va a cinghiale vende la carne o salumi) e ci sono anche persone, io le definisco "poco intelligenti" (che poi alla fine sono la maggior parte dei cacciatori) in questa categoria metto:
        - tutti quelli che si appostano vicino alle abitazioni disturbando la gente
        - tutti quelli che non rispettanto le distanze anche dalle strade solo perchè potrebbe passare una lepre in quel punto
        - tutti quelli che per un motivo o per un altro non accettano che il posto dove volevano andare sia occupato (qui ho visto anche alberi tagliati o bruciati perchè altri cacciatori ci avevano fatto un appostamento fisso)
        - tutti quelli che si litigano una preda: in questo caso soprattutto in caso di lepre portata dai cani il discorso si complica, anche se per me il cacciatore che non fa parte della squadra ma che si trova sulla strada della lepre (anche se portata dai cani che non sono i suoi) ha tutto il diritto di ucciderla. Dovrebbe però avere il buon senso di avvertire la squadra e SOPRATTUTTO di far vedere la lepre ai cani in seguita in modo da interromperla. Dall'altra parte sta ai membri della squadra non aggredire il cacciatore estraneo ma magari dividere la preda.

        La società odierna è di fatto anticaccia e questi comportamenti aiutano ad alimentare l'odio contro i cacciatori.
        Ultima modifica d.dee86; 19-09-24, 08:11.

        Commenta


        • Massimiliano
          Massimiliano commenta
          Modifica di un commento
          ....vi prego non chiamatelo sport.

        • d.dee86
          d.dee86 commenta
          Modifica di un commento
          ok lo modifico...AHAHAHA
      • Max54
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2020
        • 1694
        • sora
        • Spinone Italiano

        #6
        Una delle regole non scritte della caccia si chiama " diritto del cane " il selvatico è del cane che lo ha scovato ,e del suo padrone ,una volta il conduttore ti ridava una cartuccia ma la preda rimaneva a lui.

        Commenta

        • Dannyrocket
          ⭐⭐
          • Nov 2022
          • 477
          • Calenzano

          #7
          Originariamente inviato da Max54
          Una delle regole non scritte della caccia si chiama " diritto del cane " il selvatico è del cane che lo ha scovato ,e del suo padrone ,una volta il conduttore ti ridava una cartuccia ma la preda rimaneva a lui.
          ho visto gente sfruttare , nascosti, il cane degli altri.... cosa bruttissima da vedere.

          Commenta

          • fabio d.t.
            Moderatore caccia alla migratoria
            • Jul 2012
            • 1111
            • Roma
            • Bracco Italiano - Cora

            #8
            L'educazione venatoria è sconosciuta a troppi cacciatori

            Commenta

            • Yed
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2012
              • 6380
              • Pordenone
              • Segugio Bavarese di montagna

              #9
              Non è la caccia e i cacciatori che è cambiata, ma la società tutta (compresa l'educazione dei singoli) !

              Commenta

              • cioni iliano
                ⭐⭐⭐
                • May 2017
                • 3479
                • castelfiorentino
                • setter

                #10
                Originariamente inviato da trikuspide
                Accade dappertutto, qui trovi anche lo sfigato che si impossessa del colombaccio abbattuto da te solo perché è andato a cadere dal suo lato del boschetto ... Da quel che so, per sentito dire dai cacciatori della generazione di mio padre che le regole non scritte della caccia erano rispettate con una certa costanza dalla generazione che li ha preceduti.

                Il cacciatore "moderno" si è via via imbestialito ed ha assunto quei tipici comportamenti naturali dove anche tra predatori c'è competizione e facendo questo prevarica le regole auree naturali e non rispetta nemmeno le leggi che ha ideato per regolare l'attività della caccia.

                Poi magari ci sono tanti che , col loro comportamento, rappresentano l'eccezione a quanto descrivo, ma pur essendo numerosi , questi ultimi, rimangono sempre troppo pochi.
                Bartolo, a proposito di colombi. Ti racconto un fatto, occorso nella mia gioventù ( attinente all' argomento) ormai lontana. A quel tempo abitavo a Livorno dove lavoravo. Un collega nonché amicissimo, mi invitò a caccia insieme a lui ai colombi in una nota località di passo del luogo. Allora le tese aeree erano rare, e per lo più in Umbria. Ci appostammo ai margini di un grande bosco, allorché sparai a un colombaccio che cadde stracciato. Andai a recuperarlo e sulla battuta in terra vi era un gran numero di penne. Nei pressi c'era anche un cacciatore anziano con un Breton. Alla domanda se avesse visto il selvatico, mi rispose: "de' bimbo; qui i colombi che cascano in terra, riprendono il volo, de".

                Commenta


                • Massimiliano
                  Massimiliano commenta
                  Modifica di un commento
                  in tombolo?

                • cioni iliano
                  cioni iliano commenta
                  Modifica di un commento
                  No. Vicino Castiglioncello. Sono passati circa 45 anni. Ricordo che vicino al bosco c'era una strada scoscesa ghiaiosa. Andai con lui quella volta lì.

                • Athreius
                  Athreius commenta
                  Modifica di un commento
                  Qualcosa di simile capitò a me ed un mio amico una quindicina di anni fa.

                  Eravamo nei pressi di una riserva di caccia dove si cacciano solo acquatici, verso le 9 di mattina inizia a piovere abbondantemente e si mettono i moto tantissimi uccelli bianchi...sotto le fucilate dei quotisti iniziano ad involarsi stuoli di folaghe che sotto il vento di ponente prendono la nostra direzione per spostarsi verso l'oasi...siamo in una buona posizione e molte folaghe sono a tiro, iniziamo a sparare qualcosa anche noi, una...due...tre... perdiamo il conto, quando sott'occhio vedo un bel signore anziano con un piccolo breton che raccoglie folaghe a tutta forza fino a riempire due bei bustoni; ai miei reclami, visto che lui non aveva sparato neanche un colpo, mi risponde che "la caccia si raccoglie subito...altrimenti è di chi la trova" mai sentita questa stronxxta...ma tant'è che ci ha fregato piu di 10 pezzi...
                  p.s. io avevo il cane legato per evitare che facesse casino quando passavano le folaghe ed evitare che si alzassero parecchio...
              • Athreius
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2010
                • 2014
                • Foggia

                #11
                L'uomo è un essere ingordo!

                Quando avevo il chiaro per gli acquatici ho, malauguratamente avuto per due anni un socio di un'ingordigia assurda, non si fermava mai, doveva sempre arrivare a quota anche quando non era necessario, era capace di stare li dall'alba al tramonto per arrivare a quota tutti i giorni consentiti, e qualora non ci riusciva per carenza di uccelli era una competizione continua con gli altri soci perchè doveva sparare sempre una in piu rispetto agli altri.

                Ho avuto la sventura di cacciare con lui i colombacci, anche li sempre a quota, sempre piu degli altri...idem a quaglie in cui usciva con 3 cani per avere piu possibilità...una cosa davvero ignobile...per le lepri poi guai a chi trovava nelle "sue zone" ci faceva le peggio litigate.

                Questa gentaglia va tenuta lontana, come ho fatto io, non sono cacciatori, sono sparatori, non vanno a caccia per passione ma per dimostrare di essere migliori degli altri...queste persone vanno isolate e lasciate sole al loro misero destino.

                Commenta

                • trikuspide
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2019
                  • 5795
                  • Sicilia

                  #12
                  Originariamente inviato da Athreius
                  L'uomo è un essere ingordo!

                  .

                  Questa gentaglia va tenuta lontana, come ho fatto io, non sono cacciatori, sono sparatori, non vanno a caccia per passione ma per dimostrare di essere migliori degli altri...queste persone vanno isolate e lasciate sole al loro misero destino.
                  Parole sante, è da 23 anni che non esco più con uno che si comportava così... nonostante tutto sto folle prova ancora oggi a fare in modo di convincermi ad uscire di nuovo con lui

                  Chissà quando capirà che non ha alcuna speranza.
                  Il fatto che lui abbia cambiato moltissime decine di compagni di caccia ( se non addirittura qualche centinaio) mi dà conferma di aver scelto bene quando decisi di chiudere definitivamente la nostra frequenza a caccia.
                  ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

                  Commenta

                  • trikuspide
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2019
                    • 5795
                    • Sicilia

                    #13
                    Originariamente inviato da Dannyrocket

                    ho visto gente sfruttare , nascosti, il cane degli altri.... cosa bruttissima da vedere.
                    Ho visto " il mio compagno di caccia" nascondersi una quaglia in saccoccia quando credeva di non essere osservato...
                    ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

                    Commenta

                    • fabio d.t.
                      Moderatore caccia alla migratoria
                      • Jul 2012
                      • 1111
                      • Roma
                      • Bracco Italiano - Cora

                      #14
                      Ho interrotto i rapporti venatori con un carissimo amico di antica data che aveva il vizio di raccogliere le cartucce e lanciare i bossoli nelle siepi o nei canneti invece di raccoglierli per smaltirli correttamente. Glielo feci notare infinite volte, ma all'ignoranza non c'è limite. E' rimasto un grandissimo amico perchè bellissima persona, ma a caccia nessuna pietà .... piuttosto che condividere certi comportamenti, preferisco andare in solitaria

                      Commenta

                      • truzzeddu
                        Moderatore recensioni e suggerimenti
                        • Apr 2009
                        • 1606
                        • siniscola (nu)
                        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                        #15
                        Originariamente inviato da Mirko00
                        Salve a tutti,
                        oggi volevo avviare una discussione per capire se certi comportamenti ci sono in tutta Italia,
                        Per me la caccia, fin da quando ero piccolo l’ho sempre considerata come una passione, non una gara a chi fa più carniere, ormai sono passati 7 anni circa da quando ho conseguito l’abilitazione e ho cominciato ad andare a caccia e in questi 7 anni ho notato e visto molti episodi di persone che per una lepre litigano, si offendono e così via…..io mi chiedo, perché? E mi viene da pensare, ma non è che siamo noi il principale problema per la nostra passione?
                        Parlo soprattutto a nome dei lepraioli che vedo in giro nelle mie zone scannarsi per prendere il posto migliore, offendersi quando si incontrano e poi litigare in continuazione….a mio avviso non mi sembra di aver mai visto qualcuno che va a fagiani litigare per un fagiano 🤷🏻‍♂️ veramente non capisco.
                        Purtroppo è un problema vecchio come il mondo.
                        E hai perfettamente ragione quando dici che il problema siamo noi, da sempre divisi, e spesso incapaci di andare oltre i bollori che la passione comunque provoca.
                        E quindi è guerra, tra lepraioli, cinghialai, beccaccia ecc ecc, chi vuole la specializzazione chi no e via dicendo. E in campagna si da sfogo a tutte queste beghe.
                        Complice e spesso causa il fatto che, la selvaggina è poca, spesso gli spazi sono pochi e pieni di gente, ( se leggi "Cacciatori si nasce" di E. Barisoni vedrai che ne parla lui, e siamo ai primi del 900...)
                        Purtroppo poi, il cacciatore spesso, ha una mentalità particolare, per cui, quei cinghiali sono suoi, quella lepre è sua quel posto è suo.
                        Bisognerebbe capire che è necessario un cambio di passo,che dovremo cambiare, in meglio anche noi, e che la caccia dovrebbe essere una festa e non una guerra o una gara a chi l'ha più lungo.
                        Ma è complicato, e credo che mai sarà risolta questa cosa.

                        Commenta

                        Argomenti correlati

                        Comprimi

                        Attendere..