Allora, ovviamente, cellulare e documenti personali, dopodichè:
-Fucile, cartucciera elastica da 50 celle, nonchè altre due scatole di cartucce nello zaino.
-L'abbigliamento varia ovviamente a seconda delle condizioni climatiche. Porto sempre il cappello, la sciarpa a rete modello militare, e quest'anno userò dei guanti in seta comprati al decathlon, leggeri, ma caldi e confortevoli.
-Coltello, torcia, accendino ed eventuali richiami a bocca.
-Borraccia piena d'acqua, fiaschetta con cognac, e una tavoletta di cioccolata. Fazzoletti di carta, caramelle fisherman alla liquirizia, chewingum daygum xp per tenere pulita la bocca.
-Bicchiere di plastica, cucchiaio a stecca, una bustina di moment. (Vi è mai venuta un'emicrania pazzesca nel bel mezzo del passo? A me si, e ora non mi frega più).
-Due buste di plastica: una per la selvaggina catturata, l'altra per la raccolta di eventuali frutti selvatici (funghi, corbezzoli, castagne, noci, ecc.). Un'altra piccola busta serve per raccogliere bossoli, fazzoletti usati e carte.
-Siero antivipera (Consigliato a chi va da solo per boschi e colline).
-In un piccolo cilindro porta rullino-fotografico, tengo un batuffolo di cotone impregnato di colonia alle erbe, un prodotto portatomi dalla Francia dall'odore molto intenso. Basta aprire il tappo, e le zanzare si tengono a debita distanza.
-Poncho, ombrello e sgabello. Poi la "cognata", che non è una parente, ma il nostro modo di chiamare una piccola scure.
Ok, mi sembra di non aver dimenticato nulla, nel caso dovessi ricordare qualche altra cosa, l'aggiungerò. Ragazzi, non prendetemi per matto, ma io questa la chiamo passione. Sperando di non avervi annoiato, un caloroso abbraccio a tutti quanti, e un grande in bocca al lupo per il fine settimana.
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