Ci ho accompagnato quello che definisco il mio "maestro", quindi 2 fucili con il suo giovanissimo ma già assai valido DD (15 mesi) e tanta curiosità di vederlo in azione di fronte ad eventuali beccaccini.
Questi erano praticamente assenti, un solo fruttuoso incontro e null'altro; mentre, comunque paghi di una "quasi ferma" sul beccaccino incarnierato, stavamo tornando sui nostri passi, abbiamo notato il giovane virgulto fermare a 80-90 m da noi ai bordi del prato in prossimità di una stoppia vecchia. Un pò perplessi (pensavamo alla solita pispola) ci siamo avviati con troppa lentezza verso il cane perché il frullo inequivocabile di una bella quagliona ci ha trovato al limite del tiro che abbiamo preferito non azzardare. Vista la rimessa, seppur lontana, abbiamo assistito ad una bella ferma con relativa guidata del DD, stavolta più convinti; come il suo proprietario del resto, che ha concluso la vicenda con una buona fucilata.
Non sono purtroppo un esperto di quaglie, i miei pochi incontri con quelle selvatiche erano sempre avvenuti nel periodo di allenamento (5 quest'anno), ma posso dire senza alcun dubbio che quella era una quaglia DOC! Lo deduco dall'aspetto generale, decisamente diverso dalle pollastrelle giapponesi, dal colore del grasso corporeo, dalla velocità e dalla direzione del volo
pochi numeri fa leggevo su Diana un articolo in cui R. Aguzzoni, ravennate gordon munito, parlava dello strano binomio tardo-autunnale quaglia-beccaccino, evenienza accaduta a lui e ad altri cacciatori della zona.
Qualcuno ha avuto esperienze del genere o ne è a conoscenza? certo è strano, dalle nostre parti è moolto dura trovarne a caccia aperta, mentre in agosto e sopratt in maggio con un pò di fortuna un incontro si riesce a farlo
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