Le vostre uscite a caccia .. foto , racconti..

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Massimiliano Scopri di più su Massimiliano
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Sep
    ⭐⭐
    • Dec 2018
    • 347
    • Potenza
    • Setter inglese

    #586
    La pausa natalizia è quasi andata. Abbuffate canoniche, cene più informali (lasciamo perdere il tasso etilico e lipidico), i lavori effettuati in studio approfittando delle "ferie" e qualche impegno sparso, hanno fatto sì che a caccia ci sia andato pochissimo. Per questo l'altro giorno, quando vado a fare benzina all'impianto di un amico, abile tiratore di fossa, ma ancor di più accanito beccacciaio, quando mi dice "ma perchè sabato non andiamo insieme? ho lasciato due beccacce in un posto che conosco...", non me lo sono fatto ripetere neanche mezza volta.
    Sposto tutti gli impegni e prego affinchè l'influenza che affligge la mia compagna dal primo allenti un po' la morsa.
    La mattina mi sveglio col mal di gola e probabilmente già un piccolo rialzo febbrile dalla sera. Ma uno dei miei maestri mi ha sempre detto che finchè non la misuri la febbre non c'è...
    Prendo il cane e vado dall'amico con una fornitura importante di fazzoletti e caramelle balsamiche.
    Arriviamo sul posto che il tempo volge al meglio per la nostra cacciata: nuvolo ma non piovoso, freddo ma non sotto zero. La pioggia caduta fino al mattino presto però ha inzuppato il terreno rendendolo pesantissimo, ma con la crisi idrica che ci attanaglia non me la sento di considerarlo un aspetto negativo.
    Appena ci mettiamo in cammino il cane più esperto dell'amico va subito in ferma al margine tra un seminato ed un rovo fortissimo.
    Lui si ferma vicino, io aggiro il rovo e mentre osservavo il mio Drake dettagliare sul seminato (le zone di probabile pastura), la beccaccia parte proprio sul cane, ma con difficoltà si divincola dai rami e così mi lascia un tiro facilissimo.
    Al che il mio amico urla di gioia perchè il recupero lo effettua il suo cane piccolo e senza straziare la pizzarda come suo solito.
    Messa la beccolungo nella sacca carniere ci rimettiamo in cammino.
    L'incedere è faticosissimo perchè il terreno si attacca agli scarponi rendendoli pesantissimi, ed in più sento le gambe flaccide.
    Credo che la febbre stia salendo.
    Ma un segnale del satellitare del mio amico mi fa dimenticare di tutte le difficoltà e ci inoltriamo nel bosco.
    La beccaccia è nervosa costringe i cani a tante ferme, ma sembra non mettersi mai in volo, fin quando nel folto sento il frullo in direzione del cane giovane del mio amico, ma non riesco a vederla.
    Anche Drake, che oggi è tra lo spaesato per il posto nuovo e il geloso per la presenza degli altri cani, va a dettagliare sul luogo e si accende.
    Altre ferme a vuoto ci portano via una buona oretta.
    Decidiamo di spostarci verso un ginestraio molto folto. La stanchezza risente parecchio dell'argilla bagnata e del saliscendi, ma il motivo del mio sudare mi è piuttosto chiaro: devo avere la febbre piuttosto alta.
    Mentre questo pensiero mi sta quasi facendo pensare di mollare, entriamo in un altro seminato. I cani come sempre vanno sul limitare e setacciano le spine. Mentre li osserviamo parte una beccaccia da sinistra.
    Benchè lontana una 50ina di metri, incoraggiato dalla visuale pulita imbraccio e "click". Il fucile non spara. Tutto sommato giusto così vista la distanza della beccaccia, ma perchè non spara?
    Ovviamente un ramoscello entrato tra la bascula e le canne quando tenevo il fucile aperto in spalla aveva impedito la corretta chiusura dell'arma.
    Ci rimettiamo in marcia nella direzione della beccaccia inerpicandoci con rinnovato vigore (che fa l'adrenalina).
    Mentre saliamo nel bosco, quella sentiti i cani avvicinarsi si invola di nuovo, ma questa volta il mio amico riesce a dimostrare le sue doti di tiratore e la tocca d'ala a una trentina di metri.
    Il recupero è stato molto divertente perchè, quella, viva ovviamente si sottraeva di pedina nel folto e Orio, in queste situazioni è fin troppo corretto e la ferma solo.
    Alla fine la recupera e ci avviamo verso la macchina.
    Giusto il tempo di una ferma che finalmente interessa tutti e tre in una macchia, ma purtroppo senza che appaia nulla e si va.
    Per fortuna avevo un cambio pesante. Dopo di ch, decisamente febbricitante mollo amico e cani e corro verso un bel brodo caldo che provvidenzialmente avevo preparato il giorno prima!!!
    Purtroppo domani mi tocca il riposo forzato, ma che cacciata!!!

    Commenta

    • gabriele dd
      • Mar 2006
      • 160
      • lombardia
      • drahthaar

      #587
      bravo bel racconto cosa fa fare la passione......
      gabriele

      Commenta


      • Sep
        Sep commenta
        Modifica di un commento
        E sì, che ti fa fare la passione!
        In compenso stamattina stavo come un bimbo a guardare il tempo da dietro la finestra, dal momento che è uscita una bella giornata, ma a questo giro non ho potuto ignorare la febbre.
    • Grouse
      Collaboratori
      • Feb 2022
      • 680
      • attualmente a Napoli
      • Pointer; Irish Red Setter

      #588
      Primavera innevata che ha regalato grandi emozioni...
      nel buio di un'alba nebulosa, tra tanta neve fresca, si avanzava faticosamente verso l'alto fino a percepire il rugolare ovattato dei galli. Ancora un centinaio di metri ed ecco un fischio basso roco di un nero sovrano. In breve due, tre, quattro....sei sfidanti. Inizia la battaglia. Le dame un pò in disparte, alcune, altre in civettuola passeggiata osservano gli esiti degli scontri.
      Attimi di meravigliosa bellezza.
      Il tempo sembra scorrere in un battito di ciglia. Il giorno stenta a risvegliarsi.
      Una densa ovattata caligine prende rapidamente e prepotentemente il posto del timido chiarore della luce di un debole sole.
      E' giunto il momento tanto atteso ma anche tanto rimandato per paura di sfumare l'estasi e la perfezione della grande battaglia nell'arena.
      Sistemato lo zaino, la 222rm è stabile. La croce abbraccia il petto del re. Un attimo di eternità ed... eccolo.
      L' ultimo pasto in segno di omaggio e devozione
      File allegati

      Commenta

      • elsa
        ⭐⭐
        • Mar 2017
        • 755
        • Sanremo Liguria
        • Setter inglesi Elsa,Dash,Camay,Linda Segugio it. pelo raso Renè

        #589
        È da tanto che non entro nel forum,oggi lo apro e qual' è il primo post che vedo e leggo,questo del "gallo nella neve",ma è morto?ho capito bene,ultimamente sono un po' scentrato,perdonatemi,se è così,da pestatore di rododendri e rocce,mi viene il magone,ritorno dove ero prima di accedere
        Marco
        "Una vita senza cani è una vita da cani"

        Commenta

        • Shelby
          ⭐⭐
          • Apr 2025
          • 258
          • Chiavari

          #590
          Quando ho cacciato è sempre stato per caso.
          Ho sparato al mio primo essere giovanissimo. Ho appreso l'uccisione con conigli e galline. Nel mentre ho assistito alla caccia, poi ho sparato.
          Ha segnato le mie prospettive e sono grato.

          Molti anni dopo mi ritrovo, ventenne, in Brasile e vengo ospitato per 4 giorni in una fazenda di allevamento nello stato di Minas Gerais.

          C'era una siccità che a detta dei locali non si vedeva da molti anni.

          Il primo giorno lo abbiamo passato andando a caccia di anatre nelle poche pozze d'acqua c'erano con il figlio del proprietario e un suo amico miei coetanei. ( quello stesso giorno c'è anche stato un episodio che non racconterò perchè mi si ghiacciano le vene ancora adesso, li ho imparato che la vita può prendere delle svolte terribili e irreversibili, ma è andata bene).

          Nella proprietà, grande forse come mezza pianura padana😁 scorreva un fiume che in epoche normali aveva un'ampiezza di circa 500 metri. In quella stagione secca era rimasto un letto largo non più di 30 metri. Quindi, immaginatevi una landa piatta senza fine, secca, un caldo della maledizione.. ma come..ma dove...ma perché ...machechecxxxxx !!!!

          Comunque, a cena, mangiando le anatre arrosto e altre leccornie, i giovani decidono: domani c'è il barbecue dalla polizia con gli altri ( gli altri erano i vicini allevatori) , si va a caccia di capibara così anche l'italiano da il suo contributo.


          LA CACCIA

          Si parte prima dell'alba, siamo in 4 umani e 4 cani. Che cani ? Boh.

          Si parte con due pick up e con una barca con motore fuoribordo a rimorchio e arriviamo al fiume.

          Messa la barca nel fiume, due cani sulla riva destra 2 su quella sinistra e si avanza. Armamento: un mono colpo cal 12 a pallettoni, a me danno un winchester in .357 m, una carabina bolt action credo fosse in.270.

          Mi spiegano che i capibara stanno vicino all'acqua, soprattuto a causa della secca che c'era in quel periodo e se li troviamo i cani li devono spingere nel fiume.


          Dopo un pò i cani sulla destra incocciano in un branco enorme, i due cani si lanciano , i capibara si danno alla fuga un piccolo gruppo viene spinto a scappare in acqua e scompaiono. I capibara sono un pò come gli ippopotami, più che nuotare camminano sul fondo e hanno molta resistenza.

          Iniziamo ad avanzare lentamente per non rischiare di superarli. I cani trottavano non perdendo di vista la superficie dell'acqua.

          Circa 5 o 10 minuti riemergono per rifiatare 50 metri avanti, qualcuno cerca di raggiungere la riva ma i cani glielo impediscono e gli bloccano la via di fuga

          La barca accelara i capibara nuotano per un pò in superficie poi si rimmergono, la barca rallenta, i canni trottano...così per altre 3 o 4 volte.

          Bisogna stancarli, mi dicono, quando sono fermi si abbattono senza sbagli.

          E così dopo un pò avviene.
          Ormai stanchi ne abbattiamo tre su circa 10, di più non sarebbe stato possibile portarne sulla barca.

          ......

          La carne ha un sapore difficile da descrivere. È speziatissima come se vosse stata immersa nel pepe a stagionare.

          La sera del barbecue un allevatore, sapendo che c'ero, mi ha voluto omaggiare con una pelle di serpente arrotolata, dicendomi, quando torni in Italia ti fai fare un portafoglio😁

          Da idiota l'ho lasciata in Brasile....





          Commenta

          • Grouse
            Collaboratori
            • Feb 2022
            • 680
            • attualmente a Napoli
            • Pointer; Irish Red Setter

            #591
            Panorami mediterranei
            File allegati

            Commenta

            • Grouse
              Collaboratori
              • Feb 2022
              • 680
              • attualmente a Napoli
              • Pointer; Irish Red Setter

              #592
              Una piacevole sorpresa dopo la pioggia....
              File allegati

              Commenta

              • Grouse
                Collaboratori
                • Feb 2022
                • 680
                • attualmente a Napoli
                • Pointer; Irish Red Setter

                #593
                La quiete prima della tempesta....
                File allegati

                Commenta


                • Livia1968
                  Livia1968 commenta
                  Modifica di un commento
                  E pioggia sia!!! Sperando che non degeneri in un nubifragio.....
              • Grouse
                Collaboratori
                • Feb 2022
                • 680
                • attualmente a Napoli
                • Pointer; Irish Red Setter

                #594
                Mare e monti....
                File allegati

                Commenta


                • Livia1968
                  Livia1968 commenta
                  Modifica di un commento
                  .....e golfi!😁
              • ofbiro
                ⭐⭐
                • Dec 2022
                • 492
                • Alto Adige

                #595
                Luglio - Agosto 2025
                Dopo numerose uscite, senza vedere quasi nulla, nel pomeriggio del 30/07 sono salito a Kaserwaelder con l'amico Antonio.
                Il palco, sul quale ero già stato due anni fa, si affaccia su di vasto prato, delimitato dal bosco.
                Poco dopo esserci installati nel palco è arrivata una femmina in corsa, inseguita da un maschio, munito di un trofeo abbastanza alto. Nonostante un urlo di Antonio, il duo ha proseguito senza fermarsi ed è scomparsa nel bosco a destra in basso.
                Il 31 luglio siamo tornati allo stesso palco, vedendo quasi subito, fra i primi alberi in alto, prima una sottile, poi una femmina più vecchia e poi un buon sechser che, quasi subito, si steso a riposare.
                Dopo un’oretta il becco si è alzato e ha cominciato a brucare nell’erba alta scendendo nel prato verso il palco. Ha raggiunto e superato il ceppo (freccia rossa) ma non potevo sparare, sia perché di punta, sia perché alquanto coperto dall’erba.
                Poi... è sparito! Vista l’assenza di tunnel o di metrò, abbiamo concluso che il capriolo ha girato a destra (per noi a sinistra), è scendendo in un avvallamento per noi quasi invisibile.
                Dopo circa un’ora, è arrivato un fusone di cervo che ha pascolato a lungo vicino al palco.
                Poi, più nulla.
                Siamo risaliti allo stesso posto il 2 agosto, perché il 1° ha piovuto tutto il giorno.
                Poco dopo è comparsa una femmina (probabilmente la più anziana di due giorni prima) che si è diretta al ceppo (freccia rossa) e, dopo un assaggio d’erba, si stesa. Dopo circa mezzora si è alzata ed è scesa verso di noi. Quando ha raggiunto i giovani abeti (freccia verde) ho intravisto fra i rami il maschio che si avvicinava e, appena il torace è uscito allo scoperto, ho sparato.
                Considero questo capriolo come un regalo di compleanno, perché fra 3 settimane raggiungo quota 83.

                1 I numerosi ceppi sulla gobba davanti al palco sono i resti di alberi abbattuti perché uccisi dal bostrico.
                Il bosco che delimita il prato è a 300 m dal palco. La freccia rossa indica il piede di un albero, 250 m, mentre la verde vicino ai giovani abeti è a 135 m.




                2 La freccia indica il fusone che pascola a 35 m dal palco.



                3 Regalo da (quasi) compleanno

                Commenta


                • guli51
                  guli51 commenta
                  Modifica di un commento
                  👏 Bravo nonno 😀.
                  Mi pare dal tipo di erba che sei in un uno dei tanti disastri fatti da Vaia.
                  Mi par di vedere che anche il bostrico ha fatto i suoi bei danni.
                  Vaia per la caccia e non solo ha creato belle zone pulite tanto importanti per Cedroni e Francolini.
                  Quando facevano tagli a zero, la montagna creava un sottobosco con mirtilli e tutti i frutti di montagna, un ambiente che per migliaia di anni era stato sempre uguale.
                  Oggi per assurdo in alcuni casi ringrazio Vaia, purtroppo in zone difficili da raggiungere non si è potuto pulire il bosco e tronchi e rami per ora lo rendono ancora quasi impraticabile al bipedi ed anche agli animali, ma col tempo l' humus che si creerà metterà di nuovo tutto in regola .
                  Dalle mie parti il bosco si è mangiato una grandissima parte dei pascoli, e il lavoro millenario dell' uomo se ne è andato a farsi friggere in pochi decenni.
                  Ciao
                  Guli51
                  PS: bel maschietto👍
              • Livia1968
                Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
                • Apr 2019
                • 6166
                • Guidonia Montecelio (Roma)
                • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

                #596
                Auguri e waidmannsheil!!

                Ps. Bellissima relazione.
                "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

                Commenta

                • ofbiro
                  ⭐⭐
                  • Dec 2022
                  • 492
                  • Alto Adige

                  #597
                  Originariamente inviato da Livia1968
                  Auguri e waidmannsheil!!

                  Ps. Bellissima relazione.
                  Weidmannsdank Livia! Ma sei troppo buona, perché al liceo il mio voto standard in italiano scritto era 5.

                  Commenta

                  • Grouse
                    Collaboratori
                    • Feb 2022
                    • 680
                    • attualmente a Napoli
                    • Pointer; Irish Red Setter

                    #598

                    Complimenti sinceri! Waidemansheil!!!
                    Bella avventura, bel capriolo, bell'anfiteatro.
                    Con l'augurio di godere queste emozioni almeno per altre 83 estati.

                    Commenta

                    • Camoscio61
                      ⭐⭐
                      • Nov 2024
                      • 238
                      • Milano-Aosta
                      • Golden Retriever: Sean

                      #599
                      Complimenti!
                      Ed Auguri di poter continuare così per molti anni!
                      "Il dubbio cresce con la conoscenza " W. Goethe

                      Commenta

                      • sandro71
                        ⭐⭐
                        • Jun 2006
                        • 740
                        • roccasecca, , .
                        • pointer

                        #600
                        Ti auguro ancora molti compleanni come questo
                        Sandro

                        Commenta

                        Argomenti correlati

                        Comprimi

                        Attendere..