Riporto dal sito www.ilcacciatore.com la seguente notizia:
"Il TAR Lazio, Sezione Terza Quater (Presidente f.f. Linda Sandulli, Relatore Umberto Realfonzo) in data 11 aprile 2007, ha emesso l’ordinanza n. 2633/2007 di sospensiva dell’art. 4 dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 dicembre 2006 recante “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani”. Il TAR Lazio ha così motivato la propria decisione: “Ritenuto che sussistono le ragioni richieste dalla legge per l’accoglimento della domanda cautelare in quanto la ordinanza impugnata appare la mera reiterazione della precedente ordinanza annullata, e peraltro è stata adottata senza alcuna nuova istruttoria e senza la sopravvenienza di alcun evento nuovo. Considerato altresì al riguardo che la materia appare attenere più propriamente all’area dei regolamentari generali”. Il ricorso era stato proposto dalla Società CANICOM SRL contro il recente provvedimento del Ministero della Salute. "
"Il TAR Lazio, Sezione Terza Quater (Presidente f.f. Linda Sandulli, Relatore Umberto Realfonzo) in data 11 aprile 2007, ha emesso l’ordinanza n. 2633/2007 di sospensiva dell’art. 4 dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 dicembre 2006 recante “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani”. Il TAR Lazio ha così motivato la propria decisione: “Ritenuto che sussistono le ragioni richieste dalla legge per l’accoglimento della domanda cautelare in quanto la ordinanza impugnata appare la mera reiterazione della precedente ordinanza annullata, e peraltro è stata adottata senza alcuna nuova istruttoria e senza la sopravvenienza di alcun evento nuovo. Considerato altresì al riguardo che la materia appare attenere più propriamente all’area dei regolamentari generali”. Il ricorso era stato proposto dalla Società CANICOM SRL contro il recente provvedimento del Ministero della Salute. "