Posso tenere i fucili nella stesso luogo in cui li tiene mio padre?

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

kekko_barbs Scopri di più su
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • kekko_barbs
    • Nov 2025

    #1

    Posso tenere i fucili nella stesso luogo in cui li tiene mio padre?

    Salve, sono nuovo del forum. Ho da poco preso il porto d'armi e avevo un dubbio. Siccome mio padre ha la fuciliera, non volevo acquistarne un'altra: è possibile tenere i miei fucili assieme ai suoi?
    In casa siamo 3 cacciatori, dobbiamo tenere per forza le armi in 3 luoghi diversi della casa? Spero di non aver sbagliato sezione nel forum. Ringrazio tutti per le risposte.
    Cordiali saluti
    Francesco.
  • roma renzo
    ⭐⭐
    • Jul 2009
    • 331
    • castelli romani
    • basset fauve de bretagne - epagneul breton

    #2
    Penso di si purchè siano custoditi con diligenza, dentro la cassaforte blindata e certificata, mi sembra di aver capito che abitate alla stessa casa.

    Commenta

    • pompeos
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2011
      • 1050
      • Brindisi
      • breton manto tricolore

      #3
      I fucili vanno custoditi nell'abitaione di residenza ,poi se vi è una cassaforte in comune con altri residenti di quella casa non ci sono problemi ,l'importante è che sia sempre chiusa e a norma.
      La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

      Commenta

      • kekko_barbs

        #4
        si abbiamo la stessa residenza.. viviamo sotto lo stesso tetto =). mi ponevo il quesito poiché i miei fucili sono poi accessibili a mio padre e mio fratello gemello (abbiamo tutti e tre il porto d'armi). E' una cassaforte blindata, con chiusura a chiave. Grazie a tutti per le risposte :)

        Commenta

        • nettuno56
          ⭐⭐⭐
          • Sep 2010
          • 1047
          • firenze
          • setter inglese

          #5
          Mi sorge un dubbio! Mi è stato detto che la chiave dell' armadio blindato che contiene le armi deve rimanere in esclusiva del solo titolare delle armi! E' un dubbio sia ben chiaro, semplice parere personale. Un saluto
          sigpic Chi fa la posta alla Beccaccia è uno ....... [bi]Nato non fui,per lavorare come un ciuco, ma per seguitar cani e selvaggina

          Commenta

          • vingiul
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2009
            • 1597
            • Pogerola di Amalfi (SA)

            #6
            Ciao,
            Mi è stato detto che la chiave dell' armadio blindato che contiene le armi deve rimanere in esclusiva del solo titolare delle armi!
            non e' scritto da nessuna parte; ma ha comunque una sua logica: si usa l'armadio blindato per impedire a persone non abilitate al maneggio delle armi di impossessarsene ed usarle, lasciare la chiave a loro e' come lasciare le armi appese al caminetto.
            Nel caso di piu' persone che usufruiscano dello stesso armadio, non penso ci debba essere una sola chiave, dato che tutti sono abilitati al maneggio delle armi stesse.
            IMHO
            Vincenzo

            Commenta

            • GBM

              #7
              Originariamente inviato da pompeos
              I fucili vanno custoditi nell'abitaione di residenza ,poi se vi è una cassaforte in comune con altri residenti di quella casa non ci sono problemi ,l'importante è che sia sempre chiusa e a norma.
              Non è detto che i fucili vadano custoditi nell'abitazione di residenza!
              I fucili vanno denunciati nell'abitazione o simili dove sono detenuti.
              Nessuna legge impone ciò che hai detto.
              gian

              Commenta

              • pompeos
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2011
                • 1050
                • Brindisi
                • breton manto tricolore

                #8
                Non volevo dire che è obbligatorio detenerli nell'abitazione di residenza ,ma dò per scontato che chi ha posto la domanda li vuole detenere lì per cui non è necessario usare altri armadietti .
                La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

                Commenta

                • gioturco
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2011
                  • 1838
                  • Salerno
                  • epagneul breton ==> Susi jagdterrier ==> Mila

                  #9
                  Riporto integralmente un commento alla Normativa vigente in tema di custodia delle armi espresso da Eus Casamassima (Perito Legale c/o Procura della Repubblica di Melfi ):

                  Custodia delle armi : legge n°110
                  del 18/04/1975 artt. 20 e 20/bis.


                  La diligente custodia delle armi:

                  La citata legge costituisce norme integrative alla disciplina vigente per il controllo delle armi, munizioni ed esplosivi.
                  Senza cadere nel banale ed evitando toni polemici ed offensivi, queste poche righe hanno l’intento di chiarire a chi deve applicare ed a chi si trova a dover osservare fattispecie giuridiche rilevanti per il diritto penale amministrativo.
                  Il succitato art. 20 della L.110 del 18/041975 stabilisce in generale che:
                  LA CUSTODIA DELLE ARMI E DEGLI ESPLOSIVI DEVE ESSERE ASSICURATA CON OGNI DILIGENZA NELL'INTERESSE DELLA SICUREZZA PUBBLICA.
                  Da una breve analisi della disposizione legislativa è facile osservare che non è prevista specificamente ( come dovrebbe essere ) una condotta penalmente rilevante e sanzionabile. Sarà quindi compito del magistrato giudicante stabilire quando sia avvenuta un’ipotetica condotta penalmente rilevante. La legge non indica le modalità con le quali le armi e le munizioni debbano essere custodite. Il concreto accertamento del rispetto del precetto legislativo è rimesso, quindi, caso per caso al prudente apprezzamento del giudice di merito.
                  Stabiliamo innanzitutto che non c’è nessun obbligo giuridico di munirsi di alcuna cassaforte o armadio blindato come alcune leggende metropolitane propongono.
                  A tal proposito conviene ricordare qui testualmente l’Art. 20/bis della legge, oggetto della presente che impone solamente di impedire che le armi finiscano nella mani di incapaci, inesperti, tossicodipendenti o nelle mani di minori che possano impossessarsene agevolmente.
                  Ai fini della sussistenza del reato previsto dall'art. 20/bis, è sufficiente la semplice omissione delle cautele commisurate alla diligenza dell'uomo medio e proporzionate al pericolo che la norma intende scongiurare, quale si presenta nel caso concreto.
                  (Cassazione n. 12295 del 15/03/2004)

                  Per la generalità dei consociati si pone, quindi come dovere del buon pater familias di chi possiede armi, diretto a impedire che chiunque possa impossessarsene; la disposizione di cui all'articolo 20/bis, comma 2, è diretta, invece, a impedire che giungano a impossessarsi delle armi e delle munizioni quelle categorie di persone con riferimento alle quali, proprio per la maggiore pericolosità che può derivare dal maneggio da parte loro di tali strumenti, il legislatore richiede l'adozione di cautele necessarie, ovverosia di cautele dirette proprio a evitare che possa verificarsi quel particolare tipo di evento.
                  (Estr. Cass. n. 31555 del 12/5/2004)

                  Fatto sta quindi che chiunque detenga a qualsiasi titolo un’arma ha tutto il dovere e l’obbligo giuridico che, persone indicate nello articolo appena menzionato giungano facilmente all’impossessamento con gravissime e logiche conseguenze.

                  Saranno sanzionati penalmente tutti quei comportamenti che prevedono quindi un’omissione della normale diligenza. A scanso di equivoci, anche se, ripeto, non c’è nessuna norma tacita o espressa che lo preveda, sarebbe cosa buona munirsi comunque di una cassaforte per la nostra tranquillità mentale.
                  Quando ci allontaneremo dalla nostra abitazione, occulteremo debitamente una parte fondamentale dell’arma. In caso di furto, difficilmente saremo rei di una condotta omissiva.
                  Ad esempio, dopo una battuta di caccia, volendosi fermare in un’area di servizio per un caffè porteremo al seguito le nostre armi debitamente e rigorosamente in apposita custodia evitando categoricamente di lasciarle incustodite in auto.
                  Allontaneremo da noi chiunque, nella maniera più consona alla situazione, si atteggi a “giusdicente giudicante” affermando che le armi non vanno portate in autogrill…Troveremo sempre qualcuno disposto ad insegnarci, con la minaccia di chissà cosa, le norme giuridiche.
                  Abbiamo deciso di interessarci di armi?
                  Impariamo quindi la legislazione, in modo da non farci cogliere impreparati da chi, con ogni probabilità, non è neanche tenuto a rappresentare la legge. Inoltre dimostreremo sempre ed in ogni caso ai legittimi tutori, che la nostra condotta sia sempre specchiata ed illibata.

                  Eus Casamassima

                  (Perito Legale c/o Procura della Repubblica di Melfi )
                  Lupus est homo homini... (Asinaria, Plauto)
                  da cui: Homo homini lupus

                  Commenta

                  • SARO
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2009
                    • 3965
                    • Andria/Sannicola
                    • nessuno

                    #10
                    "gioturco" Chiarissimo senza ombra di dubbio

                    Commenta

                    • kekko_barbs

                      #11
                      okok.. quindi, visto che la chiave della cassaforte l'abbiamo solo noi 3 abilitati al maneggio delle armi, possiamo tenere i fucili insieme, giusto?

                      Commenta

                      • pompeos
                        ⭐⭐⭐
                        • Mar 2011
                        • 1050
                        • Brindisi
                        • breton manto tricolore

                        #12
                        Originariamente inviato da kekko_barbs
                        okok.. quindi, visto che la chiave della cassaforte l'abbiamo solo noi 3 abilitati al maneggio delle armi, possiamo tenere i fucili insieme, giusto?
                        Certamente
                        La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

                        Commenta

                        • kekko_barbs

                          #13
                          grazie mille a tuttii =) gentilissimi.. grazie!

                          Commenta

                          • oscar
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2008
                            • 3597
                            • biella
                            • setter e pointer

                            #14
                            Originariamente inviato da nettuno56
                            Mi sorge un dubbio! Mi è stato detto che la chiave dell' armadio blindato che contiene le armi deve rimanere in esclusiva del solo titolare delle armi! E' un dubbio sia ben chiaro, semplice parere personale. Un saluto
                            Anche secondo me è così.
                            Ma se uno dei tre possessori della chiave della cassaforte prende un fucile non suo a cosa si va incontro?
                            Non esiste in quel caso incauto affidamento perchè chi prende il fucile ha il porto d'armi, è vero, ma non esiste in questo caso nemmeno il comodato perchè non vi è alcuno scritto, e allora? A mio giudizio, qualora dovesse accadere qualche cosa, come minimo si verrebbe denunciati di omessa custodia, e con tutte le ragioni del caso.
                            Ricordatevi che la denuncia di detenzione è personale e per cedere un'arma, qualora il proprietario denunciante non sia presente, occorre un comodato o un atto di cessione.
                            [bastone] FERMIAMO LA POSTA ALLA BECCACCIA

                            Commenta

                            • pompeos
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2011
                              • 1050
                              • Brindisi
                              • breton manto tricolore

                              #15
                              Originariamente inviato da oscar
                              Anche secondo me è così.
                              Ma se uno dei tre possessori della chiave della cassaforte prende un fucile non suo a cosa si va incontro?
                              Non esiste in quel caso incauto affidamento perchè chi prende il fucile ha il porto d'armi, è vero, ma non esiste in questo caso nemmeno il comodato perchè non vi è alcuno scritto, e allora? A mio giudizio, qualora dovesse accadere qualche cosa, come minimo si verrebbe denunciati di omessa custodia, e con tutte le ragioni del caso.
                              Ricordatevi che la denuncia di detenzione è personale e per cedere un'arma, qualora il proprietario denunciante non sia presente, occorre un comodato o un atto di cessione.
                              Facendo parte essi dello stesso nucleo familiare e essendo tra l'altro possessori di porto d'armi la legge non vieta il fatto che essi possano detenere le proprie armi nello stesso posto purchè esso sia non accessibile ad altri, non c'è scritto da nessuna parte. Tutti e tre sono possessori di regolare porto d'armi quindi considerati in grado di maneggiarle e custodirle nel modo più sicuro possibile...sarebbe un paradosso pensare di correre un rischio di furto o uso improprio di un'arma altrui .
                              La natura...semplicemente meravigliosa...aiutala

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..