I giudici hanno ritenuto che sussiste anche "il requisito del fumus boni iuris, in quanto le suddette parti del calendario venatorio si discostano dal parere dell’ISPRA senza fornire adeguate motivazioni".
ricorso in veneto salta...
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ricorso in veneto salta...
salve,la presente p3er chi non ne fosse a conoscenza del ricorso presentato dall'Associazione Vittime della Caccia: limitatamente agli artt. 1 e 9 all. B (preapertura merlo e tortora) e all’art. 12 all. B (addestramento e allenamento cani da caccia)
I giudici hanno ritenuto che sussiste anche "il requisito del fumus boni iuris, in quanto le suddette parti del calendario venatorio si discostano dal parere dell’ISPRA senza fornire adeguate motivazioni". -
Ho qui davanti a me il decreto del tar: la sospensione in Veneto dell'allenamento dei cani e della preapertura a merlo e tortora è disposta fino al 13 settembre, data in cui sarà tenuta dalla prima sezione del tar veneto la camera di consiglio. -
non posso scrivere quello che stò pensando,mi toglierebbero il pda... a differenza di quei quattro s*ronzi, che possono fare, dire, insultare, ricorre, senza che......oh ragazzi sono dispiaciuto per voi, abituiamoci a questo schifo, probabilmente con amministratori migliori, si potrebbero mettere al sicuro i ns calendari.....probabilmente...con amm. migliori...... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"Commenta
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intanto il cittadino dell'isola di Creta di turno (giudice) non ha capito o non vuole strumentalmente capre, che il parere ISPRA ""NON"" è vincolante, ma semplicemente consultivo!
in secondo luogo io direi che se cominciassimo a svegliarci e a protestare contro le ingiustizie forse averemmo dei risultati, ma continuiamo a comportarci tutti come se avessimo qualcosa da nascondere o da temere.....Commenta
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Hai ragione Gianni, ma sostengono che la Regione non ha motivato quando si è discostata dal parere Ispra...vedremo nel merito cosa accadrà.
Preliminarmente, occorre dire che la sospensiva che è stata concessa, è quella c.d. "monocratica", cioè che viene concessa in casi d'urgenza dal presidente quando il pregiudizio appare talmente immediato da non potersi attendere la concessione della sospensiva in sede collegiale (prima udienza utile in camera di consiglio).
Sicchè, intanto è stata concessa la sospensiva e poi, il 13 settembre, si deciderà se concederla o meno fino all'udienza di merito, sempreché il tar non ritenga di poter decidere direttamente il merito.
Una cosa, però, vorrei far notare.
E' stata sospesa la disposizione del calendario venatorio che disciplina l'allenamento/addestramento dei cani dalla terza domenica di agosto alla seconda di settembre. Purtroppo il Presidente, nel concedere la sospensiva, non si è accorto che la disposizione sull'allenamento contenuta nel calendario non è motivata semplicemente perché è la legge regionale veneta che all'art. 18 comma 2 disciplina direttamente la questione: il calendario venatorio ricopia solo la norma per renderla immediatamente conoscibile e consultabile dal cacciatore.
Ciò significa senza dubbio che lo specifico motivo di ricorso è infondato e pretestuoso.
Ma è anche evidente che una disposizione di legge regionale non può essere sospesa dal giudice amministrativo.
E allora, il cacciatore che allenerà i cani nel periodo di cui sopra, sarà sanzionabile oppure no?
Comunque vedo che la Regione Veneto ha già presentato richiesta di revoca della sospensiva d'urgenza...Commenta
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e richiesta di risarcimento danni da parte della regione e delle associazioni venatorie ? le regioni potrebbero inserire all'interno del calendario venatorio che le ospensioni per i ricorsi al tar vengano recuperate nei mesi di febbraio ed aglosto dell'anno venatorio, in maniera da non causare danno al cacciatore. in questo modo le associazioni analmaliste ci penserebbero 2 volte a ricorrere al tar e far sospendere la caccia.Commenta
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Al massimo i cacciatori potrebbero richiedere un'indenizzo alla regione per i giorni non goduti, allora forse la regione si muoverebbe di rimando a chi ha "causato" la temporanea sospensione se questa fosse ritenuta pretestuosa, se il berlusca ci avesse concesso le class action....e richiesta di risarcimento danni da parte della regione e delle associazioni venatorie ? le regioni potrebbero inserire all'interno del calendario venatorio che le ospensioni per i ricorsi al tar vengano recuperate nei mesi di febbraio ed aglosto dell'anno venatorio, in maniera da non causare danno al cacciatore. in questo modo le associazioni analmaliste ci penserebbero 2 volte a ricorrere al tar e far sospendere la caccia.... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"Commenta
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Tutto cio' e' dovuto all'incompetenza dell'accoppiata Lega-Fedecaccia, trascinata da un assessore regionale alla caccia, approssimativo, alquanto incompetente, per non dire ign****te in materia.
Se poi aggiungiamo la totale indifferenza delle varie assiciazioni venatorie, e l'impegno espresso da un certo Zanoni europarlamentare idv, noto anticaccia, nel metterci continuamente i bastoni fra le ruote, dimostrando di essere in grado di "mangiare la pastasciutta" in testa al collega sempre europarlamentare, cacciatore, che tutti noi Veneti conosciamo e ringraziamo per l'impegno dimostrato nel tutelarci in questi bollenti anni....allora dico che per noi Veneti e' terminata l'era delle nostre tradizioni, primis caccia in deroga, e non solo.[:-cry]Penso ne vedremo di belle!!!!Commenta
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Notizia fresca: il Tar revoca la sospensiva monocratica concessa pochi giorni fa.
A seguito di apposita istanza presentata dalla Regione Veneto, e accolta dal Tar, la sospensiva precedentemente concessa è stata revocata.
Sulla misura cautelare (sospensiva) discuterà il collegio il 13 settembre. Intanto si allenano i cani e si fa la preapertura a merlo e tortora, a quanto pare.Commenta
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Ogni tanto una buona notizia..speriamo in bene!Notizia fresca: il Tar revoca la sospensiva monocratica concessa pochi giorni fa.
A seguito di apposita istanza presentata dalla Regione Veneto, e accolta dal Tar, la sospensiva precedentemente concessa è stata revocata.
Sulla misura cautelare (sospensiva) discuterà il collegio il 13 settembre. Intanto si allenano i cani e si fa la preapertura a merlo e tortora, a quanto pare.Commenta
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