Se veramente e malauguratamente dovrebbero recepire le condizioni e i "suggerimenti "espressi in tale documento, sarebbe realmente la morte della caccia, soprattutto di quella con il cane da ferma.
Soprattutto perchè si parla di caccia vagante con il cane (in particolar modo) da permettere esclusivamente da ottobre fino a dicembre in quanto causa disturbo alla selvaggina, interessante poi la nota sulla volpe, che recita, dovrebbe essere concessa in forma vagante anche a singoli cacciatori solo nelle giornate previste per la piccola selvaggina stanziale, vale a dire 3 giornate l'anno?
Poi mi chiedo, per esempio quest'anno non potremo uscire il giovedi a caccia prima del 17 ottobre quindi facendo i conti dal 29 settembre al 31 dicembre sarebbero 27/28 giornate di caccia al massimo...... Ora ammesso che uno faccia un lavoro che gli consenta di andare a caccia tutti i giovedì.... ammesso che il tempo sia sempre buono.... ma veramente chi sano di mente oggi si alleverebbe dei cani da ferma per uscire a caccia si e no 20 volte all'anno????
Per non parlare di tutti gli animali feriti che a gennaio chi li trova, magari in palude?
E' singolare che il CFR si preoccupi ( anche giustamente) del fatto che in corsica il tordo si spara fino al 31 gennaio e oltre e da noi si parla di chiudere al 31 dicembre, ma ritengo molto più grave la sostanza di tutti questi suggerimenti assurdi.
Il disturbo alla selvaggina.... strano mi ricordo di tempi dove le pernici nidificavano ( e nidificano) vicino a case, cantieri, addirittura un campo di tiro a volo e un poligono di tiro, parlano di addestramento cani non prima del 1 settembre perchè " molte" specie sono ancora in riproduzione e con piccoli al seguito, eppure vi giuro anche uscendo a luglio non ho mai incontrato un perniciotto incapace di volare o un leprotto, agosto poi sono in grado di difendersi da soli.
Ma rimango basito di fronte a queste posizioni giustificate solo da un'avversione ingiustificata, implacabile e ceca contro la caccia.
Non fosse altro che in altri stati della UE le condizioni sono molto diverse, la beccaccia è un esempio lampante, soprattutto ora che non è più tra le specie a rischio ( da quanto riportato sul sito di Big Hunter), mi chiedo come sia possibile che da noi vogliano la chiusura al 31 dicembre ( quando le beccace arrivano se va bene a metà novembre) e nei paesi membri spesso si cacci fino a marzo?
Per non parlare della richiesta assurda dell'uso dei munizionamenti no toxic anche per gli ungulati.... Vorrei vedere quanti rapaci e necrofagi hanno avuto veramente problemi dovuti ad ingestione di carne di selvaggina abbattuta o ferita con piombo... da noi ( ma forse mi sbaglio) gli spazzini più efficaci e terribili sono cornacchie e gabbiani e posso assicurare all'ISPRA che entrambi godono di ottima salute.
Ecco i pareri dell'ISPRA
Posso avere vostre opinioni in merito? Perchè mi sembra di essere in un film dove la ragione pare sia una meta irraggiungibile....
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