capo non abbattuto

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

SEGUGIOITA Scopri di più su SEGUGIOITA
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • SEGUGIOITA
    • Dec 2012
    • 175
    • lodi
    • segugio italiano

    #1

    capo non abbattuto

    Quest'anno mi è capitato uno di quei casi che definirei "scolastico".
    Durante un controllo venatorio i segugi scovano una minilepre del c.... e dopo circa 50 metri d'inseguimento in una stoppia di mais la catturano.
    Ovviamente la tritano.
    Le guardie venatorie hanno richiesto che venisse segnata sul tesserino venatorio e incarnierata.
    La norma recita: il cacciatore che esercita l’attività venatoria in forma vagante è tenuto alla corretta compilazione del tesserino venatorio regionale, adempiendo a tutte le indicazioni riportate nello stesso, avendo cura in particolare di annotare ogni capo di selvaggina stanziale, apponendo una X indelebile nella rispettiva casella, non appena abbattuto e non ancora “incarnierato”.

    Domanda: il capo può definirsi abbattuto? Sono tenuto ad incarnierarlo? E se in un successivo controllo qualche guardia ambientalista mi chiede se ho raccolto il bossolo e di presentarlo cosa gli mostro?
  • Ospite

    #2
    Che la cattura sia avvenuta a seguito di attività venatoria penso sia innegabile a prescindere dalle modalità con cui sia avvenuta l'accupio che è da considerarsi lecito come lecito lo sarebbe stato afferrare la mini lepre con le mani. Il letterale disposto della legge "abbattuto" è da riferirsi ad un concetto più ampio del solo "cadere sotto il colpo del fucile". Il fatto di non incarnierarlo, oltre che poco etico, non rileverebbe ai fini della norma citata che si prefigge il controllo del limite di selvagina "abbattuta" ponendo l'atto dell'incarnierare solo come limite massimo temporale entro cui adempiere all'obbligo di segnare la cattura. Per quanto attiene la mancata esibizione del bossolo esploso ad un successivo controllo, ricordo che "l'onere della prova spetta a chi accusa" quindi è l'eventuale verbalizzante che dovrà provare che tu hai abbandonato il bossolo per diretta apprenzione e non per empirica deduzione.

    Commenta

    • SEGUGIOITA
      • Dec 2012
      • 175
      • lodi
      • segugio italiano

      #3
      capo non abbattuto

      Potrei anche essere d’accordo con la tua risposta, ma in questi casi la forma potrebbe essere anche sostanza.
      1) art 13 lg 152 “Mezzi di caccia”. Il cane non è previsto nell’elenco (e neppure le mani). Da qui evinco che il temine “abbattere” si sposa solo con arma.
      2) L'interpretazione potrebbe essere “pericolosa”. Mi chiedo se l’evento si fosse verificato in altro periodo ad esempio durante l’addestramento cani (con i polli colorati di 90 o 120 gg rilasciati lo sappiamo tutti che si verifica spesso) oppure durante una gara cinofila senza abbattimento (spesso il cane da ferma carica la quaglia o la starna e la cattura) sarei perseguibile amministrativamente o addirittura penalmente?

      Commenta

      • zetagi
        Utente
        • Aug 2012
        • 2988
        • vercellese
        • setter inglese e labrador

        #4
        Originariamente inviato da SEGUGIOITA
        Potrei anche essere d’accordo con la tua risposta, ma in questi casi la forma potrebbe essere anche sostanza.
        1) art 13 lg 152 “Mezzi di caccia”. Il cane non è previsto nell’elenco (e neppure le mani). Da qui evinco che il temine “abbattere” si sposa solo con arma.
        2) L'interpretazione potrebbe essere “pericolosa”. Mi chiedo se l’evento si fosse verificato in altro periodo ad esempio durante l’addestramento cani (con i polli colorati di 90 o 120 gg rilasciati lo sappiamo tutti che si verifica spesso) oppure durante una gara cinofila senza abbattimento (spesso il cane da ferma carica la quaglia o la starna e la cattura) sarei perseguibile amministrativamente o addirittura penalmente?

        Mah!...non potrebbe il cane pur essendo un ausiliare, nella circostanza rientrare come mezzo vietato?
        E per quando riguarda il punto 2): perché no, visto che da qualche parte è scritto che il proprietario risponde per i danni causati dal proprio cane.
        E' vero, tutto può succedere ed è meglio mettersi una mano d'avanti e l'altra di dietro.
        Aspettiamo chi sa.
        Saluti - Giovanni

        Commenta

        • bretonnina
          ⭐⭐
          • Apr 2010
          • 582
          • Roma
          • breton nina

          #5
          Anche trovando un selvatico ferito da altra persona saresti obbligato ad annotarlo sul tesserino qualora sia cacciabile perché in realta' lo registra il cacciatore che ne beneficia.

          Commenta

          • Cristian
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2012
            • 4739
            • Lombardia
            • Setter Inglesi

            #6
            Anni addietro un guardiacaccia fermò per un controllo mio padre...chiese la munizione esplosa per l'abbattimento del fagiano...mio padre disse che il fagiano era stato catturato dal cane [fiuu]e non ci furono problemi. Ovviamente il capo prelevato era stato comunque segnato sul tesserino[:-golf]
            Dio salvi la Regina.
            Smell the flowers while you can.

            Commenta

            • Ospite

              #7
              Quella di cui si sta discutendo altro non è che l'eterno oscillare fra "interpretazione letterale e logica" della norma. Senza addentrarci in disquisizioni che esulano dai fini di questo forum, si parla di interpretazione letterale quando, alla lettura della norma, si attribuisce a ogni parola della stessa il significato preciso che scaturisce dalla presenza di quella parola in tale contesto. Si ha interpretazione logica, ovvero analisi della disposizione in base alla ratio (la ragione pratica) da cui tale norma è scaturita nelle intenzioni del legislatore, allorquando si guarda al risultato pratico della tessa, che in contesti differenti ha ragioni differenti. Spetta quindi al giudice definire una interpretazione giudiziale, quando la norma è applicata da questi in un caso concreto. Tutto ciò per dire che non si tratta di essere d'accordo o meno ma semplicemente di due visioni dello stesso problema.

              Commenta

              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11962
                • Trieste
                • spring spaniel

                #8
                Originariamente inviato da SEGUGIOITA
                Potrei anche essere d’accordo con la tua risposta, ma in questi casi la forma potrebbe essere anche sostanza.
                1) art 13 lg 152 “Mezzi di caccia”. Il cane non è previsto nell’elenco (e neppure le mani). Da qui evinco che il temine “abbattere” si sposa solo con arma.
                2) L'interpretazione potrebbe essere “pericolosa”. Mi chiedo se l’evento si fosse verificato in altro periodo ad esempio durante l’addestramento cani (con i polli colorati di 90 o 120 gg rilasciati lo sappiamo tutti che si verifica spesso) oppure durante una gara cinofila senza abbattimento (spesso il cane da ferma carica la quaglia o la starna e la cattura) sarei perseguibile amministrativamente o addirittura penalmente?
                I mezzi leciti oltre al fucile sono l'arco e il falco. Le mani dovrebbero servire per "finire" la selvaggina ferita, visto che viva non può essere incarnierata. Non è difficilissimo, è comunque fattibile catturare la lepre con le mani, ma non è lecito farlo. Per il resto mi sembra che nelle giornate consentite la selvaggina catturata dal cane va incarnierata, in quelle non consentite dovrebbe essere annotata su di una apposita pagina del libretto e dovrebbe essere consegnata a gli organi competenti, idem per quella catturata in eccedenza al carniere giornaliero.

                Commenta

                Argomenti correlati

                Comprimi

                Attendere..