niente cellulare a caccia?
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Fà der bene e scordate , far del male e pentite ....Commenta
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No non c'è nulla di confuso... la colpa non è sicuramente degli ATC (come istituzione), ma sempre dell'uomo!!
La caccia è attività praticabile su tutto il territorio nazionale e dunque ci dovrebbe essere una normativa nazionale, chiara ed applicabile, uguale su tutto il territorio.
Invece noi abbiamo una legge quadro che lascia alle singole Regioni la possibilità di porre altre norme (di solito più restrittive), le Regioni a loro volta lasciano alle Province la possibilità di porre in atto altre regolamentazioni (anche qui sempre più restrittive ed a volte senza senso), fino ad arrivare all'insensata decisione di poter far fare ai singoli ATC altri regolamenti interni (a volte del tutto illegittimi), capziosi e tendenziosi, non curanti dei diritti morali e civili dei soci cacciatori).
Come questa barzelletta del cellulare...
lo posso detenere ma non usare... ma quale legge dice ste cosa?
lo posso usare ma non per scopi venatori... chi mi controlla con chi parlo??
chi concede l'autorizzazione ad una guardia venatoria di controllare o semplicemente domandare se ho un cell o no??
Mi vedo già i verbali "aveva cell in tasca acceso"... e via altri ricorsi!![:-cry]Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Norma anti costituzionale, presto sarà cassataVincere non è importante, è l'unica cosa che conta!!Commenta
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Potrei fartene un'elenco infinito, però te ne dico solo 4...
- la Legge parla di caccia dall'alba e tramonto e che l'appostamento temp. è equiparato alla vagante... be lì fanno a modo loro: da app. fisso e temporaneo un'ora prima del sorgere del sole segnando l'apposita casella (hanno una casella per app. temporaneo), se poi ti metti in vagante segni la casella vagante... io venendo da altra regione il tess. è diverso, alla mia domanda di come dovevo fare per fare un paio di anatre al mattino, la risposta è stata "non avendo lo spazio apposito lei non può fare quella tipologia di caccia... altrimenti la guardia la può verbalizzare"
- addestramento cani, loro hanno tempi diversi da ATC ad ATC però se tu sei un foraneo non devi rispettare il calendario di dove sei "socio" ma hai una cosa diversa... "L’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia, per i cacciatori residenti in altra Provincia, è consentito nei medesimi tempi previsti dalla Provincia di residenza anagrafica." ... naturalmente solo se sono più restrittivi.
- un cacciatore può cacciare con un massimo due cani, però se è accompagnato dal figlio, la moglie o un amico (senza cani ne fucile), puoi usare solo un cane in quanto l'accompagnatore fa la funzione del secondo cane.
- tutta l'attrezzatura, allodole ali battenti, girandole, gufi ali movibili, mojo, ecc. sono vietati perchè secondo loro sono "... richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono..."
O sembrano barzellette, ma invece sono le loro interpretazioni ed il bello è che sono nei vari calendari e regolamenti di ATC!!!! [:-cry][:-cry]
Sono belle tutt'e 4 ma la 1^, la 3^ e la 4^ vanno oltre, si superano...si vede proprio che aguzzano l'ingegno per come fottere il cacciatore e non per assecondarne l'intento del legislatore per rispettarne la legge.Drool]Commenta
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O entro 120 gg al Presidente della Repubblica. Ce lo vedi Mattarella che si rigira fra le mani il foglio del ricorso e che fa uno dei suoi discorsi tipo: siamo di giorno perche' c'e' il sole, ma stanotte invece sarà buio. Quanto ci costa all'anno...????Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Sbaglio o la federcaccia di Ravenna ha già presentato ricorso al TAR?
CHI CREDE CHE TUTTO ABBIA UN INIZIO ED UNA FINE.....NON POSSIEDE UN BREDA L.R. MARINO
____________________________Commenta
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Quanto mi conosci poco [:-clown][:-clown][:-clown]E come farà ora il nostro Paolo Hunter a utilizzare tutte le ap del suo smart phone.....con caduta della palla.....deviazione in base al vento.....velocità residua del proiettile ad una distanza in base a...umidità, temperatura, se c è o meno il sol leone, se siamo nel solstizio d' inverno...e in base al santo riportato sul calendario "barbanera".....[:D][:D][:D][:D]
Paolo.....si scherza ovviamente
Al di là dello scherzo, nel mio telefonino da 39,99 euro, di App ce ne stanno ben poche [:-clown][:-clown]
Quelle di cui proprio non sento la mancanza sono quelle bal(l)listiche. Per il semplicissimo motivo che io SO dove vanno le mie palle
(e se il tiro è difficile e c'è vento.... la palla sta attaccata al suo bossolo, non amo ferire a caso anche se ho un'idea abbastanza precisa di dove dovrei tirarla in ogni condizione), non ho alcuna necessità di consultare oracoli elettronici.
Cerco di mettermi nella condizione di poter effettuare qualsiasi tiro poi, in genere, quelli stupidi, evito di farli (ma comunque so come tirerei).
Mi sembra una norma stupida. Non mi risulta ci sia un solo collega che usa il telefonino per la caccia (a parte alcuni che hanno suonerie..... sospette
CIP CIP CIIIIP). L'unico utilizzo che ho visto è quello di chiamare un collega uscito prima per capire come non pestarsi i piedi o, dopo un abbattimento, chiamare qualcuno per dare una mano a caricare.
Non mi sembrano eventi sanzionabiliCommenta
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Paolo, Paolo......la notizia che è stato vietato il telefono "per uso caccia" mi ha dato lo spunto per prenderti un po' in giro ricordandomi che in altro post avevi detto del tuo tel. da 39,99 €.......virtualmente ti conosco...vedi?!![:-golf][:-golf]Quanto mi conosci poco [:-clown][:-clown][:-clown]
Al di là dello scherzo, nel mio telefonino da 39,99 euro, di App ce ne stanno ben poche [:-clown][:-clown]
Quelle di cui proprio non sento la mancanza sono quelle bal(l)listiche. Per il semplicissimo motivo che io SO dove vanno le mie palle
(e se il tiro è difficile e c'è vento.... la palla sta attaccata al suo bossolo, non amo ferire a caso anche se ho un'idea abbastanza precisa di dove dovrei tirarla in ogni condizione), non ho alcuna necessità di consultare oracoli elettronici.
Cerco di mettermi nella condizione di poter effettuare qualsiasi tiro poi, in genere, quelli stupidi, evito di farli (ma comunque so come tirerei).
Mi sembra una norma stupida. Non mi risulta ci sia un solo collega che usa il telefonino per la caccia (a parte alcuni che hanno suonerie..... sospette
CIP CIP CIIIIP). L'unico utilizzo che ho visto è quello di chiamare un collega uscito prima per capire come non pestarsi i piedi o, dopo un abbattimento, chiamare qualcuno per dare una mano a caricare.
Non mi sembrano eventi sanzionabili
Ciao
ps.
nel mio tel.....da 99,99 (ero in vena di spese pazze....visto che quello precedente lo avevo pagato intorno ai 45 €) effettivamente c' è la foto della tabella della traiettoria della palla (accobond o b.t.) del mio 270 stampata da q.l. target.....non ricordo in quale meandro del telefono si è nascosta ma so che c è [;)][;)]The Rebel![;)]Commenta
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E' bello vedere che una AV scriva questo...Sbaglio o la federcaccia di Ravenna ha già presentato ricorso al TAR?
http://www.federcaccia.org/regione_n...w.php?idn=3836
"...Non ultimo, anche dal punto di vista legale le cose non quadrano, poiché essendo il calendario venatorio un regolamento locale e non una legge dello Stato, non può, con il suo ruolo di atto amministrativo, prevalere sulla legge di riferimento che si trova ad un livello gerarchico-giuridico superiore..."
Ma poi non faccia nulla per quanto scritto nel Calendario Regionale...
"l'art. 50, comma 2, in base al quale le Province e la Città Metropolitana di Bologna previo parere dell’ISPRA, adottano il calendario venatorio provinciale, con il quale:
- autorizzano modificazioni dei termini del calendario venatorio regionale nei limiti consentiti dalla legge statale;
- autorizzano l’esercizio venatorio nelle aziende agri-turistico-venatorie, limitatamente alla fauna di allevamento, dal 1° settembre al 31 gennaio di ogni anno;
- rendono operanti le limitazioni proposte dai Consigli direttivi degli ATC e la protezione ed i divieti relativi alle aree con colture in atto;..."
Chissà quale legge statale o di "livello gerarchico-giuridico superiore" stabilisce che le Province "rendono" (non è possono, valutano, ecc.) "operanti le limitazioni proposte dai Consigli direttivi degli ATC"... maah, le vie del signore sono infinite!![:D][fiuu]Bruno Decca
"Multi sunt vocati... pàuci vero electi"Commenta
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Bruno, chi e' che era strano? Noi toscani? Se si fa il festival dei piu' buffi non lo so mica se lo vinciamo!E' bello vedere che una AV scriva questo...
"...Non ultimo, anche dal punto di vista legale le cose non quadrano, poiché essendo il calendario venatorio un regolamento locale e non una legge dello Stato, non può, con il suo ruolo di atto amministrativo, prevalere sulla legge di riferimento che si trova ad un livello gerarchico-giuridico superiore..."
Ma poi non faccia nulla per quanto scritto nel Calendario Regionale...
"l'art. 50, comma 2, in base al quale le Province e la Città Metropolitana di Bologna previo parere dell’ISPRA, adottano il calendario venatorio provinciale, con il quale:
- autorizzano modificazioni dei termini del calendario venatorio regionale nei limiti consentiti dalla legge statale;
- autorizzano l’esercizio venatorio nelle aziende agri-turistico-venatorie, limitatamente alla fauna di allevamento, dal 1° settembre al 31 gennaio di ogni anno;
- rendono operanti le limitazioni proposte dai Consigli direttivi degli ATC e la protezione ed i divieti relativi alle aree con colture in atto;..."
Chissà quale legge statale o di "livello gerarchico-giuridico superiore" stabilisce che le Province "rendono" (non è possono, valutano, ecc.) "operanti le limitazioni proposte dai Consigli direttivi degli ATC"... maah, le vie del signore sono infinite!![:D][fiuu]Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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