zona divieto venatorio temporaneo

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  • zaza
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    • Nov 2009
    • 4114
    • frosinone
    • SETTER

    #1

    zona divieto venatorio temporaneo

    Buongiorno amici,
    vi espongo la problematica a cui vorrei venire a capo.
    Ho scoperto che da circa due anni è stata chiusa una zona con l'apposizione di tabelle recanti la scritta: Ambito territoriale di caccia FR1 (Frosinone 1) DIVIETO DI CACCIA zona di divieto venatorio temporaneo (L.R. n.17/95).
    La prima cosa che ho fatto è stata scorrere la legge regionale 17/95 per trovare riferimento alla possibilità e alla procedura per poter istituire tali zone ma almeno a prima vista non ho trovato nulla.
    Adesso, intenzionato di andare a fondo, vorrei interpellare direttamente l'atc competente però , con il vostro aiuto, voglio prima cercare di capire quale sarebbe l'iter da seguire per l'istituzione delle suddette zone in modo da poter controbattere eventuali risposte superficiali.
    Grazie della collaborazione.
  • bud
    • Oct 2010
    • 141
    • roma
    • setter irlandese

    #2
    Perdonami, non so se in qualche modo rispondo alla tua domanda. Ad Anagni ci sono un paio di zone che tabellano quel modo e, nel periodo di caccia chiusa, diventano zac senza sparo.

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    • Gianni58
      ⭐⭐
      • Jul 2018
      • 283
      • Palmi (RC)
      • Lagotti: Maia e Rino

      #3
      Buongiorno,
      nella L.R. n. 17/95 non è previsto alcun caso di "divieto venatorio temporaneo".
      Potrebbe trattarsi di una Zona di ripopolamento e cattura in quanto questa può essere affidata all'ATC di competenza per territorio (vedi art. 15, co. 3), in questo caso la tabellazione è a carico dell'ATC e deve indicare la seguente scritta: "Zona di ripopolamento e cattura - divieto di caccia - art. 15 legge regionale 2 maggio 1995, n. 17". (vedi art. 15, co. 4).
      Questa è solo un'ipotesi ma se così è non corrisponde alle prescrizioni normative, almeno per quanto riguarda la tabellazione, il resto è da vedere.
      Ti consiglio di presentare all'ATC un'istanza di richiesta di informazioni (anche via mail) ai sensi dell'art. 5, comma 2 del D.Lgs 33/2013 e ss.mm.ii (Accesso civico) e allegando copia del documento di identità.
      Nell'istanza puoi chiedere tutte le informazioni che desideri anche senza motivarla e sono obbligati a risponderti entro 30 giorni.

      Saluti, Gianni

      ---------- Messaggio inserito alle 03:13 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:04 PM ----------

      Originariamente inviato da bud
      Perdonami, non so se in qualche modo rispondo alla tua domanda. Ad Anagni ci sono un paio di zone che tabellano quel modo e, nel periodo di caccia chiusa, diventano zac senza sparo.
      Le zone addestramento cani sono disciplinate dall'art. 17, non sono gestite dall'ATC ed in questo caso la tabellazione deve indicare: "Zona addestramento cani -accesso consentito ai soli autorizzati".

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      • Sentenza1
        • Mar 2019
        • 68
        • Casperia
        • Springer

        #4
        Buongiorno
        Nella mio etc ri 1 sono oramai decenni che questo ente tabella delle zone dove prevede che l abitat sia ideale per una specie stanziale da ripopolare appone dei normali divieti di caccia e solo informandosi di viene a conoscenza che queste sono delle zone a chiusura temporanea ovvero dovrebbero servire al solo ripopolamento e irradiazione territoriale di alcune specie e dovrebbero rimanere chiuse solo per una due stagioni poi alla fine non è così purtroppo.

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        • zaza
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2009
          • 4114
          • frosinone
          • SETTER

          #5
          Grazie delle risposte che in parte confermano l'idea che mi ero fatta. potrebbe essere zona di ripopolamento ma a questo punto le tabelle non sono in linea con quanto prescrive la normativa e soprattutto non in linea con tutti gli adempimenti burocratici richiesti dalla normativa. Detto ciò il prossimo passo sarà contattare direttamente l'atc e vedere come è stata inquadrata. da li poi tutte le conseguenze del caso. Vi terrò aggiornati

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          • zaza
            ⭐⭐⭐
            • Nov 2009
            • 4114
            • frosinone
            • SETTER

            #6
            Originariamente inviato da bud
            Perdonami, non so se in qualche modo rispondo alla tua domanda. Ad Anagni ci sono un paio di zone che tabellano quel modo e, nel periodo di caccia chiusa, diventano zac senza sparo.
            queste zac c'erano anche da me ma con l'abolizione delle province le relative competenze sono state assorbite dalla regione che al momento le ha chiuse...da te sono private queste zone?

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            • bud
              • Oct 2010
              • 141
              • roma
              • setter irlandese

              #7
              Ciao, non vorrei dirti una cosa sbagliata ma erano gestite dalle associazioni venatorie. Io non le ho mai utilizzate, ma ricordo che c'erano, almeno fino a un paio di anni fa ( io poi sono di Roma e da quelle parti ci capito saltuariamente )

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              • Mauro38
                • Aug 2014
                • 90
                • in Basilicata
                • Pointer

                #8
                Divieto permanente, per i vivai? Tra "provincialismi", "regionalismi" e i-taglia-nismi("zac") d'accatto v'è poco da stupirsi. Negli anni 70-80 spesso mi facevo 50 km per cacciare sopra i mille mt laddove capitava d'imbattermi in zone tabellate (si fa per dire): "Bandita di caccia", di cui non riuscivo a spiegarmene la ragione, l'opportunità, lo scopo. Un 13 nov con vento da maestrale accettai l'invito di un conoscente(casuale)che viveva intorno i mille... giunsi alle prime luci dell'alba e già, più in alto, si ripetevano spari; "sono arrivate molte beccacce", mi disse. Ma salendo, dopo aver superato una zona a pascolo con macchie di rovi e pezzi di bosco, inizia l'ambita e fruttuosa estensione del cerreto impiantato (per contenere eventuali smottamenti per il terreno argilloso?)... ma era vietato:bandita di caccia. Inutile dire che io non volli inoltrarmi, neanche dopo le varie rassicurazioni dell'onesto contadino... Unica giustificazione plausibile credo dovuta dal fatto che v'erano tanti filari di piantine di alberi da trapiantare...che i tanto vituperati
                (magari invisi al m.llo della forestale che tutti i gg lì vi cacciava, mi dissero) potessero calpestare? Mentre le vacche erano attente a non pestare le piantine? Verso le 12 scendono i 3 che sparavano dal mattino e chiedo, come fosse andata..."nemmeno una"! Meno male. Mi diedero un passaggio sino alla mia ritmo che era a 2-3 km.

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                • zaza
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2009
                  • 4114
                  • frosinone
                  • SETTER

                  #9
                  Originariamente inviato da bud
                  Ciao, non vorrei dirti una cosa sbagliata ma erano gestite dalle associazioni venatorie. Io non le ho mai utilizzate, ma ricordo che c'erano, almeno fino a un paio di anni fa ( io poi sono di Roma e da quelle parti ci capito saltuariamente )
                  Non ricordo se le associazioni venatorie avessero degli esponenti nei direttivi che si occupavano della gestione però ricordo bene che la tassa di partecipazione si pagava direttamente all'atc a mezzo versamento

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