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    #76
    Caro Truzzeddu, non è che voglia fare il San Tommaso di turno, ma in questa tua spiegazione ci sono un paio di concetti che a mio parere, per come lo vedo io il Setter e per come soprattutto lo utilizzo, si contraddicono:

    Originariamente inviato da truzzeddu
    quello che noi facciamo è in sintesi utilizzare il cane da ferma come un segnalatore silenzioso e discreto della selvaggina ove questa è coperta da bosco e sottobosco ( se cacciassi dove ci sono boschi di alto fusto allora si utilizzerei jagd o limieri vari), in modo che il cacciatore si possa posizionare nel modo migliore e in sicurezza per tentare il tiro (quando va bene)
    In pratica, da quello che scrivi, utilizzate il cane da ferma dove la vegetazione è talmente fitta che non permette la braccata, mentre in boschi aperti allora trovereste più comode altre razze (non da ferma)...
    Allora a me viene da chiederti: ma proprio una razza Inglese, nota per le ampie aperture, dovete utilizzare dove non riesce a passare nemmeno un carroarmato? In tal caso un Setter come può espremersi al meglio?
    A mio parere ci sarebbero altre razze, sempre da ferma, che sarebbero più consone al lavoro in quei tipi di terreno, non di certo un inglese!

    Originariamente inviato da truzzeddu
    ripeto non si trasforma il setter in segugio, ma si utilizzano appieno le peculiarità di quel cane per una destinazione diversa, ma sempre nel rispetto della sua caratteristica principale la ferma

    Ed è proprio in questo passo che non mi trovi d'accordo.
    La ferma non è la principale, ma solo una caratteristica del setter.
    Tale razza, così come il pointer, vede l'apice del suo impiego su certi tipi di selvaggina ma anche in determinati ambienti molto aperti, dove appunto può esprimeri alla meglio. Per terreni meno vasti, dove all'ausiliare si chiede un altro tipo di lavoro (altre velocità meno sostenute, altre aperture meno ampie) sono state create altre razze sicuramente più adatte.
    Poi essendo un cane intelligente il setter saprà sicuramente adattarsi alle varie situazioni e ai vari tipi di selvatici, ma dire che in tale caccia (al cinghoale) venga utilizzato rispettando le sue caratteristiche di razza non mi sembra affatto corretto.

    Originariamente inviato da truzzeddu
    Pensate voi se ad esempio dovreste cacciare una lepre o una beccaccia con un segugio che seppur corto abbaia a fermo!
    Proprio non riesco a pensare come si possano cacciare le beccacce con un segugio...

    Originariamente inviato da truzzeddu
    nessuno scagno, zero rumori, se non quelli inevitabili (beeper o campani)
    Ma il beeper allora lo regge? Perché prima dicevate che se sente un colpo di tosse parte come un razzo, il beeper invece non lo infastidisce?

    Sicuramente la caccia al cinghiale sarà molto impegnativa, emozionante e necessiterà di ausiliari idonei a compiere tale lavoro; io però ho una concezione totalmente diversa di quello che per me deve essere il setter sia per come lo intendo, sia per come lo utilizzo.

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    • ojaja
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2009
      • 3374
      • olbia
      • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

      #77
      http://Sicuramente la caccia al cing...me lo utilizzo

      scusa Max se mi permetto..
      e vero..il setter e stato creato per cacciare ben altro tipo di selvaggina, ma cosa dici a quelli che lo utilizzano su beccaccia ,notoriamente selvatico da bosco? sai meglio di me che per quella e stato creato il coker....
      che mi dici di quelli che lo utilizzano su fagiano?
      in madre patria utilizzano lo springer...
      e che mi dici di tutti quelli che in nessun caso hanno quei terreni aperti ,sogno di tutti i cacciatori italiani,e sono costretti a cacciare in spazi sempre piu ristretti?
      e sopratutto cosa dici a tutti quei cacciatori sardi(ma non solo...) amanti del setter ,della sua morfologia,del suo stile ,della sua andatura ,ma che si ritrovano i terreni ricoperti dalle impenetrabili macchie mediterranee? dove pensi che le troviamo le nostre amate pernici sarde?
      perche dovrebbero a tutti i costi rinunciare al piacere di un utilizzo cosi appagante?
      se accetti che del setter se ne faccia un utilizzo cosi ad ampio ..spettro venatorio, dovresti accettare che cacci anche in quei luoghi difficili,come appunto i luoghi ricoperti di vegetazionee che mal permettono ad un inglese di esprimere tutta la sua potenza velocistica..ricordiamoci che andiamo a caccia non alla grande cerca!
      in fin dei conti il setter ha dimostrato di essere un ottimo cane e di sapersi esprimere anche in tutti i contesti ambientali che ti citato..altrimenti non si spiegherebbe la sua diffusione sull'italico suolo...
      che poi venga utilizzato su cinghiale e un discorso ben diverso e truzzeddu ha perlomeno provato a darti la sua spiegazione..
      Ultima modifica ojaja; 25-01-12, 21:37.

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      • truzzeddu
        Moderatore recensioni e suggerimenti
        • Apr 2009
        • 1606
        • siniscola (nu)
        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

        #78
        Max il riferimento al setter era un esempio

        In pratica, da quello che scrivi, utilizzate il cane da ferma dove la vegetazione è talmente fitta che non permette la braccata, mentre in boschi aperti allora trovereste più comode altre razze (non da ferma)...
        Allora a me viene da chiederti: ma proprio una razza Inglese, nota per le ampie aperture, dovete utilizzare dove non riesce a passare nemmeno un carroarmato? In tal caso un Setter come può espremersi al meglio?
        A mio parere ci sarebbero altre razze, sempre da ferma, che sarebbero più consone al lavoro in quei tipi di terreno, non di certo un inglese!


        Io non ho detto che dove cacciamo noi non si può fare una braccata, ti ho fatto l'esempio di fossi e di estensioni di macchia, dove magari la braccata la fanno pure, ma dove andando da soli o in due, se il cane non ti indica in quale cespuglio è il cinghiale, non ci arrivi mai, perchè non circondi la macchia con delle poste. Il cane deve prendere terreno non puoi pensare di battere una zona con macchioni ampia facendola passo passo, o perlomeno se lo fai ti stanchi ancora di più e hai meno possibilità di incontrare.

        Ed è proprio in questo passo che non mi trovi d'accordo.
        La ferma non è la principale, ma solo una caratteristica del setter.
        Tale razza, così come il pointer, vede l'apice del suo impiego su certi tipi di selvaggina ma anche in determinati ambienti molto aperti, dove appunto può esprimeri alla meglio. Per terreni meno vasti, dove all'ausiliare si chiede un altro tipo di lavoro (altre velocità meno sostenute, altre aperture meno ampie) sono state create altre razze sicuramente più adatte.
        Poi essendo un cane intelligente il setter saprà sicuramente adattarsi alle varie situazioni e ai vari tipi di selvatici, ma dire che in tale caccia (al cinghoale) venga utilizzato rispettando le sue caratteristiche di razza non mi sembra affatto corretto.

        Anche qua, hai frainteso, è importante capire che al cane da ferma non gli si chiede di trasformarsi in segugio, ma al contrario di fermare facendo meno rumore possibile, poi può essere un breton, un pointer o un bracco ho parlato del setter, poichè Benecchi faceva riferimento a quest'ultimo.



        Proprio non riesco a pensare come si possano cacciare le beccacce con un segugio...

        Appunto bravo, oltre al discorso puramente cinofilo, pensa come sarebbe difficile, magari il cane è bravissimo e le trova tutte, però tu non spari, perchè lui abbaia, allunga e quella parte, stesso discorso per i cinghiali.


        Ma il beeper allora lo regge? Perché prima dicevate che se sente un colpo di tosse parte come un razzo, il beeper invece non lo infastidisce?

        Meno della tosse, così come il campano, tieni presente che soprattutto da noi, dove la densità ( nel senso di branchi) è scarsa, i cinghiali che si incontrano sono isolati o in gruppi di 2 3, e sono abituati al rumore delle macchine agricole e delle pecore, mentre fuggono l'uomo, inoltre noi cacciamo dove in generela battute non si fanno, vuoi per lo spazio, vuoi perchè una squadra di cinghialai si programma una serie di battute in un dato posto e non spreca tempo per fare magari un rovo qui e 3 4 macchie li.

        Sicuramente la caccia al cinghiale sarà molto impegnativa, emozionante e necessiterà di ausiliari idonei a compiere tale lavoro; io però ho una concezione totalmente diversa di quello che per me deve essere il setter sia per come lo intendo, sia per come lo utilizzo.[/QUOTE]

        La tua concezione del setter e della caccia più che chiara, quello che però vorrei che si capisse è che, scusa se lo scrivo in modo diciamo brusco, noi e quelli che praticano questa particolare forma di caccia, non siamo dei cretini, ne tanto meno disinformati sulle varie razze e possibilità che la cinofilia classica ci mette a disposizione, e neanche delle persone che con un cane vogliono per forza fare tutto dato che spesso manteniamo più di un soggetto, il fatto è che, spesso dopo svariate prove di razze e cani, le migliori per fare questo tipo di caccia si sono mostrate le razze da ferma, e tra queste tantissimi setter, poi non è classico, è snaturare, tutto quello che vuoi, ma ti posso assicurare che quei cinghiali o li cacci così oppure vai con qualsiasi altro cane (purchè nelle medesime condizioni, ossia 1, 2 persone) stai sicuro che non spari, sappi che io prima la pensavo come te e dicevo ma perchè non utilizzare un dacke ad esempio? poi dopo ho visto e dovuto cambiare idea.
        Chiedi a Salvatore se è riuscito quest'anno ad avvicinare qualche cinghiale con i suoi istriani che fanno un ottimo abbaio a fermo!
        Nella battuta ci sono le poste, cacciando come facciamo noi, ci sei tu e forse qualche amico, quindi o arrivi in silenzio senza forzare oppure ciao.

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        • Fabio83
          ⭐⭐
          • Dec 2010
          • 353
          • Birori
          • Breton

          #79
          a volte anche il beeper potrebbe far partire il cinghiale, a volte no..è una variabile da tenere in considerazione..truzzeddu nel post 75 ha spiegato benissimo il tipo di caccia che effettuiamo..io un jagd non lo utilizzerei mai..è già troppo che utilizzo lo springer ma solo perchè silenzioso, lavora molto vicino e raramente forza dandoci comunque un paio di secondi per metterci nei punti migliori..è difficilissimo cacciare in questo modo in due, io lo faccio insieme a mio padre e a massimo un'altra persona..e si macinano tanti km..e se lo prendi lo devi tirare per tanti km..io torno a casa la sera che non mi reggo in piedi..ma sono felice, dopo tutta una giornata passata a camminare anche nello sporco, aver preso il cinghiale quando va bene, averlo tirato fino alla macchina, portato in magazzino e appezzato..per poi REGALARNE il 90%!!

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          • Ospite

            #80
            Originariamente inviato da ojaja
            scusa Max se mi permetto..e vero..il setter e stato creato per cacciare ben altro tipo di selvaggina, ma cosa dici a quelli che lo utilizzano su beccaccia ,notoriamente selvatico da bosco? sai meglio di me che per quella e stato creato il coker....
            Non ti devi scusare di nulla, siamo qui apposta per confrontare le nostre idee, ci mancherebbe altro! [:-golf]
            Per rispondere alla tua domanda: ci sono anche boschi d'alto fusto dove il setter si può esprimere alla meglio e vederlo lavorare (perché lì lo vedi per davvero!!) è cosa emozionante e nello stesso tempo appagante non solo per l'occhio ma anche per il carniere (in quei posti sicuramente più redditizio di un coker).

            Originariamente inviato da ojaja
            che mi dici di quelli che lo utilizzano su fagiano?
            in madre patria utilizzano lo springer...
            Il fagiano non si caccia solo nei roveti, ma anche negli incolti, nei campi d'erba medica, nei frumenti tagliati, nel sorgo, in vigne e frutteti dopo la raccolta ecc ecc.
            Indubbiamente se lo cacci nei roveti o lungo siepi e spinaie il setter è meno adatto che altre razze di cani.

            Originariamente inviato da ojaja
            e che mi dici di tutti quelli che in nessun caso hanno quei terreni aperti ,sogno di tutti i cacciatori italiani,e sono costretti a cacciare in spazi sempre piu ristretti?
            Un conto è utilizzarlo in spazi ristretti, un altro in spinaie dove non ci passa nemmeno il carroarmato.

            Originariamente inviato da ojaja
            e sopratutto cosa dici a tutti quei cacciatori sardi(ma non solo...) amanti del setter ,della sua morfologia,del suo stile ,della sua andatura ,ma che si ritrovano i terreni ricoperti dalle impenetrabili macchie mediterranee? perche dovrebbero a tutti i costi rinunciare al piacere di un utilizzo cosi appagante?
            Conosco cacciatori sardi che posseggono ed utilizzano alla meglio ottimi esemplari che si possono tranquillamente definire esponenti di razza; prova a chiedere a loro (siccome un paio sono iscritti anche su questo forum) se utiizzano i loro cani nella caccia al cinghiale o solo a beccaccini, pernici e beccacce. E la tua bellissima terra non è solo ed esclusivamente impenetrabile macchia mediterranea, ma i posti adatti ci sono.
            Poi secondo te l'andatura e lo stile di razza lo si riesce pienamente ad apprezzare nei terreni che indichi te?

            Originariamente inviato da ojaja
            in fin dei conti il setter ha dimostrato di essere un ottimo cane e di sapersi esprimere anche in tutti i contesti ambientali che ti citato..altrimenti non si spiegherebbe la sua diffusione sull'italico suolo...
            Sacrosanta verità, ed infatti lo si trova impiegato nelle più diverse forme di caccia...
            Figurati che qui in pianura padana ci sono tantissimi che lo utilizzano spesso a lepri sugli arati facendogli fare il lavoro del segugio, come altri, in altre zone d'italia, lo portano a capanno e lo impiegano come cane da riporto, o addirittura il signore dell'articolo postato lo usa nella braccata assieme ad altre razze da seguita... Insomma questi non sono i modi adatti di utilizzarlo, non credi?

            Originariamente inviato da ojaja
            che poi venga utilizzato su cinghiale e un discorso ben diverso e truzzeddu ha perlomeno provato a darti la sua spiegazione..
            E gliene sono grato dell'ottima spiegazione; io ho solo ribadito qual'è il mio punto di vista e come lo utilizzo io.

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            • ojaja
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2009
              • 3374
              • olbia
              • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

              #81
              premetto al fine di non essere frainteso..
              non voglio assolutamente giustificare l'utilizzo che se ne fa su cinghiale..in merito ho espresso da sempre il mio parere e preferisco da sempre il cane da seguita..diciamo che ho voluto dare,conoscendo appieno la situazione e le mire venatorie dei miei conterranei,una spiegazione al fenomeno della diffusione del setter e del suo improprio utilizzo..
              e anche vero che anche noi abbiamo degli spazi adatti al loro uso,non lo nego affatto! cionostante se parliamo sui grandi numeri ,prendere in considerazione i pochi che cacciano il beccaccino in risaia(praticamente solo l'oristanese...) o le quaglie negli altopiani, é quantomeno riduttivo....il resto del mondo venatorio sardo deve sacrificare se e il proprio cane (setter o pointer non importa...) addentrandosi tra mirti ,lentischie spinare varie..volenti o nolenti! e qui purtroppo nascono le dolenti note perche spesso in effetti si perde di vista il lato estetico del lavoro dell'ausiliare..ma che ci vogliamo fare? una volta potevi cacciare sui bruciati e quando la macchia era bassa si poteva gustare tutta la fase di un'intercettamento di una volata di sarde..ora non piu!!(giustamente)
              ma a quel punto non c'e razza che tenga perche se non vedi non gusti ... questa e la situazione! capisco che per un'esteta non sia il massimo ma la soddisfazione di un'azione portata a buon fine vale davvero tanto..se poi si e fortunati o si hanno delle zone piu aperte ,ecco che allora il piacere di ammirare il frangiato ti ripaga di tutte quelle volte che il lavoro e piu immaginato che visualizzato ..ma tant'é!!

              riguardo allo stile di razza non posso certamente contraddirti.. ma pensi che si poss aportare il setter solo ed esclusivamente laddove il suo stile emerge in modo ineccepibile?
              ne converresti con me che, essendo l'italia povera di quei terreni idonei di cui abbiamo fatto menzione ,il setter non avrebbe avuto i numeri che ha attualmente?
              come potrebbero fare gli amici siciliani ad insidiare le magiche coturnici su quelle pietraie scoscese?? eppure ho visto dei filmati che se al momento della cerca mostravano un cane che andava a velocita ridotta(terreni asperrimi e infidi..) poi evidenziavano il setter in tutta la sua maestosa eleganza durante una filata con successiva ferma... non ci si innamora dell'inglese solo per come percorre i prati di colfiorito a velocita supersoniche..per fortuna c'e ben altro!

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              • Fabio83
                ⭐⭐
                • Dec 2010
                • 353
                • Birori
                • Breton

                #82
                in zona mia le uniche distese dove potrei vedere espresso al megio il lavoro di un setter sono gli erbai di ettari ed ettari che i pastori hanno bonificato..piccolo dettaglio: non c'è traccia di vita su quei campi.

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                • Ospite

                  #83
                  Originariamente inviato da ojaja
                  riguardo allo stile di razza non posso certamente contraddirti.. ma pensi che si poss aportare il setter solo ed esclusivamente laddove il suo stile emerge in modo ineccepibile?
                  ne converresti con me che, essendo l'italia povera di quei terreni idonei di cui abbiamo fatto menzione ,il setter non avrebbe avuto i numeri che ha attualmente?
                  come potrebbero fare gli amici siciliani ad insidiare le magiche coturnici su quelle pietraie scoscese?? eppure ho visto dei filmati che se al momento della cerca mostravano un cane che andava a velocita ridotta(terreni asperrimi e infidi..) poi evidenziavano il setter in tutta la sua maestosa eleganza durante una filata con successiva ferma... non ci si innamora dell'inglese solo per come percorre i prati di colfiorito a velocita supersoniche..per fortuna c'e ben altro!
                  Su quello che dici sono pienamente d'accordo e con me sfondi una porta aperta.
                  Per fortuna il setter (così come ogni razza a suo modo) non è solo fatto di galoppi, velocità e portamenti, ma anche venaticità, intelligenza, stile, classe, temperamento ecc ecc... e sono tutti questi aspetti che ci fanno innamorare di lui!
                  Poi indubbiamente anch'io, come tutti, porto i miei cani in terreni difficili, perché se vuoi fare i selvatici li devi andare a cercare... e allora si va sui monti o in collina, si fa anche tanta strada in macchina e molti sacrifici, ma si fanno sempre volentieri e senza ripensamenti.
                  Per come la vedo io personalmente il setter nel bosco non me lo godo ma ce lo porto, perché quando mi chiudono la caccia alle pernici (primi di novembre) mi dedico per forza alle beccacce; però quando riesco a portarlo sia a caccia che negli allenamenti estivi e/o nei censimenti primaverili, in posti "idonei" dove si può ammirarlo avventare una brigata o una coppia di alectoris allora, che si abbia il fucile in spalla o no, torno a casa sempre estremamente appagato!!

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                  • pako
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2009
                    • 4862
                    • Tortona
                    • kurzhaar - Pepe

                    #84
                    In Germania il DD e il DK lo usano come se facessero delle "girate"....Herman Mayer un guardia austriaco con i suoi DD nella sua riserva fa 90(!!!) cinghiali all'anno, lo standard prevede che in lavoro di foresta dia voce e forzi...però....il cinghiale è un selvatico, e il cane, essendo animale intelligente capisce quello che tu vuoi da lui, se ti ferma i conigli o le pernici, mi dici perchè diavolo non dovrebbe fermarti un cinghiale!?....
                    Io non pratico in forma esclusiva questa caccia, anzi sono un generico per definizione, per come la vedo io è fondamentale che prima di dedicarsi al cinghiale il cane abbia appreso bene il lavoro sulla piuma, fondamentale la ferma!
                    Quest'anno non ostante tutte le buone intenzioni di fare un lavoro come si deve col cane da ferma ho abbattuto una femminona di 90KG....capita, stavo ribattendo una fagiana, il cane arriva su uno rivetta con rovi acacie e canne, cade in ferma e...mi guarda con la coda dell'occhio, facciamo in tempo a piazzarci e cambiar cartuccia (in due) e entra nello sporco, due musate dal cinghiale e inizia l'abbaio a fermo, due fucilate chiudono la pratica, e stiamo parlando di un soggetto di 14 mesi al suo primo incontro....Io, i continentali tedeschi, li trovo estremamente adatti a questa forma di caccia ,essendo, (vi ricordo) eclettici per selezione, non per addestramento, detto questo gli unici limiti che posso ascrivere a entrambe le razze sono la colorazione del mantello e la temerarietà, che mal si sposa con soggetti di 30/40kg di stazza in ambienti stretti, per ovvie ragioni di incolumità del cane.
                    Saluti, Alberto.
                    Ultima modifica pako; 26-01-12, 14:31.
                    ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                    • Joseph

                      #85
                      In sintesi filosofica nei terreni poveri la caccia si svuota per natura, e nella pesca la natura svuota il pescato. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

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                      • pako
                        ⭐⭐⭐
                        • Nov 2009
                        • 4862
                        • Tortona
                        • kurzhaar - Pepe

                        #86
                        Originariamente inviato da Joseph
                        In sintesi filosofica nei terreni poveri la caccia si svuota per natura, e nella pesca la natura svuota il pescato. ffice:office" /><O:p></O:p>
                        Scusa joseph se non sono così profondo.... [;)]
                        ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                        • Joseph

                          #87
                          Per carità pako non era personale, solo una riflessione sulla caccia e la pesca in questi ultimi anni . Ti ho risposto in onore della trasparenza e del rispetto che nutro per tutti. <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

                          Commenta

                          • pako
                            ⭐⭐⭐
                            • Nov 2009
                            • 4862
                            • Tortona
                            • kurzhaar - Pepe

                            #88
                            Originariamente inviato da Joseph
                            Per carità pako non era personale, solo una riflessione sulla caccia e la pesca in questi ultimi anni . Ti ho risposto in onore della trasparenza e del rispetto che nutro per tutti. ffice:office" /><O:p></O:p>
                            Ne son sicuro....ora però converrai che conviene tornare in tema.[:-golf]
                            ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                            • Joseph

                              #89
                              E' stato un piacere avervi letto, volevo lasciarvi rivolgendovi un sentito ringraziamento. Penso di seguire il forum indirizzandomi sulla buona forchetta.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>
                              <o:p></o:p>

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