Standard di razza e opinioni e gusti dei giudici in prove e expo

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  • tommaso87
    ⭐⭐
    • Mar 2008
    • 947
    • Grosseto, Toscana.

    #1

    Standard di razza e opinioni e gusti dei giudici in prove e expo

    Ciao a tutti, ho notato che i giudici nelle prove e expo non seguono in certe occasioni gli standard ma li interpretano nelle expo premiando sia soggetti ipertipici che andrebbero penalizzati o esclusi sia penalizzando o no delle caratteristiche di cui gli standard non parlano e questo accade anche nelle prove.
    Voi cosa ne pensate ?
    viva la caccia e chi la fa, TOMMASO
  • fabryboc
    Moderatore Setter & Pointer
    • Dec 2009
    • 8011
    • piemonte
    • setter inglese e griffone Korthals

    #2
    Ne penso che alcuni giudici siano stati i peggior nemici delle razze, in expo premiando sempre più l’ipertipo, nelle prove rincorrendo sempre e solo esasperazione e velocità.

    Questo ha fatto si che gli allevatori si adeguassero producendo cani sempre più ipertipici ( in expo), e esasperati ( in prova), a discapito di doti di razza e venatiche che via via rischiano di perdersi.

    Ebbi modo di cacciare con alcuni degli ultimi setter Ticinensis, tra cui una figlia diretta del Cruyft…corrente che è stata a mio avviso trascurata in selezione… forse perché cani non belli e non iperveloci…bhe, facilità d’incontro, filate, ferme, guidate, che raramente mi è capitato di rivedere…
    Ultima modifica fabryboc; 18-01-22, 21:17.
    Mala tempora currunt

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    • tommaso87
      ⭐⭐
      • Mar 2008
      • 947
      • Grosseto, Toscana.

      #3
      Per esempio nei setter vengono premiati cani con pelo lunghissimo e cotonato che a caccia è solo un impiccio come per i cocker, e gli standard non parlano di ciò
      viva la caccia e chi la fa, TOMMASO

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      • fabryboc
        Moderatore Setter & Pointer
        • Dec 2009
        • 8011
        • piemonte
        • setter inglese e griffone Korthals

        #4
        Qui bisogna fare un’ulteriore distinzione tra linee da bellezza e linee da lavoro…. Dicotomia folle anch’essa, visto che la razza dovrebbe essere UNA
        Mala tempora currunt

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        • lacopo giuseppe
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2014
          • 5614
          • roma
          • setter

          #5
          Quella tipologia di cani servono solo ai passeggiatori dei giardini pubblici. Il cane che va a caccia vera , è quello plasmato nel cervello .

          Cari saluti

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          • ginger
            ⭐⭐⭐
            • Feb 2011
            • 5173
            • calabria
            • SETTER INGLESE

            #6
            Originariamente inviato da tommaso87
            Per esempio nei setter vengono premiati cani con pelo lunghissimo e cotonato che a caccia è solo un impiccio come per i cocker, e gli standard non parlano di ciò
            attenzione,già la discussione resta ad alta pericolosità confusionale,proviamo a pensare che i soggetti che andranno in expo avranno il pelo curato abbastanza[brindisi][brindisi][brindisi]

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            • costa
              ⭐⭐
              • Feb 2009
              • 883
              • Viterbo/San Nicandro G./Monticelli d'Ongina/Crotta d'Adda

              #7
              Parlo per i bassotti.... Purtroppo si, diciamo che oggi in expo preferiscono cani al limite massimo o fuori.... bassi sugli arti, inservibili ovviamente a caccia.
              Per le prove, purtroppo per diventare campioni basta partecipare a prove su traccia di sangue... Ma un bassotto che non va in tana, si cinghiale e non da voce su lepre è un mezzo cane.

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              • tommaso87
                ⭐⭐
                • Mar 2008
                • 947
                • Grosseto, Toscana.

                #8
                Purtroppo tra expo e prove cè divisione, i cani devono essere funzionaliu al lavoro che devono fare, gli ipertipici devono essere eliminati e non premiati
                viva la caccia e chi la fa, TOMMASO

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                • costa
                  ⭐⭐
                  • Feb 2009
                  • 883
                  • Viterbo/San Nicandro G./Monticelli d'Ongina/Crotta d'Adda

                  #9
                  Originariamente inviato da tommaso87
                  Purtroppo tra expo e prove cè divisione, i cani devono essere funzionaliu al lavoro che devono fare, gli ipertipici devono essere eliminati e non premiati
                  Il problema è formare il cacciatore medio, che è l'unico capace di tenere in vita le razze da caccia, nella scelta di buoni allevatori che puntino al bello e bravo. Oggi ce ne sono in ogni razza.

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                  • Valerio
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2005
                    • 4181
                    • Torre del Lago Puccini, Toscana
                    • Bracco Italiano

                    #10
                    Il "problema", e vale tanto per gli utilizzatori quanto per i giudici e gli allevatori, in un circolo vizioso, è che si dovrebbe arrivare al più bello partendo dai più bravi e non viceversa.

                    Parlando di razze da lavoro ovviamente, nel nostro caso almeno i gruppi 6-7-8 della classificazione FCI. Un bellissimo cane da ferma, bellissimo secondo i canoni del suo standard morfologico ovviamente, ma che non abbia le basi minime per essere idoneo nella sua funzione, ma a cosa mai serve? A niente!! E invece i ring delle expò ne sono pieni. L'esempio classico della razza nella razza è l'irlandese, ma in misura minore il discorso vale anche per weimaraner, spinoni, bracchi italiani e via discorrendo. E senza andare a cercare quelle linee di sangue del tutto prive di animus venandi, sono da lasciar perdere anche tutte quelle linee di sangue con media morfologica molto alta e media venatoria molto bassa, ovvero un cane decente ogni tanto e molti soggetti pienamente insufficienti.
                    Però è ben più facile ottenere titoli sul ring che in prova di lavoro o sul terreno della caccia vera... e qui ahimè cade l'asino.

                    Il problema è quindi ben più profondo, secondo me, del premiare l'ipertipo. Ovviamente una deriva da non assecondare, certo, ma non sufficiente a migliorare le cose.
                    Valerio

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                    • ginger
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2011
                      • 5173
                      • calabria
                      • SETTER INGLESE

                      #11
                      Originariamente inviato da costa
                      Il problema è formare il cacciatore medio, che è l'unico capace di tenere in vita le razze da caccia, nella scelta di buoni allevatori che puntino al bello e bravo. Oggi ce ne sono in ogni razza.
                      disamina pressochè perfetta,la scelta fa sempre la differenza e la caccia salverà i cani[brindisi][brindisi]

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