Da qui il titolo : lo scelgo perché?........
Lo scelgo perché......
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Lo scelgo perché......
Apro questa discussione per poter avere il piacere di leggere i vostri diversi punti di vista e opinioni vissute riguardo la scelta /preferenza personale sulla scelta di una razza in particolare da impiegare su una tipologia di selvatico...
Da qui il titolo : lo scelgo perché?........ -
Lo scelgo perchè.....bella domanda.
Ho amato la velocità e la sfrontatezza e ho cacciato trent'anni coi setter, perchè mi piacciono anche l'eleganza, l'astuzia e la felinità...e un pò di sano paraculismo...
Ma amo anche la rusticità, il coraggio, la potenza bruta e la fedeltà incondizionata...allora ho incontrato il Korthals, ed è stato amore dal primo istante...
Quindi oggi mi ritrovo con tre setter (il primo amore non si scorda mai [:D]), e un Griffone...
Poi vedo le foto di Massimiliano, o vado a caccia con te, caro Maxpointer...e mi dico: certo che sul pointer sarebbe da farci un pensierino....[;)]
Non è che sono poi tanto schizofrenico, è che la vita è troppo breve, e i cani con cui sarebbe bello cacciare sono troppi...
Cani TIPICI che fanno le loro cacce TIPICHE...ovviamente :-prMala tempora curruntCommenta
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Lo scelgo perchè.....bella domanda.
Ho amato la velocità e la sfrontatezza e ho cacciato trent'anni coi setter, perchè mi piacciono anche l'eleganza, l'astuzia e la felinità...e un pò di sano paraculismo...
Ma amo anche la rusticità, il coraggio, la potenza bruta e la fedeltà incondizionata...allora ho incontrato il Korthals, ed è stato amore dal primo istante...
Quindi oggi mi ritrovo con tre setter (il primo amore non si scorda mai [:D]), e un Griffone...
Poi vedo le foto di Massimiliano, o vado a caccia con te, caro Maxpointer...e mi dico: certo che sul pointer sarebbe da farci un pensierino....[;)]
Non è che sono poi tanto schizofrenico, è che la vita è troppo breve, e i cani con cui sarebbe bello cacciare sono troppi...
Cani TIPICI che fanno le loro cacce TIPICHE...ovviamente :-pr
Ciao Fabry [:-golf]
Sotto il profilo pratico......
sapendo il tipo di selvatico da te cacciato, valutando la tipologia di terreno /vegetazione dove tu dovevi utilizzare i cani...
Cosa hai valutato e perché o cosa.....
ti ha portato alle tue scelte? ...
Ti porto il mio esempio reale /pratico che mi ha riportato a tornare con soddisfazione a utilizzare un pointer....
Caccio quasi in esclusiva il beccaccino in risaia.
Quindi valutando il lato pratico e le mie pretese oggettive....
Mi serviva un soggetto che :
battesse tanto terreno,
dal naso fine,
dalla psiche particolarmente sensibile,
dalla grande forza fisica,
dal pelo corto,
dalla ferma statuaria,
e ovviamente spiego il perché di queste mie pretese che hanno fatto deviare l'ago sul pointer.
Cacciando in terreni immensi mi serviva un " inglese " razza predisposta a battere tanto terreno, camminare nel fango è faticoso, più km. fa il cane , meno ne faccio io.
Dal naso fine.. è risaputo che il beccaccino non è selvatico "in particolar modo in risaia" che ama farsi avvicinare, quindi un naso potente fa la differenza.
Dalla psiche sensibile... conoscendo per esperienza vissuta il carattere molto cattivo e restio dei beccaccino, cercavo un cane con un cervello/psiche fine a tal punto di andare a inchiodare a terra a distanze considerevoli, un selvatico particolarmente leggero.
Dalla grande forza fisica....
perché cacciare nel fango per 7/8 ore non è cosa facile....
Solo la "voglia" non è sufficiente, deve essere presente un fisico sano, allenato, e nutrito nel modo adeguato (molta energia, ma poco peso).
Dal pelo corto.....
Cacciando in risaia il cane caccia praticamente sempre nell'acqua o comunque è bagnato...
Cosa che a livello di salute non è un toccasana.
Spostandosi spesso con la macchina per cambiare zona, il pelo raso dà l'opportunità di essere asciugato velocemente.
Questo ne va della salute del cane.
Inoltre il pelo raso rende molto più semplice la pulizia del cane a fine giornata.
Dalla ferma statuaria.... avendo necessità di un cane che batte tanto terreno, capita o può capitare di avere il cane a 200 /300 m. di distanza in ferma...
Quindi mi deve dare la possibilità di andare a servirlo senza muoversi di un passo, perché chi pratica questa caccia, sa che fare un passo di troppo vuol dire buttare via il selvatico.
È vero che molte delle mie pretese erano riscontrabili anche in altre razze, ma ragionando in generale, e avendone già provate diverse delle altre razze, ho optato che il pointer come razza, queste pretese le rispecchiava in linea di massima tutte.
Ovvio che un po' di fortuna e tanto lavoro hanno fatto sì che la mia scelta si è dimostrata corretta.
Per ciò che riguarda il giovane Fuoco (pointer di Massimiliano), o la mia Bea......
Chiedo venia a Max se mi esprimo anche per suo conto, ma credo che il pensiero sia il medesimo .....
fortunatamente per noi..... questi due soggetti sono dei sufficienti esponenti di razza, cosa oggi non facile da trovare.
Tu dicevi che ti piace il sano paraculismo...
Se riesci a portarlo al tuo servizio allora ti tico : prova un pointer.......
il resto vuol dire accontentarsi [fiuu][fiuu]Commenta
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Io ho sempre letto sui sacri testi che amanti di loro certe razze , si sono dovuti ricredere al cospetto di altre.
Il libro è starne e altre cacce di Felice Steffenino , lui amante delle razze inglesi una bella sera si trova a dovere offrire un pasto a un setter gordon.
Dai suoi scritti è stato un campione eccezionale sulle starne , di gran lunga il migliore dei suoi setter e pointer da lui avuti .
Poi basta leggere le testimonianze dell’amico fabry sul suo Kortall , secondo me la prima cosa del nostro ausiliare è la sua intelligenza, e passione verso su quel tipo di selvaggina che piace a noi , e fa esaltare la sua psiche.
Io ho avuto un cane da ferma mediocre, ma ultra appassionato della lepre. Lo regalai , da allora non ho più sparato a una lepre, mistero della mente in questo caso canina.Ultima modifica lacopo giuseppe; 21-02-23, 22:37.Commenta
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Li ho provati quasi tutti, e non potevo farmi mancare il B.I. Poi con grande sorpresa ho scoperto che quelli validi non hanno niente di meno di qualunque altra razza. Oltretutto hanno mostrato di avere una venaticità che non tutti gli altri hanno.,che però può pocurarti non pochi grattacapi, ma si sa, nessuno è perfetto.
Li accompagna anche una grande intelligenza che gli permette di cacciare tutto, dal beccaccino alla lepre senza colpo ferire, e si portano dentro delle movenze uniche che ti fanno godere la cacciata anche se non si trova nulla.Commenta
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Io ho sempre letto sui sacri testi che amanti di loro certe razze , si sono dovuti ricredere al cospetto di altre.
Il libro è starne e altre cacce di Felice Steffenino , lui amante delle razze inglesi una bella sera si trova a dovere offrire un pasto a un setter gordon.
Dai suoi scritti è stato un campione eccezionale sulle starne , di gran lunga il migliore dei suoi setter e pointer da lui avuti .
Poi basta leggere le testimonianze dell’amico fabry sul suo Kortall , secondo me la prima cosa del nostro ausiliare è la sua intelligenza, e passione verso su quel tipo di selvaggina che piace a noi , e fa esaltare la sua psiche.
Io ho avuto un cane da ferma mediocre, ma ultra appassionato della lepre. Lo regalai , da allora non ho più sparato a una lepre, mistero della mente in questo caso canina.
pieroHomo Homini Lupus
"l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)Commenta
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Io penso che per un cinofilo sia interessante provare più razze e possibilmente su più tipi di selvaggina. Da ciò deriva, per me, una maggiore soddisfazione e una maggiore crescita come cacciatore.
Cacciare per tutta la vita solo un selvatico con una sola razza lo trovo, a lungo andare, noioso e poco stimolante.Commenta
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Ma mentirei un po’, perché a me prima di tutto un cane deve piacere, esteticamente e stilisticamente…. Per cui prima scelgo le razze che mi piacciono, poi tra queste, individuo quella più adatta alle esigenze della caccia che pratico… scartandone alcune che sarebbero validissime, solo perché non mi piacciono…
Una scelta innanzitutto di pancia, o di cuore, se vogliamo essere più eleganti.
Ma poi, subentra la ragione, motivo per cui, a malincuore, non ho mai preso un pointer, perché anche se sono arcisicuro che mi darebbe grandi risultati ed emozioni, sono altrettanto sicuro che, se cane appassionato, a fine stagione sarebbe massacrato dai rovi, e il mio sarebbe puro egoismo…..hai visto dove caccio…..
Rispondendo alla domanda iniziale, e sorvolando sul setter, che per infiniti motivi io (e sottolineo IO) ritengo in assoluto la razza migliore per la mia caccia e i miei ambienti, ti spiegherò perché ho pensato al korthals:
1) Volevo un cane dalla cerca non esagerata ed estremamente collegato ed ubbidiente: e mentre sulla cerca, alla fine, mi sbagliavo, perché allargano eccome se devono, sul collegamento e l’ubbidienza, avevo ragione… son cani che si innamorano di ta a tal punto da farti dubitare che qualunque cosa la facciano solo per compiacerti.
2) Dopo tanti anni di caccia coi setter, (che con buona pace di chi si immagina il cacciatore sul sentiero a guardare il gps e il cane sulla luna…. Invece, se vuoi guadagnarti il suo rispetto, devi dimostrarti all’altezza ed essere ben presente non solo fisicamente, ma avere anche la loro stessa cattiveria)…volevo affiancargli un cane che mi facesse rilassare, gustandomi la cacciata senza correre … obiettivo centrato anche qui…passeggiate bucoliche con beccaccia garantita…
3) fisico e pelo, resistenza agli elementi e alle spine… che ve lo dico a fare???
Patiscono però parecchio il caldo.
4) ma la cosa più bella, è che sei a caccia con un grande amico.
5) cosa che non mi sarei aspettato, dati alla mano, il mio Zeus, l’ultimo anno prima di andarsene, ha portato a casa lo stesso numero di beccacce di Zorro, che ai tempi era il mio setter di punta.
6) ci sono anche dei “contro”, primo tra tutti il pelo mimetico e la somiglianza col cinghiale … motivo per cui bisogna mettere in preventivo almeno tre corpetti fluorescenti da 40 euro a stagione [:D]Ultima modifica fabryboc; 22-02-23, 11:11.Mala tempora curruntCommenta
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Per me la preferenza è stata sempre,tolto il primo cane della mia vita da cacciatore che fù un setter,quella per razze a pelo corto per un discorso di pulizia e di ambiente abitando in città ed il cane in casa dopo circa 30 anni di kurzhaar con alterne vicende nel 2011 ebbi per caso Mora pointer e si aprii un altro mondo oltre ad una passione cattiva e sconfinata il pointer ti regala emozioni cinofilo estetiche di livello con i suoi inconfodibili atteggiamenti quando sono tipici della razza per il resto tolto ma molto raramente il discorso del troppo freddo o cacce in ambienti più da bassotti che da cani da ferma non trovo differenze abissali con il setter stabilito che la scelta della razza dovrebbe essere fatta principalmente per l'ambiente in cui di solito si caccia ma tant'è !!!Massimo C.Commenta
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ho iniziato ad andare a caccia per colpa di "Mastro Lindo" un vecchio Clastidium di nome York che a causa di un diserbante, aveva perso tutto il pelo, mettendo a nudo la muscolatura... le sue ferme statuarie e la sua prepotenza avevano fatto breccia nel mio cuore!! poi gli anni passarono e i cambiamenti ambientali si fecero molto più tragici per i signor del vento, tanto che mi spostai sui monti della Alta valSusa per poter gioire delle prestazioni dei miei pointer... forcelli, bianche e cotorne frequentavano gli ambienti ideali per godersi le galoppate dei miei inglesi a pelo raso.
ma le giornate di caccia in zona alpi mi limitavano pesantemente la passiona venatori, in quanto in poche settimane finiva la possibilità di insidiare questi magnifici animali.
fu cosi che per permettere ad un caro amico che non c'è più di ricambiare il regalo, mi convinsi ad accettare in dono il piccolo Argo ... la folgorazione fu talmente forte che negli ultimi 21 anni le mie giornate di caccia sono solo con krukki baffuti.. deutsch drahthaar uber alles.Commenta
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I miei amori sono stati i Pointer con loro ci sono cresciuto.
Erano la fine degli anni 70 più o meno avevo un Pointer da sballo , un Lucaniee parlare di lui e come parlare di una leggenda, con lui ci ho lasciato cuore e testa.
Ho fatto uscire la Pointerite dalla mia passione per il motivo che lui mi aspettava la sera fuori dal box , quella sera anzi notte mi trovavo in montagna e faceva diversi gradi sotto zero, lui era fatto così, doveva vedermi e poi andava alla cuccia .
Senza dilungarmi era la vigilia di Natale lui si prende la polmonite, il 25 Natale, vai in giro x i paesi a trovare un veterinario, la notte di Natale lo passata con le flebo in mano e fare attenzione che lui non si levasse l’ago .
Da lì il motivo che ho preferito un cane peloso.
Poi oggi con un po’ di esperienza in più dovuta agli anni purtroppo, ritorno indietro con i miei ricordi, e mi vengono in mente altri grandi cani in particolare un kurzar , o forse un bracco tedesco, che sulle montagne Abruzzesi era un irà di Dio .
Continuò a essere convinto che il grande cane non parte dalla razza, ma dalla sua intelligenza se viene valorizzata dalla passione, e dalla bravura del suo conduttore.
Questo è quanto ho potuto apprendere in una buona parte della mia vita di appassionato di cinofilia.Commenta
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Non sono stato un cacciatore che ha prediletto una sola razza. Dopo svariati anni di attività (ne ho 56) posso annoverare un breton, un bracco italiano, un paio di cocker, uno springer, un pointer, un incrocio breton springer...ed oggi sto allevando una working cocker che ha quasi cinque mesi.
Ho scelto working cocker perché mi piacciono come si muovono, la grinta e il fatto di poterla adibire al riporto dei colombacci senza snaturarla, oltre che alla caccia generica.Commenta
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Buongiorno a tutti,
setter inglese, scelta fatta per semplicità, lo ammetto, io ero alla ricerca di un Blu di Alverina (un po' utopistico dovuto all'inesperienza); ma poi ho dovuto cedere e "accontentarmi" di una setter.
Avevo 20 anni, studente e senza grandi possibilità di iniziare a girare per l'Italia ( o l'Europa vista la scelta iniziale) per accontentarmi.
Tutti gli anni mi attraversa la mente l'idea di provare una razza per me nuova, ma poi realisticamente credo che entro un paio di anni farò fare a Gea una cucciolata, ormai sono affezionato alla mia "stirpe" e anche soddisfatto.
Alla fine la voglia di cani diversi l'ho sfogata in cani non da caccia, con me ho anche una femmina di pastore belga che considero il mio cane da compagnia...EdoCommenta
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